[RECE] Michela - OTR Notturna - Osio Sotto (BG)

[cippolappo]

CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sotto
ZONA: allo svincolo di fronte al negozio del fruttarolo: 45.610488, 9.589208
NOME: Michela
NAZIONALITA': Rumena
ETA': Non chiesta.
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1 con prestazioni fuori dall'auto.
COMPENSO RICHIESTO: 30 eu
COMPENSO CONCORDATO: 30 eu
DURATA DELL'INCONTRO: 15/20 min.
DESCRIZIONE FISICA: Alta, finta bionda e ben fatta: bel culo, seno chissà... Comunque passando è difficile non notarla
ATTITUDINE: Troppo professionale ma amichevole.

LA MIA RECENSIONE:
Alla ripresa della stagione estiva (meteo permettendo) mi trovo senza le mie favorite della stagione scorsa e mi tocca partire con le selezioni dal catalogo primavera/estate 2013.Inizio con Michela la bionda stanga che si piazza di fronte al negozio di frutta ad Osio, non una novità della statale dell'amore ma credo non abbia un thread tutto suo e allora decido di aprirlo.
Dopo breve intervista, si concorda per BJ + fuck fuori dall'auto. Specifico che al primo incontro cerco di non forzare mai il gioco ma lascio libertà alla donzella di turno di esprimere (o non) la propria indole.
E così questa bella figliola, dalle sembianze sovietiche ma discesa dalla terra di Romania, capello biondo finto come dice lei, mi conduce dietro la zona commerciale in un posto non proprio a prova di sgamo ma se non altro siamo tra magazzini e uffici che nottetempo sono vuoti.
Scendiamo e si denuda lo strettissimo necessario (solo collant+perry, molto male, direi) ma non mi metto a fare rimostranze, come detto, mi va di fare più l'esaminatore che l'infoiato. Lei è alta già di suo e poi ci mette anche il tacco 10 (che comunque ci sta), il
sedere è molto bello le tette chi lo sa. Si infila il goldone in bocca e me lo indossa al primo succhio (pratica diciamo ad effetto ormai diffusa tra le peripatetiche). Fortunatamente non si tratta del fragolone a sensibilità zero e devo ammettere che nella pompa la biondona ci sa fare applicandosi bene ed alternando ciucciate vigorose a slinguatine più maliziose. Coi gomiti appoggiati al cofano trovo la comodità della vita e mi sto proprio godendo le manovre pensando che passerei in quel modo le prossime 6/7 ore... quando di botto si stacca e mi fa... adesso scopiamo... Porc... segue secchiata improvvisa di acqua gelata lungo la schiena... cribbio, ragazze, va bene che è buona cosa avere un controllo del tempo ma un poco più di sensibilità non guasterebbe, azzo.
Si passa a pecora e nonostante per me sia in assoluto la posizione più stimolante, sento che la potrei pompare per tutta la notte senza arrivare al traguardo e ciò non è bene. Sarà quel suo fare un po' (tanto) da routine sarà che oltre alle chiappe ed al faccino non ho potuto godere di altri centimetri quadrati del suo promettente corpo, fatto sta che devo darci dentro e ricorrere ai sogni erotici della mia adolescenza per riuscire a concludere. Ma alla fine il climax arriva.

La ragazza risulta piacevole ed amichevole nel social time... se pensiamo alle pratiche ludiche, per ora, la metto tra le rivedibili.

Alla prossima, amici miei.
cippo

 

[oscartr]

Ho provato a sfogliare un po' la "bibbia" del punter bergamasco e sembrerebbe che la signorina comparisse già nel catalogo della primavera/estate 2010 ;-) Come certi capi classici, pare che Michela sopravviva al passare delle mode e delle stagioni

Pieno credito a tutti i poster (e, soprattutto, a enjoy, che ne è sempre stato il principale estimatore!)

[204] enjoy il 09-10-10, 15:36 ha scritto:

Se non erro, e mi sembra davveron strano, nessuno ha parlato di Michela la bionda Rumena (ieri ha fatto il compleanno, mi ha detto 23) che a mio parere non ha concorrenza in fatto di bellezza da Dalmine a Lallio. SI trova a Dalmine di fronte al distributore (l'ultimo a destra prima della rotonda in direzione Treviglio) e normalmente è assieme ad altre due ragazze more se non erro. Lei sarà almeno 170 cm. viso da lolita acqua e sapone e fisico a mio parere super (non mi piacciono le magroline con il culetto bello solo da vedere). Avrà una terza che si lascia toccare e scopre tranquillamente. Bj coperto non eccezionale ma messa a pecorina o quando ti fa la pompa messa in ginocchio a fianco a te è uno spettacolo! A volte (purtroppo anche ieri) nemmeno arrivo al momento topico perchè mi blocca persino l'emozione di questo culetto cosmico. Se non la recensite comunque meglio per me che la trovo meno stanca quando capito di là.
enjoy

[206] enjoy il 11-10-10, 16:35 ha scritto:

A Zingonia sul rettilineo tra le due rotonde. Alla prima rotonda sulla destra c'è il distributore con il bar poi subito il semaforo e proseguendo diritti prima della rotonda dalla quale si va verso Treviglio sulla destra c'è un distributore con una bella mora di cui già si è parlato e di fronte c'è uno spiazzo con una mora e poco prima tre belle ragazze tra cui la bionda Michela/Mikaela tutta da enjoy ciao

[207] enjoy il 11-10-10, 16:41 ha scritto:

sorry sorry non essendo prativo della zona (non sono Lombardo) credo di avre confuso alla grande Dalmine con ZINGONIA ala quale pertano va abbinata la mia rece su Michela chiedo venia enjoy

[214] frankII il 14-10-10, 09:25 ha scritto:

Ieri sera sono andato ad intervistare la Michela segnalata da Enjoy. Solo intervistata, di viso non m'attizza, anche se fisicamente sembra proprio buona.
Ma per un pompino coperto vado solo da chi mi arrapa di brutto.
Cmq solito menù: 30 euro per bj cover + f**a in auto; 100+la stanza per lo stesso menù in hotel.
La ringrazio e passo oltre.[...]
FRANK II

[564] enjoy il 28-10-11, 08:24 ha scritto:

Io ad Osio sotto continuo ad andare con Michela la bionda con le migliori curve della strada per i miei gusti (dalla prima rotonda dopo il semaforo ed il distributore proseguendo verso la grande rotonda la si trova a sinistra circa 500 mt. dopo l'hotel Continental, più o meno di fronte al secondo distributore che si trova sulla destra presso l'hotel Eden) ma continuo a non leggere alcuna rece su di lei oltre alla mia scritta molto tempo fa (non faccio altre perchè credo contro la policy). MI farebbe piacere se qualcuno è riuscito ad ottenere da lei qualcosa di più del bj e rai1 cmq fisico da enjoy e ieri sera era veramente accattivante in minigonna nonostante questo freddo.

[566] cicciobg il 28-10-11, 10:38 ha scritto:

in effetti in quella zona ci sono (dipende dalle serate) delle girls davvero notevoli ma non mi sono mai fermato perchè sono sempre a gruppetti di 2 e 3 ...sembrano siano li per far salotto..
la zona di cui parli dovrebbe essere questa
http://maps.google.it/maps?q=via+cis...,52.92,,0,12.4
ciaoo

[568] Lucas27 il 29-10-11, 03:33 ha scritto:

Vero!!! E' una cosa odiosa che spesso mi ha fatto allontanare da girl interssanti !Forse però è un ostacolo che andrebbe superato, per il piacere di testare nuove girls ...che è poi, in fondo, è quello ci piace fare!!!

[666] enjoy il 23-02-12, 11:32 ha scritto:

Qualcuno ha provato la moretta bel culetto che staziona ad Osio vicino alla mia preferita (la bionda Michela) nella carreggiata opposta all'hotel Eden?

[679] enjoy il 07-03-12, 03:14 ha scritto:

Ieri sera ho testato io ad Osio l'amica di Michela la mia bionda preferita che era in hotel con qualche socio. L'amica 22enne si chiama Adelina o Madalina (no ricordo bene il nome ma quelle tettine sode e quel culetto da 11 du due belle gambette invece si). Discreto bj (meglio di Michela) e super pecorina. Cmq preferisco sempre Michela per la maggior fisicità (a me piacciono un pò più in carne)
enjoy

[696] enjoy il 15-03-12, 09:05 ha scritto:

Passerò pure per un "tifoso" di Michela (la ragazza bionda alta 23enne che sta ad Osio vicino alla moretta 20enne Madelina zona industriale di fronte distributore Hotel Eden dove stanno Denise e la sua amica) perchè sembra la frequenti solo io ma essendo caricata a nastro mi sembra impossibile che nessuno la recensisca. Ultimamente la sua amica mi dice che Michela va spesso in albergo con i punters (100 è il rate). Quello che vorrei sapere da chi l'ha testata in Hotel e se anche là e con voi (io non ottengo di più ma non vorrei che sapendo che mi "prende" comunque eviti appositamente di lasciarsi andare) solo bj e fuck oppure si ottiene qualcosa di più e si scalda un pò di più che in macchina dove è davvero un bel vedere ma limitata nei servizi. Grazie per le info che vorrete portare al forum su questa ragazza. enjoy

[822] enjoy il 08-04-12, 18:42 ha scritto:

Anaconda, per quelli che non sono di quelle parti ma solo ci passano di tanto in tanto per enjoy e recensire, puoi specificare (non con le coordinate) dove si trovano le tue N. 1-2-3? Fabbrica senza sbarra mi sembra un pò generico non credi? Grazie per le precisazioni che vorrai darci. Io invece due sere fa sono passato in zona per andare dalla mia bionda preferita ad Osio ed ho visto dopo il cavalcavia di Dalmine una bella sagoma alta (quella di cui parlate un pò di post più in su probabilmente) ma non la ho ritrovata al ritorno dopo aver guzzato la solita Michela di fronte al distributore Hotel Eden (anche là sono tre e c'è la mia bionda ma non credo proprio siano quelle che indica Anaconda). Non ho nemmeno visto nessuna all'edicola verso le 24. Buona Pasqua carissimi.

[1137] enjoy il 03-06-12, 23:26 ha scritto:

Ma questa Sagnola si trova di fronte all'Agip dove ci sono Katia e Denise? Allora si trova dove esercita Michela la mia bionda preferita? Ci sono stato giovedì sera ed ho trovato solo Michela con la quale ho passato i soliti 30 minuti da enjoy. Da segnalare che prima ho finalmente trovato Maria al distributore vicino al locale omonimo e mi ha davvero impressionato con quel super fisico e quelle gambe fantastiche ma non mi è piaciuta di viso anche se domani sera se la rivedo la testerò visto che è comunque una manza da enjoy

[1363] enjoy il 17-09-12, 14:26 ha scritto:

Citazione:
Originariamente Scritto da Francostars
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Allora è proprio vero che i punter italiani sono stanchi di andare con le romene!
non è proprio così visto che anche ieri sera mi sono accoppiato con Michela l'altra bionda che si trova nella stessa location di Monica/Veronica (non recensisco perchè già fatto in passato ed è inutile ripetermi). Sono stato poi a bissare dalle kebbabare con Adriana la mia minigirl preferita per il suo bbj da favole ed il culetto mitico (tra l'altro ha la passerina stretta stretta alla quale non si resiste) ....anche qeusta già recensita perciò non faccio il bis per evitare di passare da segnalatore.....ed infine ho fatto la posta alla forma del parmigiano a Lallio dove però Elena operava da sola.....niente Angela almeno tra le 22 e le 23

BLACKLISTED DALLA BIONDA DEL "BENAGLIA FRUTTA" (DI FRONTE ALL'EDEN)?

Dovrei probabilmente aprire un thread separato, ma non ho neppure chiesto il nome della bionda tinta (è Michela?) e questa non è neanche classificabile come una rece, dato che non sono riuscito ad andare oltre l'intervista. Essendo un follow-up alla richiesta del collega alegallo00:



per intanto la posto qui.

PRIMO ATTO

Dopo un paio di passaggi nella nebbia, finalmente la bionda scende dalla sua Mini gialla e si apposta sul marciapiede (45.610484,9.588926). L'altezza è nella media (ca. 1,65), il fisico non è sicuramente paragonabile a quello delle sue dirimpettaie, il viso è discreto e i capelli sono finto-biondi.

Accosto, lei si avvicina e le domando i rate. Il suo modo di parlare è un po' rustico ma è a suo modo simpatica. Come la volta scorsa, chiede 30 per il semplice BJ conoscitivo. Tento un minimo di contrattazione ("Ma come, con 30 fai bocca+f..a. Come è possibile che chiedi gli stessi soldi per fare solo un lavoretto di bocca?"), ma lei è rigida ("Dài, sono qua che sto congelando, e mi chiedi anche lo sconto?"). Dato che la posizione in cui sta avvenendo lo scambio di battute è molto esposta, decido di tagliare corto, accetto il rate maggiorato e le propongo di andare. Lei però sembra tutt'altro che convinta:

- Ma sei italiano?
- Perché non dovrei essere italiano?
- Non lo so ... E' che sei simpatico, mentre gli italiani di solito non lo sono (sic!)

Dapprima cerco di immaginare cosa possa essersi fumata per sparare una scusa così strampalata (avrebbe potuto dire che mi ha scambiato per un nordico, dato che non ho certo i capelli corvini, gli occhi color della brace e la carnagione olivastra di un mediterraneo doc), poi le faccio intravedere la mia carta d'identità italiana. Sembra finalmente essersi convinta, perché mi dice di fare il giro del fabbricato commerciale e di parcheggiare in un angolo, dove mi avrebbe raggiunto.

Così faccio e aspetto un paio di minuti. Pur essendo parzialmente schermata da un paio di furgoni, la posizione è pericolosissima, perché la mia vettura è chiusa in un cul de sac senza via d'uscita, è parzialmente visibile dallo stradone principale ed è perfettamente alla vista di una vettura che dovesse fare un giro di ronda all'interno del centro commerciale. Dopo un po' sembra incamminarsi verso di me, ma quasi subito ritorna sui suoi passi e si rimette nel suo showroom.

SECONDO ATTO

Un po' spazientito, torno verso la sua Mini e le domando se sia tutto a posto e se non stia invece aspettando qualcun altro. Mi dice di no e mi spiega che sta solo attendendo il momento che il traffico si diradi, per venire "di corsa" verso la mia macchina, in modo da non dare nell'occhio. Dato che sento un po' puzza di bruciato, le chiedo se non abbia un altro parcheggio più sicuro (al limite, l'avrei potuta condurre io nella vietta ove mi ero appartato con Katia alcune settimane fa). Mi spiega che l'altro posto è troppo innevato e che quindi servirebbero le gomme invernali per poterlo raggiungere. Alla fine, per troncare una discussione che sta nuovamente andando un po' troppo per le lunghe, le dico di lasciar perdere. Lei insiste ("No, dài, che stasera ho preso un sacco di freddo e non ho praticamente lavorato!"), mi chiede di ritornare al parcheggio e mi promette che mi raggiungerà in un attimo.

TERZO ATTO

Così faccio, attendo ancora un paio di minuti e, camminando speditamente e con circospezione lungo il perimetro del fabbricato, finalmente mi raggiunge. Tuttavia, non si fida a salire in macchina e ci parliamo attraverso il finestrino abbassato.

- Avevi chiesto solo un lavoro di bocca? - mi domanda
- Sì
- Ma non è che c'è un altro uomo nascosto nella macchina?
- No, non mi piacciono gli uomini - le rispondo, per cercare di allentare la tensione

Tuttavia, non sembra per niente a suo agio, dato che continua a scrutare nel retro della mia vettura e a guardarsi in giro.

- Puoi aspettare ancora un attimo, che devo tornare un secondo là? - mi chiede di nuovo
- E va bene ... - rispondo ormai abbastanza scocciato

Torna velocemente al suo showroom, dove sembra preoccuparsi di tutt'altro che di me che la sto aspettando. Quando vedo che, all'arrivo di un furgone, lei si mette pure a rispondere all'intervista, capisco che mi sta letteralmente prendendo per i fondelli e quindi decido di levare definitivamente le tende. Le passo accanto a bassa velocità, la scruto con sguardo interrogativo (ma lei mi degna della sua attenzione solo per un istante, dato che è intenta a parlare col conducente dell'altro mezzo) e me ne vado.

Sarei curioso di avere un vostro parere al riguardo:

1. Come diceva il collega alegallo00, è stata davvero blindata dalle FFdO e quindi ora si fida solo ad andare in motel o in un altro parcheggio (che però la nevicata ha reso impraticabile)?
2. In quel momento ero un cliente di serie B, avendo richiesto una prestazione low cost, e quindi lei ha comunque cercato di mercanteggiare con altri qualcosa di più remunerativo, mentre stavo attendendo?
3. Mi ha davvero scambiato per un poco di buono?
4. ???

Grazie di una vostra opinione ...

[1633] enjoy il 20-03-13, 12:59 ha scritto:

Qualcuno sa se Michela (la bionda che stazionava con l'altra bonda più alta rumeno/polacca ad Osio Sotto di fronte al distributore ex Katia/Denise) sia tornata? Sue colleghe parlavano di un suo ritorno a Marzo ma fino alla settimana scorsa non c'era.

[1635] oscartr il 21-03-13, 10:34 ha scritto:

Citazione:
Originariamente Scritto da yadolife
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PP
;-)
((poate în prim?var? ...))
"Sole in Ariete, dove incontra Marte ed Urano. Mix di energie esplosive, imprevedibili ...": questo è quello che mi ha appena detto la mia astrologa di fiducia. Ma, la cosa più importante che succede, quando il sole entra nella costellazione dell'Ariete, è che finalmente finisce l'inverno e inizia la primavera!
Sono ansioso di scoprire se ci sarà qualche piacevole sorpresa nell'uovo di Pasqua ... Spero ovviamente che non si tratti di una bella multa da 500 Euro, dato quanto ci ha riferito recentemente il collega xyz79 ...
@ enjoy: giovedì scorso, quando poi sono andato da
Corina
, non mi sembra di aver visto alcuna ragazza davanti al Benaglia frutta (e sicuramente non Michela, di cui ricordo abbastanza bene i tratti caratteristici, perché mi aveva "rimbalzato" lo scorso dicembre, avendomi scambiato per un foresto).
@ xyz79: una curiosità, sei per caso un fan dei
Coldplay
?

[1700] enjoy il 22-04-13, 15:50 ha scritto:

Parlate del rientro di Monica zona Eden ad Osio (altra parte della ex famosa stazione di servizio di Katia) ma siete sicuri di non confondervi con Michela (anche lei bionda alta)? Michela è tornata di sicuro (già ritestata con grande piacere) ma io MOnica non l'ho ancora vista.

[1701] buko il 22-04-13, 18:46 ha scritto:

Ciao, ho parlato io di Monica: ora mi fai venire il dubbio che in realtà fosse Michela...Non so dire con certezza! Non ho chiesto il nome, ma ricordavo la ragazza presente mesi fa e poi sparita per l'inverno ed ero convinto fosse Monica.

[1702] enjoy il 22-04-13, 19:58 ha scritto:

Allora era Michela e non Monica. Erano in due bionde una alta e formosa (il giusto ma forse sono di parte perchè Michela mi piace un casino) ed una ancora più alta e sexi (ma a mio parere missile). MOnica la chiamavano polacca ma era assolutamente rumena, entrambe sono rientrate a casa ma ora Michela è rientrata a suo dire da una settimana.

[1703] oscartr il 22-04-13, 22:11 ha scritto:

Citazione:
Originariamente Scritto da buko
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Ciao, ho parlato io di Monica: ora mi fai venire il dubbio che in realtà fosse Michela...Non so dire con certezza! Non ho chiesto il nome, ma ricordavo la ragazza presente mesi fa e poi sparita per l'inverno ed ero convinto fosse Monica.
Credo anch'io che tu abbia incontrato Michela e non Monica "la polacca". Anche se la mia conoscenza delle due è solo visiva (e non biblica , ricordo la seconda nettamente più alta e molto più bella della prima. Avevo provato a intervistare Michela lo scorso dicembre e avevo anche riportato un breve stralcio della mia conversazione con lei, che mi aveva "rimbalzato" per motivi che tuttora mi sono rimasti ignoti. Magari dalla descrizione fisica o dal suo savoir faire, riesci a riconoscerla:
Citazione:
Originariamente Scritto da oscartr
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BLACKLISTED DALLA BIONDA DEL "BENAGLIA FRUTTA" (DI FRONTE ALL'EDEN)?
[...] Dopo un paio di passaggi nella nebbia, finalmente la bionda scende dalla sua Mini gialla e si apposta sul marciapiede (45.610484,9.588926). L'altezza è nella media (ca. 1,65), il fisico non è sicuramente paragonabile a quello delle sue dirimpettaie (Denise e Katia), il viso è discreto e i capelli sono finto-biondi.
Accosto, lei si avvicina e le domando i rate. Il suo modo di parlare è un po' rustico ma è a suo modo simpatica.

 

[cippolappo]

La capacità di organizzare le info sulle girls del collega oscartr suscita sempre in me deferente ammirazione.

 

[enjoy]

Ha delle gran belle tette caro cippolappo, direi una terza soda ed almeno a me le fa baciare anche se i tempi per ogni cosa sono molto ristretti. Ad ogni modo sono un pò geloso

 

[cippolappo]

Ha delle gran belle tette caro cippolappo, direi una terza soda ed almeno a me le fa baciare anche se i tempi per ogni cosa sono molto ristretti. Ad ogni modo sono un pò geloso

Non temere, caro enjoi, sono ancora ben lontano dal ricevere le tue stesse "attenzioni"... cmq bella tipa la Michela.

 

[oscartr]

SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sotto (BG)
ZONA: 45.610488, 9.589208
NOME: Michela
NAZIONALITA': ROM, di Constanta
ETA': 25 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+HJ
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15' ad alta intensità
DESCRIZIONE FISICA: alta attorno a 1,70, fisico ben proporzionato (con seni di 3° taglia stimata), bionda, bel viso
ATTITUDINE: BJ buono, HJ anche sin troppo vigoroso ; per il primo incontro, non eccessivamente loquace, ma credo possa migliorare

LA MIA RECENSIONE:

UN PO' DI GIRLS WATCHING

Sono già le 2:30 passate quando mi presento al mio settimanale appuntamento con la statale dell'amore e vengo accolto da un diluvio dalle fattezze quasi tropicali. Nota positiva: per qualche motivo a me sconosciuto (un collega dice che ciò accade perché i CC hanno timore che la pioggia spenga la fiammella che arde sul loro berretto), si potrà quasi essere certi dell'assenza di minacce aliene. Nota negativa: con tutta l'umidità che c'è nell'aria, le fanciulle non hanno gran voglia di rovinarsi le loro preziose capigliature e molte di loro non hanno neppure timbrato il cartellino o hanno deciso di prendersi una nottata part-time. L'esempio più eclatante è Anna, che - pur essendo praticamente l'unica che si è presentata al lavoro tra la rotonda di Dalmine e il giro di boa di BG - è già in fase di sbaraccamento: posso solo immaginare che ci sia stata, perché intravedo la sua piccola utilitaria davanti al loft e, supponendo che sia già intenta nelle pulizie di fine serata, evito di disturbare e tiro diritto. Al Grana Padano, nonostante i miei ripetuti passaggi che si susseguiranno nel corso della notte, l'unica forma di vita segnalata sono le erbacce che crescono sempre più alte e che presto celeranno alla vista non solo i cartelli stradali ma anche le fanciulle che stazionano lì di solito.

Le prime OTR cominciano ad apparire solo in quel di Dalmine. Deserto il primo distributore ENI sulla destra, deserto pure il secondo (ma come farà Claudia a stazionarvi, visto il movimento di avventori e di parcheggiatori con tanto di pettorina catarifrangente?), bisogna arrivare sino all'ex-IP (ora con insegna Union, o qualcosa del genere), per trovare le prime fanciulle: la minuta Olla e la più stazzata Maria. Per inciso, credo a questo punto di avere visto Claudia la sera di Pasqua (e, in effetti, l'ora non era certo così tarda):

nel mega-spiazzo di una grossa area Agip staziona una bella ragazza dal portamento fiero, che ha tutta l'aria di essere un'OTR ma che viene lambita, come uno scoglio dalla corrente, dalla fiumana di avventori, per cui non mi azzardo neppure a fermarmi per l'intervista

Al Kebab c'è solo Adriana, che si ripara dalla pioggia battente sotto la pensilina (di Carla, ovviamente, nessuna traccia). Poco più avanti, sulla destra (allo svincolo di viale Lombardia), vedrò per quasi tutta la notte quella che il collega cippolappo ha definito un "culo parlante". Il "Pont de l'Autoroute" è abbandonato al proprio destino, mentre la reception del Centro del Lampadario (45.636302,9.608438) è diligentemente presidiata. Alla successiva rotonda, con profondo dolore, non vedo né l'Adalgina né la Ginascore che una settimana fa avevano tenuto frizzante la discussione nel maxi-thread della SS 525. Poco oltre, la pensilina sulla sinistra è presidiata dalla Denise di cui aveva parlato frankII, mentre quella sulla destra sembra sguarnita (ma, con l'avanzare della notte, almeno una delle B...olgettine, farà la sua ricomparsa).

Al Perletti, vedendo una vettura priva di regolare accredito parcheggiata davanti alle vetrate del negozio, ho per un attimo sperato che si trattasse di un nostro collega che stava fruendo del nuovo servizio shuttle e che dunque Juliette le Perlettin fosse regolarmente al lavoro. Quando, dopo numerose vasche lungo la tratta Zingonia - Bergamo, mi sono reso conto che la vetturetta era sempre lì, ho dapprima iniziato a fantasticare sul conto in banca del suo proprietario, per poi concludere che o lui aveva appena scalzato Bill Gates dalla posizione n°1 della classifica di Forbes o, più realisticamente, la nostra si era presa una serata di pausa

Sino a poco prima del paninaro, è il deserto assoluto (manca, ad esempio, l'intera combriccola di Michela "Smart" e delle sue consocie). Sulla sinistra, hanno invece tutte regolarmente timbrato il cartellino: Giorgia/Georgia (immagino sia lei, perché in realtà la intravedo solamente di sfuggita, mentre scende da una vettura dai vetri così appannati che, per un attimo, ho sperato di avere fatto la conoscenza del nostro guru francostars , la mora Sara, e le bionde Alexandra e Corina (tra l'altro, mi è sembrato che a fine serata, quando la pioggia ha assunto la consistenza di un vero e proprio fortunale e probabilmente entrambe stavano aspettando il passaggio del taxi, la seconda stesse ospitando la prima sotto il suo ombrello).

Entrando in Osio Sotto, lo solite presenze sparse (che non conosco) sulla sinistra e davanti alle pompe del TotalErg. Passata la rotonda, un paio di fanciulle - tra cui una bionda che mi sembra carina - in uno spiazzo sulla sinistra (45.615451,9.595522) e la Rover/pseudo-Jaguar con targa straniera che avevo già intravisto settimana scorsa nel parcheggio della BPS sulla destra (stavolta, data la pioggia, la conduttrice non ne è mai scesa e ho potuto solo riconoscere una chioma bionda illuminata dalla luce di cortesia). Che si tratti della Bianca "settima naturale" di cui ha (ri)parlato recentemente il collega nosferatu?

Al successivo incrocio, il pienone, con ben tre ragazze sulla sinistra e una (mi sono rimaste impresse le autoreggenti scure) sulla destra. Essendo ancora fresco nella memoria il ricordo di uno dei peggiori incontri OTR di tutta la mia carriera (quello con Jasmine sedicente polacca, all'inizio dello scorso autunno), per il momento questa postazione è segnalata sulle mie mappe come ad altissimo rischio missilistico e, sino a nuove rece favorevoli, decido di tirare dritto. Stoiche, difendono le rispettive postazioni Alina "la Perlettina dei poveri", sulla destra, e Daniela "del Continental", sulla sinistra.

Poco prima di giungere al giro di boa della rotonda di Zingonia, posso censire la presenza di un paio di bionde davanti al Benaglia Frutta (ma è inutile entrare in maggiori dettagli ora, dato che una delle due l'ho incontrata , della solita morettina davanti all'Eden, di quella che immagino essere Alice più avanti sulla sinistra e di una black sulla destra. Fortunatamente, non c'è la Claudia amante delle vetture veloci, perché la pioggia battente mi ha obbligato a rinviare il progetto di noleggiare una fiammante spider con cui godere delle sue focose prestazioni sotto una coltre di stelle

Prima di venire al dunque, vale la pena menzionare che una così meticolosa rassegna dell'esposizione semi-permanente presente lungo la SS 525 è potuta avvenire solo grazie a un collega con targa ticinese, che ha percorso la tratta Dalmine - Zingonia praticamente a passo d'uomo, creando dietro di sè un lungo codazzo di vetture, nel quale mi sono trovato mio malgrado intrappolato. Se non altro, ho potuto chiarirmi un po' le idee sul fatto che avrei voluto incontrare una bionda (anche finta e restringere la lista a due sole fanciulle: quella del Benaglia frutta e quella che avevo intravisto nello spiazzo indicato sopra. Alla fine, la scelta è più guidata dalle coincidenze che dalla mia reale volontà. Quando vorrei fermarmi da una delle due, o la fanciulla non è presente oppure ho una lunga sequenza di macchine dietro di me, fra le quali potrebbe celarsi una pericolosa minaccia aliena (e i rivoli d'acqua sul lunotto posteriore non permettono di controllare bene quanto succede alle spalle). Dopo circa un quarto d'ora di andirivieni, la prima occasione utile si presenta al Benaglia Frutta.

AH, MA ALLORA MICHELA SEI TU!

Mi infilo nella corsia che immette in quel mini-centro industriale/commerciale e accosto un paio di metri oltre la postazione della fanciulla, che è proprio carina di viso e, grazie a una minigonna quasi inguinale, mette in mostra due belle gambe, fasciate da calze a rete. L'intervista è abbastanza rapida (giusto il tempo di scoprire che il rate di base è 30, sia per BJ che per BJ+RAI1) e lei è presto mia ospite. Mentre ci dirigiamo verso la sua postazione di lavoro, procediamo alle reciproche presentazioni:

- Ciao, come ti chiami? - le domando
- Io sono Michela. Tu, invece, come ti chiami? - mi risponde
- Io sono XXX - mi presento col mio vero nome, dando per scontato che per la fine dell'incontro l'avrà già dimenticato
- Oh, che bel nome! - commenta Michela, forse perché sono il primo che non dice di chiamarsi "Marco"

Più che dai suoi complimenti di circostanza, resto un attimo disorientato dal fatto che lei sia Michela. Nella mia testa, infatti, tale nome era associato a tutt'altra ragazza (sempre bionda, ma più bassa e decisamente meno carina), che mi aveva "rimbalzato" lo scorso inverno e che non è neppure l'altra bionda presente stasera poco più avanti. Ben lieto di avere chiarito questo equivoco, nel brevissimo tragitto che ci separa dal suo ufficio (credo di essere finito più o meno nella medesima postazione con la Bianca che si era brevemente aggiunta a K+D all'inizio dello scorso autunno), effettuo la raccolta-dati d'ordinanza. Oltre a chiamarsi Michela e ad essere bionda, la fanciulla dice di avere 25 anni, di essere qui già da 2-3 anni e di essere originaria di Constanta. Per la cronaca, si lamenta del fatto che qui piova e faccia freddo, mentre a casa sua è già tempo perché la gente si goda il sole e il mare.

LA RECE VERA E PROPRIA

Mentre io provvedo a regolare le formalità burocratiche, Michela si prepara, sollevandosi l'abitino sino all'altezza del seni e calandosi la minigonna e i collant (ne indossava due paia, quelli a rete sopra e un paio trasparente sotto), ma non il suo micro-perizoma. Calza il mio fratellino, con la mano lo porta al minimo turgore necessario per avviare i lavori e poi si mette finalmente all'opera, calandosi su di lui. Inizialmente parte in torsione, ma poi capisce che è meglio mettersi più comoda e si dispone gattoni di traverso sul sedile del passeggero. Questa posizione è decisamente la mia preferita per il BJ, perché permette di ammirare con la vista e di carezzare col tatto la quasi interezza del fisico della ragazza. La proporzione vita:fianchi è pressoché perfetta, il fisico appare sufficientemente tonico e la pelle è proprio vellutata, nonostante la ragazza non sia più classificabile come una teen. Così, mentre lei è all'opera con un BJ di discreta fattura (oltre al classico su e giù, percepisco distintamente anche ripetute leccate al glande), la massaggio e la carezzo un po' dappertutto, passando dalla schiena all'addome e dai glutei all'interno delle sue cosce. Come menzionato sopra, non si è tolto il perizomino e quindi la zona della vulva non è direttamente accessibile. Niente di male, perché posso sollevarle ancora di più l'abitino e concentrare invece le mie attenzioni sul suo seno, che appare della giusta taglia (direi una terza misura) e della giusta consistenza, al tatto. Un po' le manipolo la mammella che sta più vicina a me e un po' mi diletto a stuzzicarle il capezzolo.

Mentre siamo più o meno a metà dell'opera, intravedo delle luci apparire dietro di noi. "Fermati un attimo, perché sta arrivando qualcuno ...", le dico, preparandomi a risollevarmi rapidamente le braghe, nella malaugurata ipotesi che si tratti di una visita di forme aliene provenienti da galassie lontane lontane. Anche lei si risolleva e cerca di scrutare negli specchietti retrovisori, senza però giungere a una conclusione certa. "Dovrebbe essere la mia amica ...", dice senza molta convinzione, ma è chiaro che pure lei sta aspettando che la vettura si avvicini, per sciogliere definitivamente il dubbio. L'auto accosta proprio di fianco a noi e, certamente, non sfoggia la livrea di alcuna FdO a me nota. Ho però il dubbio che possa trattarsi di una vettura-civetta e quindi aspetto un attimo, prima di dare il la a Michela, perché inizi il secondo atto della sua opera per soli fiati. Quando finalmente lei riconosce la sua collega ("Tranquillo, è la mia amica ... Ma proprio qui dovevano mettersi!"), ci rilassiamo entrambi e si può ricominciare. Se non altro, l'intervallo è stato utile per vederla meglio in volto e confermare che ha proprio dei bei lineamenti. Michela potrebbe vagamente somigliare a questa aggraziata principessa, che - per i meno informati - risiede sulla rocca di Montecarlo:



L'interminabile minuto di suspence ha messo ovviamente di cattivo umore il mio fratellino, che ha perso quasi tutto il turgore acquisito poc'anzi. Michela si rimette pazientemente all'opera, dapprima di bocca e poi, con vigore che ho visto assai raramente, di mano. Il cambio di menu è stato sicuramente dettato da una breve telefonata di controllo che è pervenuta nel mentre: pur non rispondendo e non rivolgendo a me alcuna doglianza, Michela è stata ricondotta alla dura legge del "time is money" e ha dovuto prendere le necessarie contromisure, passando al servizio che di solito permette di condurre il più rapidamente possibile il cliente al traguardo. Il lavoro di falegnameria è stato uno dei più intensi che io ricordi, al punto che per un attimo ho temuto che il mio fratellino venisse sradicato dal pube

Il finale è un'escalation di incitamenti da parte sua ("Dài, vieni!", "Dài, sborra!", "Dài, amore, fallo per me!"), che non può ovviamente lasciarmi indifferente Anche se cerco di tenere duro ancora qualche dozzina di secondi, il sostegno che si leva dalla curva degli ultrà (ma ormai anche nel settore distinti erano tutti in piedi ...) mi conduce all'inevitabile capitolazione, poco prima che il mio fratellino resti nelle mani di Michela, quale prezioso scalpo di guerra.

DUE CHIACCHIERE FINALI (STAVOLTA NON C'E' PROPRIO TEMPO PER FARNE QUATTRO)

Dato che la ragazza mi è sembrata meritevole di un secondo incontro più approfondito (soprattutto per l'impatto fisico), raccolgo maggiori informazioni sulle opzioni disponibili. Mi dice di non disporre ancora di un proprio scannatoio personale (ma lei e le sue amiche sarebbero alla ricerca ...), per cui per ora si può fare solo in motel. Il rate, in questo caso, è il solito 100 + affitto della camera. "Ma quanto ti trattieni per 100?", le domando. "Mezz'ora", mi risponde inizialmente. Dato che legge un certo disappunto sul mio volto (e si è da poco resa conto che non sono esattamente veloce come Achille , si corregge prontamente: "Anche quaranta minuti, diciamo il tempo che serve ...".

Quando ripartiamo, il parcheggio è così affollato che, con il dovuto rispetto, potrebbe essere definito un "puttanaio" (oltre al collega che ci aveva affiancati, se ne è aggiunto anche un terzo, che ha arrestato la propria autovettura poco più avanti). Dato che l'incontro abbastanza prolungato ha fatto appannare completamente i vetri della mia macchina, fatico ad arretrare in retromarcia e quindi devo fare inversione nello slargo poco più avanti, illuminando brevemente l'alcova viaggiante del "terzo incomodo" (e di questo mi scuso, se anche lui è un lettore del forum . Se non altro, ciò è l'occasione per registrare l'alto grado di customer care che Michela dedica non solo ai suoi clienti ma anche a quelli delle sue "amiche": "Poverino, l'avrai fatto spaventare ...", mi sgrida bonariamente.

Rivolta la prua nella direzione giusta, il tragitto è così breve che, quasi per inerzia, in meno che non si dica siamo già al punto di scarico. Michela mi manda un bacio a distanza, ci congediamo con una buona notte reciproca e, mentre lei getta via i rifiuti e si incammina verso la propria postazione, io imposto le prossime coordinate nel mio personale sistema di navigazione: "Portami a Dalmine, K.I.T.T.".

 

[WILLY_MCTELL]

Nota positiva: per qualche motivo a me sconosciuto (un collega dice che ciò accade perché i CC hanno timore che la pioggia spenga la fiammella che arde sul loro berretto),

(cit.) Willy MCTell....piacere di conoscervi

Scusatemi per l'intromissione Ragazzi...solo per fare i complimeti ad Oscartr per l'ennesima Rece da ''Premio Campiello''

 

[oscartr]

MICHELA NEL SUO NUOVO LOFT

SCHEDA TECNICA

SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ + RAI1 (mission, smorza e pecos) + HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: circa 40'
DESCRIZIONE FISICA: alta attorno a 1,70, fisico abbastanza ben proporzionato e dalla consistenza morbida, 3° taglia di seno, bionda tinta, bel viso
ATTITUDINE: BJ buono, accetta tutte le posizioni ed è abbastanza partecipativa; sempre molto placida e senz'altro non una gran chiacchierona

LA MIA RECENSIONE

Mancando all'appello l'intera squadra dell'UTB (Anna e le due fuck-sisters, mentre ci sarebbe Anna/Elena, che però non è loft-munita), da Bergamo mi dirigo lentamente verso sud, alla ricerca di una fanciulla che possa consolare la mia tristezza. Arrivo al Grana Padano frontalmente, dal quartiere industriale, in modo da poter attendere che il traffico lungo la statale si diradi un po'. Quando la scena è finalmente sgombra, attraverso il vialone e mi fermo accanto ad Anna (poco distante c'è anche l'altra "cheese-leader", Elena). Mi accoglie col suo consueto fare simpatico ma, purtroppo, ha due ferali notizie per me: oltre a un imprevisto rialzo del rate, mi conferma quanto già riportato da Amico_Chips, ossia che non è più munita di appartamento. Poiché vacillo dinanzi ai maggiori costi dell'opzione-motel, Anna abbassa prontamente l'offerta (ma si tratterebbe pur sempre di 80+40 da immolare alla causa). Le dico che ho fatto voto di povertà (ma non di castità , nella speranza che il rate subisca un'ultima limata verso il basso, ma tutto ciò che ottengo è la proposta di consumare in macchina. "Troppo rischioso ...", le dico e, seppure un po' a malincuore, la saluto e proseguo il mio viaggio.

Il Kebab è deserto, Eva non è più ricomparsa (sfrattata da quel gigantesco TIR che ha preso la cattiva abitudine di rubare il posto alla sua Peugeot?) e Lady Perletti sta per avviarsi verso il suo loft con la macchina di un collega dietro la sua. Noto anch'io le nuove (o vecchie) ragazze che hanno rimpiazzato le "belghe" Jasmine e Maria e, in men che non si dica, sono davanti al Benaglia. Non c'è ovviamente la cara (in tutti i sensi ...) Monny, ma resto bene impressionato dalla vista di una Michela sapientemente svestita. L'unico dubbio (quasi una certezza) è che non disponga di un suo scannatoio, per cui mi troverei a dover scegliere tra un rapido BJ nei dintorni del Benaglia e il più costoso motel. In ogni caso, in questo mondo così tumultuoso le cose cambiano rapidamente e quindi decido comunque di presentarmi per l'intervista.

RIECCO MICHELA

Poiché accosto un paio di metri avanti (per non rimanere eccessivamente esposto al traffico di passaggio), Michela esita un attimo a raggiungermi, forse anche dubbiosa se sia più interessato a lei o alla sua collega mora. Quando finalmente mi si affianca, non le lascio neppure il tempo di sciorinare il classico ritornello del "trenta boccaf..a" e, dopo averla salutata per nome, le domando se ora abbia un proprio appartamento. Con mia grandissima sorpresa, la risposta è positiva. Anche se il rate è lo stesso - un po' esoso (100) - di Monny, può starci di investire un paio di fiches in più per una ragazza che mi piace fisicamente e che mi aveva bene impressionato nell'incontro conoscitivo in macchina. Per riallinearla ai rate praticati dalle altre ragazze ci sarà sempre tempo ... "Ma quanto possiamo trattenerci?", è l'unico dubbio che voglio fugare, prima di pronunciare il fatidico "Sì" (non quello nuziale, dato che non c'è alcun prete nei paraggi . "Trenta, anche quaranta minuti ... Quello che serve", mi rassicura Michela e quindi è presto invitata ad accomodarsi sulla mia vettura. Essendo ormai trascorsi circa quattro mesi dal nostro unico incontro, ovviamente non mi riconosce, per cui devo ripartire praticamente da zero, nel ricostruire un minimo di empatia (diciamo che ho evitato di chiederle nome, età e città di provenienza, che ricordavo ancora abbastanza bene

MONNY E' TORNATA IN BELGIO :-(

Durante il viaggio verso il suo loft, cerco subito di raccogliere qualche informazione su Monny, ricevendo da Michela la conferma diretta che Miss Benaglia (e tutto il resto della ciurma, mi sentirei di dire) si è trasferita "in un Paese straniero", perché soffre eccessivamente il freddo dell'autunno e dell'inverno (quindi, per i suoi orfani, l'unica possibilità è pianificare una trasferta nel quartiere a luci rosse di Bruxelles ;-)). Se non altro, anche una fonte più o meno neutrale ribadisce la natura freddolosa di Monny e quindi è definitivamente svelato il mistero degli spessi collant "da zia" che l'avvenente bionda indossava pure negli ultimi giorni di primavera. Devo però riferire che anche Michela, forse per la frescura che le notti di tarda estate portano con sè, ne indossa di simili: le sue calze trasparenti, infatti, scintillano in modo molto evidente, sotto la luce dei lampioni che illuminano la strada.

Parcheggiata la macchina in un elegante quartiere residenziale, raggiungiamo rapidamente l'ingresso della palazzina ove si trova lo scannatoio. Ciò che mi sorprende è che Michela non disponga del classico gonnellone "da zingara" (come l'ha definito la fuckstar Luana) e mi faccia invece strada con indosso il suo abitino bordo-chiappa e calzando delle high heels che andrebbero più propriamente classificate come trampoli. Evidentemente, deve essere una delle prime volte che conduce uno dei suoi amanti al loft e non ha ancora adottato i classici accorgimenti per mimetizzarsi meglio nell'ambiente esterno ... Dal mio punto di vista, meglio così, perché posso ammirare la sua silhouette da dietro: non ha esattamente un vitino da vespa, ma le sue proporzioni sono gradevoli e anche le gambe si lasciano guardare con piacere.

IL SUO LOFT

Di fronte alla porta dell'appartamento, c'è da attendere un attimo (giusto una quindicina di secondi), perché la sua "amica" si era trattenuta dentro e le dice di aspettare a entrare. Quando, finalmente, ci apre, vedo una morettina decisamente più bassa (e, mio avviso, meno carina) di Michela, che è già in abiti civili e tiene tra le braccia un mucchietto disordinato di altri capi d'abbigliamento. Le due si scambiano un paio di battute in rumeno e la mora si congeda, lasciandoci soli nel loft. Seppure relativamente piccolo (c'è giusto il locale multi-uso in cui siamo entrati, un piccolo bagno sulla destra e una stanza di fronte), è arredato con gusto moderno ed è tenuto molto in ordine. Ciò che più colpisce l'attenzione è una sorta di scultura/bassorilievo, che è stata posizionata sul lato destro: è una specie di semi-cilindro cavo, dalla cui superficie emergono varie figure di animali (uno dei quali mi è sembrato decisamente una giraffa, per quanto dalle fattezze un po' fantasiose ...).

La prima preoccupazione di Michela è di mettersi subito a suo agio, togliendosi le high heels con zeppa che indossava sino a un attimo prima. La sua statura ne risulta drasticamente ridotta, ma a occhio rimane sempre nell'intorno del metro e settanta e quindi leggermente sopra la media. Ciò che più soffre il repentino abbassamento di quota è però la silhouette delle sue gambe, che perdono un po' di slancio. Niente di grave, ma sicuramente non ho davanti le leve da gazzella di Anna o di altre veline della SS 525. Non c'è però molto tempo per distrarsi in queste considerazioni, perché Michela mi fa strada nella stanza da letto, ove la seguo.

Anche questo locale è molto ampio e arredato in modo gradevole, con una luce soffusa che illumina tutto lo spazio. Iniziamo così a spogliarci, appoggiando i rispettivi abiti sul comò (lei) e sull'unica sedia a disposizione (io). Mentre mi dilungo, come al solito, nelle operazioni di svestizione, Michela mi precede in bagno, per le consuete abluzioni. E' quindi il mio turno per darmi una sciacquata alle parti basse: data la discreta varietà di saponi a disposizione, scelgo assolutamente a caso e mi ritrovo così a rinfrescare il mio fratellino con un detergente intimo femminile. Mentre osservo se avvenga qualche reazione allergica particolare (mi risulta che siano molto più acidi dei saponi normali), Michela riappare brevemente in bagno, consegnandomi il rotolone Regina d'ordinanza.

LA RECE VERA E PROPRIA

Quando torno, la trovo già accovacciata sul lettone, pronta a dare inizio alle danze. Regolo immediatamente gli aspetti burocratici (anche se lei non ha chiesto niente) e la raggiungo proprio in mezzo all'ampio giaciglio, disponendomi alla sua destra. Mi sdraio supino accanto a lei e posso subito apprezzare quanto sia levigata la sua pelle (dettaglio che, rileggendo il mio racconto precedente, mi aveva già colpito durante l'incontro in macchina, ma che nel frattempo si era perso nei meandri della mia memoria). Il suo tono muscolare, invece, non è sicuramente quello di una palestrata come Eva o di una ragazza molto magra come Anna. Pur non essendo affatto grasso, il suo corpo ha quella giusta "burrosità" che lo rende piacevole da manipolare e da carezzare.

Ci scambiamo due sorrisi, che aiutano a sciogliere l'inevitabile imbarazzo iniziale, dopo di che lei si cala sul mio petto e inizia a succhiarmi il capezzolo sinistro (e giuro di non portare alcuna protesi siliconica . Nel mentre, con la mano destra stuzzica l'altro capezzolo e con la sinistra inizia a masturbare il fratellino, per portarlo al minimo turgore operativo. Dopo una quindicina di secondi, si protende ancora un po' col busto e, con la bocca, dedica il medesimo trattamento al capezzolo di destra, carezzandomi nel frattempo il petto. Da parte mia, dapprima le manipolo un po' uno dei seni e poi, quando si è completamente abbassata su di me, le scosto su un lato i capelli e inizio a massaggiarle la parte alta della schiena.

Questo preliminare non dura molto a lungo, perché il fratellino è rapidamente pronto per ricevere le prime cure orali da parte di Michela. La fanciulla si risolleva, ruota leggermente il proprio busto e si china di nuovo, stavolta sul mio basso ventre. Incappucciato il pene con il classico fragolone rosso, dà inizio al BJ, che prevede una discreta varietà di operazioni: oltre al consueto su e giù, ogni tanto compie dei piacevoli avvitamenti attorno all'asta e, per almeno 2-3 volte, si sfila e la lecca per tutta la lunghezza, con una bramosia che è ovviamente solo di facciata ma comunque eccitante a vedersi. Poiché mi rivolge soprattutto la schiena, in questa prima fase è lì che concentro le mie attenzioni, carezzandola in ogni direzione.

MISSIONE SUCCHIOTTO

Dopo qualche minuto, quando il fratellino è ormai pronto, si arresta e mi domanda se voglia venirle sopra. Dato che la mission è la posizione con cui di solito mi piace dare inizio alle danze, acconsento e ci scambiamo di posizione: lei si sdraia supina e io mi inginocchio tra le sue gambe. Il tempo di farle lubrificare le labbra (con un po' di saliva) e posso calarmi su di lei. Come di consueto, le lascio guidare delicatamente l'asta all'interno della sua vagina e finalmente mi appoggio completamente sul suo busto, cingendola da dietro. Mentre muovo le mie pelvi avanti e indietro, la serro strettamente a me, passandole una mano tra i capelli, appena dietro l'orecchio, e massaggiandole intensamente il collo con l'altra. Con mia sorpresa (dato che mi era sembrata parecchio sulle sue, durante la fase di social time), noto che, una volta distesa sul materasso, diventa decisamente partecipativa: mi cinge a sua volta, carezzandomi la schiena in lungo e in largo, e mi/si concede anche qualche succhiotto sul collo. Considerato che siamo solo al primo incontro, darei quasi per scontato che conceda il FK ai suoi adepti più fedeli... Ciò che più mi colpisce, però, sono le sue doti di recitazione: Michela non si limita semplicemente ad ansimare durante la copulazione (come fa, ad esempio, la fuckstar Luana), ma - per intensità e frequenza - sembra più una locomotiva a vapore lanciata a tutta velocità! La prossima volta, se tornerò da lei, dovrò sicuramente ricordarmi di portare con me dei tappi per le orecchie

Come al solito, quando gli addominali cominciano a reclamare un po' di respiro, interrompo momentaneamente lo stantuffamento e inizio a strusciarmi circolarmente contro il suo pube. L'operazione sembra essere abbastanza gradita a Michela, perché mi stringe con ancora più forza, al punto da trascinarmi in avanti, lungo il suo corpo, per un buon paio di centimetri. Ora siamo davvero incollati l'uno all'altra e, oltre alle piacevoli sensazioni che salgono dal mio fratellino, percepisco distintamente la mia e la sua pelle che si muovono come un tutt'uno. Per quanto gradevole, anche questa fase di momentaneo stallo rischia però di diventare tediosa, se troppo prolungata, per cui riprendo a cavalcarla e ripeto il tutto una seconda volta. Alla fine, mi fermo definitivamente e le domando se le vada di venirmi sopra, a smorzacandela. Michela acconsente di buon grado e avviene così il secondo scambio di posizioni della serata.

COME UNA CENTOMETRISTA

Mentre mi sdraio supino sotto di lei, osservo con una certa curiosità la posizione che assume: anziché disporsi perfettamente a gattoni su di me, tiene le ginocchia leggermente sfalsate (una più avanti e una più indietro), come se fosse una centometrista sui blocchi di partenza. In realtà, prima che lo starter possa dare il via alla seconda gara del triathlon notturno, è prevista una rapida riverifica del condom, che viene tensionato per bene e calato sin in fondo, sino a pizzicarmi la peluria che ricopre la base dell'asta, ove quest'ultima si innesta sulla sacca scrotale. Assicuratasi che sia tutto a posto, Michela si infila il mio membro nella vagina e dà inizio alla galoppata. Avendo il bacino leggermente di sbieco, anche le braccia sono puntellate in modo disassato: la sinistra all'altezza della mia spalla opposta e la destra più o meno di fianco al costato. Poiché la posizione ha tutta l'aria di essere abbastanza scomoda, deve avere sicuramente una giustificazione razionale, che forse è quella di tenere sotto controllo lo stato del profilattico. Lo smorzacandela, oltre ad essere la posizione per me più stimolante, è anche quella che mi permette di esplorare meglio il suo lato A, che altrimenti rimane meno accessibile. Inizialmente, le carezzo le cosce, seguendo in modo quasi ipnotico il ballonzolare dei suoi seni. Poiché qui non vige la regola del "guardare ma non toccare", saggio quindi la morbida consistenza di entrambi, manipolandoli lungamente e stuzzicandone i capezzoli. Dopo un paio di minuti abbondanti di cavalcata, Michela inizia a mostrare i primi segni di cedimento e mi domanda se mi vada di continuare alla pecorina.

ALZO BANDIERA BIANCA

"Perché no?", le rispondo e ci ridisponiamo per la terza (ma non ultima ...) volta sul lettone. Reinfilata l'asta nella sua vagina, le cingo la vita e riprendo il movimento pelvico, che avevo sospeso al termine della mission. Da questa posizione, posso riosservare meglio la silhouette del suo corpo: sebbene non sia grassa, Michela non ha certo il fisico esile di una velina e non ha neppure quel profilo a clessidra che avevo decisamente apprezzato nella palestrata Eva. La sua consistenza morbida e la sua pelle levigatissima le conferiscono comunque una notevole femminilità e rendono il contatto epidermico davvero piacevole, In questa fase, la fanciulla è decisamente meno teatrale che a mission: si puntella molto avanti coi gomiti, cosicché la schiena è leggermente inclinata verso il basso, la fronte è ben appoggiata sul cuscino (per cui le viene più difficile ansimare come una vaporiera e gli avambracci sono ben distesi, con le mani che sembrano quasi aggrapparsi al ciglio del materasso. Da parte mia, il turgore del fratellino è praticamente al massimo e, cosa che mi succede assai raramente durante la penetrazione, sono davvero molto vicino a capitolare. Alla fine, però, ciò non accade e dopo due sessioni di stantuffamento abbastanza prolungate, devo proprio alzare bandiera bianca, perché comincio a sentire delle fitte abbastanza fastidiose sul retro delle cosce. "Mi arrendo!", dico a Michela, mentre sollevo il pedale dall'acceleratore. Prima di sfilarmi, però, struscio con forza il mio pube contro il suo e le massaggio la schiena, facendo scivolare le mie mani dai suoi lombi sino alle spalle. Michela sembra nuovamente apprezzare questa fase, perché la vedo inarcarsi, mentre assaporo per l'ultima volta il contatto con il suo lato B.

IL SOLITO FINALE

"Finisco di mano?", mi domanda Michela. Avrei sperato in una ripresa del BJ (come è solita fare Anna), ma non mi sembra il caso di forzarle la mano al primo incontro, per cui acconsento, mi sfilo e mi ridispongo supino sul materasso (quarto e, stavolta, ultimo, cambio di posizione . Un'altra cosa che avevo dimenticato è quanto fosse energica la sua manipolazione: con una mano blocca la base dell'asta e con l'altra stimola quasi esclusivamente la parte terminale, avvolgendola da sopra con tutte e cinque le dita. Riesco comunque a resistere ancora un paio di minuti, durante i quali approfitto del fatto che sia inginocchiata alla mia destra, con il lato A a portata di mano. Qualche carezza sulle cosce e sulle braccia, una prolungata manipolazione dei suoi seni (con annesso sfregamento dei capezzoli) e, finalmente, il traguardo viene raggiunto e superato. "Brava, ce l'abbiamo fatta! - mi complimento con lei - scusa se sono stato un po' lungo ...". "No, non c'è problema. Ogni tanto succede ...", mi tranquillizza Michela (ma non sa ancora che, se dovessi tornare da lei, sarebbe sempre così

JEAN LUIS DAVID, IL PARRUCCHIERE DELLE STAR

Ci carezziamo ancora a vicenda per qualche secondo (io le sue cosce e lei il mio busto), sinché giunge - purtroppo - il momento dei lavaggi finali e della rivestizione. Mentre reindossiamo i nostri abiti (lei ancora quelli "da combattimento", dato che ha intenzione di trattenersi allo showroom per altri 15-20 minuti), la discussione vira sull'argomento tricologico. Sono infatti incuriosito dalla sua ricrescita scura di almeno 4-5 cm, alla base dei capelli. "Ma vuoi ritingerli del tuo colore naturale?", le domando. "No, no - mi spiega Michela - me li faccio ancora biondi. E' solo che non voglio sbiancare troppo spesso le radici con l'ammoniaca, per non rovinarli". Scopro, tra l'altro, che l'unico tentativo di ripristinare il suo colore originale (castano scuro) era clamorosamente fallito, dato che la sua parrucchiera era persino riuscita a sbagliare la nuance, facendola uscire dalla seduta di bellezza con una fiammante chioma ramata. Magari qualche collega ha potuto vederla in queste condizioni (dovrebbe essere accaduto più o meno un anno fa) ...

Durante il viaggio di ritorno, è un po' più loquace ma dà sempre l'idea di essere una ragazza molto placida e abbottonata (per quanto padroneggi decisamente bene la nostra lingua e sembri anche assai più acculturata della media delle sue colleghe). Raggiunto lo showroom, è il momento del congedo: ci salutiamo mandandoci un bacio a distanza e augurandoci la buona notte. La lascio a intrattenersi con la sua collega di piazzola mora e mi dirigo verso casa.

In realtà, decido di allungare un po' il tragitto e di riprendere l'autostrada a Dalmine, per poter controllare se la perdurante assenza di Eva sia dovuta ai suoi intensi ritmi da catena di montaggio o a sbaraccamento definitivo. Il dubbio non viene ovviamente fugato e l'unica certezza è che la signorina Peugeot non c'è alla rotonda della REA. Chi è invece presente al Kebab è la mia cara Adriana. Quando la vedo, mi ricordo che, nella mia sbadataggine, non mi sono ancora ricordato di farmi dare il suo numero di cellulare, per rintracciarla quando non è presente sotto la pensilina. Rapida inversione e passo a salutarla, scoprendo che a breve partirà per un meritato periodo di riposo nel suo Paese natale, che la farà scomparire dalle scene per qualche settimana. Raccolgo la combinazione della cassaforte (che neppure si ricordava!) e mi congedo pure da lei, volgendo infine la prua del mio naviglio verso "home sweet home".

 

[xyz79]

CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: MIHAELA
CITTA DELL'INCONTRO: OSIO SOTTO
ZONA: DI FRONTE A BENAGLIA FRUTTA
NAZIONALITA': RUMENA DI COSTANZA
ETA': ATTORNO AI 27
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ RAI 1, 69, ALTRO NON CHIESTO NO FK NO BBJ
COMPENSO RICHIESTO: 80 30 AUTO
COMPENSO CONCORDATO:80
DURATA DELL'INCONTRO:20 MINUTI CORCA
DESCRIZIONE FISICA: GLORIA GUIDA DEGLI ANNI 70 NEL PIENO DELLA SUA ARMONIA ED EROTISMO

http://it.wikipedia.org/wiki/Gloria_Guida#mediaviewer/File:Gloria_guida_liceale.png ,

https://www.google.it/search?q=GLOR...hell-of-it-thread.471805%2Fpage-855;1920;1080

ALTA 1:70, CAPELLI LUNGHI E BIONDO SCHIARITI CON OCCHI AZZURRI , QUASI UNA TERZA NATURALE, CULO A MANDOLINO INSOMMA UNO SPETTACOLO DELLA NATURA

ATTITUDINE: FUCK STAR, VOTO 10 MASSIMA DISPONIBILITA', BUONA E LEALE METTE SEMPRE A SUO AGIO IL CLIENTE CONCEDENDO 3/4 POSIZIONI, NE RICORDO UNA AL MAX 2 COSI' NEGLI ULTIMI 5 ANNI AL BAR OCEANO DI LUGANO...

LA MIA RECENSIONE:

Ieri sera dopo aver cercato a lungo un mignottone termonuclare come Laura non trovo nulla sulla Francesca e neppure Diana dopo l'1:20. Noto un'altra ragazza al suo posto ma decisamente bruttina quindi mi dirigo verso il boulevard de l'amour. Tra l'altro noto che, dirimpetto a Laura di cui non c'era traccia nonostante l'abbia aspettata per un pò, si è sistemata Andreea la vivaista...
Una volta arrivato al BDA crica all' 1:50 ho voglia di Mihaela che noto subito al suo posto. Il tempo di sistemare la macchina e vedo che una Stilo grigia me la soffia...decido allora di ingannare l'attesa risalendo verso Bergamo ed approfittandone per prendere una piadina al Dolce Forno....
Alle 2:30 le telefono e mi dice che ne avrà ancora per un pò. Arrivo alla sua postazione ad un quarto alle 3 oramai pronto a gettare la spugna.. Alle 2:50 scende da una macchina e mi corre incontro armoniosa come sempre...Decidiamo di andare a causa sua. Nel frattempo ha avuto altri 3 clienti..
Dopo i vari lavaggi (apprezzo che la ragazza sia molto pulita) comincia con un Bj spettacolare, energico condito da frasettine scherzose mmm te lo mangio..noto che a differenza di altre lei lecca sempre l'asta anche di traverso...Provo lo smorza candela, il missionario, la pecorina, di fianco e alla fine la pecorina di nuovo. Si lascia spupazzare alla grande sempre sorridente e coccolona..le uniche 2 cose che non accetta mai sono un bacetto anche veloce sulla bocca e di essere penetrata col dito.
La riporto al suo posto soddisfatto....le sue colleghe di postazione non ci sono ancora...
Ciao ragazzi!!!!

 

[cippolappo]

"...mignottone termonucleare..." mi pare una definizione efficacissima.

Thanks for "coming"....
cpl

 

[oscartr]

Il tempo di sistemare la macchina ...

Carissimo, ma che hai dovuto fare alla macchina, per farti soffiare l'ambita preda dal collega/rivale della Stilo? Sei andato a comprare candele profumate, petali di rosa da cospargere sul sedile e un romantico Cd dell'inarrivabile maestro Apicella?

Una curiosità, dato che ormai sono passati così tanti mesi dal mio ultimo incontro con Michela che neppure ricordo più quando è stato (forse prima delle sue vacanze settembrine?): nello smorzacandela si dispone sempre con le gambe sfalsate, come una centometrista sui blocchi di partenza?

Buono a sapersi che ha finalmente riallineato il suo rate standard ai livelli di mercato! Quel paio di volte che avevo spuntato 80, mi aveva sempre concesso lo sconto (se così possiamo chiamarlo) di malavoglia.

Riguardo al "mignottone termonucleare", per il momento sono riuscito a farmi passare dalla Spectre solo i codici neanche troppo segreti per innescarne la parlantina incontenibile Nulla da fare, invece, per scatenare una devastante reazione a catena tra le lenzuola! Su questo terreno, decisamente più esplosiva la Gloria Guida de' noantri

 

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aha ahaa forte!!! In realtà il tempo di parcheggiare la mia macchina ed il tizio (spero un nostro amico) si è lanciato sulla preda un pò come il mitico Rolly di Adela sul palloncino sgonfio

Per lo smorza in effetti è sempre un pò sfalsata,... molto bello è ammirarla in questa posizione dallo specchio dell'armadio di fianco al letto...il bello è che anche lei si è girata a guardarsi... sempre placida la ragazza....credo che si contino sulle dita le rumene con il suo carattere, se vuoi anche un pò remissivo..

Per il mignottone termonucleare di Iasi devi svelarmi il segreto per farla parlare con la sua sexy cantilena... forse le scoli in gola con l'imbuto 3/4 vodka?