Un'ora a martellare ininterrottamente, senza pause, neanche Rocco penso. Sappiamo che ognuno è caso a sè. Io, con la compagna, inizio a far sesso e posso andare avanti per un'ora, più spesso finisco in 45 perchè se lei è venuta, decido di venire anche io. Con la pay, vuoi per la novità, vuoi per le tettone, vuoi per la situazione ipereccitante, rischio di durare 5 minuti e finire coi preliminari, per cui devo stare molto attento a quello che faccio. Dipende anche se vado carico a pallettoni o meno. Il secondo shot per me è una sofferenza, ho un periodo refrattario, soprattutto mentale oltre che fisico, che mi toglie ogni voglia di continuare, anche a distanza di un'ora (anche se meccanicamente riuscirei).
Questo per dire che scelgo l'ora non tanto per martellare per 60 minuti, quanto per il piacere di non avere il ticchettio dell'orologio nella testa e l'ansia da timing durante un momento che dovrebbe essere di piacere e relax. Per cui, nei 60, parto lento, un po' di social per eccitarmi guardandola e pregustando quando le salterò addosso, partenza dolce con FK, carezze, poi quando mi parte l'embolo si va di tanti preliminari, la scopata è un di più, di solito alla fine, qualche posizione giusto per dovere, di solito finisco in CIM allo scoccare dei 45, a occhio e croce. Capitato di sfruttare al massimo l'ora, venendo dopo una ventina di minuti per rifiatare e cercare la doppietta entro l'ora, ma è più una gara con me stesso che un piacevole relax, per me.
Se sono venuto il giorno prima con la compagna, è difficile che il giorno dopo ho voglia di andare a pay. E, addirittura, se ho già prenotato e la sera prima non ho avuto modo di evitare la venuta casalinga, è facile che disdico, perchè mi manca quella pulsione forte che mi spinge dalla pay (e anche l'incentivo a farmi dei km e delle ore fuori casa per il tour).
Quindi, anche con monoshot, per me i 60 min. sono l'ideale.