DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Dorina
Nazionalità: sedicente moldava
Età apparente: 22 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza fra l'1.65-1.70, corporatura longilinea, capelli castani scuri lisci di media lunghezza, lineamenti un po' da contadinella e al più discreti, occhi castani, seni abbastanza voluminosi (3a?) e abbastanza sodi, per avere allattato
Attitudine: BBJ energico, molto focosa durante la copulazione ; italiano discreto, un po' ruspante nella conversazione
Reperibilità: facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30 per BJ
Compenso concordato: 40 per BBJ, poi +10 per RAI1
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BBJ, per mancanza di resto, poi aggiunto RAI1 in corsa
Durata dell'incontro: 25' lordi, circa 20' a motore spento
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: 40056 Area produttiva Ca' d'Oro, BO (ora fa Comune?)
Coordinate: slargo di una fabbrica abbandonata, prima di quello della Tecnoporn, arrivando da Modena
LA MIA RECENSIONE
È uscita un po' lunga, perche l'incontro è stato tutt'altro che breve e si è sviluppato in più fasi
Concluso l'incontro con la
Maria della pensilina Cadoro, discreto ma non folgorante, mi è rimasto un po' di languorino in bocca. Dopo che ho caricato loro sotto il naso la dirimpettaia, immagino che
Dayana e la
Divina mi abbiano messo in black list: con loro sono comunque già stato, seppure uno o più anni fa, e stasera vorrei piuttosto fare qualche nuovo incontro, dato che passo molto raramente da Bologna.
La
Maya del Centroborgo non era male, magari nel frattempo ha incamerato nella borsetta qualche pezzo più piccolo per darmi il resto, ma non ho voglia di rifarmi il vascone sino a Borgo Panigale e quindi mi concentro più sul settore occidentale. Rifaccio una vasca sino alla M&M, ma le presenze sono le stesse di mezz'ora prima: l'unica che si è aggiunta è la ragazzona della Palazzina, che mi si era presentata come
Angelica, quando la incontrai un paio d'anni fa. Di rientro, vedo il tank
Dilara al caseificio e mi ricordo del nostro adrenalinico incontro in quel di Novedrate 2-3 inverni fa, quando riuscii a sfuggire alla caccia di Bianca Verdi (la locale) per il rotto della cuffia.
La vista del tank mi fa venire in mente la sua allieva
Dorina, di cui avevo già notato la corta e svolazzante minigonna nel giro precedente. Rientro in zona Tecnoporn (vedo che ora è diventata ufficialmente Tecnowood

) e, nello spiazzo precedente, la brunetta moldava è ancora lì: immediata freccia a destra e, mentre faccio manovra per girare il muso della macchina, mi si avvicina. Percepisco subito un evidente odore di fumo, l'accento è quello inconfondibilmente russo delle moldave, la voce è bassa e roca, si presenta appunto come Dorina, per il BJ mi spara il trentello canonico della via Emilia e allora la invito ad accomodarsi a bordo.
ALBANIAN DISCO
Mentre si siede accanto a me, resto quasi assordato dalla musica tamarra che esce dal suo cellulare, dove stava scorrendo dei video su Tik Tok. Dato che lei dice di essere moldava, è sorprendente (ma sino a un certo punto) che il tipo non canti nè in rumeno, nè in russo: mi spiega che è una canzone in albanese e quindi non è difficile immaginare che il suo "fidanzato" venga dalla terra delle Aquile.
Ci dirigiamo verso lo stesso retrobottega ove ero stato con le Cadorine e intanto raccolgo le solite info per compilare la scheda tecnica: nome, cognome e luogo di nascita erano già noti, quindi ne raccolgo l'età (22, mentre io gliene avrei dati un paio di più) e il tempo di permanenza alla mattonella (3 settimane, ma si riferisce senz'altro all'ultimo rientro). La voce bassa e roca dipende invece dal mal di gola e quindi mi faccio subito il segno della croce, sperando che non mi attacchi il primo malanno di stagione. Il suo modo di fare è quello un po' ruspante della contadinella venuta dalle campagne, mi immagino che possa apprezzare la musica delle sue lande e allora aggancio il telefono al Bluetooth della macchina e glielo allungo, in modo che possa fare la DJ con Youtube. Sceglie un brano moldavo e, se non altro, riesco a farle spegnere Tik Tok e mettere via in borsetta il suo cellulare.
LA RECE VERA E PROPRIA
Parcheggiata la vettura, è il momento di regolare le formalità burocratiche e, ahimè, Dorina non sembra avere il resto del cinquantone: rovescia tutto quello che aveva nella borsetta e, sulle sue cosce, cascano tre pezzi del mio stesso taglio e un decino. Mi propone allora l'upgrade al BBJ per 40: non sono convintissimo, perchè Dorina mi pare la classica Otr che fa tutto con tutti, ma lei insiste per procedere così e accetto, incamerando il mio decino di resto. Nel frattempo, una vettura ha parcheggiato un po' dietro di noi, suppongo con la Divina o Dayana a bordo, per fortuna a sufficiente distanza da garantire la rispettiva privacy.
La brunetta della Moldova recupera allora una salvietta e dà una sommaria lucidata al mio compare. Poi scopre i seni, chiedendomi se mi piacciano e si sfila il gonnellino, rimanendo solo con le mutandine e i collant addosso. Quando è pronta a partire, si sistema gattoni sul sedile del passeggero, si china sul mio basso ventre e dà inizio alle danze.
Il BBJ è svolto in modo molto più energico del BJ che ho ricevuto una mezz'oretta prima dalla Maria Cadorina: c'è molto più ondeggiamento del tronco e anche la testa si avvita in torsioni attorno al compare. Anche in questo caso, percepisco un po' di azione di lingua e la stimolazione è un filo più intensa, non essendoci il gommino fra la sua boccuccia e il fratellino. Da parte mia, allungo il tentacolo verso destra e inizio a massaggiarle le chiappe: anche se Dorina ha un fisico abbastanza magro e longilineo, i suoi fianchi sono discretamente larghi e la cosa si nota bene, nella posizione gattoni in cui si è messa. Essendo partiti con l'idea di fare un semplice BJ, poi diventato BBJ, non si è tolta le calze e quindi potrei essere un po' tratto in inganno, riguardo alla discreta consistenza del suo lato B.
SCOPIAMO?
Il BBJ deve essere di discreta fattura, perchè in 3-4 minuti il compare è ringalluzzito e Dorina si interrompe, si risolleva e mi fulmina con un inatteso "Scopiamo?". Portare a casa BBJ e RAI1 per il 40one che le ho versato non pare un cattivo affare e quindi non posso che accettare la sua proposta, non prima però di essermi assicurato che il fratellino venga incappucciato per la copulazione. Dorina mi osserva con uno sguardo che si potrebbe tradurre in un "Era ovvio! Cosa pensavi?" e intanto si toglie uno dei sandaletti che indossava, si sfila una delle gambe dei collant e le mutandine.
Poi recupera il blister del condom, copre il compare e riparte con un minuto scarso di BJ, per riportarlo a pieno turgore. Quando lo ritiene pronto per la copulazione, il suo "Vieni!" è un invito perentorio a scavalcare il tunnel centrale e a passare dalla sua parte, dove ha già reclinato completamente lo schienale. All'inizio, si è disposta molto indietro e quindi le chiedo di avanzare con le pelvi, in modo che la pussy sia a filo della seduta e io possa infilarmi con più facilità ed evitare il colpo della strega dopo 3 percussioni.
Dopo che mi ha guidato dentro, rifletto su come sia meglio posizionarmi: dato che è mezza influenzata, evito di mettermi davanti al suo viso e mi appiattisco completamente su si lei, affiancando la mia testa alla sua. Lei mostra invece discrete dosi di contorsionismo, perchè non rimane raccolta nella posizione della ranocchia, ma allunga le sue gambe a V verso il tettuccio della vettura.
Ora che siamo avvinghiati l'uno all'altra, posso dare inizio alle mia danza pelvica: Dorina si mostra subito più calorosa della media delle Otr e comincia a carezzarmi la schiena e le chiappe, aggiungendoci anche un po' di Dolby Surround di scuola albanese. Dato che mi sono messo con la testa affiancata alla sua, il coniglio che tira fuori dal cilindro è quello di iniziare a slinguazzarmi l'orecchio destro, lavandolo come neppure il leggendario Rotowash degli anni '80 sarebbe riuscito a fare.
SCHIVO IL FK
Nonostante sia ormai quasi novembre, le temperature sono da fine settembre, ho dimenticato di abbassare un po' il finestrino e, così avvinghiati, è un attimo andare in ebollizione: mi tocca sollevarmi un po' col busto e vedo che Dorina mi invita al FK, dapprima in modo implicito, facendo saettare la sua lingua fra le labbra, e poi in modo più esplicito, domandandomi proprio "Non vuoi bacio?". Considerato che dalla sua bocca escono effluvi di posacenere, che cinque minuti prima stava ciucciando il mio compare al crudo, che magari si è pure fatta venire in bocca dal cliente precedente e che ha anche il mal di gola, la risposta e "No", ma gliela metto giù con diplomazia, ricordandole che è raffreddata e che mi attaccherebbe al 100% il virus, se iniziassimo a baciarci.
Essendo un po' calata la temperatura corporea, mi riabbasso su di lei e riprendo le mie percussioni, sempre con la testa affiancata la sua. Le schiocco qualche bacio sulla guancia e sul collo e lei ricambia riprendendo con il Rotowash dell'orecchio. Dorina non mette nessuna fretta, tanto che il tipo che aveva parcheggiato dietro di noi se ne sarà già andato, quando concluderemo la fase copulatoria. Ma non è ancora il momento perchè ciò accada e intanto mi godo la situazione, alternando le percussioni allo strusciamento pube contro pube, quando sento che sto andando in affanno e mi sto di nuovo surriscaldando. Di sicuro, il sottoscritto è un fornetto, ma anche Dorina sta mettendoci del suo, dato che i vetri della macchina si sono ormai appannati quasi del tutto.
Già per me è evento rarissimo capitolare durante la sintonia di RAI 1, stasera sarà impossibile, visto che ho varcato la linea del traguardo con Maria non più di tre quarti d'ora prima e quindi i serbatoi sono quasi in riserva. Prima di alzare bandiera bianca, mi sollevo col busto, mi risistemo ginocchioni davanti al sedile, che è basso rispetto al pianale e lo consente, e termino la fase copulatoria con un'ultima decina di percussioni. Poi mi arrendo e propongo a Dorina di concludere con un po' di falegnameria, opzione che lei accetta senza battere ciglio.
LA SORPRESA PRIMA DELLA FALEGNAMERIA
Mentre torno dalla mia parte, arriva la spiacevole ma tutto sommato corretta sorpresa: io ero convinto di avere fatto l'affarone e invece la brunetta della Moldova mi fa presente che dovrei allungarle un altro decino, visto che abbiamo aggiunto la sintonia di RAI1 al BBJ iniziale. Quando è giusto, è giusto e quindi recupero dal portafoglio e le riconsegno il decino di resto che mi aveva dato un quarto d'ora prima.
Prima di ripartire, abbasso i finestrini a metà, sia per fare calare un po' la temperatura tropicale (fuori ci sono comunque ben 15 gradi!), sia nella speranza che scappi fuori anche il virus che ha fatto venire il mal di gola alla brunetta.
Dorina fa colare un po' di saliva sul compare e poi inizia a smanacciarlo energicamente. Intanto, io allungo il tentacolo e inizio a massaggiarle i seni, che sono abbastanza voluminosi ma un po' appiattiti sul costato. Considerato che ha un erede sullo stato di famiglia, la consistenza è ancora più che discreta e ben lontana da quella quella svuotata o addirittura avvizzita di altre Otr che abbiano allattato uno o più pargoli.
La brunetta della Moldova deve essere abbastanza scomoda: la vedo infatti cambiare più volte posizione e, alla fine si dispone inginocchiata sul sedile e con la schiena rivolta alla plancia. Dopo un po', le propongo allora di passare il testimone a Federica, opzione che lei accetta senza esitazioni. Di nuovo, Dorina riesce però a stupirmi: mi osserva smanacciare il compare e quasi subito sentenzia: "Dai, ti faccio ancora un po' di pompino!". Ha così inizio un lavoro corale, con la mia mano che massaggia la base dell'asta e Dorina che ne trastulla la punta con la sua boccuccia.
Per esperienza, non è però il modo in cui riesco a concludere, perchè avrei bisogno di stimolare il compare molto più energicamente e rischierei di prenderla a pugnette in faccia. Quando decido che è il momento di capitolare, le chiedo allora di risollevarsi, Federica inizia a massaggiare con veemenza il suo amico di merende e riesco in qualche modo a varcare la linea del traguardo: il fiotto che riempie il gommino non è di certo memorabile, ma meglio di così non era possibile fare, con due incontri così ravvicinati. La cifra investita è stata ingente, un cinquantone, ma pure il secondo punter che era nel frattempo arrivato con una delle Cadorine se ne è gia andato e l'incontro con Dorina durerà 25 minuti lordi, quindi almeno 20 al retrobottega.
PREZZI DINAMICI
La fanciulla mi allunga prontamente un paio di salviette e, come aveva fatto negli intermezzi dell'incontro, recupera il mio cellulare dal portaoggetti davanti alla leva del cambio e sceglie la prossima canzone della sua personale play list moldava. Dorina è anche bene equipaggiata per lo smaltimento dei rifiuti: prima ancora che la pallottola dell'amore sia pronta, ha già estratto dalla borsetta un sacchetto bianco di plastica e dovrò solo fare un facile canestro da 10 centimetri, per liberarmene.
Quando siamo pronti, possiamo ripartire alla volta della mattonella. Come al solito, mi informo sulle opzioni loft, indisponibile, e motel, per il quale vale invece un tariffario di alta e di bassa stagione, come quando si compra lo skipass per andare a sciare. Adesso che fa ancora semicaldo, vige la tariffa piena, ossia 100/30'; in pieno inverno, quando lei è più vogliosa di andare a scaldarsi un po' le ossa fra le quattro mura di una camera, il prezzo scende a un più allettante 100/60'.
Mentre ripassiamo davanti alle Cadorine, mi domando cosa possano avere pensato, avendomi visto entrare e uscire dalla zona industriale per ben due volte nel giro di un'ora scarsa, senza caricare alcuna di loro: credo che la mia targa sia stata messa in black list perenne e potrò ripresentarmi solo con una macchina nuova
Tempo un altro minuto e siamo di nuovo allo slarghetto prima della Tecnoporn: stesse manovre di prima, per girare il muso e della macchina ed è il momento del congedo. Anche se sarebbe stato meglio un po' di Benagol, Dorina trangugia in un sol colpo due pastiglie di Golia Active Blue, più adatte a rinfrescarsi l'alito che a curare il mal di gola, e poi è il tempo di salutarci. La vedo riprendere posizione sul ciglio della strada e poi imbocco il vialone, stavolta diretto al casello di Valsamoggia, perchè si è fatto tardi e ho due ore di macchina per raggiungere la branda.