SCHEDA TECNICA
NOME: Nikita, Kita per gli amici
CITTA DELL'INCONTRO: Lomazzo (CO)
ZONA: 45.692702, 9.033433 (Smartina scura, nel parcheggio della famosa casetta gialla)
NAZIONALITA': sedicente albanese
ETA': 23 dichiarati, 21-22 stimati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 30 irremovibili
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti scarsi al retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: capelli biondi schiariti (suppongo sia una castana naturale), alta circa 1,60-1,65, fisico velinico da modella, viso delicato e proprio bello, occhi castani (se non ricordo male), seni sodissimi a coppa di champagne, almeno di una 2a taglia
ATTITUDINE: BJ ordinario ma efficace, decisamente troppo assillante coi tempi, per il rate che chiede ; di primo acchito sembra un po' altezzosa, ma poi non si tira indietro nelle chiacchiere ed è anche abbastanza simpatica (ma italiano davvero incespicante)
LA MIA RECENSIONE:
Visto che l'amico buko ci ha parlato della vicina Sara, vi racconto di Kita, che non mi risulta ancora recensita, né qui, né sul forum concorrente. Chi va di fretta come lei, salti direttamente alla "Rece vera e propria"
Come riportavo alla fine del racconto di Ana (più o meno a pagina 400 ), appena riconsegno la morettona alla sua Audina bianconera, resto folgorato dalla sua collega biondina, che è appena scesa dalla Smartina scura e sta dirigendosi verso il ciglio della strada.
Pure lei indossa la stessa divisa "all black" di Ana (un maglione aderente e un paio di pantacollant aderentissimi e luccicanti), ma è ancor più bella. Se non fosse per l'altezza (che non penso superi l'1.65, al netto dei tacchi), sarebbe una modella rubata alle passerelle e catapultata su un marciapiede. Come ha poi riportato buko nella rece della vicina Sara, la fanciulla è senz'altro consapevole della propria avvenenza e quindi mi squadra con uno sguardo un po' da "puzza sotto il naso", mentre i nostri sguardi si incrociano.
Poiché farebbe brutto invitarla subito a bordo, mi congedo dalla casetta gialla e me la annoto sul taccuino. Qualche ora più tardi, quando ormai è scuro e sto ripassando da Lomazzo nella direzione opposta, vedo che non c'è l'Audina di Ana e che invece la bionda è sola soletta in postazione. Rapida inversione a U nel parcheggio e intervista di rito. I rate sono scioccanti (30 per il BJ e 50 per copulare), ma chissà se mi ricapiterà di ripassare da Lomazzo di giorno e allora la invito a bordo.
KITA GIRAMONDO
Quando mi spara il nome, all'inizio capisco "Chitta". Segue una fase di spelling fatta a voce e disegnando le lettere con le dita nell'aria, che porta alla conclusione che si chiami invece Kita, vezzeggiativo di Nikita. Dice di essere albanese, di avere 23 anni (gliene avrei dati un paio in meno) e di essere in Italia da 2 e mezzo. Se è vero, parla un italiano davvero precario. Dato che un collega (credo kito) aveva riferito che la biondina aveva probabilmente esercitato altrove, prima di venire co-optata alla casetta gialla, cerco di indagare. Credo abbia visto più città italiane di me: Milano, Trento, Venezia, Bologna, Ancona, Roma, Bari ... e probabilmente me ne è sfuggita pure qualcuna A sentire lei, le avrebbe però visitate per turismo, anche se lo dubito. Più facile che il suo boy l'abbia portata in tour per varie città.
Mi conduce più o meno dove ero stato qualche ora prima con Ana. Anzi, quando le chiedo indicazioni alle varie svolte, Kita mi dice proprio: "Ma sai dove dobbiamo andare, perché ci sei appena stato con la mia collega!". Indago un po' anche sui loro rapporti: mi dice ovviamente di conoscerla, ma che non sono amiche.
LA RECE VERA E PROPRIA
Regolate le questioni burocratiche senza particolari problemi (ha il resto di 50), Kita solleva il suo maglioncino nero e disvela due seni davvero bellissimi: sono due coppe di champagne praticamente perfette, che probabilmente sono di una 2a taglia, ma che sembrano anche più grandi, perché svettano turgide su un addome piattissimo. A differenza di Ana, con cui però era stato concordato il BJ+RAI1 sin dall'inizio, non si abbassa invece i pantacollant.
In radio stanno dando l'ultima canzone degli U2 e quindi le domando se la disturbi l'autoradio accesa. Per lei non c'è alcun problema, mi limito ad abbassare un po' il volume e poi lascio che si chini su di me, per dare inizio alle danze. Il BJ è svolto in torsione e non è molto diverso da mille altri che ho ricevuto. La fanciulla compie quasi solo escursioni verticali della testa lungo l'asta, ma preme molto con la bocca e si aiuta anche con la mano, per cui alla fine sortisce il risultato di fare inturgidire il compare.
Appena termina la canzone, gli speaker della radio iniziano a parlare in modo fastidioso e quindi spengo l'autoradio, per evitare che la povera Kita resti intontita dalle loro chiacchiere. Mentre la fanciulla trastulla il mio basso ventre, srotolo i tentacoli e mi godo il suo corpicino tonico, che è davvero uno spettacolo. Grazie alla giovane età, la fanciulla è liscia e soda un po' dappertutto. I plus, come si può immaginare, sono le chiappette (che però sono fasciate dai leggings) e i seni. Sul lato A, è così magra che le sento le costole, quando la cingo sul fianco.
UN PO' TROPPA FRETTA
Quando saranno passati sì e no cinque minuti di trastullamento, Kita se ne esce con un "Ma è davvero grosso!", che non è un complimento, ma il pretesto per lamentarsi che inizia a farle male la muscolatura della bocca. Il problema principale è però la sabbia che sta correndo veloce nella clessidra, perché subito dopo commenta: "Ma quanto sei lungo!". Procede ancora con un minuto di BJ e poi si risolleva, dicendosi esausta.
Le propongo allora di completare le operazioni con il classico HJ conclusivo. Kita accetta e inizia a mostrarmi la sua arte nella falegnameria. Dato che ora sta col busto eretto, posso carezzare con sommo piacere il suo addome piatto e muscoloso e manipolare i suoi seni sodissimi da teen ager, titillandone uno dei capezzoli.
Dopo un paio di minuti di HJ, l'ampolla superiore della clessidra deve essersi svuotata del tutto, perché Kita - pur continuando a massaggiare il compare - mi anticipa che desidera ricevere un'integrazione del rate, per procedere oltre. Mostrandole l'orologio della macchina, cerco di farle notare che avremo iniziato le danze da non più di 7-8 minuti e che, avendole riconosciuto 30 anziché il 20 canonico, mi sembra di averle già dato qualcosa in più. La biondina sembra innervosirsi un po', perché mi risponde che non le interessa cosa facciano le colleghe: i suoi rate sono quelli snocciolati al momento dell'intervista (30 per il BJ e 50 per BJ+RAI1) e sotto non scende.
Più per curiosità che per reale voglia di contrattare un prolungamento delle operazioni (alla fine, potrei comunque tornare a casa soddisfatto dall'incontro precedente con Ana), le domando quanto voglia in più. La richiesta (+20) è folle quanto il rate iniziale e non mi sembra proprio il caso di immolare 50 complessivi per aggiungere altri 5 minuti di HJ. Ovviamente anche il rate in albergo è del tutto proporzionato: si accontenta di 100 come tutte le altre, ma il tempo a disposizione si dimezza da 60 a 30 minuti
NON E' UN PELUCHE, MA UN CAPPOTTO
Le dico allora che possiamo pure interrompere le operazioni e le chiedo di porgermi i fazzoletti d'ordinanza, che non ha ovviamente problemi a passarmi (e poi a smaltire autonomamente). Mentre io mi lindo le pudenda, lei ne approfitta per rispondere a qualche SMS sul cellulare, che non è il classico smartphone da OTR da 1.000 euri, ma un vecchio cellulare scrauso che potrebbe esserne costati non più di venti ... quindi, se Kita è su WA, non lo è di certo col numero lavorativo
Durante il viaggio di ritorno, si scambiano le quattro chiacchiere di rito e la fanciulla è tutto sommato loquace e abbastanza simpatica, pur parlando maluccio l'italiano. Arrivando da Turate e osservando da lontano la sua Smartina, sul sedile del passeggero avevo intravisto qualcosa che sembrava un gigantesco peluche marrone e quindi le domando se gliel'abbia regalato un cliente (per dire, la Golf della "letterata" è piena di pupazzetti sulla cappelliera e sui sedili, che sono sicuramente gentili omaggi dell'affezionata clientela ...). In realtà, avevo visto molto male, perché l'oggetto non identificato e peloso era solo un gigantesco cappotto col cappuccio, che aveva appeso al contrario sul sedile del passeggero e che indossa quando esce o rientra da casa prima e dopo il turno di lavoro, per celare altri abiti ben più succinti
Per inciso, le Smart sembrano avere seri problemi al cambio automatico ... La Fourfour di Ana Bregnano era rimasta in panne e la fanciulla aveva dovuto mandarla a riparare in Romania e pure quella di Kita (che è solo del 2011) inizia a perdere colpi ... Se non ricordo male, c'era un collega di nome meccaniconord e magari lui può passare alla casetta gialla a dare un'occhiata alla Smartina di Kita, che ogni tanto rimane in folle
Buone feste a tutti!
NOME: Nikita, Kita per gli amici
CITTA DELL'INCONTRO: Lomazzo (CO)
ZONA: 45.692702, 9.033433 (Smartina scura, nel parcheggio della famosa casetta gialla)
NAZIONALITA': sedicente albanese
ETA': 23 dichiarati, 21-22 stimati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 30 irremovibili
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti scarsi al retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: capelli biondi schiariti (suppongo sia una castana naturale), alta circa 1,60-1,65, fisico velinico da modella, viso delicato e proprio bello, occhi castani (se non ricordo male), seni sodissimi a coppa di champagne, almeno di una 2a taglia
ATTITUDINE: BJ ordinario ma efficace, decisamente troppo assillante coi tempi, per il rate che chiede ; di primo acchito sembra un po' altezzosa, ma poi non si tira indietro nelle chiacchiere ed è anche abbastanza simpatica (ma italiano davvero incespicante)
LA MIA RECENSIONE:
Visto che l'amico buko ci ha parlato della vicina Sara, vi racconto di Kita, che non mi risulta ancora recensita, né qui, né sul forum concorrente. Chi va di fretta come lei, salti direttamente alla "Rece vera e propria"
Come riportavo alla fine del racconto di Ana (più o meno a pagina 400 ), appena riconsegno la morettona alla sua Audina bianconera, resto folgorato dalla sua collega biondina, che è appena scesa dalla Smartina scura e sta dirigendosi verso il ciglio della strada.
Pure lei indossa la stessa divisa "all black" di Ana (un maglione aderente e un paio di pantacollant aderentissimi e luccicanti), ma è ancor più bella. Se non fosse per l'altezza (che non penso superi l'1.65, al netto dei tacchi), sarebbe una modella rubata alle passerelle e catapultata su un marciapiede. Come ha poi riportato buko nella rece della vicina Sara, la fanciulla è senz'altro consapevole della propria avvenenza e quindi mi squadra con uno sguardo un po' da "puzza sotto il naso", mentre i nostri sguardi si incrociano.
Poiché farebbe brutto invitarla subito a bordo, mi congedo dalla casetta gialla e me la annoto sul taccuino. Qualche ora più tardi, quando ormai è scuro e sto ripassando da Lomazzo nella direzione opposta, vedo che non c'è l'Audina di Ana e che invece la bionda è sola soletta in postazione. Rapida inversione a U nel parcheggio e intervista di rito. I rate sono scioccanti (30 per il BJ e 50 per copulare), ma chissà se mi ricapiterà di ripassare da Lomazzo di giorno e allora la invito a bordo.
KITA GIRAMONDO
Quando mi spara il nome, all'inizio capisco "Chitta". Segue una fase di spelling fatta a voce e disegnando le lettere con le dita nell'aria, che porta alla conclusione che si chiami invece Kita, vezzeggiativo di Nikita. Dice di essere albanese, di avere 23 anni (gliene avrei dati un paio in meno) e di essere in Italia da 2 e mezzo. Se è vero, parla un italiano davvero precario. Dato che un collega (credo kito) aveva riferito che la biondina aveva probabilmente esercitato altrove, prima di venire co-optata alla casetta gialla, cerco di indagare. Credo abbia visto più città italiane di me: Milano, Trento, Venezia, Bologna, Ancona, Roma, Bari ... e probabilmente me ne è sfuggita pure qualcuna A sentire lei, le avrebbe però visitate per turismo, anche se lo dubito. Più facile che il suo boy l'abbia portata in tour per varie città.
Mi conduce più o meno dove ero stato qualche ora prima con Ana. Anzi, quando le chiedo indicazioni alle varie svolte, Kita mi dice proprio: "Ma sai dove dobbiamo andare, perché ci sei appena stato con la mia collega!". Indago un po' anche sui loro rapporti: mi dice ovviamente di conoscerla, ma che non sono amiche.
LA RECE VERA E PROPRIA
Regolate le questioni burocratiche senza particolari problemi (ha il resto di 50), Kita solleva il suo maglioncino nero e disvela due seni davvero bellissimi: sono due coppe di champagne praticamente perfette, che probabilmente sono di una 2a taglia, ma che sembrano anche più grandi, perché svettano turgide su un addome piattissimo. A differenza di Ana, con cui però era stato concordato il BJ+RAI1 sin dall'inizio, non si abbassa invece i pantacollant.
In radio stanno dando l'ultima canzone degli U2 e quindi le domando se la disturbi l'autoradio accesa. Per lei non c'è alcun problema, mi limito ad abbassare un po' il volume e poi lascio che si chini su di me, per dare inizio alle danze. Il BJ è svolto in torsione e non è molto diverso da mille altri che ho ricevuto. La fanciulla compie quasi solo escursioni verticali della testa lungo l'asta, ma preme molto con la bocca e si aiuta anche con la mano, per cui alla fine sortisce il risultato di fare inturgidire il compare.
Appena termina la canzone, gli speaker della radio iniziano a parlare in modo fastidioso e quindi spengo l'autoradio, per evitare che la povera Kita resti intontita dalle loro chiacchiere. Mentre la fanciulla trastulla il mio basso ventre, srotolo i tentacoli e mi godo il suo corpicino tonico, che è davvero uno spettacolo. Grazie alla giovane età, la fanciulla è liscia e soda un po' dappertutto. I plus, come si può immaginare, sono le chiappette (che però sono fasciate dai leggings) e i seni. Sul lato A, è così magra che le sento le costole, quando la cingo sul fianco.
UN PO' TROPPA FRETTA
Quando saranno passati sì e no cinque minuti di trastullamento, Kita se ne esce con un "Ma è davvero grosso!", che non è un complimento, ma il pretesto per lamentarsi che inizia a farle male la muscolatura della bocca. Il problema principale è però la sabbia che sta correndo veloce nella clessidra, perché subito dopo commenta: "Ma quanto sei lungo!". Procede ancora con un minuto di BJ e poi si risolleva, dicendosi esausta.
Le propongo allora di completare le operazioni con il classico HJ conclusivo. Kita accetta e inizia a mostrarmi la sua arte nella falegnameria. Dato che ora sta col busto eretto, posso carezzare con sommo piacere il suo addome piatto e muscoloso e manipolare i suoi seni sodissimi da teen ager, titillandone uno dei capezzoli.
Dopo un paio di minuti di HJ, l'ampolla superiore della clessidra deve essersi svuotata del tutto, perché Kita - pur continuando a massaggiare il compare - mi anticipa che desidera ricevere un'integrazione del rate, per procedere oltre. Mostrandole l'orologio della macchina, cerco di farle notare che avremo iniziato le danze da non più di 7-8 minuti e che, avendole riconosciuto 30 anziché il 20 canonico, mi sembra di averle già dato qualcosa in più. La biondina sembra innervosirsi un po', perché mi risponde che non le interessa cosa facciano le colleghe: i suoi rate sono quelli snocciolati al momento dell'intervista (30 per il BJ e 50 per BJ+RAI1) e sotto non scende.
Più per curiosità che per reale voglia di contrattare un prolungamento delle operazioni (alla fine, potrei comunque tornare a casa soddisfatto dall'incontro precedente con Ana), le domando quanto voglia in più. La richiesta (+20) è folle quanto il rate iniziale e non mi sembra proprio il caso di immolare 50 complessivi per aggiungere altri 5 minuti di HJ. Ovviamente anche il rate in albergo è del tutto proporzionato: si accontenta di 100 come tutte le altre, ma il tempo a disposizione si dimezza da 60 a 30 minuti
NON E' UN PELUCHE, MA UN CAPPOTTO
Le dico allora che possiamo pure interrompere le operazioni e le chiedo di porgermi i fazzoletti d'ordinanza, che non ha ovviamente problemi a passarmi (e poi a smaltire autonomamente). Mentre io mi lindo le pudenda, lei ne approfitta per rispondere a qualche SMS sul cellulare, che non è il classico smartphone da OTR da 1.000 euri, ma un vecchio cellulare scrauso che potrebbe esserne costati non più di venti ... quindi, se Kita è su WA, non lo è di certo col numero lavorativo
Durante il viaggio di ritorno, si scambiano le quattro chiacchiere di rito e la fanciulla è tutto sommato loquace e abbastanza simpatica, pur parlando maluccio l'italiano. Arrivando da Turate e osservando da lontano la sua Smartina, sul sedile del passeggero avevo intravisto qualcosa che sembrava un gigantesco peluche marrone e quindi le domando se gliel'abbia regalato un cliente (per dire, la Golf della "letterata" è piena di pupazzetti sulla cappelliera e sui sedili, che sono sicuramente gentili omaggi dell'affezionata clientela ...). In realtà, avevo visto molto male, perché l'oggetto non identificato e peloso era solo un gigantesco cappotto col cappuccio, che aveva appeso al contrario sul sedile del passeggero e che indossa quando esce o rientra da casa prima e dopo il turno di lavoro, per celare altri abiti ben più succinti
Per inciso, le Smart sembrano avere seri problemi al cambio automatico ... La Fourfour di Ana Bregnano era rimasta in panne e la fanciulla aveva dovuto mandarla a riparare in Romania e pure quella di Kita (che è solo del 2011) inizia a perdere colpi ... Se non ricordo male, c'era un collega di nome meccaniconord e magari lui può passare alla casetta gialla a dare un'occhiata alla Smartina di Kita, che ogni tanto rimane in folle
Buone feste a tutti!
La differenza fra imboscarsi con la sorellina di Usain Bolt:
e passare un'oretta scarsa con la fidanzatina ideale:
sta semplicemente nei numeri che ho evidenziato in grassetto
Per la maggior parte delle albanesi, l'interruttore on/off che separa la pratica da sbrigare il più in fretta possibile dal "mo' mi impegno" si posiziona attorno ai 50 euri, anche se la soglia può alzarsi/abbassarsi leggermente, in funzione di quanto consumi il macchinone del boyfriend
Aggiungerei anche un'altra cosa. Se, come immagino, l'89 è l'anno di nascita, essere così giovincello ti dà qualche svantaggio con le FFdO (che magari ti fermano e ti tengono lì 20 min, pensando che tu abbia del fumo o altre droghe in macchina), ma rende più probabile che le signorine si lascino andare un po' di più. Anch'io, se fossi nei loro panni, bacerei più volentieri un 30enne che potrebbe essere il mio ragazzo, che non un 40+ enne che, ad andare bene, potrebbe essere mio zio, se non addirittura mio padre o mio nonno
Io l'ho incontrata per l'ultima volta lo scorso gennaio, ma ho il vago ricordo che avesse 3-4 tatuaggi disseminati in giro per il corpo (purtroppo ora non mi sovviene più quali). Magari i tattoo potrebbero confermare che Kita e la tua Aliona siano la stessa ragazza
Ciao!