[RECE] Giulia - OTR Diurna - SP229 Arluno (MI)

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16 Giugno 2020
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome:Giulia
Nazionalità:Bulgaria 🇧🇬
Età apparente:33 dichiarati, io pensavo almeno cinque in piu
Descrizione fisica:1.65 forse qualche centimetro in più, fisicamente una taglia 40/42,biondissima, troppo per essere natural, carnagione scura, viso a diamante (eventualmente interrogare Google), da vicino vissuto cmq per me gradevole, truccata il giusto senza essere volgare, occhi scuri, seconda misura di seno, culetto piccolo e compatto
Attitudine:piuttosto loquace nel prima e nel dopo. Nel durante ho avuto la sensazione di aver a che fare con la classica tipa che vuole sbrigare la pratica il prima possibile, ma ci sta!
Reperibilità:facile

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:50
Compenso concordato40
Servizi offerti:bbj,hj
Servizi usufruiti:quelli sopra 👆
Durata dell'incontro:una decina di minuti scarsi ed effettivi

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco:SP229
Coordinate:45.521374,8.962708

LA MIA RECENSIONE

Dovevo assolutamente levarmi un tarlo,e acquisto di nuovo il biglietto che mi da il diritto di entrata nel safary di Arluno e dintorni. Vagonata di km con giretto incorporato per valutare nuove o seminuove presenze, ma nulla e il tarlo chiama a gran voce!
Direzione Giulia, ragazza-una volta - arrivata "da Bulgaria 🇧🇬!"
Sosta in uno spiazzo subito dopo Marcella, sul confine tra Arluno e Pogliano. Mi ero già fermato un paio di volte quando esercitava nella posizione di Sandra Black, ma la location che proponeva per la copula non era di mio gradimento(col senno di poi😜), quindi nulla di fatto!
Da quando si è trasferita vicino alla rotonda, la curiosità di caricarla è aumentata ogni qualvolta le passavo davanti!
Non è una strafiga,viso vissuto da zero metri ma una fisicità da fare invidia a più di qualche giovane ragazzina.
Approccio con calma serafica, e nell'eventualità la consiglio, ameno che non abbiate già in mente di sostituire i pneumatici!
Sono a cavallo tra lo sterrato e l'asfalto, lei con la testa dentro la mia macchinina a snocciolare il suo repertorio. Sondo per bbj, lei sorride, quasi intimidita mi bisbiglia si!
Chiedo lumi sull'imbosco, lei mi dice di lì... ok, Marcella insegna penso e la faccio salire. Manovra complicata che non riesce, vado avanti per poi tornare indietro, non c'è altra soluzione!
Marcella non le ha insegnato praticamente nulla 😁, l'imbosco è a km zero, open air da salutista! Non sono convinto... lei mi rassicura 😂, vabbè andiamo!
Giulia sparisce in un attimo, io con un filo più di calma m'inoltro nella selva oscura.Arrivato a destinazione oltre a Giulia trovo in terra un tappeto del Twister, o qualcosa di molto simile :blush:

IMG_20231016_201629.jpg

e penso di stare a fare la cazzata della settimana🤔!

Si spoglia il minimo indispensabile... carnagione scura, tatuaggio sbiadito sopra il seno sinistro di una seconda misura, culetto piccolo ma tostissimo, e se non ho visto male, una sorta di piccola voglia sulla chiappa sinistra!

Abbasso le braghe e lei mi rinfresca il pisello con la solita salvietta umida! Partenza da centometrista, e la frequenza rimane più o meno la stessa fin quando il mio pisello inizia a mostrare i muscoli!

Si stacca e mi ricorda le regole... no cim, no sporcare il tappeto magico! Il lavoro frenetico migliora quando iniziano a sommarsi i secondi... è discreta, sento la sua bocca diventare sempre più morbida. Poggio le mani sulla sua testa, ma se le leva all'istante 😔! Oscillo delicatamente avanti e indietro assecondandola, e non mi stoppa! Passa un gruppetto di tizi in mountain bike, che nonostante la vegetazione, essendo noi a ridosso della strada, a sensazione vedono 😁! Si stacca, si gira, guarda e si rialza. M'invita a seguirla un filo più all'interno della foresta, e io ci casco come pesce! Me lo prende in mano inpugnandolo con tutte le dita disponibili e inizia un lavoro cattivissimo. Quando va in avanti tutto ok, ma quando torna indietro mi demolisce i coglioni! Ho la classica sensazione di avere preso una pallonata nelle balle... metto anche la mia mano e chiedo un po' di delicatezza. La presa non cambia, ma l'estensione del movimento si! Finisco annaffiando muschio e licheni🤗! La pallottola umida post incontro è a carico suo. Usciamo insieme, due parole di comitato e Giulia s'incammina verso nord. Io salto in macchina e prendo direzione sud, sbuscando sul rettilineo della discarica... è un piccolo segreto, ma penso sia noto, per chi ha voglia di materializzarsi alle spalle delle due fanciulle! Attenzione alle buche e ai dossi! 🙄

Buona sorte :hi:!!!
 
DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Digeana,
Nazionalità: moldava con passaporto romeno,
Età dichiarata: 33,
Età dimostrata: 33,
Descrizione fisica: altezza 1.65 metri circa, capelli biondi, mossi e non molto lunghi, carnagione abbronzata, 4a di seno e corporatura magra,
Attitudine: calma e gentile,
Reperibilità: non molto facile.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30,
Compenso concordato: 30,
Servizi offerti: 20 per bj, 30 per bj+Rai1, 50 bbj, 50 per bj+Rai2, 50 per solo Rai1s con COB o Rai2s con CID,
Servizi usufruiti: bj+Rai1,
Durata dell'incontro: 20 minuti circa.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Rotonda SP130 della Pro Loco di Cornaredo,
Coordinate: 45.51028026039013, 9.029068952168272

LA MIA RECENSIONE
Qualche giorno fa, sono passato nella suddetta zona ed ho notato la citata nuova donna nel connesso punto. Mi sono avvicinato ed ho dedotto i succitati dati.
Ho voluto sperimentare questa nuova Sex Worker OTR. Ci siamo accordati per il servizio detto ed abbiamo raggiunto l’imbosco poco distante dall’area d’incontro relativo.
Il suo bj è stato nella norma ed anche l’amplesso corrispondente non è stato male, tranne che il sottoscritto ha avuto qualche problema con la preparazione del medesimo, visto che stava con una nuova persona ed in un posto dove non è mai andato, nel quale purtroppo qualche automobilista di passaggio avrebbe potuto da lontano scorgere il nostro veicolo alcova.
Posso affermare che Digeana non è stata per nulla male.
 
Ciao Franco, credo che tu sia stato con la famosa Giulia Bulgara, la veterana del team Gipsy, che da circa un mese si è spostata in zona Pro Loco, dopo avere vagato un po' per tutto il 4L, talvolta da sola e talvolta assieme alla sua comare Alexia. E' appunto una Milf gipsy, dai capelli tinti artigianalmente di biondo, un po' mossi e di solito raccolti, dal fisico magro e dalle belle gambe. Mette molto fondotinta e anche col rialzo delle temperature indossa ancora le calze, per cercare di non abbronzare ancora di più la carnagione già scura.

Come oggi pomeriggio, sta prevalentemente all'imbocco della rampa che conduce alla stazione di trasformazione dell'Alta Velocità (45.510755,9.029895), ma l'ho vista cercare l'ombra esattamente dove la hai spillonata tu.

Una ventina di metri più indentro, proprio all'inizio del parcheggio dell'Autostradale, c'è invece una mora sovrappeso.

Se confermi che è la stessa, chiediamo ai Mod di unire i thread. Se invece hai visto sia questa Digeana alla rotonda, sia Giulia Bulgara 50 metri più avanti, allora ci sono due Milf gipsy e bionde a breve distanza l'una dall'altra.

 
Ultima modifica:
DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Giulia
Nazionalità: lei dice bulgara, l'interfaccia del telefono e lo scambio di battute con Alexia dicono rumena
Età apparente: circa 35, dato che dice di essere in Italia da 17
Descrizione fisica: ragazza alta circa 1.70, corporatura longilinea e soda, crine tinto di biondo, mosso, non troppo lungo e di solito raccolto sopra alla testa, viso discreto ma un po' sciupato dall'incedere del tempo e molto truccato, occhi castani, seno di una 2a taglia e ancora discretamente sodo, gambe e lato B notevoli
Attitudine: BJ di media fattura, buona partecipazione in RAI1; parla un buon italiano ed è genuina di carattere
Reperibilità: medio/facile, la difficoltà sta più nel capire dove sia posizionata, nel suo continuo peregrinare

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20+10
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, RAI1 (mission)
Durata dell'incontro: una 15ina di minuti scarsi

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: confine fra Cornaredo e Lucernate
Coordinate: imbocco della rampa che conduce alla stazione di trasformazione dell'Alta Velocità, subito dopo la rotonda della Pro Loco

LA MIA RECENSIONE

Il mio primo viaggio in Bulgaria risale a una grigia giornata di fine novembre o inizio dicembre: la bionda Milf venuta da Sofia era stata già avvistata assieme ad Alexia in vari punti del lato sud del Quadrilatero, la loro transumanza si era fermata in zona Italsempione, la peperina rossa era quindi rientrata al paesello per vacanze di Natale un po' anticipate e così ebbi l'opportunità di fermarmi anche dalla comare, evitando le gelosie che si sarebbero altrimenti scatenate fra vicine di mattonella.

Ometto di descrivere la parte erotica di quel primo incontro con Giulia e riporto solo la conclusione, che farà da premessa alle puntate successive: come nel caso di Alexia, durante la copulazione notai che pure la sedicente bulgara aveva le gambe tutte screpolate, come se nel team Gipsy venisse usato il Cif Ammoniacal al posto del bagnoschiuma, così la aiutai a spalmarsi sulla pelle rinsecchita un po' di crema per le mani che avevo in macchina. La fanciulla fu quasi commossa da quella piccola gentilezza, si prodigò in infiniti ringraziamenti e avvene lo scambio dei gagliardetti, che fu più che altro utile a vedere che l'interfaccia del suo telefono non era affatto in bulgaro, ma in rumeno.

La Finta Bulgara continuò la sua transumanza sino alla Zona Mista del lato nord, dove si mischiano black, gipsy e pure qualche tx, e poi si eclissò per l'intero inverno. Riapparve lì dopo qualche mese, poi la vidi di nuovo accanto ad Alexia in viale Sushi, quindi da sola ai Fontanili e infine alla posizione attuale, ossia all'imbocco della rampa che conduce alla stazione di trasformazione dell'alta Velocità, presso la Pro Loco di Cornaredo. Purtroppo sempre in jeans o leggings e quindi sempre fatta arretrare a pagina due del mio taccuino.

IL FIGLIOL PRODIGO

Qualche settimana fa, la rivedo in tenuta primaverile e decido quindi di accostare, addentrandomi in realtà per una decina di metri lungo la rampa, per rinfrescare la sua conoscenza. Lei mi raggiunge a piedi e mi accoglie come se fossi il Figliol Prodigo di biblica memoria, anche se non manca una reperimenda per non avere accostato quando si era sbracciata in zona Italsempione. Non posso dirle che avrei rischiato un incidente diplomatico con Alexia e così mi appello alla mia scarsa vista da lontano, che non me la aveva fatta riconoscere, dopo tanti mesi.

Concordiamo un BJ riconoscitivo da ventello, lei si accomoda a bordo e raggiungiamo in tempo quasi zero il retrobottega: non ci si può arrivare in folle, perchè il viaggio di andata è in salita, ma quello di ritorno potrebbe essere svolto a motore spento. Conoscendoci già, discutiamo di altro, ma possiamo fingere che in quel brevissimo tragitto sia avvenuta la compilazione della scheda tecnica: oltre che finta bionda, la fanciulla è anche finta Bulgara, dice(va) di chiamarsi Giulia e sarebbe in Italia da 17 anni, dapprima a Napoli, poi a Roma e più recentemente nei dintorni di Milano. In effetti, parla la nostra lingua più che bene, ma con voce un po' roca, da fumatrice incallita.

Anche alla luce dell'ampiezza del menu descritto nella scheda tecnica compilata da Franco, fanno un po' sorridere le motivazioni del suo spostamento da viale Sushi di Vittuone alla Pro Loco di Cornaredo: là la mattonella sarebbe più a buon mercato, ma non vuole sporcarsi la reputazione con la vicinanza alla "piccoletta rossa" (leggasi Alexia) e quindi ha deciso di migrare a Cornaredo, per rifarsi una verginità.

Giulia era probabilmente una gran bella ragazza, quando esordì giovinetta nel sud Italia: ora ha mantenuto un fisico magro, tonico e slanciato, mentre il viso tradisce l'incedere degli anni, che potrebbero essere circa 35, tanto che fa abbondante uso di makeup attorno agli occhi e di fondotinta, anche per mascherare qualche residuo di acne.

LA RECE VERA E PROPRIA

Parcheggiata la vettura, abbasso un po' i finestrini per evitare che l'abitacolo diventi un fornetto e poi procedo a regolare le formalità burocratiche. Lei propone subito l'upgrade al BBJ, ovviamente per cercare di arrotondare il rate al cinquantone, ma le dico che possiamo pure continuare col BJ concordato, dato che non sono uso far trastullare il mio compare senza protezioni.

Giulia si inginocchia sul sedile e abbassa le calze e le mutandine sino a mezza coscia, per agevolare le mie esplorazioni tentacolari. Mi spiega che indossa ancora i collant, nonostante la giornata mite, perchè sta cercando di non fare scurire le gambe. In effetti, mentre le braccia sono già più abbronzate di come io potrei esserlo alla fine delle vacanze di agosto, le cosce sono giusto un filo meno scure, ma tradiscono comunque la sua carnagione brunita da gipsy. Visto che pure il fondotinta ha una tonalità pallida, suppongo che cerchi di schiarire anche il viso, ma difficilmente verrebbe scambiata per una svedese, nonostante abbia anche il crine biondo.

Incappucciato il compare, Giulia si cimenta in un BJ che si potrebbe definire nella media: c'è un buon ritmo delle percussioni e un'altrettanto buona pressione sull'asta, ma non ricordo numeri da circo, al di là di quella che è la normalità di un lavoretto orale svolto in auto. La posizione gattoni è in compenso la migliore per iniziare a prendere confidenza col fisico della fanciulla, anche se forse Giulia non ha più l'età per essere definita tale. Il mio tentacolo si appoggia subito sulle sue chiappe, che sono ben disegnate e sode, come la sua corporatura longilinea avrebbe fatto ipotizzare. Lì concentro quindi la maggior parte delle mie attenzioni, anche se non disdegno un paio di incursioni più verso il basso, a strofinare le grandi labbra da dietro.

UN ALTRO DECINO PER VEDERE RAI 1

Dopo qualche minuto di trastullamento, Oscarino ha raggiunto il pieno turgore e quindi Giulia propone spontaneamente la sintonia di RAI1, non tanto perchè si sia invaghita del mio compare, quanto per mettere in saccoccia almeno un altro decino, dopo che le è andata buca col BBJ. Potrò consegnarle l'obolo aggiuntivo alla fine delle danze e dunque accetto, precisando però di essere munito solo di ventelli. Nessun problema per Giulia, che ha già incontrato un po' di clienti e che potrà quindi darmi il resto.

In tempo zero, la bionda di Sofia reclina lo schienale e fa per accomodarsi alla pecorina. Le dico che preferisco di gran lunga la missionaria, perchè mi piace vedere le ragazze in volto durante la copulazione, e Giulia accetta senza battere ciglio, rigirandosi di nuovo supina. Intuisco subito che non staremo comodissimi: la bionda, infatti, non si toglie le scarpe e quindi non potrà sfilarsi una gamba dei collant, il cui cavallo resterà a fare da intralcio all'altezza delle ginocchia. Sarà più o meno come fare sesso con Regina Mora, con l'unico vantaggio - per lei - di essere un filo più agile che coi jeans.

Non appena la finta Bulgara si è rannicchiata su se stessa, passo dalla sua parte e possiamo procedere all'infilamento, che avviene senza l'ausilio di lubrificanti artificiali. Anche a volerlo, non posso appiattirmi sul suo tronco, perchè il mio addome poggia sul retro delle sue cosce e ho le sue ginocchia fra le braccia e il costato.

Mi aggrappo quindi con le mani ai fianchi dello schienale, che oltretutto lei ha reclinato solo in parte, e do inizio alla mia danza pelvica. L'attrito con le pareti della vulva è buono, lei non è uno stoccafisso surgelato di natashiana memoria, ma mi stringe le chiappe e la schiena e i nostri sguardi si incrociano più volte, per cui la galoppata parte sotto i migliori auspici.

I finestrini abbassati permettono anche a una piacevole brezzolina primaverile di raffrescare la nostra improvvisata alcova e dunque riesco pure a evitare di andare subito fuori giri. Gli unici problemi sono lo schienale reclinato solo a metà, che mi obbliga a spezzare la schiena in modo un po' innaturale, e la sua borsetta in mezzo ai piedi, che invece mi impedisce di divaricare bene le gambe e di puntellarmi come si deve al pozzetto del passeggero, per massimizzare l'efficacia delle spinte.

Dopo un paio di minuti, riesco almeno a ovviare al primo problema, portando lo schienale in posizione completamente orizzontale, mentre la borsetta resterà d'intralcio sino alla fine. Nella nuova posizione, sono più comodo e quindi riesco anche ad accelerare la cadenza delle percussioni. Giulia non risponde con dei contro-movimenti delle sue pelvi, come sanno fare le Otr più sgamate, ma quantomeno continua a cingermi e a massaggiarmi il lato B.

La nuova posizione è però sotto la linea dei finestrini, la brezzolina primaverile di poc'anzi diventa solo un pallido ricordo e presto la temperatura va fuori controllo: dopo un altro paio di minuti, inizio ad avere i primi goccioloni di sudore sulla fronte e alzo bandiera bianca, proponendole il mio ritorno sul lato del conducente. Avendo virtualmente incamerato il decino a cui ambiva, Giulia non può che dire di sì e allora mi sfilo e riprendo possesso del mio sedile.

DÉCOLLETÉ E TATTOO

Mentre lei si risistema a busto eretto, butto un occhio al suo décolleté e le domando se possa scoperchiarlo, richiesta che viene soddisfatta senza particolari esitazioni e senza chiedere ulteriori integrazioni del rate. Sul seno sinistro, c'è tatuato un nome un po' sbiadito e, in effetti, non si riesce a capire se sia scritto in caratteri latini o cirillici, il che è l'unico vago indizio che Giulia possa essere davvero nata o avere vissuto sotto alla linea del Danubio. Su uno degli avambracci, c'è invece tatuato e ben leggibile un nome rumenissimo. A volerle credere, sono tutti nomi di parenti di primo grado.

Mentre Federica si prende cura del compare, Giulia mi carezza un po' le gambe e Tentacolo va a esplorare i suoi seni, il cui volume (una seconda abbondante) e la cui consistenza sono ancora discreti, considerata la non più giovane età della bionda venuta da Sofia. Senz'altro molto più belli di quelli della sua più giovane comare Alexia, che sono stati invece svuotati dai ripetuti allattamenti. Essendo appena iniziata la primavera, è già notevole il contrasto di colore fra la parte esposta al sole e quella che di solito è mascherata dal top e dal reggipetto. Come di consueto, un po' impugno a tutto palmo l'intera coppa e un po' pizzico il capezzolo con tecnica mayesca, che talune Otr però non gradiscono e rispetto alla quale Giulia non mostra invece particolare insofferenza.

MI VOLGE LE TERGA

Memore di come le avessi carezzato voluttuosamente le chiappe durante il BJ e vedendo che i massaggi pettorali non riescono a condurmi abbastanza in fretta oltre la linea del traguardo, la finta Bulgara mi propone allora di girarsi di schiena sul sedile del passeggero, un po' come fa anche Vanessa di Lentate, nella fase conclusiva degli incontri.

La proposta è più che gradita e allora Giulia si risistema ginocchioni, col volto verso il lunotto posteriore e le chiappe verso la plancia. Non appena è in posizione, riprendo a massaggiarle i glutei, che sono davvero di taglia e consistenza perfette, belli sodi e senza smagliature. Anche il tono muscolare delle gambe è sorprendente, per la sua età. L'unico svantaggio di questa posizione è che lei non può più carezzarmi, quindi dovrò accontentarmi dello smanacciamemto di Federica. Ancora un paio di minuti e, senza che la finta Bulgara abbia palesato insofferenza in tutti questi cambi di posizione, varco la linea del traguardo.

QUALCHE CONSIDERAZIONE FINALE

Concluse le danze, mi passa prontamente un paio di salviette, con cui posso dare una lindata sia ai Paesi Bassi, sia alle plastiche della vettura, dove le sviluppo un po' articolato dell'incontro ha lasciato qualche ricordino, sotto forma di zampate di lubrificante. Se ricordo bene, lo smaltimento della pallottola dell'amore è stato a mio carico.

Come promesso, estraggo un ventello dal portafoglio e lei mi restituisce un decino spiegazzato, ripescato da quel pozzo di San Patrizio che è la sua borsetta. Quando si stabilisce un minimo di fiducia e non ha il resto, accetta anche di fare credito per qualche minuto e di essere pagata in natura, sotto forma di panini alla salamella o di pacchetti di sigarette, purchè il controvalore arrivi ovviamente al decino.

Regolate anche le formalità burocratiche, non resta che mettere la macchina in folle e rotolare sino alla mattonella, dove lei riprende possesso della sua seggiola e io posso reimmettermi nel circuito, diretto al cancello di uscita dei Fontanili.

Piccola chiosa finale: anche se ne dice peste e corna, come farebbe qualsiasi Otr di una comare di scuderia con cui battaglia per sottrarsi a vicenda i clienti, Giulia è molto in confidenza con Alexia. Dopo un più recente incontro, mi ha chiesto di essere accompagnata al Paninaro dei Fontanili e lì ho ahimè scoperto che la rossa del team Gipsy si era appena riposizionata proprio di fronte, a seguito della Royal Rumble che l'ha sfrattata da Vittuone! Cosa ancora più grave, la finta Bulgara mi ha pure domandato di passare a salutare la comare, al che la figura di palta è stata galattica, come quando Isabella mi portò a farsi dare il resto del ventello dalla Nico, dalla quale ero stato solo mezz'ora prima!

L'impatto che l'adulterio incrociato avrà sul livello di servizio delle due fanciulle, per ora più che soddisfacente, sarà noto solo prossimamente. L'unica certezza, per ora, è che le due si siano parlate in rumeno e non in bulgaro 😄
 
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