Si e no sull'ultimo punto. Però si di base ti do ragione, ma io ti arrivo a dire che trovo pretestuoso anche chi tratta.con me sfondi una porta aperta, per me è semplicemente senza senso e penso che anche dalla parte opposta tirerebbe veramente il culo se qualcuno venisse a discutere se sia giusto sbagliato poco o tanto quello che guadagniamo sudando al lavoro. Corpo loro, bene loro, fanno il prezzo loro, poi il mercato decide se quel prezzo va bene o no, va bene = si lavora, va male = non si lavora/si lavora poco/non si lavora abbastanza.
Non esiste troppo/troppo poco, alcune non lavorano a 50, altre lavorano a 500, inutile stare a sindacare sul valore che loro danno al loro corpo, sbagliato oltre che inutile.
Di base comunque non è mai/quasi il bene che costa troppo ma io che non ho abbastanza soldi, salvo che quel bene non lo compri nessuno e allora o scende di prezzo o resta invenduto. Se non scende, mi devo adeguare io.
Da questo punto di vista sono forse troppo allineato alle pay, però se fossi in loro anche io ragionerei così e quindi non gli faccio una colpa se la pensano così (per altro è proprio come funziona il mercato della compra-vendita sin dalle origini).