CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: non lo chiesi ma è sicuramente lei, troppi punti in comune con altre rece per sbagliarmi
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
ZONA:Calenzano
NAZIONALITA': Albanese
ETA': direi 28/30
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO): bj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30 bj in car, 60 bj + rai1 a casa
COMPENSO CONCORDATO:70
DURATA DELL'INCONTRO:circa 45/50 minuti incluso anda e rianda
DESCRIZIONE FISICA: Bella porcona mora, bel culo e belle tette
ATTITUDINE: chiaccherona, spigliata, azzarderei anche simpatica, ma paranoica e germofobica
LA MIA RECENSIONE: L'incontro risale a dicembre dell'anno appena passato, quindi circa 6 mesi fa, non ricordo il giorno con precisione ma sicuramente tra il 20 e il 27 dicembre 2015. Ero andato in licenza per il periodo natalizio, molto scazzato per via del mio trasferimento di reparto dalla bellissima e temperata Pisa alla fredda e ripida Siena (dove ahimè... non mi trovavo per niente bene) di appena qualche giorno prima, decido per un giretto in macchina notturno che naturalmente si trasforma in un puttantour in solitaria, pratica che considero lenitiva per i nervi. Vedo questa tipa che mi pare niente male, accosto e domando il menù, mi dice che lavora solo a casa, in macchina fa solo pompini, in realtà mi ero solo fermato per cazzeggiare ma non avendo mai usufruito prima di allora di sesso a pagamento in casa, l'idea di consumare al chiuso mi fa cambiare idea, quindi le do l'ok e sale. Durante il viaggio mi fa millemila domande passando da un argomento all'altro senza neanche un filo conduttore e mi sprona a spingere pesante sul gas, mi chiede la mia nazionalità sincerandosi che non sia albanese o rumeno, le confermo la mia nazionalita 100% italiana ma non se la beve più di tanto, come avrò modo di constatare in seguito. Per tutto il viaggio facciamo una non troppo gradevole chiacchierata, non tanto per colpa sua ma mia che avevo voglia di tutto meno che di parlare visto lo scazzo che avevo per i motivi di cui sopra, al che lei a riguardo, in maniera scherzosa, mi consiglia di iniziare a fare pompini in caserma (60 anni di lotta femminista spazzati via con un'affermazione... e poi la gente mi da di razzista quando dico che le donne dell'est/balcaniche sono geneticamente predisposte per il meretricio). Arriviamo alla palazzina dove esercita, sita in via fiorentina, proprio appena usciti dalla grande rotonda, dove assisto allo spettacolare litigio in lingua originale non sottotitolato di due giovani marocchini (sicuramente bravi ragazzi onesti e con la testa sulle spalle... hey chi ha detto spacciatori?) che si dimenavano e sbracciavano a voce altra tra di loro per questioni di natura a me sconosciuta, un bel posto insomma, scendiamo di macchina e una volta accortisi della nostra presenza si defilano in modo vago come se nulla fosse. Saliamo qualche rampa di scale e arriviamo all'appartamento, è piccolo, e all'interno, praticamente nel soggiorno a pochi metri dall'entrata, c'è un lettino pieghevole, il resto della casa non ho avuto modo di vederlo, ma il tutto sembrava in condizioni di discreto ordine e pulizia. Mi invita ad usare il bagno, ma non ne ho necessità e declino l'offerta, insiste, le rispondo di nuovo che non mi scappa e che mi sono fatto la doccia neanche tre ore prima e pertanto ero perfettamente pulito. Devo dire che col senno di poi avrei dovuto defilarmi a questo punto, ma allora ero più ignorante rispetto ad oggi, e anche se quel lettino in mezzo alla stanza mi puzzava di missile mi sono detto: "ormai sono in ballo... e balliamo". La tipa comincia a farmi complimenti, mi chiede quanti anni ho, e tutta impaziente mi fa spogliare fino a rimanere in mutande, vuole vedermi meglio dice, comincio a svestirmi e si complimenta per il mio fisico tant'è che tutta contenta inizia a saltellare come una ragazzina scema (Ok, vabbè che non faccio proprio totalmente schifo, ma non vedo il motivo di tutto questo entusiasmo... manco t'avesse caricato Brad Pitt!), inizia a tastarmi (mi pare strano tutto ciò... non dovrebbe essere il contrario?) e mi suggerisce di farmi un tatuaggio sul petto. Vabbè, la vedo carica, questo un po mi solleva, le verso il dovuto e aggiungo una mancetta di 10 euro, così... per buon auspicio(mannaggia a me se penso a cosa potevo fare con quei 70 euro), e qui fa una cosa che mi fa parecchio innervosire, come ripongo il portafoglio mi guizza a fianco, me lo prende, lo apre tirandone, e fuori la carta d'identità, (ok va bene scherzare e prendere confidenza ma ste cose mi fanno proprio girare il cazzo) dice che voleva verificare la mia età, poi esclama "ah allora è vero che sei italiano" (cioè... tutto sto preambolo solo per quello? ma non poteva semplicemente chiedermi di mostrarle un documento invece di fare tutta sta pantomima per farmi calare le braghe e sfilarmi il documento dal portafoglio?) Questo gesto mi ha veramente fatto calare l'ormone, se fossi stato furbo avrei chiuso qui, mi sarei fatto restituire i soldi e me ne sarei andato dritto a casa, purtroppo furbo non sono stato. Mi invita a stendermi sul letto, si spoglia lasciandosi addosso il reggiseno da cui tira fuori le tette(toglierlo no eh? troppa fatica), e spegne tutte le luci, rimanendo praticamente al buio, l'unica luce accesa è del televisore che rimarrà accesso per tutto il tempo su un canale non sintonizzato, almeno però il volume è basso e non sento il friggere dell'apparecchio. Inizia subito incappucciandomi a birillo moscio, facendomelo alzare con un bj di discreta fattura con degli affondi e passaggi sull'asta interessanti, visivamente gradevole devo dire (ma per me un pompino coperto è sempre una mezza stronzata), la accarezzo un po durante il bj e cerco di sintonizzare con le dita rai2, mi stoppa subito dicendo che sgrillettare rai2 non è igienico, cerco allora di infilare in rai 1 e mi ristoppa dicendo che le mani delle persone sono sporche (si vabbè tesoro ma se hai di ste paranoie che cazzo lo fai a fare sto lavoro?!?), visto che è così paranoica sull'igiene penso di andare sul sicuro volendole fare un daty, quindi mentre è ancora li a spompinare le chiedo se è disposta a farmi ricambiare il favore, indovinate un po? non le piace farsela leccare, ovvio! Dopo un po si stacca, dice che non vuole farmi venire troppo presto (seeeeh vabbè eccone n'altra... ma perché sant'iddio sono tutte convinte che basti un mezzo pompinotto coperto a farmi sparare il colpo?!?) le dico apertamente che non c'è pericolo, e tutta convinta mi sale sopra alla posizione dell'amazzone dicendo: "ah si? Bene ora vediamo" bene, finalmente si inizia a fare sul serio penso, invece "ni", amplesso nella media dove si scatena un po e sembra divertirsi decisamente più lei che io, ma almeno le tette se le fa toccare (belle devo dire, sia alla vista che al tatto, una terza bella pienotta). Dopo un po decide di cambiare, si passa a missionario, o meglio, una roba strana tipo missionario, sì perché insistette affinché io tenessi le ginocchia buttate totalmente all'indietro, costringendomi a stantuffarla sfruttando la muscolatura delle anche e dell'addome in tensione, inutile dire che definirla stancante sia riduttivo; piano piano mi sistemo (ma facendo attenzione a non farmi sgamare, la prima volta che mi sono sistemato mi ha fatto tornare come prima); trovata una posizione comoda, glie lo butto fino a fondo corsa, e lei fa dei versi gradevoli ma devo dire anche molto scenografici ed esagerati(manco avessi l'artiglieria di Rocco la sotto...), un po si bagna, colgo quindi quest'occasione di suo eccitamento per cercare di sgrillettare un po quella patatina, ma mi sposta la mano quasi immediatamente. Durante tutta questa fase di "missionario" vado come un treno cercando di arrivare il prima possibile alla conclusione, ma mi frega con dei sonori schiaffoni a tradimento sul culo, che mi distraggono dal mio obiettivo (si, avete capito bene! Non ero io a tirare schiaffi sul culo a lei, era lei a me!), al terzo o quarto schiaffo a tradimento le dico chiaramente di darci un taglio, che non gradisco, e che mi distrae dal venire, fortunatamente la smette e posso continuare con il mio menare di affondi pelvici a ritmo locomotiva fin quando finalmente vengo nel gommino, con lei che esclama una delle frasi più scenografiche ed esagerate che, dal vivo, mi sia mai capitato di sentire, che qui vi riporto: "ah si... aaaah! godi amore, godi... godi dentro di me!" se solo ci ripenso mi viene da ridere. Rapida vestizione, e via di corsa in macchina in direzione calenzano per riportarla al suo posto, durante il viaggio di ritorno insiste per farmi mangiare a forza un mandarino che aveva preso in casa, e mi fa una menata assurda su germi, batteri, virus e cazzi vari... dicendo che aveva letto da qualche parte che degli "scienziati" avevano scoperto che sul pene si trovano dei batteri che potenzialmente potrebbero anche uccidere la donna per via di una qualche infezione!(non sapevo fossimo tutti portatori di antrace dal cazzo) e che un igiene intima approfondita è necessaria oltre che d'obbligo per tutti noi uomini, che, a quanto pare, non ci laviamo abbastanza per i suoi standard e che molto spesso il pene emana cattivo odore (quindi occhio, se ci volete andare ricordatevi di mettere un arbre magique al gusto pino silvestre sul cazzo), ma il top è stato il monologo infinito in cui inveiva contro la motorizzazione civile, perché era stata bocciata all'esame della patente per via di una domanda sul funzionamento del motore, conoscenze che a suo dire erano eccessivamente specifiche ed inutili al fine di conseguire tale licenza, finalmente arrivo dove l'ho caricata, scende, la saluto e a mai più rivederci. Conclusi la serata tornandomene a casa col portafoglio alleggerito di 70 euro e le natiche leggermente doloranti, e la consapevolezza che non avrei mai e poi mai più usufruito dei servizi di una otr, cosa che ad oggi, sono fiero di aver mantenuto, per me solo loft girl grazie.
Esperienza strana, non saprei neanche se classificarla del tutto negativamente o no, ora non fraintendetemi, probabilmente letta così sembra peggio di ciò che è stato, ma decisamente non è valsa il prezzo del biglietto, di ben 70 cucuzze! Anzi, se ripenso al mio spettacolino di spogliarello, ai palpeggiamenti ricevuti e non dati, al fatto che non sono riuscito a toccare nulla che mi interessasse mentre di contro l'ho dovuta schiacciare per tutto il tempo come volesse lei, e soprattutto, a quei maledetti schiaffoni con cui ha percosso le mie leggiadre natiche, mi viene da pensare che forse avrebbe dovuto lei pagare me! Ma vabbè... in fin dei conti è stata un'esperienza di vita anche questa, e per amor del vero, se non altro, devo ammettere che non mi ha mai messo alcuna fretta, ma anzi è stata molto accomodante a riguardo, dandomi l'impressione di potermi prendere tutto il tempo che mi servisse.