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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Roma
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100 % - Foto realistiche
Nome della trans/trav: Rebecca Valentina
Nazionalità: Brasiliana
Età: 30
Altezza: 1,70
Descrizione fisica: Atletica ma femminile
Dotazione: L
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100,00
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto dato o ricevuto), CIM (venire in bocca dato o ricevuto), Anal Sex Attivo (rapporto anale), Anal Sex Passivo (rapporto anale ricevuto), Anal Rimming (dato), Anal Rimming (ricevuto)
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio Difficile, zona molto trafficata
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Rebecca Valentina, ovvero il fenomeno trav più singolare di Roma e (probabilmente) d'Italia
Conosco e frequento Rebecca (ovviamente nome d'arte che lei racconta essersi preso in onore di una bellissima donna vicina dei suoi quando ancora stavano in Brasile) da oltre 4 anni, andandola a trovare con frequenza molto variabile. A volte passano mesi, a volte come in questo periodo anche due volte a settimana. L'ultima un paio di giorni fa.
La mia recensione non potrà ovviamente aggiungere molto a quanto è stato scritto, a meno di non voler condividere (cosa che non farò) particolari reciprocamente troppo personali, ma vorrei partecipare le mie esperienze anche per sgomberare il campo da alcune rappresentazioni a volte molto fantasiose di colleghi punter che, probabilmente ammaliati dai modi suadenti della fanciulla, si fanno film che esistono solo nella loro testa, dando così indicazioni fuorvianti che non aiutano certo la comunità.
Ma andiamo con ordine.
Intanto,
punto primo per sgomberare il campo da molti equivoci la fanciulla è un trav a tutti gli effetti. Mi spiego meglio, non si tratta di un trans c.d.
skinny, ma di un ragazzo che indossa abiti, accessori e movenze femminili. E lo fa con una abilità ed una capacità di trasformazione che ha dello straordinario. Insomma è un uomo, ma non è per nulla un maschio, è una femmina, pur senza essere una donna. E credetemi se vi dico che lei (lui) quando è in versione femminile non recita minimamente, ma si identifica completamente nel suo diverso ruolo, cosa che invece viene immediatamente meno nel momento in cui la spogli completamente degli "abiti di scena". Una volta le ho tolto reggiseno, mutande e parrucca ed è completamente cambiata, non solo nei movimenti, ma anche nell'espressione del viso ed anche nella voce. Cosa che, per la verità, mi ha fatto una strana impressione per la quale ho interrotto la frequentazione per circa un anno, salvo poi ritornare dopo aver assorbito lo shock. Tra parentesi, da quello che so, al di fuori del suo
boudoir, vive, si muove ed opera in panni esclusivamente maschili, per cui quando qualcuno dice la solita frase fatta "se la vedi per strada, non la distingueresti da una donna..." stia tranquillo perché è più probabile incontrarla (o) in versione
garcon non riconoscerla e pensare "ma guarda questo quanto assomiglia a Rebecca". Peraltro questa sua particolare "specie di bipolarità" è il segreto del suo successo, perché quando entra nel personaggio lui (lei) vuole solo sedurti, farti stare bene, eccitarti ed accompagnarti nei lati oscuri della perversione che abita in ciascuno di noi. E più tu ti abbandoni, più lei se la gode e, se ti lasci andare troppo, ti spinge ancora oltre, a tal punto che spesso penso che dovrebbe essere lei a pagare per quanto, pur faticando, se la spassa a distruggere le tue disinibizioni, oltre alle mandibole ed alle chiappe. Perché poi Rebecca ha una specie di narcisismo esagerato, mascherato da professionalità; infatti in realtà se non ti vede completamente conquistato dalle sue pratiche, non è soddisfatta e pensa di non essere stata, nemmeno professionalmente, all'altezza. E questo spiega i baci appassionati, gli sguardi languidi, i sospiri suadenti che i neofiti interpretano come coinvolgimento che li fa gridare, scioccamente, al rischio dell'innamoramento, senza sapere che Rebecca ama solo il suo lavoro, soprattutto perché ama, più di ogni altra cosa (sua affermazione) il denaro, che le permette di fare la vita che vuole, nelle lunghe pause che, durante l'anno, si prende andando in vacanza in giro per il mondo, spesso dalla sua famiglia. E tutto sommato se le merita pure, considerando che mediamente si fa una decina di clienti al giorno, con 5/6 venute complessive. Come a dire "te farai pure du sordi" però non mi pare una passeggiata di salute.
Punto secondo, leggo spesso di mitomani che sostengono di averle preso le chiappe con forza, maestria e facendola godere come mai successo nella sua vita. Anche questa è una cazzata! Infatti, Rebecca (o come diavolo si chiami) è sostanzialmente attiva, nel senso che non le piace proprio prenderlo nel culo e quando si concede a qualche raro privilegiato non è mai completamente, anche perché ha un
asshole talmente stretto che anche un calibro normale (come il mio) avrebbe difficoltà ad entrare tutto dentro, a meno di non stuprarla, pratica che, comunque, se tentata, si scontrerebbe con la sua indisponibilità totale, dando vita ad uno dei suoi ben noti cambi d'umore che la trasformano da gattina amorosa in stronza insopportabile. Lo stesso atteggiamento che tiene per capirci quando non rispetti l'orario, la chiami con lo sconosciuto, o le piombi in casa senza la dovuta preallerta. Viceversa se si crea il
feeling giusto, qualcosa ti concede ma mai fino in fondo, anche perché si vede e si capisce che ad un certo punto il compiacimento di vederti totalmente preso dalle sue chiappe (anche con espressione un pò
professional di pseudo estasi erotica) lascia il posto al dolore del rompimento del culo, che a lei risulta del tutto sgradito.
Punto terzo. E veniamo alla recensione vera e propria, perchè altrimenti gli amministratori mi bacchettano. Come ho detto prima, nelle ultime settimana ci sono passato spesso, l'ultima delle quali solo qualche giorno fa. Lo schema è sempre lo stesso e non credo che cambi con me solo per il fatto che sono un
habituè, né credo che le paroline dolci che mi riserva, o l'atteggiamento GFE dipenda da quanto sono bello, alto giovane e virile. Come ho detto prima Rebecca gode nel vederti godere, si eccita nello spingerti sempre più oltre i tuoi limiti e questa particolarità determina il suo modo di gestire gli appuntamenti. L'appartamento, traversa viale Mazzini pressi Clodio si raggiunge percorrendo all'aperto una lunga rampa su cui si affacciano non so quante finestre degli appartamenti sovrastanti, che termina nei pressi di un piano terra con porta non del tutto a vista, ma comunque la privacy è un'optional perché mentre percorri la rampa non puoi fare a meno di pensare a quanta gente ti possa vedere affacciata alla propria finestra. Appena suoni, ti apre con il consueto completino due pezzi di biancheria intima con scialletto c.d. scaldacuore sulle spalle e tacchi a spillo. Non riesci nemmeno a chiudere la porta che lei ti comincia a slinguazzare in maniera languida, intensa e maiala, così che, dopo appena qualche secondo, tu sei già soggiocato e disposto a fare cose che a mente serena non prenderesti minimamente in considerazione. Dopo di che si entra nella sua camera da letto e mentre tu già ingrifato come una bestia, cominci a spogliarti, lei si butta sul letto e guardandosi allo specchio con fare voluttuoso, si rimira, si dice "ma quanto sono bella" e si comincia a stimolare il pisello non si capisce se eccitata dalla sua immagine, dai 100 euri che le hai lasciato sul mobiletto o al pensiero che ti spaccherà di lì a breve e forse per tutte e tre le cose insieme. Dopodiché comincia il rito che inizia con altri baci questa volta sul letto, prosegue con la richiesta di succhiarle l'attrezzo che più diventa duro, più lei ti spinge in gola versione
deep throat pratica che lei adora, così come adora mettertelo nel culo al naturale, e venirti dentro si tratti di bocca o di
back side. Che posso dire al riguardo, sappiamo tutti che è una follia, ma chi è che non ha mai pensato di fare uno strappo alla regola e godersi la somma trasgressione dello schizzo libero. Per cui io, che nè giudico, nè consiglio, mi limito a dire che se dovete pensarci, fatelo prima, perché durante non riuscirete a resistere e vi farete fare di tutto e lei vi farà fare veramente di tutto. Ma anche lei fa veramente di tutto (ad esclusione dell'anale passivo) succhia come un'aspirapolvere ricoperta di miele, bacia indistintamente in bocca e nel culo che lecca con classe e trasporto e gode particolarmente nel farselo leccare, possibilmente mettendole dentro la lingua, cosa che adora. Infine, ti prende le chiappe e te le apre con maestria, anche se dipende dall'umore. Infatti se la fai incazzare ti spinge con violenza, mentre quando è più comprensiva ti prepara con saliva, lubrificanti, dita salvo poi impalarti senza pietà e senza limiti, finché non decide che è giunto il momento di godere, cosa che fa anche se sei il cliente che la fa sborrare per la quinta volta in giornata. Poi infine, almeno con me, riesce ad essere contorsionista e mentre ti penetra, ti fa una pompa che anche lei non disdegna di completare con il CIM. E venirle in bocca, mentre hai il suo cazzo nel culo non ha prezzo a pagare.
Cosa dire in conclusione, Rebecca per me è la massima espressione delle tentazioni del diavolo, perché se pure sai che è un ragazzo con trucco e parrucco, se pure sei consapevole che le stesse porcate che fa con te, le fa poi (o le ha già fatte) con non si sa quanti altri, riesce sempre a darti la sensazione di essere unico e speciale ed alla fine della seduta comunque la soddisfazione dell'incontro è sempre talmente superiore alle attese, che passi sopra all'ambiguo interrogativo che agita ciascun amante della sessualità diversamente etero. Perché diciamo la verità, chi va con trans e trav (oltre che con mignotte come il sottoscritto) sotto sotto non può non avere la consapevolezza di interpretare una sessualità per così dire non convenzionale. E non è il solito discorso "ma sarò frocio" con la solita risposta "no, perché io con i maschi barbuti e cazzuti non ci vado" quanto piuttosto la consapevolezza che trombare è un pò come mangiare. E se per fame spesso mangi tutto quello che ti capita, per degustare cerchi sempre qualcosa di nuovo. Ecco, per me Rebecca è sempre qualcosa di nuovo e quando mi comincio a stancare, stacco per qualche periodo, salvo poi ritornare sempre, come si fa nel tuo ristorante preferito dove la qualità è sempre alta, si paga il giusto ed il menù varia a seconda delle stagioni.
Ed allora buon appetito!