Premesso che non era una critica, mi domandavo “ scientificamente “, quali sono i meccanismi che determinano l’eccitazione e se possa bastare il pensiero del futuro incontro, affinché i corpi cavernosi del pene siano irrorati di più sangue … perché questo è il “ meccanismo “ alla base dell’erezione del pene.
Anzitutto, bisognerebbe stabilire se esiste una vera casistica e se sono stati mai fatti degli studi “ seri “ sul fenomeno. Io, confesso, l’ignoro.
Ho un vago ricordo di ciò che mi capitava a 35 anni … mentre ricordo che a 20 mi bastava lavorare d’immaginazione perché mi diventasse duro …, ma sono abbastanza certo di poter dire che, passati i fatidici 20 anni, mai mi è capitato che mi diventasse duro al sol pensiero d’incontrare una ragazza 🤷♂️
Ma, ribadisco, il problema è senz’altro mio, poiché ad un certo punto della mia esistenza, sono diventato più cerebrale e meno fisico. La conseguenza di questa mia trasformazione … se endogena o al contrario esogena, non saprei dire … ha determinato che ogni ragazza che poi ho incontrato … free o pay che fosse …, doveva “ guadagnarsela “ la mia eccitazione. Non è che mi veniva duro solo perché la vedevo nuda, se non c’era interazione, partecipazione attiva da parte sua, io non mi eccitavo.
Ma suppongo d’essere un caso limite, uno di quegli uomini rari che “ scopano “ prima con la “ testa “ che con il cazzo … ecco perché ho avuto, ed ancora ho, cura d’aver allenata ed attiva, più la testa che il “ cazzo “. Per come sono ormai “ strutturato “ io, fintantoché mi funzionerà quella ed avrò una donna che si premurerà … fosse anche solo perché la pago … d’essere attiva e partecipe, mi sento abbastanza tranquillo e certo di riuscire ad avere buone, discrete o sufficienti … dipende dai momenti e dal grado di feeling stabilitosi …, performance … anche se non arrivo già pronto, o non mi viene duro al sol pensiero.
N.B. Il mondo è bello perché è vario 😉
