[RECE] Kita/Nikita (ALB) - OTR Diurna - Lomazzo (CO)

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Lombardia
DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Kita
Nazionalità: albanese
Età apparente: 25 dichiarati
Descrizione fisica: altezza 176 dichiarati, capelli alle spalle biondi e lisci, viso da furbetta con lineamenti fini. Fisico da velina, una terza di seno.
Attitudine: professionale e simpatica.
Reperibilità: difficile (almeno per me). Lavora tutti i giorni da tarda mattinata fino al tardo pomeriggio verso le 19.

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100 per 1/2 ora in motel
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: BJ, RAI1, DATY, AR (io a lei)
Servizi usufruiti: BJ, RAI1, DATY, AR (io a lei)
Durata dell'incontro: 1/2 ora più a/r motel

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Lomazzo, al parcheggio della casetta gialla (Vw Polo bianca)
Coordinate: https: Google Maps

LA MIA RECENSIONE
Difficile scrivere qualche dettaglio su Kita, le cui doti amatorie sono già ampiamente descritte dalle bellissime recensioni dei colleghi che mi hanno preceduto. Ci provo!

Mi libero nel primo pomeriggio e mi dirigo in quel di Lomazzo, per capire se l’uscita infrasettimanale mi permetterà di riuscire ad incontrare la signorina X, altrimenti introvabile il sabato pomeriggio.
E infatti la sfiga vuole che anche oggi sia fuori ufficio!
Faccio un paio di giri accorciati del circuito “Perizoma” in attesa che si materializzi, ma nulla da fare. Vedo però stranamente libera Kita, seduta nella sua Polo bianca con la portiera aperta e tutta la sua bellezza a portata di mano! Mai presa in considerazione perchè sempre in overbooking.
Visto che l’attesa va per le lunghe e gli ormoni non amano la pazienza, il mio pensiero in tempo zero si fionda su di lei. E quando mi ricapita la bella Kita!
Giro di rotonda et voilà entro nel parcheggio dopo la casetta gialla e la affianco. Saluto, la faccio salire, proponendo subito motel, senza nemmeno contrattare, sperando che la sua tariffa/menù non sia più elevata rispetto allo standard del circuito. Rimanere troppo in sosta in quel luogo espone a forte rischio! Meglio fare la contrattazione in auto!
L’avevo sempre vista a distanza, ma devo dire che è veramente bella, forse la più bella delle “lomazzine” o comunque nella parte alta della classifica. Curatissima, capelli alle spalle biondi, lisci, viso da furbetta, con lineamenti fini e occhi scuri. Fisico da velina.
Abbigliata sexy con il minimo indispensabile, vista la giornata quasi estiva. Un top nero scollato, minigonna in pelle nera, e sandali in rete alti fino alla caviglia, con tacco 12, che terrà per tutta la seduta in motel.
Nel tragitto, parliamo un po' delle rispettive vite per rompere il ghiaccio. Ho già la testa che va in confusione!
Parla molto bene la nostra lingua. E’ nel nostro paese da circa quattro anni. Forse una delle ragazze albanesi che si esprime meglio tra quelle che ho conosciuto.
Si dimostra curiosetta con domande un po' sul personale. Sicuramente vuole capire il tipo di cliente che ha di fronte. Anzi di lato.
Simpatica e gentile, non se la tira per niente nonostante sia cosciente della sua bellezza.
Arriviamo al motel e dopo il disbrigo delle pratiche andiamo in camera.
Le chiedo se i clienti la portano spesso lì e lei mi guarda con sorriso sornione senza risposta. Domanda stupida! E’ di casa!
E' molto alta. Un metro e 76 mi dice. Ottimo! Abbiamo già un punto in comune! Senza tacchi siamo perfettamente livellati!
Lei si muove spigliata e sexy, consapevole di provocare in noi maschietti un aumento pressorio! Si reca per prima al “lavaggio” e dopo alcuni minuti non sentendomi, mi chiama con il mio nome!!! Ha memorizzato come mi chiamo! Una così ha già guadagnato punti!
Le chiedo di rimanere vestita perché è molto più intrigante. Ci penserò io strada facendo a spogliarla, eccetto i bellissimi sandali che terrà per tutta la seduta come da mia richiesta.
Mi chiede cosa voglio fare e ci accordiamo per il “match”.
Si posiziona carponi sul letto ed io, inizio ad accarezzarla e baciarla leggermente su tutto il corpo. ha una pelle di seta, profumata quel tanto che basta. Tolto il top posso ammirare il suo seno, tonico (ehi è giovane!) con capezzoli piccoli ma piuttosto reattivi a baci e lingua.
Sul corpo ha tatuaggi colorati e un “geroglifico” in corsivo che parte sotto il seno sx fino all'ascella che non sono riuscito però a decifrare!
Le sfilo la minigonna e dopo aver scostato il perizoma in pizzo rosso, posso baciare le sue piccole chiappette ritte e la sua rosellina leggermente aperta, perfettamente rasata e profumata.
Chiedo se posso farle daty e ar. Tutto ok. Mi posiziono dietro di lei e con questa visione celestiale posso dare sfogo alle mie iniziative!
Le accarezzo la schiena e le gambe mentre la lecco a lungo su tutto il “sentiero rasato”, e nell’interno cosce, prima di passare ad un 69.
Inizia così anche lei, dopo “copertura”, un lento bj con le mani alla base del fratellino già in estasi, con lenti affondi e giochi di lingua!
Ci sa decisamente fare per farmi prendere fuoco! In questo momento potrebbe chiedermi qualsiasi cosa che la accontenterei come un pollo!
Non riesco a staccarmi dalle sue parti intime. Fa dei gemiti. Dice che le piace e mi chiede di proseguire così che si sta bagnando tutta. Risposta: “Kita non farmi parlare perché qui sotto potrei affogare con il tuo nettare!”
Se non fosse per il cronometro nella mia testa che scandisce il tempo rimanente a mia disposizione, sarei lì ancora adesso a consumare la lingua tra daty e ar!!!
Un piccolo barlume di ragione rimasto, prende finalmente il sopravvento e mi ricorda che devo scoparla prima che la scintilla della miccia innescata si consumi inesorabile fino all’esplosione!
Mi sfilo da sotto e mi sdraio, facendola salire sopra di me per osservare il suo viso e incrociare il suo sguardo magnetico mentre la penetro lentamente. Stringo tra le mani il culetto piccolo e tonico della cowgirl. E’ semplicemente sublime!
Capisco che ormai il capolinea per me è vicino e non riuscirò a portarla con me in paradiso!
Vabbè! Per ora sono già molto appagato così! Magari con più confidenza si riesce ad ottenere di più!
Il tempo è passato velocemente e si riparte per Lomazzo. Nel tragitto di ritorno si dimostra simpaticamente loquace e socievole. E’ una ragazza piacevole anche quando non è in “gara”!
Rientro alla base con brivido.  Auto CC in arrivo alle nostre spalle e posto di blocco dei biancoverdi alla rotonda vicino alla casetta gialla. Evitato per un pelo l'assedio in mondovisione!
La lascio alla sua auto, e la saluto con un bacetto innocente sulla guancia!
Ah dimenticavo! No fk!
Brava Kita. All’ altezza della sua fama!
Che dire!
Ragazza di indubbia bellezza, bravura e simpatia, anche se, data la mia non "tenera età” ho una preferenza per le milf!
Mi ha fatto piacere incontrarla sul mio percorso, ma penso che lascerò ai punters che non hanno ancora capelli bianchi il compito di domare queste giovani ed instancabili puledre!

Alla prossima!
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Kita
Nazionalità: albanese
Età apparente: 24/25
Descrizione fisica: altezza 172 o poco più, capelli alle spalle biondi (tinti) viso da furbetta con lineamenti fini. Fisico da velina, una terza di seno. Tutta originale!
Attitudine: professionale e simpatica.
Reperibilità: difficile Lavora tutti i giorni da tarda mattinata fino al tardo pomeriggio verso le 18/19.

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100 per 1/2 ora in motel, e a salire più tempo
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: BJ, RAI1, DATY
Servizi usufruiti: BJ, RAI1, DATY
Durata dell'incontro: 1/2 ora più a/r motel

Premessa: Una Delle ragazze otr di Como (ma anche Milano) più fighe trombato
Oltre a non avere invadenti tatuaggi di dubbio gusto, niente botox e silicone e disposta di una bella siluette e di un seno, una terza soda, pelle chiara, bel sorriso e occhi da gatta
Insomma, non pensavo a una figa così, quibdibl intervista su e limitata solo a decidere se macchina o motel. Si va per la spesa. Riceve nel parcheggio della casetta gialla, sta nel 'baule' o dentro la sua vw golf bianca... Da non confondere con la polo bianca sulla rotonda dove sosta una amica
Viaggio verso motel sufficiente x parlare. Si rivela molto simpatica.. in motel passaggio x entrambi in bagno, ai spoglia completamente... Niente FK purtroppo o sarebbe da innamoramento totale. Si fa leccare completamente tette e patatina rasata e direi perfetta fino a sua (sembra) venuta... Passa poi lei a un buon bj (non mi ha proposto e/o chiesto nulla di scoperto) e sopra
Non durò molto e mi chiede x un secondo shot (con surplus della mezza ora) ma sono a posto e non riuscirei
Nuovo passaggio in bagno e la riposto in postazione mentre si scambiano due parole
Ritengo che la girl abbia già una fila di affezionati/fidanzati lunghetta ma li merita tutti
Se fosse più gfe questa farebbe all in
Promossa a presto
 
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SCHEDA TECNICA
NOME
: Nikita, Kita per gli amici
CITTA DELL'INCONTRO: Lomazzo (CO)
ZONA: 45.692702, 9.033433 (Polo bianca, nel parcheggio della famosa casetta gialla)
NAZIONALITA': sedicente albanese
ETA': a conti fatti dovrebbe aver superato la trentina
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+DATY+RAI1+HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 100 in Hotel
COMPENSO CONCORDATO: 100 in Hotel
DURATA DELL'INCONTRO: saranno stati una quarantina di minuti end to end
DESCRIZIONE FISICA: capelli biondi schiariti (suppongo sia una castana naturale), alta circa 1,60-1,65, fisico velinico da modella, viso delicato e proprio bello, occhi castani (se non ricordo male), seni sodissimi a coppa di champagne, almeno di una 2a taglia, altri dettagli all’interno della rece
ATTITUDINE: Kita è una ragazza bellissima e lei lo sa e questo le dà molta sicurezza che, secondo me, le fa assumere un atteggiamento da donna inarrivabile che a molti potrebbe apparire di primo acchito piuttosto altezzosa. In realtà poi lei è molto simpatica e a tratti addirittura cordiale e non fa nulla per tirarsela più di tanto anche perché, come menzionato, non ne ha bisogno. Nel lavoro, invece, è abbastanza brava, regolare e molto coerente, nel senso che difficilmente, credo, possa concedere più di quanto sia offerto nel suo tariffario.


LA MIA RECENSIONE:

Ed eccomi nuovamente a recensire un’altra veterana che probabilmente non porterà nulla di nuovo a quanto non sia stato già detto e quindi probabilmente sarà una recensione poco utile alla collettività. Dando, infatti, una rapidissima scorsa alle altre recensioni su di lei, è facile riscontrare che più o meno tutte sono accomunate dal fatto che lei è una ragazza bellissima ma che nelle prestazioni abbia un scoring non particolarmente elevato nel rapporto qualità/prezzo. E anche io, penso, che alla fine la mia valutazione globale non sarà molto diversa da quella degli altri sebbene non riuscirò mai a comprendere a fondo qual è il valore di un ratio come “qualità/prezzo” dove al numeratore è presente un parametro assolutamente soggettivo mentre, al contrario, al denominatore è presente un parametro assolutamente oggettivo.

In ogni caso, visto che stiamo entrando in tema, quando si parla di Nikita o Kita o Kitta che dir si vuole, non si può non parlare della Bellezza con la “B” maiuscola. Eh già ragazzi, perché qui stiamo parlando di una bellezza veramente eccezionale e talmente elevata che diventa addirittura un fattore oggettivo, rendendo nuovamente significativo il ratio prima menzionato. E infatti non credo che ci sia stato nessuno che abbia negato l’evidenza della Bellezza di Kita e chi lo ha fatto, ha mentito spudoratamente. Tuttavia, nel caso di Kita si va ancora oltre i canoni della tradizionale Bellezza…non sono soltanto i più i fondamentali criteri di valutazione della bellezza femminile che la pongono sul piedistallo (begli occhi, bel seno, bel culo, ecc.)… ma, al contrario con Kita è necessario introdurre criteri di valutazione più sofisticati ed elevati della bellezza che mediamente sono piuttosto inconsueti nel mondo On The Road. Ben inteso, per carità, tutto questo senza assolutamente voler togliere nulla alle tantissime e, a volte, bellissime fanciulle che operano nel settore e nel territorio. Ma con Nikita il discorso è diverso, lei è su un altro piano ed i termini lusinghieri che più le si addicono per esprimere la sua Bellezza, non sono solo quelli classici del tipo: figa, bona, gnocca ecc., ma qualcosa di più sofisticato tipo: affascinante, intrigante, avvenente…

Ricordo la prima volta che ho visto Kita sono rimasto allibito esattamente come lo fu Tony Manero nel film Scarface quando vide l’affascinante Michelle Pfeiffer per la prima volta, vi ricordate? E questo paragone non è per nulla casuale perché fu proprio la stratosferica bellezza di Michelle Pfeiffer di quel Scarface che mi venne in mente quando vidi Nikita e glielo dissi, ma lei è troppo giovane per ricordare Scarface. Oh mamma mia, quanti ricordi da ragazzo scugnizzo mi evocano quel film e quante seghette mi son fatto in gioventù su quella meravigliosa Michelle Pfeiffer simbolo del riscatto del teppistello cubano che ambisce a diventare il boss della criminalità organizzata.

Sto esagerando?

Può darsi, ma questo è quello che mi ha ispirato Nikita sin dall’inizio, e sono sincero… e a questo si aggiunge anche il suo buon gusto: infatti, quando il suo bel piedino già curato e smaltato di per sé, viene anche ingentilito con dei bellissimi sandali con il tacco alto e con una serie di tornanti ricoperti di luccicanti brillantini, io vado letteralmente in visibilio.

Ma attenzione questa bellezza sofisticata fa parte di lei ma non viene instancabilmente e continuamente ricercata. Anzi è proprio il contrario. Lei è una ragazza piuttosto semplice che nel tempo libero ama vestirsi acqua e sapone con jeans, maglietta e scarpe da ginnastica. Ma anche vestita in questa maniera non perde assolutamente nulla del suo fascino. Ed è proprio questo che intendo con Bellezza con la “B” maiuscola.


LA RECE VERA E PROPRIA

Una volta entrati in Hotel lei si è assicurata di aver chiuso bene la porta e subito dopo si è lasciata andare in un lungo e piacevolissimo abbraccio. Infatti, era da parecchio tempo che non ci vedevamo e sinceramente mi era mancata tantissimo. L’abbraccio era a volte frapposto con dei lunghi e affettuosi sguardi con cui incrociavamo i nostri volti che mi consentivano di apprezzare i suoi bellissimi occhi ed il suo bellissimo volto… e subito dopo nuovamente immersi in un nuovo abbraccio ancora più forte. Attenzione perché le fasi in cui gli sguardi si avvicinano a pelle sono pericolosissimi… in pratica i due volti sono talmente vicini che le labbra sono quasi sul punto di toccarsi, ma guai a fare l’errore di affondare quegli ulteriori 2 centimetri della sua confort zone: è, infatti, assolutamente vietato toccare il suo meraviglioso volto con un bacio. Sembra una specie di codice d’onore e probabilmente lo è: il bacio sarà destinato all’uomo della sua vita e non ai clienti. Io questo codice d’onore lo conosco e non l’ho violato anche se, ragazzi, la tentazione è stata fortissima. Ma l’atmosfera era talmente bella che non avevo nessuna voglia di rischiare di rovinarla, come invece mi era capitato in passato proprio con lei in una circostanza analoga.

Subito dopo questi eccellenti preliminari ne seguono altri altrettanto eccitanti. Infatti, cominciamo a spogliarci e io la invito a sbottonarmi la camicia cosa che lei esegue con grande carica erotica ed il massimo sex appeal. Quando siamo così giunti ad essere completamente nudi e riesco finalmente a vedere il suo meraviglioso corpo ed in particolare il seno che il mio mentore ha definito “Coppe di Champagne”, ci siamo avvicinati nuovamente l’uno di fronte all’altro e abbiamo iniziato a fornicare con i nostri pubi strofinandoci l’un l’altro in maniera decisa e consentendomi di accarezzare quel bellissimo seno e percepire l’inturgidimento dei suoi capezzoli. Subito dopo, ci siamo scambiati ancora qualche altro abbraccio e qualche reciproca carezza proibita sui genitali, la invito ad entrare con me in doccia. Questo è uno dei preliminari che preferisco di più in assoluto. La schiuma del sapone e l’acqua calda che scroscia sui nostri corpi mentre ci avvinghiano dolcemente l’un l’altro è una cosa che mi fa letteralmente impazzire. E mentre il tepore dell’acqua calda mi conforta, inizio anche con la lingua inizio a succhiare i suoi capezzoli che si induriscono di conseguenza: roba da antologia dell’eros… E’ quasi un peccato scoprire che i prossimi passi sono quelli di dover fare del sesso nel letto… 😉

La stanza dell’hotel aveva una luce soffuse e le sfumature color porpora aiutavano a rendere l’atmosfera ancora più gradevole ed erotica. Il mio pene era già vistosamente in piena forma e quindi era naturale avviarsi mano nella mano verso il letto che ci accoglieva comodo per rendere quel momento ancora più eccitante. Ci siamo quindi adagiati l’uno vicino all’altro nella posizione più comoda per entrambi e abbiamo iniziato a toccarci nelle parti più intime. Quasi naturalmente, i nostri volti sono tornati ad avvicinarsi pericolosamente ma sono sempre stato capace di rispettare la sua confort zone. Così facendo, il mio delicato ma preciso lavoro di titillare il suo clitoride e la sua vagina stavano cominciando a sortire l’effetto desiderato. Infatti, oltre agli sguardi che continuavano ad incrociarsi, si sono anche aggiunti dei teneri quanto eroticissimi gemiti di piacere emessi da Kita al crescere della sua eccitazione. E il segnale inequivocabile era dato dal progressivo inumidirsi della sua vagina. Da parte sua, lei era concentratissima a ricambiare il favore a me, masturbando con vigore il mio pene che ormai aveva raggiunto il massimo vigore.

Di solito a questo punto il copione recita che dovrebbe iniziare il pompino, ma Kita mi invece mi ha chiesto se avevo voglia di fare sesso. Chiunque lo interpreti come vuole. Molti penseranno che avesse così sorvolato impunemente la fase di pompinaggio. Io l’ho interpretata invece che lei in quel momento avesse davvero voglia di fare sesso con me. Di conseguenza, io ho acconsentito alla richiesta anche se, devo essere sincero, in cuor mio non ero ancora pronto alla copulazione o quanto meno avevo un grandissimo desiderio di ricevere un pompino in quel momento. Ho scelto quindi la posizione pecorina con le sue natiche esposte leggermente al di fuori dal letto per consentirmi di avere maggiore controllo della posizione. Ho dato quindi inizio all’operazione di trivellazione con ritmi decisi e costanti mentre si percepiva chiaramente il cedimento dei tessuti vaginali per agevolare la penetrazione. Lei si è lasciata andare a gemiti di piacere sempre più marcati fino a diventare delle vere urla di piacere e mi invitava a scoparla più forte agevolando anche la penetrazione con dei movimenti inversi a quelli che facevo io. E’ una fase questa in cui sono al massimo dell’eccitazione e nella foga della penetrazione le faccio cambiare la posizione facendola stendere completamente sul letto in modo da poterla penetrare ancora più in profondità sfruttando la forza di gravità essendo completamente steso sopra di lei.

Tutto prosegue al meglio, quando ad un certo punto mi stavo accorgendo di essere quasi arrivato all’eiaculazione ma non avevo proprio nessuna voglia di terminare. Così ho cominciato a rallentare i ritmi e sono riuscito ad evitare l’eiaculazione quasi per un pelo. Tuttavia, questa operazione di rallentamento ha determinato anche involontariamente un allentamento del mio vigore e questo è stato inevitabilmente percepito dalla controparte che non ha celato una certa delusione per questo (o, almeno, così l’ho interpretata). In effetti, stava andando tutto molto bene e questa interruzione di programma probabilmente non era attesa. A quel punto, per mantenere ancora viva l’intensità del rapporto, mi sono chinato su di lei e mi sono attivato in un’operazione di dating che, modestie a parte, ritengo di aver fatto nel migliore dei modi, almeno giudicando i gemiti di piacere che il mio lavoro stava determinando e che sicuramente le stava procurando molto piacere. Dopo ancora qualche altro minuto ho deciso di staccarmi facendole capire anche che era arrivato l suo turno. Lei ha intuito immediatamente ed è andata a recuperare un nuovo preservativo. E’ iniziata quindi una nuova fase di drenaggio eseguita con tecnica soddisfacente caratterizzata da buoni ritmi e buoni affondi ma soprattutto da sguardi maliziosi da quel bellissimo volto con la palese volontà di farsi vedere mentre mi faceva il pompino. Questo momento di estasi è proseguito ancora per qualche altro minuto e poi, dopo un paio di tentativi, si è definitivamente staccata dal tubo ed ha avviato un lavoro di mano con l’inequivocabile messaggio di chiusura delle danze in esso contenuto. A questo punto, ormai, la maniera migliore per farmi eccitare e quindi farmi venire presto la conoscete già: abbiamo avvicinato nuovamente i nostri volti fin quasi a farli sfiorare, mentre da sotto lei ha continuato a masturbarmi incessantemente alimentando al massimo la mia eccitazione anche attraverso maliziose frasi in “dirty talking” su mia istigazione. E così facendo, è aumentato il ritmo della masturbazione di pari passo con la mia eccitazione… e, inevitabilmente, di li a poco, ho dato sfogo a tutta la mia libidine riempiendo copiosamente il serbatoio del preservativo con il mio sperma.

L’epilogo ve lo risparmio perché non c’è nulla di particolarmente eclatante da narrare, tranne forse il fatto che eravamo entrambi di ottimo umore e parlavamo e scherzavamo tranquillamente come ottimi amici. A un certo punto abbiamo anche incrociato Bianca Verdi ma questo non ha turbato il nostro buon umore ed anzi siamo scoppiati a ridere in faccia alla rivale che per fortuna non si è manifestata gelosa o permalosa e ha tirato dritto. Nota di colore: abbiamo fatto tutto il viaggio di rientro fino alla famosa casetta gialla tenendoci ben strette le manine e accarezzandocele affettuosamente.

In conclusione, sono rimasto molto soddisfatto della prestazione anche se il suo menù è ancora carente di diverse importanti sigle (o forse ci sono ma a prezzi proibitivi)…per cui il total score non raggiunge proprio il massimo dei voti, ma quasi ;): 4,5/5



That’s all folks
 
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