DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Mihaela
Nazionalità: sedicente rumena di Braşov
Età apparente: 22 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza davvero skinny (1.67 x 42 kg dichiarati!), lunghissimo crine castano scuro leggermente ondulato, viso dai lineamente vagamente gitani ma caruccio, occhi scuri, seno mignon con piccolo tattoo sulla boccia sx
Attitudine: BJ fatto con buona perizia, un po' più passiva in RAI1, ma in generale molto gentile ; parla bene l'italiano, avendolo studiato a scuola
Reperibilità: non facile, pur essendo la 1a sera di nuovo sulla Togliatti
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20+50
Servizi offerti: BJ in auto
Servizi usufruiti: BJ in auto; BJ + RAI1 (mission + pecos) + HJ finale in loft
Durata dell'incontro: 45' lordi via dalla mattonella (più o meno una dozzina di minuti in viaggio e il resto all'opera)
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Roma
Coordinate: Togliatti, appena dopo l'incrocio cone
LA MIA RECENSIONE
E' passata una decina di giorni e ho di nuovo la possibilità di trascorrere un paio di sere a Roma, per cui è un must fare un giretto sulla Togliatti, dove arrivo verso la mezza, quando Cenerentola dovrebbe già tornare a casa, ma non certo le cenerentole venute dalla Romania
Dopo qualche vasca per ri-orientarmi, punto alla
piccoletta che sta più o meno a metà strada fra il parco e l'Edicola dei Sesami, ma beccarla libera è un vero e proprio terno al lotto.
Sul lato opposto, ma più in su verso la Prenestina, riesco a intravedere la presunta
Roxana, aka "sotto lo spacco niente": oltre a essere completamente nuda sotto il vestito, è veramente una gno..a da paura, ma mi fido delle rece missilistiche dei colleghi e desisto.
Salgo a dare un'occhiata in zona Prenestina e, ai
cassoni della monnezza poco prima del semaforone che chiude il luna park, becco un'altra
piccoletta mooolto carina di lineamenti, ma faccio giusto in tempo a capire come raggiungerla dalle retrovie (via Ascoli Satriano) e già me l'hanno soffiata. Poi riapparirà solo una sua collega più in carne e con due bocce oversize, ritengo siliconatissima.
Nel marcare invano questo gioiellino, mi accorgo che appena oltre via delle
Palme è apparsa una
terza ragazza, molto skinny, oltre alla
Laura che avevo conosciuto una decina di giorni fa (stasera molto sexy, in body e autoreggenti) e alla
comare più piccola di statura. La nuova arrivata passeggia una decina di metri dopo l'incrocio, vista dalla macchina dà l'impressione di essere una brava ragazza e allora decido di fermarmi da lei.
MIHAELA DA BRASOV
Solito rate per il BJ conoscitivo e la invito a bordo. E' subito molto cordiale, perchè mi porge la mano e si presenta come
Mihaela. Cinque metri di retromarcia sul fianco del vialone, sperando di non lasciarci le penne, e imbocchiamo via delle Palme, alla ricerca di un retrobottega.
La fanciulla, davvero molto magra e pure lei dai lineamenti un po' gitani e coronati da un lunghissimo crine castano scuro un po' mosso, mi dice di avere 22 anni e di essere originaria di Brasov: avendo visitato anch'io la bella cittadina in mezzo ai Carpazi, è ancora più facile trovare due spunti di conversazione e rompere il ghiaccio. Pare che Mihaela fosse stata alle Palme già per 3 settimane 7-8 mesi fa e che sia arrivata in Italia proprio oggi. Pur avendo accento dacico, parla davvero un ottimo italiano, avendolo studiato alle superiori. In realtà, come gran parte delle ragazze si è poi lanciata in una carriera da unghista/estetista e infatti ha bellissimi artigli tutti glitterati, che si è fatta lei col gel.
Anziché portarmi al retrobottega di Laura, mi fa parcheggiare nel primo stallo un po' buio che troviamo strada facendo: "Tanto dobbiamo fare solo un pompino ed è meglio non andare dove vanno tutte le ragazze!". Apprezzo il suo desiderio di evitarmi incontri ravvicinati del 3° tipo, ma è più facile che volesse solo accorciare il viaggio di ritorno alla mattonella, a operazioni finite
LA RECE VERA E PROPRIA / 1
Ad ogni modo, le consegno l'obolo, lei controlla il foglietto in controluce e lo ripone nella borsetta, estraendone in cambio i ferri del mestiere.
Quando sono pronto, mi calza il compare con un condom trasparente (non il solito gommone rosso, per fortuna), si china in torsione sul mio basso ventre e dà inizio alle danze. Devo dire che il BJ non è malvagio, perchè non si limita al solito su e giù, ma ci sono anche torsioni della testa attorno all'asta e qualche gioco di lingua. Con un po' di astuzia, non manca neppure un po' di lavorio della mano malandrina, alla base. Se la fanciulla ha alle spalle solo 3 settimane di lavoro la scorsa primavera, deve avere fatto molta pratica coi suoi fidanzatini
Le immersioni sono abbastanza prolungate e c'è una pausa lunga solo dopo 5 minuti, quando si risolleva, si lamenta un po' di come sia scomodo in macchina, smanaccia il compare per un giro di lancette e poi si rituffa su di lui. Peccato per il lungo abito nero, che purtroppo ha uno spacco vertiginoso sul lato sbagliato, quello sinistro, e dunque i miei tentacoli hanno poco o nulla da poter toccare. Solo quando si arrende del tutto e le strappo ancora un paio di minuti di smanacciamento, ho modo di carezzarle le gambette, che sono davvero magrissime.
Il tempo è però tiranno e, allo scoccare dei 10 minuti d'ordinanza, mi fa presente che non potrebbe fermarsi più a lungo. La sua lamentela per la scomodità dell'auto era un evidente invito subliminale a spostarci nel loft, per cui abbocco e le domando il rate per trasferirci su un più comodo materasso. A differenza di Laura, Mihaela non ci mette la cresta e si accontenta di un cinquantone, mi giura che non è una che metta fretta e allora l'affare è fatto. Lei avvisa una collega, di cui riesco a sbirciare il nome rumeno su WA, e poi mi passa i fazzoletti.
PALLACANESTRO BRASOV
Mi lindo, le consegno la pallottola dei rifiuti, che lei già vorrebbe gettare in strada dal finestrino, la stoppo subito e poi possiamo ripartire, direzione scannatoio. Strada facendo, troviamo un cassone della monnezza e Mihaela si dimostra ottima cestista, centrando al primo colpo il foro circolare. Non avrebbe però un futuro nella Pallacanestro Brasov, perchè è un filino più alta della media (1.67, dice lei), ma non certo una perticona.
Parcheggiamo dove mi aveva condotto pure Laura, per inciso accanto a una vettura targata Iasi. "Non avevo notato che qui abitasse un rumeno ...", finge di cadere dalle nuvole Mihaela, ma a occhio sarà il boy suo o di una delle comari
Con mia grande sorpresa, non si va nello scannatoio di Laura, ma in un vero e proprio appartamento, in una palazzina lì vicino. Tutto ben tenuto in ordine e, infatti, la brunetta mi conferma essere anche il posto dove vive: essendo appena arrivata, non può ancora permettersi di abitare e lavorare in due posti distinti. Dal numero di calzature nella scarpiera, non sono riuscito a capire se lo condivida con un'altra girl, ma di sicuro non c'erano modelli da uomo. Sul citofono, un cognome italiano, per cui sarà in sub-sub-affitto!
LA RECE VERA E PROPRIA / 2
Appena abbiamo preso possesso dell'ampia stanza matrimoniale, le consegno il cinquantone e possiamo spogliarci con la necessaria calma. Mihaela è davvero magrissima (dice di pesare solo 42 kg), per cui la prossima volta le porterò un paio di untissimi panini di McDonalds, per farle mettere su un po' di peso. Anche i seni sono davvero mignon, direi di una 1a taglia, e c'è un piccolo tattoo su quello sinistro.
Quando siamo pronti, io mi corico al centro del lettone e lei si accovaccia alla mia sinistra. Non sto a ridescrivere il BJ, ma avendo migliore visibilità posso godermi meglio la sua azione ed è proprio evidente che si attorcigli con la testa attorno all'asta, dedicandole anche delle piacevoli slinguazzate a bocca serrata. Adesso Mihaela è anche nuda e, pur venendo un po' intralciato dal lunghissimo crine che le scende giù per la spalla e lungo il fianco, posso carezzarla piacevolmente.
SI ACCENDE RAI1
Passano più o meno 5 minuti e la brunetta di Brasov mi propone di passare alla sintonia di RAI1: c'è un buon feeling, perchè la posizione che mi propone è la stessa con cui vorrei partire io, ossia la
mission. Mihaela si corica supina, con le gambe aperte a ranocchia, io mi puntello col tronco a 45° e le braccia distese, lascio che lei si infili il compare e può iniziare la danza pelvica.
Non si può dire che la fanciulla sia un fuoco di passione, ma quantomeno mi lascia fare ed è fra le poche a tenere gli occhi aperti durante l'amplesso, per cui i nostri sguardi si incrociano a lungo. Le sue mani sono più che altro impegnate a tenere sollevate le gambe, ma ogni tanto percepisco qualche timida carezza sulla schiena, quando mi si avvinghia un po' più stretta.
Mi lascia fare per un po' e poi mi propone un cambio di posizione, probabilmente timorosa che mi balzi per la mente l'idea di baciarla

. Le butto lì lo smorza, come alternativa alla mission, ma Mihaela giura di non essere abbastanza ginnica per cavalcarmi a lungo e dunque si ripiega inevitabilmente sulla
pecos.
Ci rigiriamo sul materasso, lei si dispone gattoni, io ginocchioni dietro di lei, il compare viene di nuovo infilato nell'amichetta e si può ripartire. La pecos non è posizione che mi entusiasmi, perchè la trovo pura ginnastica da materasso, buona per ammirare la silhouette della fanciulla, ma altrettanto buona per lei per tenerti a distanza. Ad ogni modo, la impugno per la cintola e ci do dentro con le percussioni. Appena sopra la vulva, l'orifizio anale appare davvero microscopico, per cui lo immagino ancora intonso. All'altezza dei lombi, si notano due graziose fossette di Venere, ma anche una leggera ricrescita non depilata.
Mihaela mi lascia fare il giusto, ma quando ritiene che sia trascorso un po' troppo tempo, inizia a far notare le mie lungaggini. Interrompiamo allora la pecos e ci scambiamo di nuovo il posto sul materasso: mi corico supino e affido il compare alla Geppetta venuta da Brasov. La brunetta, in realtà, si arrende dopo un giro di lancette e quindi devo far concludere l'opera a Federica, provvidenzialmente scesa in campo per giocare l'ultimo scampolo di partita.
Mihaela balza lesta verso la credenza, a recuperare le salviette dalla confezione, e me le porge. Quando frequentavo più spesso OTR loft-munite, era d'uso passare dal bidet prima e dopo le operazioni, ma il rate era anche fra i 70-80 euri e quindi c'era più tempo per lindarsi con calma.
In realtà, Mihaela sembra abbastanza rilassata e possiamo rivestirci con tutta calma, chiacchierando un po' nel frattempo. Scopro così che è diventata mammina da giovanissima e mi spiega meglio i suoi trascorsi scolastici, il che mi chiarisce definitivamente l'ottima padronanza dell'italiano.
Quando siamo pronti, abbandoniamo il loft, raggiungiamo la mia macchina e riprendiamo la via della mattonella. La brunetta è sempre molto gentile e ciarliera, non si perde in Tik Tok o Instagram come farebbero altre sue colleghe, e dunque pure il viaggio di ritorno è piacevole.
Quando siamo di nuovo allo stop delle Palme, più o meno 45 minuti dopo che l'avevo invitata a bordo, non mi resta che congedarla. La ringrazio per essere stata così gentile e per avermi fatto stare bene, mi concede i due bacetti della buonanotte, io le strappo il terzo come segno di buon auspicio e poi è davvero il momento di lasciarsi. Lei si mette in attesa del prossimo cliente e io parto verso la branda, non prima di avere fatto un'ultima vasca sino alla Casilina, giusto per rifarmi ancora una volta gli occhi ed essere certo di fare sogni d'oro
