SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Fenegrò (CO)
ZONA: 45.696791,8.991762
NOME: Christine (se non ricordo male)
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 25?
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50-20
COMPENSO CONCORDATO: 50-20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 25'
DESCRIZIONE FISICA: altezza max. 1,65, corporatura media, capelli scuri, occhi azzurri
ATTITUDINE: buon impegno, un po' "grezza" ma non antipatica
LA MIA RECENSIONE:
Come promesso, aggiungo qualche altra RECE riguardo a OTR operanti sulla Novedratese. Questo incontro non è recentissimo (risale alla fine dello scorso inverno, se la memoria non m'inganna), ma la ragazza in questione (o, meglio, la sua macchina, visto che lei è spesso via con i colleghi) è tuttora regolarmente presente alla postazione. Quest'ultimo w-e, complice forse il meteo un po' inclemente, l'ho vista stranamente in attesa sullo spartitraffico, in occasione di entrambi i miei passaggi lungo la provinciale.
ALTRE INFO SULLA RAGAZZA
La ragazza dice di essere albanese e ha scelto Christine (l'ho scritto alla francese, ma non so se sia lo spelling corretto) come nome di battaglia. Segni particolari: un'effluvio di profumo vi avvolgerà, non appena salirà sulla vostra macchina, per cui è meglio che maritati e impegnati si astengano o prendano le necessarie contromisure. Il fisico non è nulla di speciale (direi che, tolta la divisa da OTR, sembrerebbe una ragazza qualunque), ma il viso è carino e ha occhi veramente molto belli. Parla più o meno come una scaricatrice di porto, ma non è antipatica.
Avendo notato che è dotata in un'utilitaria italiana ma con targa tedesca, le ho domandato se avesse per caso lavorato in terra teutonica. Ha smentito categoricamente, dicendo che la vettura appartiene alla sorella, dalla quale l'ha in uso. In ogni caso, dovrebbe essere imminente l'upgrade a una Classe A, modello che sembra riscuotere un discreto successo tra le OTR. Quale nota di colore, menziono che un collega punter ha cercato di venderle la sua, usata, a VUx100 ma che lei ha rifiutato, ritenendo il prezzo troppo alto.
Credo che porti la maggior parte dei colleghi in motel, poiché l'ha proposto anche a me (in relazione alle mie preoccupazioni per la privacy dello showroom) ed è lungamente assente dalla sua postazione, ove si vede spesso solo la sua auto.
LA RECE VERA E PROPRIA
Venendo alla rece vera e propria, il mio obiettivo per chiudere la serata era in realtà un'altra OTR operante poco distante ma alla fine, non trovandola in postazione dopo un paio di passaggi, opto per la ragazza di cui alla scheda tecnica. Dopo avere avuto conferma dei soliti rate, l'intervista si chiude molto velocemente ("andiamo?", "andiamo"), porto la macchina una decina di metri più avanti, giusto per non stare fermo in mezzo allo svincolo, e lei mi raggiunge.
Ci spostiamo in un parcheggio non molto distante, per il quale si può almeno invocare l'attenuante che non sia nel bel mezzo di un quartiere residenziale. La ragazza spergiura che nessuna nave aliena sia mai atterrata lì ma il fatto che durante il successivo RAI1 continui a scrutare in giro più guardinga della Piccola Vedetta Lombarda mi fa pensare che le cose non stiano esattamente così.
Per il BJ non si spoglia minimamente (tra l'altro, essendo tardo inverno, indossa il classico giubbotto di pelle che copre completamente il busto) e l'esecuzione è nella media. Dopo una decina di minuti fa capire che la sabbia è passata nell'altro bulbo della clessidra e mi domanda cosa voglia fare. Le chiedo quali posizioni includa il suo repertorio e inizialmente propone solo la "mission". Essendo "on the road" e non in motel, le dico che preferirei la "smorza". All'inizio non sembra molto dell'idea, ci pensa per qualche secondo e alla fine accetta.
Regolati gli aspetti burocratici, è lestissima a prepararsi, denotando un livello di organizzazione da catena di montaggio. Il tempo di reclinare il sedile e lei si è già tolta le scarpe e il giubbotto e si è sfilata le mutandine, che lascia appese a una gamba. Non si toglie neppure le calze, visto che ha praticato un ampio foro nella zona strategica davanti ai suoi organi genitali.
Visto lo spazio abbastanza ridotto offerto dal sedile del conducente, mi sarei aspettato che mi si sedesse sopra, volgendomi la schiena, come ho visto fare in diversi casi (forse anche per rendere più impersonale la penetrazione). Invece, sfruttando la sua taglia abbastanza minuta e usando il vano porta-oggetti della portiera e il corridoio centrale a mo' di staffe e il volante come poggia-schiena, riesce ad assumere la posizione desiderata. Se non altro, ha un ridente futuro come cavallerizza ...
Anche il RAI1 è nella norma, con lei che stantuffa su e giù, facendo perno sui precari appoggi trovati (Archimede sarebbe riuscito a sollevarci il mondo, con un solo punto d'appoggio, e lei non ha ovviamente difficoltà a innalzare e abbassare il suo tronco, avendone ben due a disposizione). Forse per la posizione un po' scomoda, non riesce però a dare molta varietà alla sua azione (ad esempio, non ricorre a strusciamenti circolari attorno al fratellino in erezione). Alla fine, seppure con un po' di pazienza (anche perché un po' innervosito dagli sguardi che volge repentinamente verso l'ingresso del parcheggio, a ogni rumore percepito), giungo al traguardo.
Nel complesso, una prestazione con buon impegno e, tecnicamente, senza infamia né lode.
CITTA DELL'INCONTRO: Fenegrò (CO)
ZONA: 45.696791,8.991762
NOME: Christine (se non ricordo male)
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 25?
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50-20
COMPENSO CONCORDATO: 50-20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 25'
DESCRIZIONE FISICA: altezza max. 1,65, corporatura media, capelli scuri, occhi azzurri
ATTITUDINE: buon impegno, un po' "grezza" ma non antipatica
LA MIA RECENSIONE:
Come promesso, aggiungo qualche altra RECE riguardo a OTR operanti sulla Novedratese. Questo incontro non è recentissimo (risale alla fine dello scorso inverno, se la memoria non m'inganna), ma la ragazza in questione (o, meglio, la sua macchina, visto che lei è spesso via con i colleghi) è tuttora regolarmente presente alla postazione. Quest'ultimo w-e, complice forse il meteo un po' inclemente, l'ho vista stranamente in attesa sullo spartitraffico, in occasione di entrambi i miei passaggi lungo la provinciale.
ALTRE INFO SULLA RAGAZZA
La ragazza dice di essere albanese e ha scelto Christine (l'ho scritto alla francese, ma non so se sia lo spelling corretto) come nome di battaglia. Segni particolari: un'effluvio di profumo vi avvolgerà, non appena salirà sulla vostra macchina, per cui è meglio che maritati e impegnati si astengano o prendano le necessarie contromisure. Il fisico non è nulla di speciale (direi che, tolta la divisa da OTR, sembrerebbe una ragazza qualunque), ma il viso è carino e ha occhi veramente molto belli. Parla più o meno come una scaricatrice di porto, ma non è antipatica.
Avendo notato che è dotata in un'utilitaria italiana ma con targa tedesca, le ho domandato se avesse per caso lavorato in terra teutonica. Ha smentito categoricamente, dicendo che la vettura appartiene alla sorella, dalla quale l'ha in uso. In ogni caso, dovrebbe essere imminente l'upgrade a una Classe A, modello che sembra riscuotere un discreto successo tra le OTR. Quale nota di colore, menziono che un collega punter ha cercato di venderle la sua, usata, a VUx100 ma che lei ha rifiutato, ritenendo il prezzo troppo alto.
Credo che porti la maggior parte dei colleghi in motel, poiché l'ha proposto anche a me (in relazione alle mie preoccupazioni per la privacy dello showroom) ed è lungamente assente dalla sua postazione, ove si vede spesso solo la sua auto.
LA RECE VERA E PROPRIA
Venendo alla rece vera e propria, il mio obiettivo per chiudere la serata era in realtà un'altra OTR operante poco distante ma alla fine, non trovandola in postazione dopo un paio di passaggi, opto per la ragazza di cui alla scheda tecnica. Dopo avere avuto conferma dei soliti rate, l'intervista si chiude molto velocemente ("andiamo?", "andiamo"), porto la macchina una decina di metri più avanti, giusto per non stare fermo in mezzo allo svincolo, e lei mi raggiunge.
Ci spostiamo in un parcheggio non molto distante, per il quale si può almeno invocare l'attenuante che non sia nel bel mezzo di un quartiere residenziale. La ragazza spergiura che nessuna nave aliena sia mai atterrata lì ma il fatto che durante il successivo RAI1 continui a scrutare in giro più guardinga della Piccola Vedetta Lombarda mi fa pensare che le cose non stiano esattamente così.
Per il BJ non si spoglia minimamente (tra l'altro, essendo tardo inverno, indossa il classico giubbotto di pelle che copre completamente il busto) e l'esecuzione è nella media. Dopo una decina di minuti fa capire che la sabbia è passata nell'altro bulbo della clessidra e mi domanda cosa voglia fare. Le chiedo quali posizioni includa il suo repertorio e inizialmente propone solo la "mission". Essendo "on the road" e non in motel, le dico che preferirei la "smorza". All'inizio non sembra molto dell'idea, ci pensa per qualche secondo e alla fine accetta.
Regolati gli aspetti burocratici, è lestissima a prepararsi, denotando un livello di organizzazione da catena di montaggio. Il tempo di reclinare il sedile e lei si è già tolta le scarpe e il giubbotto e si è sfilata le mutandine, che lascia appese a una gamba. Non si toglie neppure le calze, visto che ha praticato un ampio foro nella zona strategica davanti ai suoi organi genitali.
Visto lo spazio abbastanza ridotto offerto dal sedile del conducente, mi sarei aspettato che mi si sedesse sopra, volgendomi la schiena, come ho visto fare in diversi casi (forse anche per rendere più impersonale la penetrazione). Invece, sfruttando la sua taglia abbastanza minuta e usando il vano porta-oggetti della portiera e il corridoio centrale a mo' di staffe e il volante come poggia-schiena, riesce ad assumere la posizione desiderata. Se non altro, ha un ridente futuro come cavallerizza ...
Anche il RAI1 è nella norma, con lei che stantuffa su e giù, facendo perno sui precari appoggi trovati (Archimede sarebbe riuscito a sollevarci il mondo, con un solo punto d'appoggio, e lei non ha ovviamente difficoltà a innalzare e abbassare il suo tronco, avendone ben due a disposizione). Forse per la posizione un po' scomoda, non riesce però a dare molta varietà alla sua azione (ad esempio, non ricorre a strusciamenti circolari attorno al fratellino in erezione). Alla fine, seppure con un po' di pazienza (anche perché un po' innervosito dagli sguardi che volge repentinamente verso l'ingresso del parcheggio, a ogni rumore percepito), giungo al traguardo.
Nel complesso, una prestazione con buon impegno e, tecnicamente, senza infamia né lode.