INSEGNA CENTRO MASSAGGI: Fiore d’oriente
RIFERIMENTO INTERNET:
http://massaggi.fioreoriente.it/
CITTA DELL'INCONTRO: Udine
NOME DELLA MASSAGGIATRICE: non chiesto
NAZIONALITA': Cina (presumibilmente)
ETA': a occhio tra i 35 e i 40
SERVIZI OFFERTI: massaggio, hj
COMPENSO RICHIESTO: 50€ senza doccia
COMPENSO CONCORDATO: 65€ con doccia
DURATA DELL'INCONTRO: 60 minuti abbondanti
ATTITUDINE: Ottima
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scalino all'ingresso
TELEFONO: 37112783xx
da tempo progettavo con la mia ragazza (ebbene sì, avete sentito bene, è molto aperta su questo genere di questioni e soprattutto è una cuckquean, cioè le piace guardare il suo uomo che ha atteggiamenti di natura sessuale con un’altra) di fare una puntatina presso uno dei numerosi centri massaggi cinesi che si vedono in giro. Dopo averne letto recensioni più che positive su questo e su altri forum, la scelta ricade sul “fiore d’oriente”.
l’episodio avviene di venerdì sera, all’incirca alle 21.30. il centro si trova su viale palmanova, qualche centinaio di metri dopo piazzale d’annunzio. Una volta individuato il centro massaggi, parcheggiamo comodamente a lato strada ad una ventina di metri di distanza. La porta principale è socchiusa e ci evita di dover aspettare in strada, permettendoci di accedere ad un piccolo vestibolo con poca luce e musica orientale in sottofondo.
Suoniamo il campanello e ci viene prontamente ad aprire una ragazza orientale piuttosto bassina, capelli lunghi e neri, tra i 25 e i 30 anni, né bella né brutta, che appena apre la porta ci chiede “massaggio?”. Le rispondo di sì e le chiedo se è possibile farlo insieme. Ci chiede di scusarla perché parla poco italiano e gracchia ad alta voce un nome che non riesco a cogliere.
La collega che accorre in suo soccorso è quella descritta in numerose recensioni: non alta (comunque più della prima), capelli scuri raccolti, a mio parere carina di lineamenti, con un seno assolutamente non male per un’orientale e un fisico molto tonico.
Trattiamo con lei e le chiedo prima di tutto se possiamo fare il massaggio nella stessa stanza, alternandoci: prima mezz’ora lei e poi mezz’ora io. Dice che non c’è problema.
Poi le chiedo se può includere anche il finale, visto che temo la presenza della mia ragazza la inibisca. Finge di non capire (zittisce la sua collega quando prova a dirle qualcosa nella loro lingua) e mi chiede cosa intendessi, al che cerco di spiegarmi meglio e le dico “a lei piace guardare”. A questo punto dice, “sì, non c’è problema”, con quello che mi sembra un leggero imbarazzo. Mi propone il prezzo di 50, che accetto.
Con un atteggiamento estremamente gentile, che manterrà per tutto il tempo, ci conduce alla stanza che appare pulita anche se con alcuni particolari poco curati (un tappeto è tutto strappato, diversi punti del soffitto e dell’asta su cui si sorregge durante i massaggi ashatsu sono rattoppati con il nastro telato, etc.) anche se rispetto a come mi aspettavo fossero i centri massaggi mi sembra di essere al ritz: la stanza è chiusa e garantisce intimità, c’è una pila di asciugamani puliti, non ci sono odori sgradevoli. In sottofondo musica new age.
Ci chiede con grande gentilezza se ci va bene la luce soffusa o se tenere la lampadina principale accesa (ovviamente scegliamo la prima) e se vogliamo acqua o caffè (che però decliniamo), poi ci lascia qualche minuto per spogliarci. Quando torna invita la mia dolce metà a sdraiarsi prona sul fouton e a me offre un pouf per sedermi a guardare. Le massaggia spalle, schiena, glutei, gambe e piedi, poi la fa girare e procede con mani, seni e di nuovo gambe e piedi per un tempo che mi sembra superiore alla mezz’ora. In tutto ciò si preoccupa di chiedere se “fa male” o “troppo forte”, etc. Una volta finito con lei ci chiede se vogliamo fare la doccia proponendoci 15 € per entrambi anziché 10 a testa ed accettiamo (pur se non esagera con l’olio, è comunque improponibile rivestirsi senza essersi lavati).
Finalmente tocca a me, mi sdraio a faccia in giù e comincio a sentire le sue mani sulla schiena. Dopo un po’ inizia a massaggiarmi la schiena e i fianchi con le gambe, che scivolano eccezionalmente bene grazie all’olio e, comunque, anche alla sua agilità. Poi torna ad usare le mani e prosegue con il massaggio al resto del corpo. Quando mi fa girare mi copre i genitali con un piccolo asciugamano e mi sorge la preoccupazione che non ci siamo capiti in sede di trattativa, però non dico niente immaginandomi faccia parte del cerimoniale. Non sbaglio perché, dopo avermi massaggiato spalle e pettorali, arriva in zona e l’asciugamano sparisce.
Prima mi manipola i gioielli di famiglia come se me li stesse massaggiando al pari del resto del corpo, poi si mette a procurarmi la necessaria erezione con un giochetto con le dita che, a livello di sensazione, non sono ben riuscito a decifrare. Le ci vuole ben poco per ottenere il suo scopo, dopo di che comincia a segarmi. Per un momento cerco di intravedere l’immagine della mia ragazza seduta sul pouf in preda all’eccitazione, ma poi mi lascio andare alla mia di eccitazione. Ammetto che non mi ci vuole molto per capitolare, dopo di che si lava le mani e mi ripulisce delicatamente con un asciugamano intriso di acqua tiepida. Fatto ciò continua il massaggio a gambe e piedi, mentre io mi abbandono al totale relax.
Finito mi conduce alla vasca idromassaggio per la doccia, di cui si occupa dall’inizio alla fine: mi bagna, mi insapona, mi risciacqua e mi asciuga. Mi è dispiaciuto non abbia riservato lo stesso trattamento alla mia ragazza, non so se perché trattavasi di un’altra donna o se per ottimizzare i tempi e cominciare a massaggiare me mentre lei si lavava.
Mentre ci rivestiamo ci offre nuovamente acqua e caffè. Versato il dovuto, usciamo nella notte estremamente soddisfatti (almeno per quanto mi riguarda) dell’esperienza.
Dal punto di vista di lei...
Probabilmente molti di voi si stanno domandando: perché? Semplice, perché sono una cuckquean, mi eccita vedere i miei partner fare sesso (et similia) con altr@. Da piccole parafilie derivano grandi soddisfazioni
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Non ero mai stata da una pay prima d’ora, e non sapevo bene cosa aspettarmi. Dopo aver messo in chiaro col mio lui che avrebbe dovuto parlare lui con le ragazze, entriamo. Vestibolo, “segretaria”, tutto come ha detto lui. Lui spiega che vogliamo fare un massaggio insieme mentre io mi fisso intentamente le scarpe. La ragazza propone di farcelo in stanze separate, ma lui è molto chiaro (avevamo concordato che se non ci avessero lasciato mettere in atto la nostra fantasia come la volevamo ce ne saremmo andati). Lei accetta. Io noto che la punta della scarpa destra si è leggermente staccata dalla suola. Parlano del “trattamento”. Massaggio normale per me, con finale per lui. Lei fa finta di non capire. Lui taglia corto con un “Eh? Dai...” che sta a significare “Non sta a prendermi per il culo”. Studio la punta della mia scarpa come se ne andasse della mia vita. Lui le spiega “A lei piace guardare”. Lei capisce cosa vogliamo. Io prego che il pavimento mi inghiotta. Parlano di soldi. Finalmente la cosa finisce e andiamo di là. Io riprendo a respirare, ne cominciavo a sentire la mancanza.
Entriamo in una stanza molto più grande di quanto mi aspettassi, con la vasca e un futon. C’è ampiamente posto per entrambi. Ci spogliamo e quando lei rientra io sono sdraiata a pancia in giù e lui seduto in parte. Mi lega i capelli e comincia a massaggiarmi con un sacco di perizia, dal collo alla schiena ai glutei alle cosce con particolare attenzione ai piedi. Ricordo che a un certo punto ho pensato “possibile che sia solo mezz’ora?” ma nello stato in cui galleggiavo, tra rilassatezza ed eccitazione crescente, non saprei dire con precisione. Ogni tanto fa una battutina spezza-tensione, ma non sono una buona conversatrice quando una persona mi tocca ovunque tranne nel punto su cui la mia attenzione si sta focalizzando (ma ci va maledettamente vicina)...
Mi fa girare e mi chiede se mi può massaggiare il seno. Le dico di sì e procede a una delle parti più fighe dell’intero massaggio, per poi andare sulla pancia (dove fa una pressione in dei punti che mi provoca una specie di solletico interno fighissimo) e poi verso il basso fino a piedi, di cui si prende particolare cura. Quando finisce mi chiede se voglio fare la doccia per 10€ in più, ma nello stato mentale lattiginoso in cui sono non riesco ad articolare bene una risposta. Per fortuna lui viene in mio aiuto prendendo le redini della conversazione. Mi lavo nella vasca mentre lei comincia a massaggiarlo, poi esco e mi metto posiziono con addosso solo l’asciugamano sullo sgabellino. Punto a favore, io sono super freddolosa ma non ho avuto problemi né mentre mi massaggiava né mentre massaggiava lui, il che vuol dire che il posto è perfettamente riscaldato. Lei gli fa un massaggio alla schiena tenendosi solo con le mani sul futon e usando le tibie per andare su e giù sopra di lui, mentre lo fa è bellissima, sembra una pantera. Poi gli riserva il mio stesso trattamento, glutei, cosce, piedi. Lo fa girare e gli massaggia il torso, poi gli toglie l’asciugamano e si mette in modo da darmi la schiena (ma mi lascia la giusta visuale) e comincia a toccargli le palle e il pisello… so che è molto sensibile alla palle ma non sembra infastidito, ne deduco che deve essere molto delicata. Comincia a segarlo piano per fargli venire un’erezione, cambiando abbastanza spesso ritmo e posizione delle mani, poi gli fa un giro con un dito alla base del glande ottenendo una risposta immediata (e con risposta immediata intendo un’erezione della madonna) e comincia a segarlo con più decisione per arrivare alla fine. Dopo non molto (e meno di quanto non ci metta con me :p ) si contorce e viene, lei indirizza lo schizzo sulla pancia di lui e subito pulisce tutto con un asciugamano umido. Si lava le mani e finisce di massaggiarlo sulle cosce e sui piedi. Quando si alza in piedi e va verso la vasca, lei lo aiuta a lavarsi e lo asciuga. Dopo di che (piccola mancanza di stile) senza aspettare che usciamo si mette a spruzzare un detergente sulla vasca. Ci rivestiamo e usciamo a pagare tenendoci per mano elettrizzati dall’esperienza.
Non avendolo mai fatto prima non ho paragoni, ma non mi aspettavo che una che fa questo lavoro fosse così gentile e amichevole, al contrario me la immaginavo sbrigativa e con l’aria di chi ti sta facendo un favore, sono rimasta piacevolmente stupita dai sorrisi e dalla cortesia.