[RECE] Alexandra - OTR - Vertemate con Minoprio (CO)

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[RECE] Alexandra (ROM) - OTR notturna - Lentate sul Seveso (MB)

SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
ZONA: 45.680512,9.113068 (ingresso nord della Chateaux d'Ax), ma anche 45.67989,9.113513 (ingresso sud)
NOME: Alexandra
NAZIONALITA': Rumena di Craiova
ETA': 23 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ + HJ alternati in modo scientifico
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 15'
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,65, capelli biondi tinti un po' sotto le spalle, viso discreto e un po' paffuto, occhi scuri, fisico in carne, seno in apparenza abbondante e tracimante dal decolleté del suo abitino
ATTITUDINE: non deve piacerle molto il BJ ; ci si possono fare le solite chiacchiere di circostanza, punta sempre al massimo (introito)

LA MIA RECENSIONE:

LA DURA LEGGE DEL VENERDI' SERA

Non so se sia la dura legge del venerdì sera o l'arrivo della primavera: le OTR ci sono ma riappaiono per pochissimi secondi alla loro piazzola e poi scompaiono di nuovo per i 15-30 minuti canonici, fagocitate dalle vetture dei colleghi-rivali. L'unica certezza è che Anna (l'amica bionda di Inna) proprio non c'è al semaforo di Lentate e faccio più di un pensierino sulla mora Ana che sta più o meno alla stessa postazione. Però, nonostante l'ora davvero tarda a cui mi affaccio lungo la SS dei Giovi, c'è ancora troppo traffico e quel crocevia non è mai sgombro di macchine. Comincio anche a fantasticare su quella che dovrebbe essere la Mila di via Aureggi, ma il suo tempo di permanenza appoggiata contro il muro di quel casermone si misura davvero in nanosecondi e bisognerebbe compiere una manovra al limite del codice penale, per sottrarla alle brame dei famelici colleghi. Alla fine, devo accontentarmi di volare molto più basso e di accostare accanto all'unico duo che riesco a vedere alla propria piazzola per più di un minuto consecutivo, il tempo necessario a invertire la propria marcia attraverso il dedalo di vie interne di Lentate. Una delle due mi sembra proprio l'amica di Consuela, che avevo visto gambe all'aria nella vettura di un collega e che poi avevo anche potuto scrutare brevemente in volto, quando le due fanciulle si erano parlate da finestrino a finestrino. Non rientra sicuramente tra le intrattenitrici più avvenenti della SS dei Giovi, ma è ormai molto tardi e rischierei davvero di rimanere a bocca asciutta, se continuassi a temporeggiare in attesa che ricompaia qualcuno dei bocconcini più prelibati. Il più delle volte (ma questa non sarà una di quelle), la minore bellezza fisica viene compensata da un maggiore impegno nell'intrattenimento erotico e quindi decido di accostare per farne la conoscenza, speranzoso se non addirittura fiducioso.

L'abbordaggio è sicuramente uno dei più ostici che io ricordi, perché l'ingresso non è abbastanza ampio per accostarci la vettura lungo la carreggiata, per cui bisogna entrare nella vietta, fare inversione sfruttando quella che sembra una sorta di pista ciclabile e riaffacciarsi col muso della macchina sulla statale dei Giovi. Un'operazione che richiede mezzo minuto scarso e che espone sicuramente al rischio di essere intercettati da eventuali vetture di passaggio, ma che non fa fare neppure una piega alla bionda e alla sua collega, le quali continuano a fumare e a chiacchierare sedute sullo zoccolo di cemento del marciapiedi. Abbasso il finestrino e, finalmente, il duo si volta verso di me. "Siete in pausa o state ancora lavorando?", domando loro, visto che l'ora tarda (sono già le 3:15 passate) e l'atmosfera rilassata mi fanno sospettare che siano già in attesa di un passaggio che le riconduca a casa. "No, no, stiamo lavorando - mi dice la bionda, mentre si alza in piedi e mi si avvicina, continuando ad aspirare il fumo della sigaretta - In macchina sono 30, oppure 50 per tutte e due". "No, no, grazie, non sono così prestante da riuscire ad andare con due ragazze contemporaneamente!". Avuta la conferma che anche il semplice BJ ha lo stesso costo del servizio completo, le domando se preferisca che torni da lei un paio di minuti più tardi, per farle finire la pausa-sigaretta. Per tutta risposta, il mozzicone viene gettato per terra e la bionda compie il periplo della mia vettura, per divenirne presto ospite.

UNA CHIACCHIERATA CON ALEXANDRA

Appena salita a bordo, si presenta come Alexandra e mi dà subito le prime indicazioni per raggiungere la sua sede operativa. Il tragitto è così breve da non permettere la raccolta delle sempre preziose informazioni necessarie a compilare la scheda tecnica, ma è senz'altro sufficiente per capire che la bionda parla con accento spagnoleggiante e ha seri problemi con il senso dell'orientamento (o, in alternativa, con la nostra lingua). "Adesso gira a sinistra", cerca di mandarmi contro il guard rail che delimita inequivocabilmente quel lato della carreggiata. "Forse volevi dire a destra ...", mi permetto di dubitare. "Ah sì, scusa! Vai a destra! Sinistra ... destra ... faccio sempre confusione!", si corregge Alex.

Non andiamo molto lontano e, nonostante le mie perplessità ("Sai com'è, due minuti fa è passata una macchina dei CC ..."), Alex è irremovibile nel confermare quella sede operativa come l'unica disponibile: "Tranquillo, qui non verrà a disturbarci nessuno ... al massimo arriverà la mia amica. E poi, quelli che sono passati sono i poliziotti buoni ...". "E come fai a distinguere quelli 'buoni' da quelli 'cattivi'?", vorrei attingere alla sua profonda scienza in materia, ma la mia domanda cade nel vuoto, perché Alex sta già estraendo i ferri del mestiere dalla borsetta.

"Perché non andiamo in albergo? Sarebbero 100 ...", vorrebbe stare un po' più comoda Alex. "Più l'albergo, giusto?", le domando, giusto per la capire se anche lungo la SS32 e dintorni siano arrivati i pacchetti all-inclusive che ho sperimentato durante la mia fugace spedizione lungo la PMG di un mesetto fa. "Sì, più l'albergo, che costa 40", mi riporta alla realtà la bionda. "E non hai invece un appartamento?", le butto lì. "Se avessi avuto una camera, te l'avrei detto all'inizio", mi risponde Alex, con un ragionamento che non fa una grinza. "Dài, perché non andiamo? Ti faresti due scopate in una", cerca di rilanciare la mia improvvisata accompagnatrice, lasciando presagire la possibilità di un double shot, che però mi stuzzica ben poco, dato che sono già molto lungo a completare il primo. "140 sono un po' troppi. Per stavolta, cominciamo in macchina. Poi, se mi piaci, chissà ...", lascio aperto un piccolo spiraglio per il futuro. Il presente prevede invece l'arretramento del sedile, una breve manipolazione del mio fratellino e il suo incappucciamento, per dare inizio alle operazioni di intrattenimento erotico.

"No, i capelli no!", mi stoppa subito Alexandra, mentre cerco di carezzarle la sua chioma (finto) bionda, che le arriva un po' sotto le spalle. Poiché ha ancora indosso un giubbino di simil-pelle, tutto ciò che posso fare è allora scendere verso il basso, sollevarle sino a sopra la cintola il suo abitino elasticizzato bordo-chiappa e iniziare a massaggiarle un po' la parte bassa della schiena. Mi infilo anche con la mano sotto l'elastico dei suoi collant e scendo lungo la piega anale, ove il contatto diretto è però interdetto dalla presenza di un perizomino dal colore infuocato.

"Mi piace proprio il tuo ca..o", commenta la bionda, rimirandolo incappucciato sotto una spessa guaina rossa, di marca Serena. "Dirai così a tutti ...", cerco di smorzare il suo entusiasmo un po' eccessivo. "No, no, davvero ...", cerca di reggere il gioco Alex. Do un'occhiata al mio fratellino che, inguainato dal lattice, non appare sicuramente diverso dagli infiniti altri che avrà rimirato durante la sua carriera e ironizzo: "Cos'ha di così speciale? Ha forse gli occhi azzurri? :)". "Non mi piacciono i ca..i troppo grossi", risponde la bionda, esponendo un concetto che potrebbe anche essere condivisibile, dato che un buona (o forse, vista la sua scarsa dedizione all'opera, sarebbe più corretto dire una scarsa) parte dal suo lavoro consiste nell'infilarsi in bocca membri maschili e quindi una taglia eccessiva potrebbe esserle un po' d'impiccio. Più che all'astratto penso però al concreto, ossia che il mio fratellino è stato giudicato di taglia mignon :( Profonda ferita al mio orgoglio, che è solo parzialmente sanata dal fatto che le perfette e armoniose proporzioni della mia asta la renderebbero adatta ad essere esposta in qualche museo di arte moderna ... o almeno nel soggiorno di casa di Alexandra B)

"Non vuoi scopare, ammore?", mi domanda Alex. "In macchina assolutamente no! E' troppo pericoloso", le rispondo, interrogandomi nel frattempo sul perché me l'abbia chiesto. Avendo comunque incamerato il rate pieno, nonostante debba prestare solo il servizio di base, la fanciulla dovrebbe essere più che soddisfatta di come si è conclusa la brevissima trattativa e dunque la sua richiesta non può che far presagire il desiderio di ottenere un piccola mancia aggiuntiva. Non sono però interessato ad alcuna extension e quindi mi limito ad ammirare i suoi prosperosi seni, che Alex volge brevemente a me, strizzati nel decolleté del suo abitino.

"La, la, laila, laila, la", cinguetta ora la bionda, sulle note di quello che sembrerebbe un canto delle campagne rumene, di quelli che probabilmente riecheggiano nelle notti estive, quando i contadini ballano attorno ai falò ardenti, sotto la coltre stellata. Il fatto che Alex canticchi fa chiaramente intendere che non abbia in quel momento la bocca piena e che si sia invece risollevata, guardandosi un po' in giro. Ne approfitto per accarezzarle le cosce, che sono in carne come il resto del suo fisico. Do una sbirciata anche al suo addome e noto che un po' di ciccetta fa capolino da sotto l'abitino che le avevo tirato su poc'anzi. "Ma quanti anni hai, Alexandra?", le domando, perché la sua silhouette è quella di una trentenne che ha un buon rapporto di amicizia col suo frigorifero mentre i suoi lineamenti levigati, seppure un po' paffuti, fanno chiaramente intendere che è molto più giovane. "Ne ho ventitre", mi risponde ... e un'altra casellina della scheda tecnica è riempita :)

"Ma quanto sei lungo!", comincia a mostrare qualche segno d'impazienza. "Daì, che non manca tanto!", cerco di incoraggiarla. "Come? Manca tanto?", sta quasi per svenire Alexandra, che non ha inteso bene le mie parole. "No, non manca tanto!" la rassicuro e Alex tira un sospiro di sollievo. Scambio di battute tutto sommato insignificante, che però è degno di memoria perché, da qui in poi, il mio fratellino non godrà più del privilegio di essere avvolto dalle labbra della bionda.

Varcata finalmente la linea del traguardo, è il momento delle pulizie e della rivestizione. "Ma non mi hai ancora detto come fai a riconoscere i poliziotti 'buoni' da quelli 'cattivi' ...", le domando, curioso di capire se la differenza stia solo nel colore delle vetture (blu, azzurro o bianco a bande verdi ...) o se, all'interno dello stesso esercito, vi siano pattuglie più "aggressive" di altre. Anche stavolta, Alex rimane molto sul vago: "Quelli che hai visto sono 'buoni'. Si fermano solo per chiacchierare e spesso devo mandarli via: 'Dài, lasciatemi lavorare!'". Insomma, come immaginavo, anche sotto la rude scorza della divisa batte un cuore di panna :)

"La, la, laila, laila, la", riprende a canticchiare Alex. "E' una canzone rumena, giusto?", le domando, ricevendone immediata conferma. "E di cosa parla, dato che per ora ti ho sentito dire solo 'La, la, laila, laila, la'?", è il mio quesito successivo. "Di amore ...", prevedibilmente. "Come tutte le canzoni ...", è infatti il mio commento. Al che, Alex inizia a gorgheggiare sulle stesse note: "A-mo-re, A-mo-re ...". Vorrei a questo punto chiederle se sia innamorata, ma il tragitto è troppo breve e la poesia lascia presto spazio alla prosa: "Ah! Anche la mia amica è a scopare!". Ennesima manovra degna di Houdini, per riuscire a liberare la mia macchina da quella trappola a cielo aperto ed è il momento del congedo. Ci auguriamo la buona notte, Alex non fa in tempo a scendere dalla mia vettura e un collega ha già puntato il muso della sua macchina nel viottolo da cui sto cercando di uscire. Nulla di male, se non che lì due macchine proprio non ci stanno, per cui lui deve rimanere per metà nella carreggiata e solo l'ora tardissima (sono ormai le 3:30 passate) scongiura il rischio di creare un ingorgo lungo la SS dei Giovi.

AH... LA RECE VERA E PROPRIA!

Come si sarà potuto capire dalla lunga chiacchierata, la manina di Alexandra è stata ben più impegnata della sua boccuccia. L'incontro è stata una sequenza di 7-8 brevi sessioni d'immersione (in cui Alex non si è particolarmente distinta per finezze tecniche), alternate ad altrettante fasi di manipolazione del mio fratellino, incappucciato nell'ormai noto gommone rosso di marca Serena. Nel seguito, dato che la fanciulla mi ha domandato di provvedere personalmente alla raccolta differenziata, ho anche potuto leggere che i condom sono sottoposti a "controllo elettronico individuale": rassicurato dal fatto che siano in grado di scongiurare anche il più remoto rischio di gravidanza indesiderata, accetto più di buon cuore di ritrovarmeli sulla mia strada in un futuro più prossimo che remoto, quando uccideranno nuovamente ogni sensazione piacevole saliente dal mio basso ventre ...

In tutto ciò, sono rimasto davvero sorpreso che Alex non si sia accorta dalla mia avvenuta eiaculazione, a un certo punto del prolungato HJ finale (ma è in parte scusata, perché servirebbe uno di quei fari che squarciano l'oscurità del cielo e che ci guidano verso le discoteche per riuscire a intravvedere qualcosa sotto lo spesso profilattico rosso). Per questo, mi sono preso la mia piccola rivincita e, mentre continuavo ad accarezzarle le sue cosce bene in carne, ho lasciato che continuasse a prendersi cura del mio fratellino per un altro minuto buono :) Poi, mi sembrava di essere davvero sleale e l'ho arrestato la sua ginnastica notturna: "Fermati pure, Alexandra, perché sono venuto!"
 
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ALEXANDRA IN MOTEL

SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
ZONA: 45.681381, 9.112718 (la sua postazione a tarda notte, quando chiude il vicino bar; altrimenti sono sempre valide le vecchie coordinate)
NOME: Alexandra
NAZIONALITA': stavolta si è dichiarata della Moldova
ETA': ora dovrebbero essere 24
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ in macchina + BJ, RAI1 (smorza, mission e pecos) e HJ finale in motel
COMPENSO RICHIESTO: 20 per iniziare in macchina + 80 per finire in motel
COMPENSO CONCORDATO: 20 + 80 + la camera
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 10' in macchina + ca. 45-50' lordi in motel
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,65, capelli biondi mechati un po' sotto le spalle, viso discreto e un po' paffuto, occhi scuri, fisico in carne, seno abbondante e tracimante dal decolleté del suo abitino, vari tatuaggi tribali
ATTITUDINE: stavolta non mi è dispiaciuta per l'impegno e la partecipazione ; soffre di logorrea da biglietti filigranati :)

LA MIA RECENSIONE:

L'incontro è molto strutturato, perché inizia in macchina e - avendo giocato al raddoppio - si completa in motel. Se presi dal tedio, saltate direttamente alla rece vera e propria ;)

Nel frattempo, le lancette dell'orologio procedono inesorabili nella loro corsa e, quando torno al centro di Lentate, la scena si è decisamente sguarnita. La macchina un po' scassata, di solito parcheggiata all'imbocco di via Oberdan e su cui stazionano una mora e una ricciolina bionda, ha già abbandonato la scena, per cui il loro turno verrà un'altra volta. Sono abbastanza incuriosito di vedere la formosa Alexandra (non quella dei surgelati, ma la sua omonima mechata) stazionare allo stop del bar Bisc, poiché di solito trascorre la maggior parte del tempo seduta in macchina a chiacchierare con la sua vicina di piazzola o, più raramente, a passeggiare davanti al cancello della Chateau d'Ax. Avendo per il momento accantonato Anna, le presenze rimaste non sono delle più entusiasmanti e quindi ci sta di fare un secondo giro di giostra con lei, per capire se è davvero un missile o se lo sembra solamente. Svolto a destra dove una mezz'oretta prima avevo riconsegnato a Lydia al suo taxi, compio un giro dell'isolato e mi ripresento dalla finta-bionda arrivando dall'entroterra. Mentre rallento, noto che il parcheggio dove mi aveva condotto un anno fa è stato sbarrato e munito di una selva di telecamere di sorveglianza, per cui sarà interessante scoprire dove mi condurrà.

Non ci vuole molto a scoprirlo, perché - condotta la rapidissima intervista e datole il placet ad accomodarsi a bordo - la signorina è di poche ma efficienti parole: "CiaoSonoAlexandraVaiDiritto". Oltre a non essercene il tempo, perché siamo subito all'imbosco (se così vogliamo definirlo), non c'è neppure bisogno di condurre la canonica raccolta dei dati anagrafici :) Se posso muoverle un appunto, avrebbe potuto inserire nel nastro registrato di presentazione anche l'età, la nazionalità e almeno un'indicazione di massima della città d'origine ... Provo a mostrare qualche perplessità sulla sua sede operativa, ma Alexandra spende ampie parole di rassicurazione, giurando (o, piuttosto, spergiurando) che lì non si sono mai presentati i CC a prendere per le orecchie lei e il suo cliente di turno. Mentre estrae dalla borsetta i ferri del mestiere, è particolarmente attiva nel propormi servizi addizionali. Estrapolando solo qualche frase dal suo fiume di parole, si va dal "ma non ti va di andare in albergo, sono solo 100 per un'ora e possiamo fare di tutto" al "che ne dici se ti faccio un pompino scoperto per 50?" al "non vorresti assaggiare il mio culetto?". Devo stopparla su tutto il fronte, confermandole che sono interessato solamente a un BJ coperto, giusto per chiudere in gloria la nottata.

IL PREAMBOLO, IN MACCHINA

Evito di dilungarmi troppo sul suo modus operandi, anche perché avevo già raccontato di un mio incontro con lei in macchina. Forse perché la confronto con la più inesperta Lydia e forse perché è stata temprata da un anno di scarso lavoro e di feroce concorrenza, ma stavolta mi sembra decisamente più sul pezzo. Pur essendo anche lei raffreddata e rischiando almeno un paio di volte di soffocare, trastulla il fratellino con buona intensità e dedizione, supportandosi anche con un po' di lavoro di mano alla base. La sua posizione, in torsione sul sedile, non è per me comodissima, per cui mi limito a carezzarle un po' i capelli (che sono mechati e hanno evidenti extension), la schiena e poi i suoi glutei dalla consistenza burrosa. La fanciulla non risponde esattamente ai miei normali canoni estetici, perché posso notare delle cosciotte abbastanza importanti mentre si risolleva un attimo a prendere fiato, ma l'essere arrivato a metà del guado con Lydia mi fa più volte avvicinare pericolosamente al traguardo, per cui ogni tanto devo distrarmi ad osservare il traffico lungo la strada (immaginando anche che arrivino i CC :)), per cercare di raffreddare il mio ardore ed evitare una disonorevole capitolazione immediata. Il tempo è però relativo, perché ciò che a me sembra la durata di un battito di ciglia, per Alexandra è quanto di più vicino al concetto di eternità. "Ma perché ci metti così tanto? - mi redarguisce - Toccami pure le tette, così vieni prima!". Prima di eseguire fedelmente i suoi ordini, do un'occhiata al decolleté, che è senz'altro strizzato da un reggipetto di una taglia più piccola ma che sembra comunque poter competere con quello della suo omonima dei surgelati (pur ammettendo di aver potuto vedere quest'ultima solo dalla strada). Mentre lei smanaccia il fratellino a busto eretto, con una mano mi tuffo sotto la sua maglietta e con l'altra le carezzo le sue morbide cosce, che scintillano sotto la luce del lampione.

Di questo passo, la capitolazione rischia di essere quasi immediata e quindi le propongo di interrompere le operazioni e di continuarle in motel: "Prima avevi detto che per andare in camera servivano 100 Euro. Visto che te ne ho già dati venti, per 80 possiamo finire là?". Alexandra finge di tentennare un attimo, ma accetta praticamente subito, quasi incredula di avere salvato un'altrimenti magra nottata. A parte le inevitabili considerazioni di rito ("Te l'avevo detto subito che saremmo dovuti andare in motel: qui continui a guardare la strada e sei troppo nervoso!"), la concisa "CiaoSonoAlexandraVaiDiritto" manifesta improvvisamente i sintomi dalla pericolosa logorrea centeurensis, indotta dalla visione (anche solo prefigurata) di due pezzi filigranati arancioni l'uno accanto all'altro :)

STAVOLTA VIENE DALLA MOLDOVA

Così, mentre mi fa strada verso il non così vicino Motel Blue, spazia su praticamente qualunque campo dello scibile umano. Chiedo venia se sarò un po' impreciso, ma è ormai passato quasi un mese dall'incontro e qualche dettaglio si è dissolto nella mia memoria. Dopo una breve telefonata alla collega, in cui presumibilmente la informa che si assenterà per un po', mi tiene un rapidissimo corso di lingua rumena, spiegandomi il significato di alcune parole di tale conversazione e correggendo la mia pessima pronuncia, mentre cerco di ripeterle. Poi mi racconta di essere originaria della Moldova (Paese che ho finto di non conoscere, giusto per darle il pretesto di parlarne) e mi illustra tutti i possibili piani di volo per raggiungere la capitale Chisinau, con e senza scalo. C'è ancora il tempo di scoprire che è qui in Italia da una manciata d'anni (2 o 3, se non ricordo male), inizialmente come badante e non come meretrice, e siamo finalmente arrivati a destinazione.

La procedura di registrazione e di consegna delle chiavi mi sembra più complessa che in altri motel, forse perché hanno esaurito le camere direttamente accessibili dalla macchina (alla faccia della crisi lamentata dalle OTR!) e ci toccherà invece accedere dall'ingresso principale dell'hotel. Come altre colleghe, anche Alexandra è munita di una CI italiana (per cui ha sicuramente un'altra professione di copertura, probabilmente quella di badante menzionata poc'anzi) e ha un nome di battesimo ben diverso da quello di battaglia (ma molto comune in Romania :)). Parcheggiata la macchina, passiamo di nuovo dalla reception, otteniamo finalmente le chiavi, saliamo con l'ascensore e raggiungiamo la nostra camera, che è decisamente ampia e luminosa.

NON E' ESATTAMENTE UNA VELINA

Una volta spogliatici, posso finalmente dare un'occhiata alla sua silhouette: la ragazza è senz'altro in carne ma, complice la giovane età, il tono muscolare non è ancora del tutto rilassato e non sono così evidenti quegli inestetismi che sarebbero invece inevitabili se avesse una decina d'anni in più. Forse ha già una carnagione leggermente scura, ma la sua pelle è indubbiamente brunita dalle lampade, perché il contrasto tra il suo e il mio incarnato sarà quasi impietoso, quando ogni tanto mi distrarrò ad osservare i nostri corpi riflessi nello specchio. Almeno 3 o 4 tatuaggi, tutti di tipo tribale e il più grosso dei quali sta nella classica posizione lombare, adornano il suo corpo. Sono già un po' sbiaditi di colore, per cui dev'essere abbastanza vero quello che mi racconta, ossia che se li è fatti fare un po' d'anni fa nel suo Paese e che, se potesse tornare sui suoi passi, vi rinuncerebbe. I seni sono voluminosi (almeno una 3° taglia) e, inevitabilmente, risentono dell'effetto della forza di gravità.

LA RECE VERA E PROPRIA

Liberatici dei nostri abiti, è lei stessa a suggerire di passare a darci una rinfrescata in bagno, il che dovrebbe essere indice di una discreta attenzione alla pulizia. Mentre attendo il mio turno, la osservo da dietro china sul bidet e ci sono ben pochi dubbi che la sua lunga chioma mechata sia tutta farina del suo sacco. Rientrati in camera, mi corico supino al centro del lettone e lascio che dia inizio al BJ, su cui evito di dilungarmi, dato che è la continuazione di quanto avevamo iniziato in macchina. Essendo reduce dal "coitus interruptus" con Lydia, l'artiglieria è sempre ben carica e dunque Alexandra non impiega molto a rendere arzillo il mio fratellino. Avendola vicina a me (si è accovacciata su un lato), ne approfitto per carezzarla con entrambe le mani: all'inizio, più che la sua consistenza morbida, mi colpisce quanto sia fredda la sua pelle, soprattutto sulle gambe. Visto che sono ben più caldi del resto del corpo, non posso ovviamente astenermi dal manipolare i suoi seni e dal titillare i capezzoli, operazione cui mi dedico per un buon mezzo minuto.

Forse perché vuole scaldarsi, Alexandra non mostra grande fretta di passare al programma successivo del palinsesto. Sono dunque io a chiederle di passare alla sintonia di RAI1, perché rischierei nuovamente di capitolare durante i preliminari. Dato che sono già coricato sulla schiena, le propongo di partire a smorzacandela, posizione che viene da lei accettata senza particolari esitazioni. Si inumidisce un po' la vagina, si dispone ginocchioni sopra il mio basso ventre e, in modo anche sin troppo coreografico (con un "Uuuh" prolungato che suona falso come una banconota da 30 Euro), procede a impalarsi sull'asta. La cavalcata non è svolta con grande frequenza, ma sicuramente con mestiere, perché l'escursione è ampia e anche l'inclinazione del busto viene cambiata più volte, modificando così anche l'angolo di entrata. Da parte mia, ne approfitto per carezzarle le cosce, che sono spalancate davanti a me, e per manipolarle di nuovo i seni, che ballonzolano a un paio di spanne dai miei occhi. Ogni tanto i nostri sguardi si incrociano e, quando ciò accade, mi pare abbastanza palese l'imbarazzo reciproco del primo incontro, perché ci sorridiamo brevemente e poi ci volgiamo altrove.

Dopo uno smorzacandela di discreta durata, è Alexandra a chiedere il cambio di posizione e dunque le propongo di passare alla missionaria. Ci sganciamo l'uno dall'altra, attendo che si corichi supina e lascio che sia lei a guidare di nuovo l'asta nella vagina. "Posso appoggiarmi su di te?", le domando, mentre sono ancora puntellato sulle braccia tese e sto per dare inizio alle mie percussioni. "Nessun problema", mi risponde, non ancora consapevole che sto per scompigliarle i suoi preziosissimi capelli :) Mi calo su di lei, la cingo stretta con un braccio e, mentre mi cimento nel solito movimento pelvico, inizio a carezzarle i capelli, partendo dalla zona attorno all'orecchio, a salire verso la fronte. Durante questa fase della copulazione, Alexandra si conferma abbastanza partecipativa, perché mi stringe a sua volta la schiena e ansima in modo alquanto coreografico. Così, mentre lei scende con le mani lungo la schiena a mi strizza le chiappe (probabilmente per cercare di accelerare l'eiaculazione), mi sembra doveroso recitare anche la mia parte in questo film un po' pecoreccio e dunque mi avvicino al suo orecchio, facendole sentire tutto l'affanno della mia respirazione.

"AAAAAAAAAAH, I MIEI CAPELLI!"

Quando la temperatura dei nostri corpi si avvicina all'ebollizione, mi fermo e le propongo l'ennesimo cambio di posizione, che Alexandra sembra a sua volta cogliere con un certo favore. E' ben minore il suo entusiasmo quando si volta verso lo specchio e può brevemente rimirarsi. "Aaaaaaaaaah! - è il grido che si leva, stridulo, dalla sua bocca - Cosa hai fatto ai miei capelli ?!". Il suo ciuffo mechato, plasmato in galleria del vento e infine cotto dalle piastre in ceramica è stato quasi irrimediabilmente scompigliato dalle mie carezze. Alexandra cerca di rassettarselo alla bell'e meglio e, solo dopo una decina di secondi di febbrile lavorio, torna di nuovo a mia completa disposizione.

Si dispone gattoni sul letto, lascio che sia ancora lei a guidare l'asta all'interno dell'orifizio (anche perché l'attrito è notevole) e quindi si può dare inizio all'ultima fase della nostra copulazione, quella alla pecorina. Qui non ho alcun dettaglio particolare da riferire, se non che è quasi imbarazzante il contrasto tra il pallore del mio incarnato invernale e la doratura della sua carnagione, che tradisce almeno un breve week-end di vacanza alle isole Lampados. Spingo finché mi reggono i muscoli dorsali, riprendo un attimo fiato massaggiandole intensamente la schiena, riparto e poi devo davvero arrendermi, alzando bandiera bianca.

C'E' ANCHE IL PHONE JOB NEL SUO REPERTORIO

Proprio mentre stiamo discutendo su come concludere le operazioni, le squilla il telefonino e quindi posso osservare con una certa ammirazione le doti di multi-tasking di Alexandra: sempre sgattaiolando sul materasso, recupera il cellulare, lo mette in viva-voce, lo fa scivolare verso un angolo del letto e, mentre intrattiene a parole la sua amica/collega (tale "Micia" o "Gattina", in rumeno), trastulla il mio fratellino con una mano. "Se vuoi, possiamo anche fermarci un paio di minuti ...", le butto lì, timoroso che un imprevisto alterco con la sua interlocutrice possa avere effetti devastanti sulla mia asta. "Tranquillo, tranquillo", mi rassicura Alexandra, mentre continua a dare corda alla persona che sta dall'altra parte della cornetta. Non mi resta che osservare un po' basito la scena, io ginocchioni sul letto e lei gattoni accanto a me, con la testa china verso il terminale e con il braccio semi-teso verso il mio basso ventre.

Fortunatamente, dopo un paio di minuti la conversazione è finita e quindi può dedicarmi tutte le sue attenzioni. Mi sdraio di nuovo supino sul materasso, lei si accovaccia di fianco a me e continua a massaggiare energicamente l'asta, per cercare di condurmi finalmente oltre il traguardo. "Forse è meglio che facciamo così", mi dice mentre rimuove il profilattico e prosegue l'HJ nature. Cerco di reggere ancora un po', per continuare a carezzare il suo corpo e a manipolare i suoi seni, ma la capitolazione è ormai vicina. Faccio un ultimo disperato tentativo di resistere un'altra manciata di secondi ma, prima ancora di poterla avvisare, il mio seme fuoriesce copioso. "Iiiiiiih!", grida Alexandra, mentre si scansa più lesta di un ghepardo, lasciando che il fiotto si depositi sul mio addome. "Ma è tantissimo! - commenta la fanciulla, con un tono che è una via di mezzo tra lo schifato e l'ammirato - Da quant'è che non lo facevi?". Più che la durata dell'astinenza, credo proprio che sia stata decisiva quella della stimolazione, perché da quasi due ore il mio povero fratellino è in terapia intensiva, prima sotto le cure della un po' impacciata Lydia e poi sotto quelle della più esperta Alexandra.

ECCO PERCHE' I SOLDI NON BASTANO MAI

Lavatici, rivestitici e pagato l'obolo al receptionist, è ora di riaccompagnare la signorina alla sua postazione. Durante il viaggio di ritorno, mi tocca sorbirmi il solito polpettone del lavoro che manca, che almeno per stavolta speravo di evitare. Alexandra mi giura che sono stato il suo primo cliente dall'inizio della settimana (ed è un mercoledì o un giovedì notte, se non ricordo male). Poiché non le crederei nemmeno se giurasse simultaneamente sul Vecchio e sul Nuovo Testamento, cerco di portare il discorso sull'altra faccia della medaglia, ossia su come spenda (o meglio, sperperi) il denaro che sicuramente non manca d'incassare. "Ci credo che ti lamenti che ti mancano i soldi: tutte le mattine sarai dalla manicure e tutti i pomeriggi dalla parrucchiera!", le butto lì ridendo. Non c'ero andato molto lontano, ma solo perché al mattino deve dormire e dunque le tocca alternare le varie incombenze dopo mangiato :) Fortunatamente il gel sulle unghie dura qualche settimana, ma la sua capigliatura più plasticosa di quella di Big Jim è la sua ossessione e dunque richiede di essere rimessa in sesto più o meno 3-4 volte alla settimana. Fate vobis ...

Discusso di queste facezie, siamo di nuovo allo stop dove l'avevo prelevata più o meno 45-50 minuti prima. Dopo che ci siamo salutati e che mi sono reimmesso sul vialone, non mi sorprende che Alexandra si rimetta in postazione in attesa del prossimo cliente (nonostante siano ormai le 3 di notte) ma che la sua omonima dei surgelati arrivi sparata con la coupé targata Galati e che si fiondi nella stessa vietta, come se dovesse parlare con lei. Non avrei mai pensato che esistessero relazioni tra le due, ma non sarà sicuramente questa la sera in cui lo scoprirò, perché la mia macchina sta allontanandosi verso Milano e la scena sfuma dietro le mie spalle.
 
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Caro oscartr,sono nuovo del forum,mi è capitato di leggere quello che scrivi,e che dire,è un vero piacere leggerti,le tue recensioni sono ricchissime di dettagli,che descrivono esattamente la situazione.
Anche io ho avuto modo,la fortuna se cosi si può chiamare,di conoscere questa fanciulla,e dire il vero non ho avuto la voglia di rivederla,anche se non ne ricordavo il nome,confermo il suo modus operandi,promette tutto ma non fa niente,e quando sono da quelle parti,e vedo auto ferme per intervistarla ,mi verrebbe da dire di scappare,certo è carina,anche se da vicino perde e non poco.
La volta che l'ho incontrata oltre a propormi il solito motel da me rifiutato,mi propone di fare anale, ma non mi andava,alla fine si siamo messi d'accordo per bocca scoperto e fica,il pompino scoperto è stato praticamente una sega con la bocca vicino di trenta secondi,e una scopata che dopo un minuto,ha iniziato a dirmi se ero venuto,poi anche se come dici tu spente parecchio per la sua immagine,ma non ho avuto,sentore di essere freschissima,praticamente 50 scudi buttati!!
 
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Hawkeye

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Precisazione tecnica

Qui abbiamo la pubblicazione di una seconda recensione sulla stessa ragazza da parte del medesimo utente. E' vero che in questo caso la recensione apporta elementi di novità e c'è un diverso modus operandi della protagonista, ma per le seconde recensioni abbiamo delle regole da seguire come da avviso che di norma appongo a tutte quelle che vengono cestinate.



RECENSIONE RIPETUTA
Gli utenti non possono pubblicare piu' di un racconto relativo alla stessa ragazza, neanche sotto forma di feedback, aggiunte, integrazioni. Il racconto deve essere unico.

Eventuali altri racconti saranno ammissibili solo ove riportino delle sostanziali divergenze o novita' rispetto al racconto precedentemente pubblicato. (cfr. Art. 4g della Policy di PUNTERFORUM)

Leggete bene l'articolo linkato: le eventuali divergenze o novità vanno in ogni caso valutate da un membro dello Staff, per cui è fondamentale inviare l'anteprima e aspettare l'assenso PRIMA di postare.

E' una regoletta semplice e gradiremo fosse seguita.
 
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Nella nebbia
CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Alexandra
CITTA DELL'INCONTRO: Lentate
ZONA: traversa Bar bisc
NAZIONALITA': si dichiara moldava , io avrei qualche dubbio...
ETA':
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj+ hj
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO:20
DURATA DELL'INCONTRO:20 min
DESCRIZIONE FISICA:Capelli lisci sulle spalle(sembra castano chiara)alta sul metro e 70circa..fisicamente ben messa , non è certo una velina
ATTITUDINE: Tranquilla e gentile ma...non si spoglia del tutto.. è anche poco partecipativa e un pò frettolosa. Credo pensi solo esclusivamente a fare cassa.


LA MIA RECENSIONE:
Qualche sera fa l'ho incontrata anche io questa furbetta rumena che si spaccia per moldava :)
Dopo qualche vasca a vuoto decido di proseguire lungo la statale dei Giovi a Lentate direzione sud, quando ad un certo punto vedo spuntare una biondina non alta (forse 1.65, 1.70)che puttaneggia alla traversa del bar Bixc ... Appariscente vestita tutta di nero con minigonna micro che esaltava le sue forme , scarpe chiare con tacchi alti..:w00tmesalia:
Rallento subito e la tipa sorridente mi espone subito il classico sguardo intrigante per agganciarmi e ci riesce alla grande!!
Entro nella vietta a fianco al bar e la intervisto immediatamente.
La tipa non sembra affatto male bionda con occhi scuri e fisicamente ben messa.. sorride e mi propone il solito B+F x 30 mazze, io super ingrifato in quell'istante le chiedo che avevo voglia solo di bj e che avevo in tasca solo 20 euro, la tipa accetta e in men che non si dica siamo all'imbosco (ammesso che si possa definire imbosco..) :diablo:
La tipa parla bene l'italiano e mi dice di essere in zona da due anni .. sinceramente non l'ho mai vista..
Parcheggio l'auto in fondo ad una vietta dove su entrambi i lati di sono case abitate.. :shok:
Come inizio non è il massimo.. verso il pattuito di 20 mazze e la tipa mi copre subito il fratellino senza quasi vita con uno di quei goldonacci rossi!
bj monotono e meccanico .. alternato a veloci smanettamenti.. Io con la mia mano "felina" le palpo un po le sue chiappe, fino a quando il mio pistolino prende vigore.
Niente da fare, gia demoralizzato non avevo voglia di discutere..Decido di farla finita subito .. mi sfilo il goldonaccio alla Kriptonite e mi smanetto da solo venendomene copiosamente dentro un fazzoletto.
Da parte sua nessun coinvolgimento.. Nessun feeling..
Logicamente non ci tornerò mai più..
Ha poi quel sorrisetto falso che infastidisce...
 
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NOME:Alexandra
CITTA DELL'INCONTRO: Vertemate con Minoprio
ZONA: 45°42'55.5"N 9°04'40.7"E
NAZIONALITA': Romy
ETA': Sui 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ-RAI1 30
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15 min.
DESCRIZIONE FISICA: sarà 180 oltre le scarpe altissime con culo sempre in bella mostra. Capelli biondi lunghi e bel viso
ATTITUDINE: molto disponibile e gentile, nessuna fretta

Strano, molto strano ci ho messo quasi 2 ore a caricarla perché era super gettonata e non trovo un tread dedicato a lei.
Probabilmente chi la carica la paga solo per far due chiacchiere o giocare a tressette.
Io l'ho caricata nella tarda serata di ieri, dopo varie peripezie, si presenta come Alexandra, di Romania, viso un po' tondo, dentatura regolare, un po' di puzza di fumo ma vabbè, capelli lunghi fino alla schiena chiappotte in bella mostra, solita contrattazione e via per l'imbosco già ultra conosciuto.


Regolate le formalità burocratiche, esco dalla macchina e facciamo tutto on air, mi incappuccia , pulisce il condom dal lubrificante e via a cantare con il microfono.
Buona tecnica con qualche risucchio, e appena imbarzottito si mette a mamma d'agnello :sarcastic_hand: dove non posso fare a meno di notare all'altezza dell'osso sacro un tatuaggio, o meglio il tatuaggio di benvenuto.
A 90 fa davvero la sua porca figura davvero un cavalla mica da ridere, andiamo avanti per una decina di minuti di pompaggio dove pare che anche a lei un po' piace, o almeno è una discreta attrice.

Bello trombare all'aria aperta, e pare che la cosa piace anche a lei, e cosi faccio un po' fatica a venire, le chiedo quindi di prenderlo in bocca e si finisce cosi'.
Buona esperienza, ma non so se ripetero ancora, non mi ha lasciato quella grande voglia di tornarci nonostante il suo compito è stato svolto bene.
Mi propone la prossima volte il centello in Hotel....se come no....mai portare una Otr in Motel
Alla prox
 
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In quel punto dovrebbe trovarsi tuttora l'ufficio, in effetti spesso sguarnito, di Alexandra emigrata da Lentate e qui recensita
argomenti uniti Ironman icon.jpg
C'è solo un dato che non coincide, Alexandra ex Lentate non è alta di certo 1,80 senza tacchi...
 
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Infatti è proprio lei kito! :yes:
Trattasi della storicona Alexandra ex Lentate sul Seveso che batteva proprio davanti al noto bar Bxsc.
Sono anni che è in zona questa.. :dirol:
Incontrata anni fa e depennata (a malincuore) .. All epoca era proprio un bel missilozzo terra aria :treaten:
Leggendo la rece di Cesare sembra aver cambiato registro?..
Comunque non posso fare altro che confermare.. Tipa molto caricata in zona.. Un bello spettacolo quando la si trova inoccupata e in attesa di clienti all'imbocco di via Dorxa :yes: sempre taccata con addosso trampoloni e chiappone al vento sempre in bella vista :w00t:
Io visto la missilata che mi aveva servito anni fa ci avevo messo una croce sopra da tempo ma se ha cambiato modus operandi quasi quasi...dato che a mio parere è una Figona da competizione :yes:
Direi che si può unire al thread già esistente.
Un saluto!
 
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@cesare: avendo avuto il (dis)onore di aprire il suo thread originale, non posso che accodarmi al parere degli esimi colleghi kito e bionsen ... non l'hai trovata, perché la curvacea Alexandra era ancora registrata all'anagrafe di Lentate ;) Spero che abbia aggiornato la residenza almeno sulla patente, altrimenti i CC hanno il pretesto per farle una multa, la prima volta che si fermano a controllarle i documenti :)

Sicuramente la ricorderai alternarsi fra lo spiazzo della Chateaux d'Ax (a orari umani) e lo stop del bar Bisc (a orari disumani, quando le serrande del locale erano ormai abbassate). Se la memoria non mi inganna, ai tempi era munita della classica Smart da OTR. Ricordo anche che c'era il rischio di fare confusione fra lei e la sua omonima (ancora più popputa, ma meno piena di fisico) di via Trieste / dei Surgelati, per cui quest'ultima aveva iniziato a farsi chiamare Alexia.

Credo che Alexandra (ma di dove diavolo è: di Craiova? della Moldavia rumena? della Moldova? :)) si sia spostata a Vertemate da almeno 1 anno - 1 anno e mezzo, sempre nella posizione dove l'hai caricata. Ora dovrebbe avere fatto l'upgrade a una vecchia Mercedes coupé, che è parcheggiata nella stradina quando lei non c'è.

Il tuo racconto è però la prova provata che anche i peggiori malfattori prima o poi possono redimersi :)

PS Ho segnalato il thread alla moderazione, in modo che venga unito al precedente ;)
 
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In quel punto dovrebbe trovarsi tuttora l'ufficio, in effetti spesso sguarnito, di Alexandra emigrata da Lentate e qui recensita
argomenti uniti Vedi l'allegato 241340
C'è solo un dato che non coincide, Alexandra ex Lentate non è alta di certo 1,80 senza tacchi...

Ciao kito, conta che io sono 175 e lei mi sopravanzava di un bel po’ con i tacchi.
Quindi immagino che la sua altezza naturale è dai 175 in su
 
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@cesare: è vero che è passata una vita dacché la portai in motel, ma a me Alexandra era parsa di statura normale, tanto è vero che riportai 1,65 in entrambi i racconti ... Magari il fatto di essere bella in carne può farla sembrare un po' più bassa di quanto sia realmente, ma io non la darei comunque oltre l'1,70.

Tre ragazze alte, o addirittura molto alte, che mi vengono subito in mente sono Aida (1,72 dichiarati), la Vanessa di Lentate (1,78 dichiarati) e la Anna che sta(va) al distributore di Lentate Sud (1,79 dichiarati). Direi anche la Amalia di via del Popolo e la Adelina occhialuta della pensilina di Novedrate (che forse è un po' che non c'è). E' vero che sono aiutate dal fisico magro e longilineo, ma si vede subito che sono una spanna (o quasi) sopra tutte le altre colleghe. Se poi le si fanno salire in macchina e si cerca di allungare i tentacoli, ci si accorge subito che sono davvero molto lunghe e che si fatica ad arrivare dove si vorrebbe :)

Non direi invece lo stesso di Alexandra, che ricordo più curva che alta :) Più facile che indossasse delle scarpe con tacco e zeppa, che la alzavano da terra di almeno 20 cm, portandola a 1,85-1,90.

Probabilmente anche Mila, che era piccola di statura (direi attorno all'1,60), ti avrebbe sopravanzato di poco, con gli stivaletti zeppati che era solita indossare :)

Comunque, a parte questo dettaglio, è al 100% la Alexandra che stava alla fabbrica della Chateau d'Ax o al bar Bisc ;)
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Alexandra
Nazionalità: rumena
Età apparente: intorno alla trentina
Descrizione fisica: capelli lunghi biondi, in carne ma piuttosto soda a parte un po' di pancia, appariscente: tacchi altissimi e sedere in bella mostra
Attitudine: esperta
Reperibilità: difficile!

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato 30
Servizi offerti: bj, rai 1
Servizi usufruiti: bj rai 1
Durata dell'incontro: 10 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Vertemate con Minoprio
Coordinate: 45.715456,9.077835

LA MIA RECENSIONE
Come scrivevo nel thread relativo a questa zona, missione ardua trovare una ragazza libera. Le chiappotte di Alexandra le avevo intraviste mentre salivano su un'auto e poi più nulla per un'ora buona. Ad un certo punto la vedo e finalmente mi fermo. Lei alta (o perlomeno così la fanno sembrare i tacchi altissimi), bionda, in carne senza essere grassa, culo in bella mostra.

La saluto e dopo un paio di domande (risposte tutte tipo "ciao amore, sì amore, ok amore") la faccio salire. Ci presentiamo (lei: "oh che bel nome hai") e mi indica dove andare.
Il tragitto è brevissimo ma in questo lasso di tempo lei riuscirà comunque a:
-presentarsi, chiedermi qualcosa di me e fare due parole
-mandare un vocale in rumeno
-mandare un vocale in italiano (questo credo sia stato un lapsus)
-fare una brevissima telefonata ad una sua collega
-canticchiare tra una pausa e l'altra una canzone rumena

Arriviamo, parcheggio e lei mi chiede se vogliamo farlo in macchina o fuori. Non mi fido a star fuori essendo nuovissimo della zona e non conoscendone i rischi quindi opto per la prima. Lei fino all'inizio del rapporto continua a canticchiare (nessun fastidio per me, anzi l'ho trovata simpatica), mi fa i complimenti perché il membro è già pronto e me lo copre. Bj non male ma niente di trascendentale, inutile dire che nel frattempo mi sono dedicato a palpeggiare il suo sedere, e perbacco se la ragazza ne ha di superficie esplorabile. Poi si scosta e mi fa salire sopra. Nel rapporto fa qualche gemito, qualche piccolo commento, io comunque duro pochi minuti e vengo. Abbiamo qualche difficoltà a disincastraci, io non sono basso e lei piccola e stretta non è, in più ha l'ingombro dei tacchi infiniti, infatti mi dice ridendo "attento che qua ho delle spade" in effetti quasi rischiavo di infilzarmi il petto. Ci sistemiamo e via di ritorno, con lei che mi fa fermare presso un'altra auto con dentro almeno due sue colleghe, nella stessa via della sua postazione.

Lei direi positiva, non è una pantera ma il suo lo fa. È spigliata e sicura di sé, si vede che è esperta del mestiere e di uomini ne ha visti e rivisti, credo che ormai non si stupirebbe né impressionerebbe nemmeno se si presentasse un uomo con due cazzi al posto di uno. Fa qualche complimento qua e là, qualche battuta spiritosa qua e là, allo stesso tempo partecipe e distaccata. Se poi vi piace il suo fisico, come a me, il resto viene da sé.
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Alexandra
Nazionalità: Rumena
Età apparente: vicino ai 30
Descrizione fisica: altezza 1,80 con i sui tacchi , viso normale capelli lunghi biondi , seno una 3 , sedere grosso sodo , alcuni tatuaggi sul corpo.
Attitudine: simpatica , non frettolosa , esperta
Reperibilità: difficile

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato 30
Servizi offerti: Bj , R1 , R2 +50
Servizi usufruiti: Bj , R1
Durata dell'incontro: 15 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Vertemate zona gigante
Coordinate: 45.715456,9.077835

LA MIA RECENSIONE

Ho caricato questa Giraffa :help:qualche sera fa' dopo avermi esposto il menu classico della mercie in mostra con l'aggiunta di R2 + 50 ,

proponendomi l'hotel a 100 +45 di camera .

Stipulato un contratto da 30 carati per il solo Bj + R1 fatta accomodare conducendola nel suo luogo operativo . :vampire:

Iniziato i giochi dopo il pagamento mi ha calzato un copertone trasparente XXL taglia Rocco Siffedri :cheerful: con uno spessore 7 mm da

muta sub , togliendo sensibilta'' al pistolino:spiteful: , ........ piu' tranquilla durante il R2 , Non chiesto .?

Prima di partire a succhiarlo non estrae le minne in bella vista una 3' circa che palpo ugualmente accertando la sua durezza non eccessiva.

A mia richiesta mostra la pussy depilata completamente:dirol: , senza il permesso di scendere in profondita' negli abissi ....

IL lavoro di bocca all'inizio non e' dei piu' felici che ricordi essendo incappucciato da un involucro fastidioso facendo reclamare il piacere

alla cappella.:spiteful:

IL pesciolino ci mette del tempo a reagire per raggiungere la giusta durezza , Alexandra non si lamenta continuando il pompaggio costante

di poca fantasia senza segarmi .

Quando il fratellino e' rigido usciamo fuori sfruttando la buona temperatura , avendo un altezza vicino al 1,80 sollevata dal suolo di

parecchi cm. da sandali stile trampoliere ,si mette a 90 'accanto all'auto .

Entro nella micia mantenendola per le chiappotte con tatuaggio proprio sopra nel mezzo del culo e altri sparsi sul corpo emettendo un

urletto di piacere :preved: al mio ingresso .

Durante il martellamento di alcuni minuti non si lamenta fino alla mia venuta .:clapping:nel gommino .

Dopo le pulizie di rito nel ritorno risponde alla chiamata al cell. di ALINA la rumena lievitata :cheerful: che professa al cimitero di

Cermenate .

Tirando le somme l'incontro non e' dispiaciuto :dance4: , ragazza professionale ma partecipe:dance2: cosi fa ' sembrare da esperta di

marciapiede ex Lentate , dicendo di aver lasciato quel viale causa controlli asfissianti di Cc in quel periodo d'oro del miglio ,

unico neo di questa esperienza il preservativo penalizzante fine scorta magazzino .


:bye:saluti ....
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Alexandra
Nazionalità: rumena
Età apparente: una 30ina
Descrizione fisica: fisico curvaceo ma ben scolpito , viso piacevole capelli biondi
Attitudine: buona
Reperibilità: media

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: b20 bf30
Compenso concordato 30
Servizi offerti: bj, rai1
Servizi usufruiti: bj, rai1
Durata dell'incontro: una quindicina di minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: vertemate nella stada laterale al gigante
Coordinate:

LA MIA RECENSIONE
Visto che il vecchio anno è finito con un opera di bene, lo comincio allo stesso modo.

Perche' faccio questa rece?

Semplice, avevo anniccato qualcosina all'interno di quella di Sandra x cui diciamo che è gia' mezza aperta e poi magari mi cucco, sempre se è ancora valido, il bonus foto di mamasan.;)

Vediamo allora di cogliere ancora nella mente i dettagli di quella notte di novembre::rolleyes:
era un mercoledi, ormai si stava facendo tardi, intorno alla 1,30, le girl cominciavano a tirare i remi in barca e Pippo scalpitava nei paesi bassi, devo anche aggiungere che l'Imperatrice ha sempre attratto i miei sguardi, quel culone quasi sempre coperto dal solo body, i seni in bella evidenza e quel suo fare da navigata zoccolona mi attraevano come il miele, venivo pero' trattenuto dal pensiero di un imbosco alla vista di tutti.

Come gia' detto cominciava a far tardi dovevo sbrigarmi e durante un passaggio radente su viale tirana, vedo la 500 con a bordo 2 figure, 360 alla rotonda, freccia a dx ed immettendomi nella via scruto chi occupa la vettura: Imperatrice e Sirenetta.

Dietro front alla famosa scaletta dei raduni, accosto e chiedo:
S- ciao, cara quanto chiedi?
A- 30 bf
A- pero' se ti interessa possiamo fare una cosa a 3
S-3 in macchina?
A- certo, non sarebbe la prima volta e sicuramente ti diverti
S- cavolo, 3 in macchina mi sembra impegnativo, con una?
A- chi vuoi? me o lei
S- sali tu, visto che sino ad ora hai parlato solo tu

A quel punto Alexandra scende dalla sua macchina, mi chiede se puo' continuare a fumare la sigaretta che ha acceso mentre mi stavo accostando, sale e mi da indicazioni per arrivare al retrobottega, subito dopo si presenta e mi chiede perche' non ho voluto provare il menu' degustazione per 3, rispondo che in 3 lo trovo piuttosto difficoltoso e lei se la ride.

Arrivati all'imbosco continua tranquillamente a fumare, mi chiede se sono interessato a conoscere le comodita' del letto, rispondo che magari potra essere per un altra volta, mi propone il bbj, rai1 per il classico 50one, e pure la visione dell'oscuro secondo canale rai, declino le offerte ed allora comincia ad estrarre i ferri, io sistemo le modalita' burocratiche, arretro e reclino il sedile, calo le braghe e finalmente Pippo puo prendere una boccata d'aria, non che sia finissima in quanto A sta ancora fumando, la osservo mentre incappuccia, si scopre i seni e comincia a smanacciare.

A dire il vero resto fisso ad osservarla, un tiro di sigaretta, qualche smanacciata, qualche sucata e poi ri riprende da capo, sino a quando finalmente finisce la sigaretta, getta il mozzicone si dispone a gattoni e comincia il soffocotto vero e proprio, buona pressione, buoni i movimenti, delicato dolby in sottofondo, il momento è piacevole considerando anche il fatto che la mie mani possono spaziare su moltissima epidermide, pastrugno i seni, i capezzoli reagiscono, accarezzo il fiorellino , passo a quel culotto da sballo sino ad arrivare al pozzo nero.

Mi sto divertendo, forse anche troppo, la stoppo prima che mi porti troppo verso il traguardo, mi chiede se preferisco una lezione sui missionari o preferisco quella sul gregge, opto per la seconda, lei si gira, risale il sedile x farmi spazio, scavallo e quando sono pronto ridiscende i si infila la mia baguette nel caldo ed accogliente buco del desiderio.

Comincio la danza pelvica con gia' un buon ritmo, quel culone è da sballo, lo tocco, lei asseconda, mi aggrappo ai seni, lei asseconda, io sto per giungere al traguardo ma è troppo presto, mi sono lasciato ingriffare dall'esperienza e dai modi di fare di A, le dico che sono scomodo, è una scusa x prendere un attimo di tregua e se si puo' girare, consenso confermato, si gira ed un attimo dopo sono ancora dentro di lei, la situazione ormai è fuori controllo, con una mano le accarezzo la parte alta della schiena e poi passo al seno, purtroppo pero' eslodo nel gommino, non mette fretta, estraggo e cominciamo le pulizie di rito, mi dice che scende un attimo a fare pipi, risale , si riveste e soddisfatto come un bambino la riporto alla mattonella.

Quando A scendre la Sirenetta è intenta a farsi dei selfie al posto di guida, si gira verso di me e ridendo dice:
è proprio scema, pero' è una bella figa pure lei, io confermo, cosi possiamo salutarci ed io tornare alla branda felice e contento.
Non so se l'ho trovata in serata di buona o l'esperienza l'ha un po' cambiata, fatto sta' che sicuramente un secondo giro lo rifaccio.

PS) Alexandra è una veterana della zona cermenate lentate, sono circa 10 anni che bazzica in giro, ed è una che certe sere si fa fatica a trovare, le sue rece sono ferme da circa 2 anni e mezzo o poco meno.
Mi domando, tutti quelli che la caricano, la portano sempre al mc a prendere un caffe' o è caricata a nastro sempre dai soliti 6/7 che hanno gia messo la rece?
Meditate colleghi, meditate:ROFLMAO:
 
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