[RECE] Alina (ROU) - OTR notturna - Roma (Togliatti)

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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Alina
Nazionalità: sedicente rumena di Iaşi
Età apparente: 34 dichiarati
Descrizione fisica: alta 1.60-1.65, fisico magro e sufficientente tonico, capelli castani con riflessi rossicci raccolti in un codino, lineamenti piacenti, occhi scuri, seno n/v
Attitudine: BJ molto energico e buona pazienza ; gran chiacchierona
Reperibilità: medio/facile, appena rientrata dal paesello

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, HJ
Durata dell'incontro: circa 15' al retrobottega

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Roma
Coordinate: via Togliatti, all'inversione prima di Castore Durante, più o meno qui: 41.892209,12.574153

LA MIA RECENSIONE

Non mi sembra nessuna delle Aline già censite, ma potrebbe avere cambiato almeno 5 nomi in 10 anni di carriera sulla Togliatti, per cui mi affido come sempre agli esperti locali, per ritrovare il suo eventuale thread ;)

Dopo avere incontrato Carla a.k.a. Clara, ho appreso che il cambio dell'ora ha spostato la chiusura del luna park alle 5 antimeridiane e allora c'è tempo per conoscere una seconda ragazza, previo ricaricamento dell'artiglieria.

Mi riposo una ventina di minuti, leggendo i nuovi messaggi, poi riprendo a bordeggiare fra la Prenestina e la Casilina, cercando di immaginare chi potrebbe essere il nuovo obiettivo. Pure Azzurra Bianchi ha avuto la stessa idea e la incrocio più volte, talvolta in movimento e talvolta ferma a fare la paternale a qualche punter intento a caricare/scaricare la sua prediletta. L'albero di Natale semovente gira nel settore centro-sud della Togliatti, più o meno fra il parco e l'acquedotto romano, e allora decido di concentrarmi su quello settentrionale.

Intervisto la moretta magra e carina al semaforo dei Gelsi, ma mi spara pure lei 30 per il semplice BJ e non vorrei immolare per la seconda volta il rate maggiorato. Le due più appariscenti, che a inizio serata stavano 100-200 metri più avanti e che erano praticamente in rete da pesca, devono avere levato le tende o essersi presa una pausa, perchè non le vedo più.

Alla fine, adocchio le due tipe che stanno proprio all'inizio della Togliatti, fra il secondo punto d'inversione e il semaforo di Castore Durante: una trentenne dal crine castano con riflessi rossicci raccolto in un codino e una comare più giovane, mora e occhialuta.

Il problema è come fermarsi senza venire tamponati, perchè la corsia di sosta è piena di macchine parcheggiate. GM alla mano, cerco di ricostruire il giro dell'isolato che feci con Laura, mi ripresento al cancello d'ingresso della Prenestina da un accesso secondario e, mentre il semaforo principale è rosso, parto a razzo e mi fermo dalla prima delle due.

ALINA DA IAŞI

Intervista al fulmicotone, il rate è il ventello che volevo sentire e in quindici secondi di cronometro la signorina è a bordo. Si presenta subito come Alina e, visto il nome, è ovviamente rumena, di Iaşi per l'esattezza. E' una gran chiacchierona e quindi in un attimo la scheda tecnica è compilata: ha 34 anni, è da 16 in Italia (ma "solo" da 10 sulla Togliatti) e sarebbe appena rientrata ai posti di combattimento da pochi giorni, dopo essersi assentata al paesello da metà dicembre.

Non ci vuole molto a immaginare che faccia parte dello stesso team di Laura e Mihaela e infatti mi conduce nel medesimo retrobottega dove mi recai con una delle comari. Giro un po' arzigogolato per arrivarci e, nota di merito, tutto perfettamente pulito per terra.

LA RECE VERA E PROPRIA

Spengo il motore, consegno l'obolo e mi calo le braghe, beccandomi subito la nota sul diario: Alina nota la fitta brughiera che cresce attorno all'albero dell'amore e, ridendo, mi dice che dovrei dare un bella passata di decespugliatore. "Zan ... zan ... su e giù con la macchinetta e lì non resta più niente! 😄", mi spiega pure come sbrigare la pratica, senza neppure bisogno di chiamare il giardiniere.

Anche se l'accordo è per un semplice BJ conoscitivo, Alina si abbassa collant e mutandine sino al ginocchio e, per quanto mi permette di vedere la fioca luce del lampione, la sua aiuola è rasata decisamente meglio della mia 😄

Conclusasi la breve parentesi di giardinaggio, possono avere inizio le danze: la brunetta incappuccia il compare, si appiattisce in torsione sul mio basso ventre e comincia un BJ molto vigoroso, condotto ad alta frequenza e con notevoli escursioni lungo l'asta.

Da parte mia, approfitto di quanto Alina ha esposto alla luce del lampione e allungo i tentacoli verso destra, massaggiando con piacere le sue chiappette. La brunetta non ha il fisico muscoloso di una ragazza che pratichi altri sport oltre a quello sul ribaltabile, ma ha comunque una corporatura magra e un buon tono generale, per cui è gradevole muovere su e giù i miei tentacoli, fra la schiena e le cosce.

La sua azione prevede immersioni abbastanza lunghe, in cui alterna fasi molto energiche ad altre più placide, inframezzate a pause per rifiatare, durante le quali la mano malandrina cerca di accelerare la capitolazione del compare.

L'incontro segue il solito copione on the road e, dopo una decina di minuti, Alina interrompe il BJ, dicendo di avere male sia alla mandibola che alla schiena, anche perchè è rientrata da poco ed è fuori allenamento. Concordiamo allora di passare alla falegnameria moldava: la brunetta si risolleva col busto e inizia a smanacciare il compare, mentre io passo sul lato A, massaggiandole dapprima le cosce e insinuandomi poi nella fessura del piacere, dove solletico dall'esterno le labbra.

I minuti passano, probabilmente troppi, tanto che a un certo punto il cellulare inizia a trillare nella borsetta. Alina si interrompe un attimo e, per la prima (o forse la seconda) volta nella mia carriera, ammette placidamente che all'altro capo della linea c'è "il mio ragazzo", che da fidanzato premuroso iniziava ad allarmarsi per la sua prolungata assenza.

E' chiaro che siamo ormai ben oltre il novantesimo, per cui tocca far togliere la tuta a Federica e farle disputare l'ultimo scampolo di partita. Un paio di minuti di piallate energiche da parte della fida amica del mio compare, Alina ci mette del suo con un energico massaggio dei gioielli di famiglia e vedo infine sventolare la bandiera a scacchi.

MARKETTING

Mentre ci lindiamo, la brunetta indossa brevemente il camice della sessuologa e mi presta pure una veloce consulenza gratuita: "Visto che sei così lungo, secondo me tu non devi fare in macchina, ma ti troveresti benissimo a casa!". Come ci hanno insegnato Google o Facebook, quando un servizio è gratis, la merce sei tu e, infatti, Alina prontamente mi sciorina il rate per una sessione sul materasso di casa sua (70). Stessa tariffa che pagai a Laura qualche mese addietro, un po' fuori mercato rispetto ai 50 orecchiati qua e là da altre ragazze e la conferma indiretta che ci sia un piccolo accordo di cartello fra le Durantine e le Palmigiane.

"Vabbe', lasciami pure il numero, così ti scrivo la prima volta che ripasso da Roma ...", tento lo scambio di gagliardetti, ma la brunetta non deve avere ancora un "account business" attivo su WA, dopo il fresco rientro dalla Romania, e comprensibilmente non vuole darmi il numero a cui l'aveva chiamata poc'anzi il suo boy. "Comunque mi trovi sempre lì ... e se non mi trovi, dici a una delle mie amiche 'Voglio scopare Alina!' e loro mi avvisano! 😄", mi propone l'uso dei sempre efficaci segnali di fumo.

Altre quattro chiacchiere sulla via del ritorno, riusciamo anche stavolta a immetterci sulla Togliatti con le spalle coperte dal semaforo rosso e posso così riconsegnarla alla sua comare occhialuta, senza venire né tamponato nè sommerso di strombazzate. Si è fatta un'ora veramente tarda e non resta dunque che dirigersi alla branda, anche se molte Togliattine continueranno a passeggiare sino alle 5.
 
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