NOME: Cristina
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Via Terzaghi, dal lato del campo sportivo
NAZIONALITA': rumena
ETA': 21, a suo dire (e non credo molti di più)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, digitalizzazione RAI1, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: circa 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: bionda, capelli lunghi, corpo minuto e ben fatto, pelle lattea, occhi chiari, volto e sorriso molto graziosi
ATTITUDINE: non dà molta confidenza, ma è disponibile e gentile
LA MIA RECENSIONE:
Nonostante la zona di via Terzaghi non sia vicinissima a casa mia, sta diventando per me una piacevole abitudine bazzicarvi lungo quest'estate. Il motivo? Le ragazze forniscono prestazioni brevi ma oneste e molto economiche, alcune di loro sono davvero discretamente carine e, per come sono fatto e per come mi arrapano le situazioni un po' sordide, mi eccita molto l'idea che si spoglino seminude lì nel parchetto per prepararsi poco prima che faccia buio e che si appartino con i clienti a piedi tra gli alberelli delle aiuole sotto il livello della strada anche quando ancora c'è luce, a malapena protette da sguardi indiscreti. Non dico che dia l'impressione di farlo "in pubblico" come in certi film porno, ma l'effetto è tutto sommato molto simile.
Diciamo che, nei casi in cui io sia interessato ad una sveltina di buona qualità per il prezzo minimo sulla piazza, quella zona è diventata per me una risorsa interessante anche per via dell'ampia scelta (spesso fino a 6 o 7 ragazze in poche centinaia di metri, alcune fisse alcune a rotazione lungo i mesi, tra le quali in genere almeno 2 o 3 sono esteticamente gradevoli).
Ero passato per riprovare Ana, che avevo recentemente recensito, ma non solo quella sera la vedo arrivare un po' più tardi rispetto a tre o quattro sue altre colleghe; il vero problema è che, dato il suo successo, viene caricata o portata giù nel boschetto a getto continuo, tanto che diventa difficile assicurarsi i suoi servizi.
Poco prima, osservando tre altre ragazze che chiaccheravano su una delle panchine (una tra le quali era la Giulia che avevo a suo tempo provato, ma che non prendo da parecchio perché di viso è francamente un po' più bruttina delle altre), avevo notato una biondina dall'aria davvero carina, che poco dopo avevo potuto ammirare mentre, spogliatasi di maglietta e pantaloncini, esibiva le sue belle chiappette color avorio avvolte in un perizomino prima di indossare un corto vestitino blu, che avrebbe costituito la sua "divisa da lavoro".
Dato che Ana, che era da poco tornata dal convegno con chi l'aveva caricata una mezz'oretta prima, mi viene immediatamente soffiata sotto il naso da uno dei tipi a piedi che ronzavano lì intorno da un po', decido che, senza più indugiare, testerò invece la bionda in questione.
Mi dice di chiamarsi Cristina, di avere 21 anni e di venire da Bucarest e mi propone il solo menù-base a 30 (contrariamente a Ana, si dichiara indisponibile ad aggiungere sigle, anche a fronte di eventuali emolumenti extra). Scendiamo quindi nell'aiuola sottostante, piazzandoci, data l'ora di punta (Ana aveva appena occupato l'imbosco standard, quello vicino al bidone dei rifiuti!) accanto ad un alberello un po' defilato.
Sarà una cosa semplice ma ben fatta e, anche se non mi sarebbe dispiaciuto provare come questa Cristina ciucciasse a pelle, devo dire che le sue doti spompinatorie mi sono parse comunque ottime e che l'idea di sbatterlo in bocca e in fica ad una ragazza così bella faceva il resto per aiutare l'eccitazione. Pur senza che ci fossimo messi d'accordo in proposito, oltre a farsi strizzare bene quelle sue splendide chiappette, la giovane Rumena ha tranquillamente consentito la più rude e profonda delle digitalizzazioni vaginali, prima e dopo l'ingroppata (dato che ho scelto di venire nel goldone mentre le ravanavo tra le cosce e mentre la guardavo in faccia con tale spudoratezza e pronunciando tali porcate da farla sorridere: e su un visetto del genere, il sorriso rappresenta un grande optional!).
Per la cronaca, dato che l'avevo beccata non alla sua consueta "mattonella" ma su una panchina del parchetto poco dopo che si era cambiata, mentre la riaccompagnavo verso la strada ho chiesto a Cristina dove si piazzasse normalmente a battere: come ho scritto nella scheda, la sua postazione è quella sul lato del campo sportivo (cioè quello opposto a dove opera Ana), proprio sotto le tribune, una cinquantina di metri prima della pensilina dell'autobus (dove a volte si sistema invece una collega).
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Via Terzaghi, dal lato del campo sportivo
NAZIONALITA': rumena
ETA': 21, a suo dire (e non credo molti di più)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, digitalizzazione RAI1, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: circa 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: bionda, capelli lunghi, corpo minuto e ben fatto, pelle lattea, occhi chiari, volto e sorriso molto graziosi
ATTITUDINE: non dà molta confidenza, ma è disponibile e gentile
LA MIA RECENSIONE:
Nonostante la zona di via Terzaghi non sia vicinissima a casa mia, sta diventando per me una piacevole abitudine bazzicarvi lungo quest'estate. Il motivo? Le ragazze forniscono prestazioni brevi ma oneste e molto economiche, alcune di loro sono davvero discretamente carine e, per come sono fatto e per come mi arrapano le situazioni un po' sordide, mi eccita molto l'idea che si spoglino seminude lì nel parchetto per prepararsi poco prima che faccia buio e che si appartino con i clienti a piedi tra gli alberelli delle aiuole sotto il livello della strada anche quando ancora c'è luce, a malapena protette da sguardi indiscreti. Non dico che dia l'impressione di farlo "in pubblico" come in certi film porno, ma l'effetto è tutto sommato molto simile.
Diciamo che, nei casi in cui io sia interessato ad una sveltina di buona qualità per il prezzo minimo sulla piazza, quella zona è diventata per me una risorsa interessante anche per via dell'ampia scelta (spesso fino a 6 o 7 ragazze in poche centinaia di metri, alcune fisse alcune a rotazione lungo i mesi, tra le quali in genere almeno 2 o 3 sono esteticamente gradevoli).
Ero passato per riprovare Ana, che avevo recentemente recensito, ma non solo quella sera la vedo arrivare un po' più tardi rispetto a tre o quattro sue altre colleghe; il vero problema è che, dato il suo successo, viene caricata o portata giù nel boschetto a getto continuo, tanto che diventa difficile assicurarsi i suoi servizi.
Poco prima, osservando tre altre ragazze che chiaccheravano su una delle panchine (una tra le quali era la Giulia che avevo a suo tempo provato, ma che non prendo da parecchio perché di viso è francamente un po' più bruttina delle altre), avevo notato una biondina dall'aria davvero carina, che poco dopo avevo potuto ammirare mentre, spogliatasi di maglietta e pantaloncini, esibiva le sue belle chiappette color avorio avvolte in un perizomino prima di indossare un corto vestitino blu, che avrebbe costituito la sua "divisa da lavoro".
Dato che Ana, che era da poco tornata dal convegno con chi l'aveva caricata una mezz'oretta prima, mi viene immediatamente soffiata sotto il naso da uno dei tipi a piedi che ronzavano lì intorno da un po', decido che, senza più indugiare, testerò invece la bionda in questione.
Mi dice di chiamarsi Cristina, di avere 21 anni e di venire da Bucarest e mi propone il solo menù-base a 30 (contrariamente a Ana, si dichiara indisponibile ad aggiungere sigle, anche a fronte di eventuali emolumenti extra). Scendiamo quindi nell'aiuola sottostante, piazzandoci, data l'ora di punta (Ana aveva appena occupato l'imbosco standard, quello vicino al bidone dei rifiuti!) accanto ad un alberello un po' defilato.
Sarà una cosa semplice ma ben fatta e, anche se non mi sarebbe dispiaciuto provare come questa Cristina ciucciasse a pelle, devo dire che le sue doti spompinatorie mi sono parse comunque ottime e che l'idea di sbatterlo in bocca e in fica ad una ragazza così bella faceva il resto per aiutare l'eccitazione. Pur senza che ci fossimo messi d'accordo in proposito, oltre a farsi strizzare bene quelle sue splendide chiappette, la giovane Rumena ha tranquillamente consentito la più rude e profonda delle digitalizzazioni vaginali, prima e dopo l'ingroppata (dato che ho scelto di venire nel goldone mentre le ravanavo tra le cosce e mentre la guardavo in faccia con tale spudoratezza e pronunciando tali porcate da farla sorridere: e su un visetto del genere, il sorriso rappresenta un grande optional!).
Per la cronaca, dato che l'avevo beccata non alla sua consueta "mattonella" ma su una panchina del parchetto poco dopo che si era cambiata, mentre la riaccompagnavo verso la strada ho chiesto a Cristina dove si piazzasse normalmente a battere: come ho scritto nella scheda, la sua postazione è quella sul lato del campo sportivo (cioè quello opposto a dove opera Ana), proprio sotto le tribune, una cinquantina di metri prima della pensilina dell'autobus (dove a volte si sistema invece una collega).