SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate (CO)
ZONA: 45.707999, 9.086854 (esattamente a metà strada fra Lory e Katia)
NOME: Andra
NAZIONALITA': sedicente rumena di Bucuresti
ETA': 25 e poi 30 dichiarati, plausibili
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, HJ
COMPENSO RICHIESTO: 20 + 20 + 20 per varie time extensions
COMPENSO CONCORDATO: 20 + 20 + 20
DURATA DELL'INCONTRO: circa 30', da mattonella a mattonella
DESCRIZIONE FISICA: capelli corvini lunghi, viso interessante da bellezza gitana, occhi scuri, stangona alta ca. 1,75 con fisico da lapperina, seni piccoli (max. 2° taglia) e sgonfiati da un allattamento
ATTITUDINE: BJ senza particolari squilli tecnici e si spoglia un po' per volta, sul genere "prima dare soldi, poi vedere cammello" ; parla più che discretamente l'italiano, perché era già stata 5 anni nel Bel Paese
LA MIA RECENSIONE:
Una delle ultime notti, quando l'ora è ormai tarda, si concretizzano finalmente le condizioni per fermarsi dalla nuova "bonazza" di Cermenate, che mi aveva già fatto passare un paio di notti insonni a pensare al suo fondoschiena : il traffico si è diradato, Lory si è appena dileguata con un cliente e anche Katia, poco più avanti, non è in postazione. A metà strada tra le due, c'è solo la nuova stangona dal crine moro, che ancheggia con indosso un giubbino di pelle nera, jeans chiari attillatissimi e high heels bianche a punta aperta.
La sosta, l'intervista e la ripartenza avvengono con rapidità felina e 30 secondi dopo la morettona è già seduta accanto a me. Mentre stringo le sue mani gelatissime, si fanno le reciproche presentazioni, lei come Andra. Anche se dice di essere qui da due sole settimane, sono certo di averla vista già a fine agosto e si destreggia troppo bene con l'italiano, perché possa avere iniziato a parlarlo solo quindici giorni fa. Ovviamente non è la settimana in più a fare la differenza, ma il fatto che abbia lavorato per quasi 5 anni a contatto con il pubblico, in una località turistica con cui fratello Bionsen ha sicuramente grande familiarità ...
Ma questo me lo racconterà solo come appendice del nostro incontro. Per il momento, mi dice di avere 25 anni (il che poi si rivelerà una balla ...) e di essere rumena, per l'esattezza di Bucuresti. Non so se lo sia davvero, ma quando le racconto di un breve viaggio di svago nella capitale della Dacia, mi corregge sul nome della zona dei locali notturni, che io avevo impropriamente chiamato Lipscani e che lei chiama invece Centrul vechi. Per cui, se non è proprio di Bucarest, ha quantomeno familiarità con la città.
Esaurite queste quattro chiacchiere per rompere il ghiaccio, siamo già al suo imbosco, che non è lontanissimo dalla prima mattonella dove l'avevo adocchiata, quando faceva ancora un caldo soffocante. Lei giura e spergiura che sia sicurissimo, io ho qualche perplessità (perché non siamo lontani da alcuni edifici residenziali) e dunque respingo la sua proposta di sintonizzare il primo canale, chiedendole un semplice BJ conoscitivo. Sarà praticamente l'unica delle sue proposte indecenti che riuscirò a rispedire al mittente, perché chiuderò i circa 25-30 minuti spesi all'imbosco spennato come un pollo in un locale di lap dance ...
Regolati gli aspetti burocratici e mentre ci prepariamo per le danze, Andra canticchia un paio di volte un ritornello in spagnolo: "Vamos a ser feliz, vamos a ser feliz / Felices los 4". Accurate ricerche su YT permetteranno poi di scoprire il titolo della canzone (Maluma - Felices los 4 (Official Video)), che devo essere l'unico a non conoscere, perché il video ha ricevuto non un milione e mezzo ma un miliardo e mezzo di visualizzazioni :O
LA RECE VERA E PROPRIA
Senza togliersi nulla di quanto ha indosso, Andra smanaccia un po' il mio fratellino, lo calza con un condom trasparente e si china su di lui, iniziando un BJ svolto in torsione. Quasi subito è intralciata dal suo crine moro, perché deve fermarsi un attimo, raccoglierli tutti assieme e lasciarli scivolare giù per la spalla che le dà meno fastidio. Il BJ non ha mosse prodigiose e infatti il fratellino impiega un po' a ringalluzzirsi (ma, ad onor del vero, avevo congedato una mezz'oretta prima la mia nuova amichetta Lara di Lambrugo). Il giubbotto e i jeans ostacolano alquanto le mie operazioni, ma quantomeno il primo è corto e i secondi sono a vita bassa, per cui rimane scoperta una spanna abbondante di schiena ed è lì che i miei tentacoli vanno a srotolarsi. Per l'età dimostrata (fra i 25-30), Andra ha una bel fisico da lapperina, un buon tono muscolare e una pelle ancora liscia. Per il momento, però, non c'è molto più da scoprire e Cristoforo e Colombo (i miei due tentacoli) non riescono ad andare molto oltre il faro del porto, figuriamoci raggiungere le colonne d'Ercole o addirittura le Indie!
Quando non sono trascorsi più di 3-4 minuti dall'inizio delle operazioni, Andra si risolleva e parte all'attacco: "Perché non mi dai altri 20 euro, così ti faccio divertire alla grande?". Vedendomi un po' perplesso, prima ancora che le dica di sì, si è già tolta la giacchetta, ha srotolato il top verso l'alto e si è calata gli stretti jeans sino a metà coscia, permettendomi così di vedere il suo coordinato intimo nero. "Direi che ormai non posso più dire di no? ", le rispondo ridendo. "Dai, che ti faccio stare alla grande!", esclama di nuovo Andra e quindi un'altra farfallina blu svolazza via dal mio portafoglio, per venire messa immediatamente al sicuro nella sua borsetta.
DARE SOLDI, VEDERE CAMMELLO
Come in un suk arabo, una volta dati i soldi, si può "vedere cammello" ... che non è ancora il camel toe delle grandi labbra, ma solo il perizomino nero dell'astuta morettona di Bucarest, che mette bene in mostra il suo asset migliore (il fondoschiena), disponendosi ora ginocchioni sul sedile del passeggero, con la schiena bene arcuata verso il basso. Andra si china sul mio basso ventre e riparte col BJ, che è ampiamente supportatato dallo smanacciamento e dai mugolii a cui ricorrono tutte le OTR più scafate. Il fratellino prende pian piano vigore, anche perché i miei tentacoli possono finalmente carezzare gli svariati metri quadri di pelle che la signorina di Bucarest ha deciso finalmente di esporre alla mia vista. Non si raggiunge probabilmente la metratura del famoso appartamento di Scajola con vista Colosseo, ma Andra è davvero tanta roba (più tardi, in una breve pausa delle operazioni, mi dirà di essere alta 1,75). La silhouette ha un'ottima sagoma a clessidra e di curve fuori posto ce ne sono poche: anche l'addome si rivela snello al tatto, quando i miei tentacoli passano sul lato A, per poi scivolare verso la fessura fra le sue gambe. Peccato solo che la signorina non abbia ancora capito che i jeans non sono l'abito più adatto per svolgere il lavoro di OTR ... In effetti, mi ero ripromesso di non fermarmi da lei finché non avesse indossato un bell'abitino svolazzante, ma sinora l'ho vista alternare solo eleganti pantaloni a leggings dalle fantasie più pecorecce e, quando ho iniziato a vedere i primi panettoni sugli scaffali dei supermercati, ho iniziato a temere che dal prossimo week-end apparisse già in Moon Boot e tuta da sci ...
"SONO BELLE LE TUE TETTE?", "NO, SONO PICCOLE E PURE SGONFIE "
Andra procede così per qualche minuto e, quando ne sono trascorsi dieci/dodici dall'inizio delle danze, si rialza e da giovane dottoressa che sta facendo praticantato in sessuologia, ha la diagnosi ("Tu hai bisogno di tempo!") e pure la prognosi già pronta ("Perché non andiamo in motel, così facciamo una bella scopata su un letto comodo?"). Senza rivelarle che dovrei fare anch'io deficit come Salvini e Di Maio per pagare la bolletta del motel Blue, cerco di rinviare il salasso dei miei conti alle calende greche, dicendole che magari potremmo passarci un'altra volta. A frenarmi è più che altro il pensiero del suo "fidanzato" che spenderà i soldi alle macchinette della sala slot (oh, poi magari neppure lei ce l'ha, come la Delia di Vertemate ). La morettona di Bucarest non molla il colpo e abbassa un po' le pretese: "Facciamo così ... se mi dai ancora 40, ci fermiamo altri 40 minuti ...".
Deve vedermi di nuovo perplesso e, con astuzia sopraffina, inizia a reclinare il sedile alla velocità della luce (e pensare che OTR ben più esperte hanno simulato enormi difficoltà a girare la rotella dello schienale, per non perdere tempo a reclinarlo completamente ...), mostrando un'improvvisa voglia di copulare fra le lamiere della mia macchina. Come se non bastasse, si toglie del tutto il top e inizia ad armeggiare col reggipetto, per liberare i suoi seni alla vista: "Dài, ti faccio vedere anche le tette!". "Ma sono belle?", le domando ridendo. "No, sono piccole e pure sgonfie ...", risponde Andra con una grassa risata e mostrando una discreta auto-ironia. E' quindi naturale domandarle se abbia allattato un/un'erede ... Così è e, quando mi svela anche l'età di quest'ultimo/a, è naturale domandarle: "Mmm, se ha XX anni, tu come fai ad averne solo 25? ". Altro scroscio di risa da parte di Andra, che ammette di avere in realtà ormai 30 primavere sulle spalle.
SI RIPARTE
Mi complimento con lei per il fisico (a parte i seni un po' sgonfi, il resto della silhouette è davvero notevole) e la fanciulla mi rivela appunto di essere alta circa 1,75 e di non praticare praticamente alcuna attività fisica (a parte quella fra le lamiere), adducendo tutti i meriti ai geni di famiglia. Arrivati a questo punto, è pressoché impossibile evitare di aggiungere un'altra fiche sul tavolo e, mercanteggiando un po', riesco a contenere il danno a un altro foglietto azzurro, per "rimanere ancora un po'". Prima di chinarsi di nuovo sul mio basso ventre, Andra si lascia carezzare e titillare il seno, la cui consistenza è in effetti ben lontana da quella di una ventenne appena uscita dal liceo. Anche insistendo a titillare per un bel po' uno dei capezzoli, lo stesso non si inturgidisce, ma quantomeno la fanciulla si rilassa e mi racconta dove e perché avesse imparato la canzone spagnola che canticchiava durante il preambolo.
Esaurito il breve intervallo fra il secondo e il terzo tempo, la morettona si rituffa sul mio basso ventre e prova di nuovo a trastullare il mio fratellino. Pur mettendoci un discreto impegno, la tecnica è davvero priva di spunti da fuoriclasse e dunque la linea del traguardo rimane così lontana che non basterebbe un binocolo per riuscire a vederla. Se non altro, posso ora carezzarla un po' da tutte le parti, soffermandomi soprattutto sui suoi seni. Però, nonostante le mie insistenze, non riesco proprio a fare inturgidire i suoi capezzoli, per cui Andra dev'essere già con la testa a cosa comprare su Zalando coi miei 60 euri Scendo anche a carezzare voluttuosamente l'interno delle sue cosce, che sono snelle, ma non hanno il tono marmoreo delle ragazze innamorate del loro personal trainer in palestra ...
SI TORNA AI LAVORI MANUALI DI UNA VOLTA
Dopo altri 3-4 minuti così, Andra si risolleva di scatto e butta lì l'ennesima proposta indecente (più che altro per quanto è in vista l'imbosco ...): "Perché non scopiamo?". Come prima, l'azione quasi precede le parole, perché la morettona sta già sdraiandosi sul sedile del passeggero e sta abbassandosi il perizomino nero. "Tu sei matta! - le dico, mimando il gesto delle manette come il miglior Mourinho - Se per caso passano di qua i carabinieri e ci beccano a trombare, ci portano dritti in caserma e buttano via la chiave!"
Andra tenta ancora di sponsorizzare il confort delle camere del motel Blue (a mia richiesta, ha escluso di avere un loft a portata di mano), ma alla fine mercanteggiamo di sospendere l'interrogazione orale e di passare alla verifica pratica delle sue abilità manuali. La morettona inizia così a smanacciare con vigore il mio compare, serrandolo fortemente alla base con una mano e piallandolo con l'altra messa a mo' di cappuccio. Approfittando della nuova posizione col busto ben rivolto verso di me, un po' le carezzo delicatamente il collo, la nuca e le tempie, e un po' riprendo a muovere i miei tentacoli fra la fessura del piacere, l'addome e i seni.
La smanacciamento sortisce qualche effetto, perché ora il compare è davvero turgido, ma siamo appena all'ingresso della retta di arrivo, quando Andra solleva bandiera bianca: "Non ce la faccio proprio più! Perché non mi dai una mano tu?". Non faccio in tempo a dirle né sì né no e la volpe di Bucarest è già sdraiata sul sedile, agitando gli avambracci per sciogliere la tensione che si era accumulata nella sua muscolatura.
ANDRA - FEDERICA 0-1 d.t.s.
"Va be', proviamo a finire così ...", mi tocca accettare il derby fra Andra e Federica, per vedere se la seconda sarà più abile a portare in paradiso il mio compare del piano di sotto. Mentre il fratellino viene piallato a dovere dalla mia mano sinistra, quella destra carezza voluttuosamente le cosce di Andra. La signorina, in modo del tutto speculare, allunga il suo braccio sinistro e ricambia la cortesia, sfiorando col palmo della mano la mia gamba destra.
Il meglio deve però ancora venire: il mio tentacolo si sposta verso l'alto, ricominciando a titillare per l'ennesima volta uno dei capezzoli della signorina, che fa altrettanto. Andra scosta un po' la mia camicia, infila sotto il suo tentacolo e risale sino al mio petto. Sfrega il capezzolo fra pollice e indice e massaggia la zona vicina (quasi verso le costole) con le altre dita della mano. La morettona deve toccare il mio punto G , perché sento brividi di piacere partire da quella zona e il fratellino (direi più fratellone, ormai ...) inizia a scalpitare come un indemoniato in mezzo alle gambe.
Cerco di rallentare il ritmo dello smanacciamento, per far durare di più questo momento molto piacevole, ma è proprio la mano di Andra che sta facendo correre i miei ormoni in giro come un criceto impazzito nella sua ruota. Reggo ancora 30 secondi e poi il vulcano erutta il suo carico di lava, fortunatamente trattenuta dal condom, evitandomi così di passare subito dal primo supermercato aperto h24 per cercare qualche prodotto di pulizia dei sedili. "Vedi che avevi solo bisogno di tempo?", esclama Andra tutta soddisfatta di avere confermato le sue argute teorie. "La prossima volta - coglie la palla al balzo, immaginando già di arrotondare il suo conto corrente a discapito del mio - andiamo in motel e, se vuoi, ti do subito il numero di cellulare!".
"Fammi solo rivestire ", prendo tempo, perché lei era già pronta a memorizzarmelo personalmente sul cellulare, mentre io ero ancora a braghe calate e con la bandiera sventolante in cima al pennone! Purtroppo la fanciulla è priva di "fazzoletti bagnati" e - cosa ancor più grave - verrò anche incaricato di provvedere al passaggio dal più vicino bidone per la raccolta indifferenziata.
LA SPIA VENUTA DAL FREDDO
Mentre la lindatura avviene alla bell'e meglio, c'è tempo per un po' di social time. Dato che Andra mi è sembrata ben più sgamata nel mestiere (soprattutto in quello di spennare un pollo ...) di quanto due sole settimane di passeggio a Lentate e Cermenate potessero lasciare intendere, riesco finalmente a scoprire dove abbia lavorato in precedenza. Io pensavo al caldo di qualche lap dance (e non lo escluderei, vista l'abilità nelle pubbliche relazioni) e invece la morettona di Bucarest ha esercitato per oltre 2 anni al freddo dei monti, per l'esattezza lungo i viali di Zurigo. Stasera a Cermenate fa freschino (il termometro segna 11-12°C), ma in Svizzera le temperatura precipitava anche sino a -16°C, durante i mesi invernali! A scaldarle il cuore, ci pensava però il generoso rate dei vicini svizzeri, che raggiungeva la bellezza di 400 CHF per 1 ora! Credo però l'abbia sparata un po' grossa, perché penso che difficilmente il rate superasse i 150-200 CHF/ora.
Quando siamo ormai davanti alla sua mattonella, vorrebbe farmi fare inversione a U proprio nel mezzo del vialone. Vedendo però che non c'è Lory, guadagno un altro minuto di chiacchiere sulle sue tormentate vicissitudini sentimentali (quelle di Brooke e Ridge sono poca roba, al confronto) e mi fiondo nella via della moretta di Tirana, per girare la macchina e riaccompagnare Andra alla sua fida bottiglietta. Ora, per fare di lei una vera OTR del Miglio d'Oro, manca solo il fido sacco della spazzatura, in modo che la prossima volta - se ci sarà - non dovrò riportarmi a casa avanzi compromettenti
Quando siamo finalmente parcheggiati nel suo slargo, reindossa la giacchetta scura ("Perché fuori fa freddo!") e ci congediamo. "Mi ha fatto piacere conoscerti, XXX", mi saluta Andra, ricordandosi persino il mio nome. "Anche a me!", ricambio la cortesia. Niente bacetto della buona notte, solo un bye-bye con la mano mentre riparto e riprendo la direzione della branda, perché è ormai è davvero tardi. Così tardi che quasi tutte hanno giò mollato il colpo (di Lory non c'era più neanche la bottiglietta) e anche a Lentate è rimasto solo un nugolo di coraggiose, pronte a fare compagnia agli ultimi guerrieri della notte. O a chi si è dimenticato di passare in farmacia a prendere le gocce per dormire
CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate (CO)
ZONA: 45.707999, 9.086854 (esattamente a metà strada fra Lory e Katia)
NOME: Andra
NAZIONALITA': sedicente rumena di Bucuresti
ETA': 25 e poi 30 dichiarati, plausibili
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, HJ
COMPENSO RICHIESTO: 20 + 20 + 20 per varie time extensions
COMPENSO CONCORDATO: 20 + 20 + 20
DURATA DELL'INCONTRO: circa 30', da mattonella a mattonella
DESCRIZIONE FISICA: capelli corvini lunghi, viso interessante da bellezza gitana, occhi scuri, stangona alta ca. 1,75 con fisico da lapperina, seni piccoli (max. 2° taglia) e sgonfiati da un allattamento
ATTITUDINE: BJ senza particolari squilli tecnici e si spoglia un po' per volta, sul genere "prima dare soldi, poi vedere cammello" ; parla più che discretamente l'italiano, perché era già stata 5 anni nel Bel Paese
LA MIA RECENSIONE:
Una delle ultime notti, quando l'ora è ormai tarda, si concretizzano finalmente le condizioni per fermarsi dalla nuova "bonazza" di Cermenate, che mi aveva già fatto passare un paio di notti insonni a pensare al suo fondoschiena : il traffico si è diradato, Lory si è appena dileguata con un cliente e anche Katia, poco più avanti, non è in postazione. A metà strada tra le due, c'è solo la nuova stangona dal crine moro, che ancheggia con indosso un giubbino di pelle nera, jeans chiari attillatissimi e high heels bianche a punta aperta.
La sosta, l'intervista e la ripartenza avvengono con rapidità felina e 30 secondi dopo la morettona è già seduta accanto a me. Mentre stringo le sue mani gelatissime, si fanno le reciproche presentazioni, lei come Andra. Anche se dice di essere qui da due sole settimane, sono certo di averla vista già a fine agosto e si destreggia troppo bene con l'italiano, perché possa avere iniziato a parlarlo solo quindici giorni fa. Ovviamente non è la settimana in più a fare la differenza, ma il fatto che abbia lavorato per quasi 5 anni a contatto con il pubblico, in una località turistica con cui fratello Bionsen ha sicuramente grande familiarità ...
Ma questo me lo racconterà solo come appendice del nostro incontro. Per il momento, mi dice di avere 25 anni (il che poi si rivelerà una balla ...) e di essere rumena, per l'esattezza di Bucuresti. Non so se lo sia davvero, ma quando le racconto di un breve viaggio di svago nella capitale della Dacia, mi corregge sul nome della zona dei locali notturni, che io avevo impropriamente chiamato Lipscani e che lei chiama invece Centrul vechi. Per cui, se non è proprio di Bucarest, ha quantomeno familiarità con la città.
Esaurite queste quattro chiacchiere per rompere il ghiaccio, siamo già al suo imbosco, che non è lontanissimo dalla prima mattonella dove l'avevo adocchiata, quando faceva ancora un caldo soffocante. Lei giura e spergiura che sia sicurissimo, io ho qualche perplessità (perché non siamo lontani da alcuni edifici residenziali) e dunque respingo la sua proposta di sintonizzare il primo canale, chiedendole un semplice BJ conoscitivo. Sarà praticamente l'unica delle sue proposte indecenti che riuscirò a rispedire al mittente, perché chiuderò i circa 25-30 minuti spesi all'imbosco spennato come un pollo in un locale di lap dance ...
Regolati gli aspetti burocratici e mentre ci prepariamo per le danze, Andra canticchia un paio di volte un ritornello in spagnolo: "Vamos a ser feliz, vamos a ser feliz / Felices los 4". Accurate ricerche su YT permetteranno poi di scoprire il titolo della canzone (Maluma - Felices los 4 (Official Video)), che devo essere l'unico a non conoscere, perché il video ha ricevuto non un milione e mezzo ma un miliardo e mezzo di visualizzazioni :O
LA RECE VERA E PROPRIA
Senza togliersi nulla di quanto ha indosso, Andra smanaccia un po' il mio fratellino, lo calza con un condom trasparente e si china su di lui, iniziando un BJ svolto in torsione. Quasi subito è intralciata dal suo crine moro, perché deve fermarsi un attimo, raccoglierli tutti assieme e lasciarli scivolare giù per la spalla che le dà meno fastidio. Il BJ non ha mosse prodigiose e infatti il fratellino impiega un po' a ringalluzzirsi (ma, ad onor del vero, avevo congedato una mezz'oretta prima la mia nuova amichetta Lara di Lambrugo). Il giubbotto e i jeans ostacolano alquanto le mie operazioni, ma quantomeno il primo è corto e i secondi sono a vita bassa, per cui rimane scoperta una spanna abbondante di schiena ed è lì che i miei tentacoli vanno a srotolarsi. Per l'età dimostrata (fra i 25-30), Andra ha una bel fisico da lapperina, un buon tono muscolare e una pelle ancora liscia. Per il momento, però, non c'è molto più da scoprire e Cristoforo e Colombo (i miei due tentacoli) non riescono ad andare molto oltre il faro del porto, figuriamoci raggiungere le colonne d'Ercole o addirittura le Indie!
Quando non sono trascorsi più di 3-4 minuti dall'inizio delle operazioni, Andra si risolleva e parte all'attacco: "Perché non mi dai altri 20 euro, così ti faccio divertire alla grande?". Vedendomi un po' perplesso, prima ancora che le dica di sì, si è già tolta la giacchetta, ha srotolato il top verso l'alto e si è calata gli stretti jeans sino a metà coscia, permettendomi così di vedere il suo coordinato intimo nero. "Direi che ormai non posso più dire di no? ", le rispondo ridendo. "Dai, che ti faccio stare alla grande!", esclama di nuovo Andra e quindi un'altra farfallina blu svolazza via dal mio portafoglio, per venire messa immediatamente al sicuro nella sua borsetta.
DARE SOLDI, VEDERE CAMMELLO
Come in un suk arabo, una volta dati i soldi, si può "vedere cammello" ... che non è ancora il camel toe delle grandi labbra, ma solo il perizomino nero dell'astuta morettona di Bucarest, che mette bene in mostra il suo asset migliore (il fondoschiena), disponendosi ora ginocchioni sul sedile del passeggero, con la schiena bene arcuata verso il basso. Andra si china sul mio basso ventre e riparte col BJ, che è ampiamente supportatato dallo smanacciamento e dai mugolii a cui ricorrono tutte le OTR più scafate. Il fratellino prende pian piano vigore, anche perché i miei tentacoli possono finalmente carezzare gli svariati metri quadri di pelle che la signorina di Bucarest ha deciso finalmente di esporre alla mia vista. Non si raggiunge probabilmente la metratura del famoso appartamento di Scajola con vista Colosseo, ma Andra è davvero tanta roba (più tardi, in una breve pausa delle operazioni, mi dirà di essere alta 1,75). La silhouette ha un'ottima sagoma a clessidra e di curve fuori posto ce ne sono poche: anche l'addome si rivela snello al tatto, quando i miei tentacoli passano sul lato A, per poi scivolare verso la fessura fra le sue gambe. Peccato solo che la signorina non abbia ancora capito che i jeans non sono l'abito più adatto per svolgere il lavoro di OTR ... In effetti, mi ero ripromesso di non fermarmi da lei finché non avesse indossato un bell'abitino svolazzante, ma sinora l'ho vista alternare solo eleganti pantaloni a leggings dalle fantasie più pecorecce e, quando ho iniziato a vedere i primi panettoni sugli scaffali dei supermercati, ho iniziato a temere che dal prossimo week-end apparisse già in Moon Boot e tuta da sci ...
"SONO BELLE LE TUE TETTE?", "NO, SONO PICCOLE E PURE SGONFIE "
Andra procede così per qualche minuto e, quando ne sono trascorsi dieci/dodici dall'inizio delle danze, si rialza e da giovane dottoressa che sta facendo praticantato in sessuologia, ha la diagnosi ("Tu hai bisogno di tempo!") e pure la prognosi già pronta ("Perché non andiamo in motel, così facciamo una bella scopata su un letto comodo?"). Senza rivelarle che dovrei fare anch'io deficit come Salvini e Di Maio per pagare la bolletta del motel Blue, cerco di rinviare il salasso dei miei conti alle calende greche, dicendole che magari potremmo passarci un'altra volta. A frenarmi è più che altro il pensiero del suo "fidanzato" che spenderà i soldi alle macchinette della sala slot (oh, poi magari neppure lei ce l'ha, come la Delia di Vertemate ). La morettona di Bucarest non molla il colpo e abbassa un po' le pretese: "Facciamo così ... se mi dai ancora 40, ci fermiamo altri 40 minuti ...".
Deve vedermi di nuovo perplesso e, con astuzia sopraffina, inizia a reclinare il sedile alla velocità della luce (e pensare che OTR ben più esperte hanno simulato enormi difficoltà a girare la rotella dello schienale, per non perdere tempo a reclinarlo completamente ...), mostrando un'improvvisa voglia di copulare fra le lamiere della mia macchina. Come se non bastasse, si toglie del tutto il top e inizia ad armeggiare col reggipetto, per liberare i suoi seni alla vista: "Dài, ti faccio vedere anche le tette!". "Ma sono belle?", le domando ridendo. "No, sono piccole e pure sgonfie ...", risponde Andra con una grassa risata e mostrando una discreta auto-ironia. E' quindi naturale domandarle se abbia allattato un/un'erede ... Così è e, quando mi svela anche l'età di quest'ultimo/a, è naturale domandarle: "Mmm, se ha XX anni, tu come fai ad averne solo 25? ". Altro scroscio di risa da parte di Andra, che ammette di avere in realtà ormai 30 primavere sulle spalle.
SI RIPARTE
Mi complimento con lei per il fisico (a parte i seni un po' sgonfi, il resto della silhouette è davvero notevole) e la fanciulla mi rivela appunto di essere alta circa 1,75 e di non praticare praticamente alcuna attività fisica (a parte quella fra le lamiere), adducendo tutti i meriti ai geni di famiglia. Arrivati a questo punto, è pressoché impossibile evitare di aggiungere un'altra fiche sul tavolo e, mercanteggiando un po', riesco a contenere il danno a un altro foglietto azzurro, per "rimanere ancora un po'". Prima di chinarsi di nuovo sul mio basso ventre, Andra si lascia carezzare e titillare il seno, la cui consistenza è in effetti ben lontana da quella di una ventenne appena uscita dal liceo. Anche insistendo a titillare per un bel po' uno dei capezzoli, lo stesso non si inturgidisce, ma quantomeno la fanciulla si rilassa e mi racconta dove e perché avesse imparato la canzone spagnola che canticchiava durante il preambolo.
Esaurito il breve intervallo fra il secondo e il terzo tempo, la morettona si rituffa sul mio basso ventre e prova di nuovo a trastullare il mio fratellino. Pur mettendoci un discreto impegno, la tecnica è davvero priva di spunti da fuoriclasse e dunque la linea del traguardo rimane così lontana che non basterebbe un binocolo per riuscire a vederla. Se non altro, posso ora carezzarla un po' da tutte le parti, soffermandomi soprattutto sui suoi seni. Però, nonostante le mie insistenze, non riesco proprio a fare inturgidire i suoi capezzoli, per cui Andra dev'essere già con la testa a cosa comprare su Zalando coi miei 60 euri Scendo anche a carezzare voluttuosamente l'interno delle sue cosce, che sono snelle, ma non hanno il tono marmoreo delle ragazze innamorate del loro personal trainer in palestra ...
SI TORNA AI LAVORI MANUALI DI UNA VOLTA
Dopo altri 3-4 minuti così, Andra si risolleva di scatto e butta lì l'ennesima proposta indecente (più che altro per quanto è in vista l'imbosco ...): "Perché non scopiamo?". Come prima, l'azione quasi precede le parole, perché la morettona sta già sdraiandosi sul sedile del passeggero e sta abbassandosi il perizomino nero. "Tu sei matta! - le dico, mimando il gesto delle manette come il miglior Mourinho - Se per caso passano di qua i carabinieri e ci beccano a trombare, ci portano dritti in caserma e buttano via la chiave!"
Andra tenta ancora di sponsorizzare il confort delle camere del motel Blue (a mia richiesta, ha escluso di avere un loft a portata di mano), ma alla fine mercanteggiamo di sospendere l'interrogazione orale e di passare alla verifica pratica delle sue abilità manuali. La morettona inizia così a smanacciare con vigore il mio compare, serrandolo fortemente alla base con una mano e piallandolo con l'altra messa a mo' di cappuccio. Approfittando della nuova posizione col busto ben rivolto verso di me, un po' le carezzo delicatamente il collo, la nuca e le tempie, e un po' riprendo a muovere i miei tentacoli fra la fessura del piacere, l'addome e i seni.
La smanacciamento sortisce qualche effetto, perché ora il compare è davvero turgido, ma siamo appena all'ingresso della retta di arrivo, quando Andra solleva bandiera bianca: "Non ce la faccio proprio più! Perché non mi dai una mano tu?". Non faccio in tempo a dirle né sì né no e la volpe di Bucarest è già sdraiata sul sedile, agitando gli avambracci per sciogliere la tensione che si era accumulata nella sua muscolatura.
ANDRA - FEDERICA 0-1 d.t.s.
"Va be', proviamo a finire così ...", mi tocca accettare il derby fra Andra e Federica, per vedere se la seconda sarà più abile a portare in paradiso il mio compare del piano di sotto. Mentre il fratellino viene piallato a dovere dalla mia mano sinistra, quella destra carezza voluttuosamente le cosce di Andra. La signorina, in modo del tutto speculare, allunga il suo braccio sinistro e ricambia la cortesia, sfiorando col palmo della mano la mia gamba destra.
Il meglio deve però ancora venire: il mio tentacolo si sposta verso l'alto, ricominciando a titillare per l'ennesima volta uno dei capezzoli della signorina, che fa altrettanto. Andra scosta un po' la mia camicia, infila sotto il suo tentacolo e risale sino al mio petto. Sfrega il capezzolo fra pollice e indice e massaggia la zona vicina (quasi verso le costole) con le altre dita della mano. La morettona deve toccare il mio punto G , perché sento brividi di piacere partire da quella zona e il fratellino (direi più fratellone, ormai ...) inizia a scalpitare come un indemoniato in mezzo alle gambe.
Cerco di rallentare il ritmo dello smanacciamento, per far durare di più questo momento molto piacevole, ma è proprio la mano di Andra che sta facendo correre i miei ormoni in giro come un criceto impazzito nella sua ruota. Reggo ancora 30 secondi e poi il vulcano erutta il suo carico di lava, fortunatamente trattenuta dal condom, evitandomi così di passare subito dal primo supermercato aperto h24 per cercare qualche prodotto di pulizia dei sedili. "Vedi che avevi solo bisogno di tempo?", esclama Andra tutta soddisfatta di avere confermato le sue argute teorie. "La prossima volta - coglie la palla al balzo, immaginando già di arrotondare il suo conto corrente a discapito del mio - andiamo in motel e, se vuoi, ti do subito il numero di cellulare!".
"Fammi solo rivestire ", prendo tempo, perché lei era già pronta a memorizzarmelo personalmente sul cellulare, mentre io ero ancora a braghe calate e con la bandiera sventolante in cima al pennone! Purtroppo la fanciulla è priva di "fazzoletti bagnati" e - cosa ancor più grave - verrò anche incaricato di provvedere al passaggio dal più vicino bidone per la raccolta indifferenziata.
LA SPIA VENUTA DAL FREDDO
Mentre la lindatura avviene alla bell'e meglio, c'è tempo per un po' di social time. Dato che Andra mi è sembrata ben più sgamata nel mestiere (soprattutto in quello di spennare un pollo ...) di quanto due sole settimane di passeggio a Lentate e Cermenate potessero lasciare intendere, riesco finalmente a scoprire dove abbia lavorato in precedenza. Io pensavo al caldo di qualche lap dance (e non lo escluderei, vista l'abilità nelle pubbliche relazioni) e invece la morettona di Bucarest ha esercitato per oltre 2 anni al freddo dei monti, per l'esattezza lungo i viali di Zurigo. Stasera a Cermenate fa freschino (il termometro segna 11-12°C), ma in Svizzera le temperatura precipitava anche sino a -16°C, durante i mesi invernali! A scaldarle il cuore, ci pensava però il generoso rate dei vicini svizzeri, che raggiungeva la bellezza di 400 CHF per 1 ora! Credo però l'abbia sparata un po' grossa, perché penso che difficilmente il rate superasse i 150-200 CHF/ora.
Quando siamo ormai davanti alla sua mattonella, vorrebbe farmi fare inversione a U proprio nel mezzo del vialone. Vedendo però che non c'è Lory, guadagno un altro minuto di chiacchiere sulle sue tormentate vicissitudini sentimentali (quelle di Brooke e Ridge sono poca roba, al confronto) e mi fiondo nella via della moretta di Tirana, per girare la macchina e riaccompagnare Andra alla sua fida bottiglietta. Ora, per fare di lei una vera OTR del Miglio d'Oro, manca solo il fido sacco della spazzatura, in modo che la prossima volta - se ci sarà - non dovrò riportarmi a casa avanzi compromettenti
Quando siamo finalmente parcheggiati nel suo slargo, reindossa la giacchetta scura ("Perché fuori fa freddo!") e ci congediamo. "Mi ha fatto piacere conoscerti, XXX", mi saluta Andra, ricordandosi persino il mio nome. "Anche a me!", ricambio la cortesia. Niente bacetto della buona notte, solo un bye-bye con la mano mentre riparto e riprendo la direzione della branda, perché è ormai è davvero tardi. Così tardi che quasi tutte hanno giò mollato il colpo (di Lory non c'era più neanche la bottiglietta) e anche a Lentate è rimasto solo un nugolo di coraggiose, pronte a fare compagnia agli ultimi guerrieri della notte. O a chi si è dimenticato di passare in farmacia a prendere le gocce per dormire