SCHEDA TECNICA
NOME: Nikki (o forse Nikky, Nichi, Nichy, boh ...)
CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate (CO)
ZONA: 45.704449, 9.091543 (vicino all'ingresso est della rotonda)
NAZIONALITA': albanese
ETA': 19 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20+20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 25 minuti complessivi
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,65, capelli neri lunghi e lisci, occhi scuri, lineamenti mediterranei graziosi e con labbra carnose, seno n.v.
ATTITUDINE: BJ svolto con la tecnica del risucchio ; ragazza molto gentile ed educata, che però parla solo inglese (ma molto bene) e ha un fidanzato un po' troppo attento al cronometro
LA MIA RECENSIONE:
Visto che il collega Ettore ci ha aggiornati sulla bella ma algida Oksana/Oana di Lentate, prendo da lui il testimone e faccio il mio giro di pista, raccontandovi della graziosa (quanto frettolosa) Nikki di Cermenate.
Come avevo già riportato nel thread generale (e in quello di Giulia "la macedone"), da circa un mesetto è comparso un duo bionda + mora alla rotonda di Cermenate, lungo il breve rettilineo che proviene da Cantù/Asnago. Della bionda più agèe ho già raccontato, stasera è la volta della giovincella dal lungo crine moro.
Già nel fare il giro di riscaldamento, noto che finalmente la bella morettina ha dismesso la muta invernale (di solito indossava pantaloni o spessi fuseaux con una banda laterale brillantinata) e ha finalmente indossato la divisa del Cermenate FC (fucking club, non football club ), ossia il body. Non è ancora in autoreggenti come le sue vicine albanesi, perché indossa dei collant scuri, ma è sicuramente un bel passo avanti rispetto alla mise castigata delle sere precedenti. Ora, solo Miss Dolcevita di Vertemate è rimasta vestita come se fosse a casa in Romania per le feste di Natale Anche se, a loro scusante, bisogna dire che fa quasi più freddo adesso che durante l'inverno appena trascorso!
Anche se le tentazioni non mancano lungo il Miglio d'Oro e la Provinciale dell'Amore, stasera il mio cuore (e, soprattutto, il mio portafoglio) è tutto per la moretta di Cermenate. Il problema è solo attendere che Giulia si assenti un momento, perché non sono passate molte sere da quando l'ho ospitata a bordo e mi sembrerebbe una scortesia caricarle la vicina di mattonella sotto il naso.
DIMMI TRE PAROLE: SOLE, CUORE, AMORE ...
La coincidenza astrale richiede almeno 15-20 minuti di pazienza (riesco persino a vedere Lory inoperosa alla mattonella per 5 minuti ), ma finalmente la moretta rimane sola sul marciapiede e dunque posso avvicinarmi a lei dalle retrovie, entrando nel parcheggino dell'esposizione di mobili che si affaccia sulla rotonda di Cermenate. La fanciulla mastica almeno tre parole d'Italiano (che non sono "sole, cuore, amore", come recitava una canzonetta balneare di una ventina d'anni fa, ma "bocca, figa, trenta" ...) e quindi la invito a bordo, in realtà per il solito BJ di conoscenza reciproca.
Il suo italiano finisce davvero lì, perché passa subito all'inglese e mi dice di essere arrivata nel Belpaese (penso direttamente a Cermenate, dall'aeroporto di Malpensa ...) da una sola settimana. In realtà, come scrivevo sopra, devo averla vista lì da circa un mese. Il suo nome è Nikki (o Nichi, e giuro che è molto più carina di Nichi Vendola ), dice di avere 19 anni e di essere albanese. I suoi lineamenti sono decisamente mediterranei, gli occhi e i lunghi capelli sono scuri e il segno particolare sono due labbra molto carnose, che rendono il viso davvero interessante, almeno per i miei canoni estetici.
Come immaginavo, il retrobottega è lo stesso dalla sua vicina Giulia la macedone, che deve essere impegnata con un nostro collega in un angolo del parcheggio. Scelgo allora l'estremo opposto, accostando vicino a un muro, in modo che la mia vettura sia meno visibile da lontano. Come Giulia, anche Nikki spergiura che quella via neppure esista sulle mappe usate dai CC per compiere i loro giri di ronda, per cui non mi resta che accendere il mio solito cero a San Silvio, protettore di noi punteurs.
Rispetto ad altre girls che ho incontrato anche recentemente (una avrebbe avuto difficoltà persino a farsi assumere come scaricatrice di porto a Genova, da quanto era sboccata ), Nikki sembra appena tornata da un anno di studio a Oxford. Quando le porgo il mio omaggio di rose blu, la morettina mi domanda: "Is this my money?", prima di accettare il mazzo di fiori e di metterlo a bagno nel suo vaso ... ops, nella sua borsetta.
LA RECE VERA E PROPRIA
Preparato tutto il necessaire, si può dare inizio alle danze. La moretta smanaccia un po' il mio compare e poi lo calza con delicatezza, domandandomi se sia tutto OK o se invece mi stia facendo male con le unghie. Quando il fratellino è incappucciato, inizia il suo BJ, che è meno inesperto di quanto potessi aspettarmi. Nikki ha infatti una tecnica ben precisa, che fa abbondate ricorso al risucchio: ogni volta che risale lungo l'asta, con le labbra applica anche un inconsueto effetto ventosa, che il compare sembra decisamente gradire, perché non impiega molto a diventare turgido.
Peccato solo che la signorina non si sia tolto/slacciato il body né abbassate le calze (e che, per il momento, stia lavorando in torsione sul mio basso ventre), cosicché posso carezzare il suo fisico giovane e tonico solo esternamente. Il poco che ha indosso è comunque molto sottile e dunque mi manca solo la percezione della sua pelle, che posso sentire sotto il palmo della mia mano solo quando le massaggio la parte alta della schiena e la nuca. Una delle ultime sere era già in autoreggenti e quindi avrei potuto serrare fra i miei tentacoli le sue nude chiappette, ma anche inguainate dalle calze sono comunque un bel vedere e un bel toccare
Dopo due sessioni di immersione di un paio di minuti cadauna, Nikki si risistema ginocchioni e riprende il suo BJ, applicando la stessa tecnica e massaggiando - sempre con delicatezza - anche le zone erogene attorno al compare. La nuova posizione mi permette allora di prendere confidenza anche col suo lato A: faccio correre voluttuosamente il palmo della mia mano lungo l'interno delle sue cosce da teen e poi struscio un po' le dita contro la zona del piacere, senza però sbottonare il body, per cercare un contatto più intimo.
IL NERO ... AH NO, L'ALBANESE DI WHATSAPP
Dopo che è trascorsa una decina di minuti scarsi, Nikki si rialza di nuovo, osserva perplessa il vulcano che non ha ancora eruttato e mi domanda: "Is everything OK?". Le faccio capire che dovrebbe insistere ancora per qualche minuto, se vuole vedere coi suoi occhi lo spettacolo notturno della Sciara del Fuoco, ma la moretta deve avere davvero i minuti contati. "Sorry, but I can't stay any longer. We have been here for 10 minutes!", mi risponde la graziosa Nikki. Stavolta sono io a fare la faccia perplessa, rispondendole che saremo all'imbosco da 6-7 minuti al massimo.
Nikki recupera allora il suo smartphone e, con fare che palesa ancora un po' di inesperienza e ingenuità, mi mostra la chat WA con il suo fidanzato/guardaspalle: al minuto 45 i due si erano scambiati una tenera foto abbracciati l'uno all'altra, al minuto 48 gli aveva inviato un messaggio vuoto (per avvisarlo che aveva lasciato la mattonella) e in questo preciso istante è scoccata la nuova ora. Insomma, abbiamo ragione tutti e due: sono trascorsi più di 10 minuti da quando abbiamo lasciato la rotonda di Cermenate, ma le danze sono durate sicuramente meno. Nonostante la carezzi per cercare di blandirla, Nikki è tanto gentile quanto irremovibile: finiti soldi, finito amore.
Do un occhiata al compare del piano di sotto e vedo che è ancora lì ritto in mezzo gambe e bello turgido. Mi spiacerebbe davvero richiuderlo in gabbia, senza che si sia divertito sino in fondo, durante l'ora d'aria. Estraggo allora un altro mazzo di rose blu e lo porgo alla moretta di Tirana, sicuro che non deluderà le mie aspettative. Di solito, quando si accetta di fare una time extension, per quasi tutte le ragazze diventa quasi una questione di principio portare il cliente vittorioso oltre la linea del traguardo, controllando un po' meno le lancette dell'orologio.
SI RIPARTE
Fatto un po' di spazio nel vaso per il nuovo mazzo di rose, Nikki riparte a trastullare il mio compare, lavorando sempre gattoni sul sedile del passeggero. Non c'è niente di veramente nuovo da raccontare e tutto procede più o meno come prima, con tre sessioni abbastanza prolungate d'immersione. Nel finale c'è sicuramente un po' più di uso della mano, alla base dell'asta, ma quantomeno Nikki ha evitato di ricorrere sin dal primo minuto a questo trucchetto da OTR scafata Per me è sempre un piacere carezzare in lungo e in largo il suo bel fisico da teen. L'unica zona che richiederà un'altra spedizione in terra albanese è quella dei suoi seni, che sono sostenuti - direi quasi ingabbiati - da un robusto reggipetto a balconcino, che lascia più spazio all'immaginazione che al tatto.
Quando Nikki è proprio esausta, si risolleva col busto e inizia a smanacciare il mio compare, per mostrarmi che anche lungo le coste dell'Albania l'arte della falegnameria è tanto evoluta quanto nelle fitte foreste della Transilvania. Dopo un po', devono farle male le gambe e allora si risistema seduta sulle chiappe e con la schiena rivolta al parabrezza, raggruppando le gambe davanti a sè. Mentre lei continua a piallare il mio compare come se fosse un tronco, ne approfitto per carezzarle anche la parte bassa delle sue gambe snelle, su per gli stinchi e poi avvolgendo i suoi polpacci piccoli e slanciati. In tutto ciò, qua e là ci scambiamo qualche sguardo e il suo è ancora quello dolce e un po' sognante della ragazza che non è ancora stata bruciata dall'esperienza di strada. Ovviamente non durerà molto e, al prossimo timbro sul passaporto, rientrerà in Italia algida come un'Alina Battisti qualunque
NIENTE DI NUOVO SOTTO IL LAMPIONE
"But why are you not coming? I've never seen anything like this!", esclama stupefatta la moretta. Per convincermi che il suo stupore è sincero, recupera di nuovo lo smartphone e mi fa vedere che, nel frattempo, sono trascorsi altri 12 minuti d'orologio. Sarebbe per lei uno shock troppo grosso assistere a un record del mondo di durata dopo sole cinque sere di presenza a Cermenate e allora decido di prendere in mano la situazione, affidando il mio compare alla sua fedele amica Federica. L'altra mano non rimane però inoperosa, perché riprende a carezzare il bel fisichino di Nikki, ripartendo dalle sue gambe, risalendo il suo busto e raggiungendo infine il collo, la nuca e le tempie. La moretta ricambia la cortesia, carezzandomi le zone erogene e insinuando poi la sua manina sotto la camicia, sino a raggiungere il mio petto. Il cocktail è quello giusto e, proprio mentre le campane di Cermenate battono il quarto d'ora, varco la linea del traguardo. Insomma, ci sono voluti circa 25 minuti e abbiamo lasciato le serre olandesi senza rose blu, ma per l'ennesima volta ce l'abbiamo fatta
HA GIA' ASSAGGIATO ANCHE I WURSTEL
Durante il defaticamento finale e il viaggio di ritorno, cerco di carpire ancora qualche informazione alla graziosa moretta. In particolare, mi interessa capire dove abbia imparato così bene l'inglese, perché lo parla con un ottimo accento, decisamente meglio della maggior parte di noi italiani. Scopro così anche dove abbia imparato la tecnica del risucchio: probabilmente in qualche laufhaus tedesco, perché mi dice di essere stata a Duesseldorf, in Germania, prima di atterrare alla rotonda di Cermenate.
Scopro (o immagino) anche dove stia ad aspettarla il suo ragazzo: quando usciamo dalla vietta laterale, per reimmetterci sullo stradone che ci riporterà alla rotonda, la vedo scrutare con un po' troppa attenzione le vetture parcheggiate di fronte a noi. Io avrei aguzzato lo sguardo in quel modo solo se avessi visto un paio di protuberanze di plastica blu spuntare dal tettuccio di una macchina , per cui quasi certamente Nikki stava controllando se il suo ragazzo fosse ancora lì.
La riconsegna alla mattonella è tanto agevole quanto la presa in carico iniziale, perché nel frattempo Giulia Macedonia ha già fatto in tempo a incominciare un altro giro di giostra. Entro nel parcheggino, auguro la buona notte a Nikki e la osservo ritornare a piedi alla mattonella. A questo punto, il DJ alla console ha davvero spento la musica e allora non resta che inserire le coordinate di casa nel navigatore e rientrare alla branda.
NOME: Nikki (o forse Nikky, Nichi, Nichy, boh ...)
CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate (CO)
ZONA: 45.704449, 9.091543 (vicino all'ingresso est della rotonda)
NAZIONALITA': albanese
ETA': 19 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ+HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20+20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 25 minuti complessivi
DESCRIZIONE FISICA: alta ca. 1,65, capelli neri lunghi e lisci, occhi scuri, lineamenti mediterranei graziosi e con labbra carnose, seno n.v.
ATTITUDINE: BJ svolto con la tecnica del risucchio ; ragazza molto gentile ed educata, che però parla solo inglese (ma molto bene) e ha un fidanzato un po' troppo attento al cronometro
LA MIA RECENSIONE:
Visto che il collega Ettore ci ha aggiornati sulla bella ma algida Oksana/Oana di Lentate, prendo da lui il testimone e faccio il mio giro di pista, raccontandovi della graziosa (quanto frettolosa) Nikki di Cermenate.
Come avevo già riportato nel thread generale (e in quello di Giulia "la macedone"), da circa un mesetto è comparso un duo bionda + mora alla rotonda di Cermenate, lungo il breve rettilineo che proviene da Cantù/Asnago. Della bionda più agèe ho già raccontato, stasera è la volta della giovincella dal lungo crine moro.
Già nel fare il giro di riscaldamento, noto che finalmente la bella morettina ha dismesso la muta invernale (di solito indossava pantaloni o spessi fuseaux con una banda laterale brillantinata) e ha finalmente indossato la divisa del Cermenate FC (fucking club, non football club ), ossia il body. Non è ancora in autoreggenti come le sue vicine albanesi, perché indossa dei collant scuri, ma è sicuramente un bel passo avanti rispetto alla mise castigata delle sere precedenti. Ora, solo Miss Dolcevita di Vertemate è rimasta vestita come se fosse a casa in Romania per le feste di Natale Anche se, a loro scusante, bisogna dire che fa quasi più freddo adesso che durante l'inverno appena trascorso!
Anche se le tentazioni non mancano lungo il Miglio d'Oro e la Provinciale dell'Amore, stasera il mio cuore (e, soprattutto, il mio portafoglio) è tutto per la moretta di Cermenate. Il problema è solo attendere che Giulia si assenti un momento, perché non sono passate molte sere da quando l'ho ospitata a bordo e mi sembrerebbe una scortesia caricarle la vicina di mattonella sotto il naso.
DIMMI TRE PAROLE: SOLE, CUORE, AMORE ...
La coincidenza astrale richiede almeno 15-20 minuti di pazienza (riesco persino a vedere Lory inoperosa alla mattonella per 5 minuti ), ma finalmente la moretta rimane sola sul marciapiede e dunque posso avvicinarmi a lei dalle retrovie, entrando nel parcheggino dell'esposizione di mobili che si affaccia sulla rotonda di Cermenate. La fanciulla mastica almeno tre parole d'Italiano (che non sono "sole, cuore, amore", come recitava una canzonetta balneare di una ventina d'anni fa, ma "bocca, figa, trenta" ...) e quindi la invito a bordo, in realtà per il solito BJ di conoscenza reciproca.
Il suo italiano finisce davvero lì, perché passa subito all'inglese e mi dice di essere arrivata nel Belpaese (penso direttamente a Cermenate, dall'aeroporto di Malpensa ...) da una sola settimana. In realtà, come scrivevo sopra, devo averla vista lì da circa un mese. Il suo nome è Nikki (o Nichi, e giuro che è molto più carina di Nichi Vendola ), dice di avere 19 anni e di essere albanese. I suoi lineamenti sono decisamente mediterranei, gli occhi e i lunghi capelli sono scuri e il segno particolare sono due labbra molto carnose, che rendono il viso davvero interessante, almeno per i miei canoni estetici.
Come immaginavo, il retrobottega è lo stesso dalla sua vicina Giulia la macedone, che deve essere impegnata con un nostro collega in un angolo del parcheggio. Scelgo allora l'estremo opposto, accostando vicino a un muro, in modo che la mia vettura sia meno visibile da lontano. Come Giulia, anche Nikki spergiura che quella via neppure esista sulle mappe usate dai CC per compiere i loro giri di ronda, per cui non mi resta che accendere il mio solito cero a San Silvio, protettore di noi punteurs.
Rispetto ad altre girls che ho incontrato anche recentemente (una avrebbe avuto difficoltà persino a farsi assumere come scaricatrice di porto a Genova, da quanto era sboccata ), Nikki sembra appena tornata da un anno di studio a Oxford. Quando le porgo il mio omaggio di rose blu, la morettina mi domanda: "Is this my money?", prima di accettare il mazzo di fiori e di metterlo a bagno nel suo vaso ... ops, nella sua borsetta.
LA RECE VERA E PROPRIA
Preparato tutto il necessaire, si può dare inizio alle danze. La moretta smanaccia un po' il mio compare e poi lo calza con delicatezza, domandandomi se sia tutto OK o se invece mi stia facendo male con le unghie. Quando il fratellino è incappucciato, inizia il suo BJ, che è meno inesperto di quanto potessi aspettarmi. Nikki ha infatti una tecnica ben precisa, che fa abbondate ricorso al risucchio: ogni volta che risale lungo l'asta, con le labbra applica anche un inconsueto effetto ventosa, che il compare sembra decisamente gradire, perché non impiega molto a diventare turgido.
Peccato solo che la signorina non si sia tolto/slacciato il body né abbassate le calze (e che, per il momento, stia lavorando in torsione sul mio basso ventre), cosicché posso carezzare il suo fisico giovane e tonico solo esternamente. Il poco che ha indosso è comunque molto sottile e dunque mi manca solo la percezione della sua pelle, che posso sentire sotto il palmo della mia mano solo quando le massaggio la parte alta della schiena e la nuca. Una delle ultime sere era già in autoreggenti e quindi avrei potuto serrare fra i miei tentacoli le sue nude chiappette, ma anche inguainate dalle calze sono comunque un bel vedere e un bel toccare
Dopo due sessioni di immersione di un paio di minuti cadauna, Nikki si risistema ginocchioni e riprende il suo BJ, applicando la stessa tecnica e massaggiando - sempre con delicatezza - anche le zone erogene attorno al compare. La nuova posizione mi permette allora di prendere confidenza anche col suo lato A: faccio correre voluttuosamente il palmo della mia mano lungo l'interno delle sue cosce da teen e poi struscio un po' le dita contro la zona del piacere, senza però sbottonare il body, per cercare un contatto più intimo.
IL NERO ... AH NO, L'ALBANESE DI WHATSAPP
Dopo che è trascorsa una decina di minuti scarsi, Nikki si rialza di nuovo, osserva perplessa il vulcano che non ha ancora eruttato e mi domanda: "Is everything OK?". Le faccio capire che dovrebbe insistere ancora per qualche minuto, se vuole vedere coi suoi occhi lo spettacolo notturno della Sciara del Fuoco, ma la moretta deve avere davvero i minuti contati. "Sorry, but I can't stay any longer. We have been here for 10 minutes!", mi risponde la graziosa Nikki. Stavolta sono io a fare la faccia perplessa, rispondendole che saremo all'imbosco da 6-7 minuti al massimo.
Nikki recupera allora il suo smartphone e, con fare che palesa ancora un po' di inesperienza e ingenuità, mi mostra la chat WA con il suo fidanzato/guardaspalle: al minuto 45 i due si erano scambiati una tenera foto abbracciati l'uno all'altra, al minuto 48 gli aveva inviato un messaggio vuoto (per avvisarlo che aveva lasciato la mattonella) e in questo preciso istante è scoccata la nuova ora. Insomma, abbiamo ragione tutti e due: sono trascorsi più di 10 minuti da quando abbiamo lasciato la rotonda di Cermenate, ma le danze sono durate sicuramente meno. Nonostante la carezzi per cercare di blandirla, Nikki è tanto gentile quanto irremovibile: finiti soldi, finito amore.
Do un occhiata al compare del piano di sotto e vedo che è ancora lì ritto in mezzo gambe e bello turgido. Mi spiacerebbe davvero richiuderlo in gabbia, senza che si sia divertito sino in fondo, durante l'ora d'aria. Estraggo allora un altro mazzo di rose blu e lo porgo alla moretta di Tirana, sicuro che non deluderà le mie aspettative. Di solito, quando si accetta di fare una time extension, per quasi tutte le ragazze diventa quasi una questione di principio portare il cliente vittorioso oltre la linea del traguardo, controllando un po' meno le lancette dell'orologio.
SI RIPARTE
Fatto un po' di spazio nel vaso per il nuovo mazzo di rose, Nikki riparte a trastullare il mio compare, lavorando sempre gattoni sul sedile del passeggero. Non c'è niente di veramente nuovo da raccontare e tutto procede più o meno come prima, con tre sessioni abbastanza prolungate d'immersione. Nel finale c'è sicuramente un po' più di uso della mano, alla base dell'asta, ma quantomeno Nikki ha evitato di ricorrere sin dal primo minuto a questo trucchetto da OTR scafata Per me è sempre un piacere carezzare in lungo e in largo il suo bel fisico da teen. L'unica zona che richiederà un'altra spedizione in terra albanese è quella dei suoi seni, che sono sostenuti - direi quasi ingabbiati - da un robusto reggipetto a balconcino, che lascia più spazio all'immaginazione che al tatto.
Quando Nikki è proprio esausta, si risolleva col busto e inizia a smanacciare il mio compare, per mostrarmi che anche lungo le coste dell'Albania l'arte della falegnameria è tanto evoluta quanto nelle fitte foreste della Transilvania. Dopo un po', devono farle male le gambe e allora si risistema seduta sulle chiappe e con la schiena rivolta al parabrezza, raggruppando le gambe davanti a sè. Mentre lei continua a piallare il mio compare come se fosse un tronco, ne approfitto per carezzarle anche la parte bassa delle sue gambe snelle, su per gli stinchi e poi avvolgendo i suoi polpacci piccoli e slanciati. In tutto ciò, qua e là ci scambiamo qualche sguardo e il suo è ancora quello dolce e un po' sognante della ragazza che non è ancora stata bruciata dall'esperienza di strada. Ovviamente non durerà molto e, al prossimo timbro sul passaporto, rientrerà in Italia algida come un'Alina Battisti qualunque
NIENTE DI NUOVO SOTTO IL LAMPIONE
"But why are you not coming? I've never seen anything like this!", esclama stupefatta la moretta. Per convincermi che il suo stupore è sincero, recupera di nuovo lo smartphone e mi fa vedere che, nel frattempo, sono trascorsi altri 12 minuti d'orologio. Sarebbe per lei uno shock troppo grosso assistere a un record del mondo di durata dopo sole cinque sere di presenza a Cermenate e allora decido di prendere in mano la situazione, affidando il mio compare alla sua fedele amica Federica. L'altra mano non rimane però inoperosa, perché riprende a carezzare il bel fisichino di Nikki, ripartendo dalle sue gambe, risalendo il suo busto e raggiungendo infine il collo, la nuca e le tempie. La moretta ricambia la cortesia, carezzandomi le zone erogene e insinuando poi la sua manina sotto la camicia, sino a raggiungere il mio petto. Il cocktail è quello giusto e, proprio mentre le campane di Cermenate battono il quarto d'ora, varco la linea del traguardo. Insomma, ci sono voluti circa 25 minuti e abbiamo lasciato le serre olandesi senza rose blu, ma per l'ennesima volta ce l'abbiamo fatta
HA GIA' ASSAGGIATO ANCHE I WURSTEL
Durante il defaticamento finale e il viaggio di ritorno, cerco di carpire ancora qualche informazione alla graziosa moretta. In particolare, mi interessa capire dove abbia imparato così bene l'inglese, perché lo parla con un ottimo accento, decisamente meglio della maggior parte di noi italiani. Scopro così anche dove abbia imparato la tecnica del risucchio: probabilmente in qualche laufhaus tedesco, perché mi dice di essere stata a Duesseldorf, in Germania, prima di atterrare alla rotonda di Cermenate.
Scopro (o immagino) anche dove stia ad aspettarla il suo ragazzo: quando usciamo dalla vietta laterale, per reimmetterci sullo stradone che ci riporterà alla rotonda, la vedo scrutare con un po' troppa attenzione le vetture parcheggiate di fronte a noi. Io avrei aguzzato lo sguardo in quel modo solo se avessi visto un paio di protuberanze di plastica blu spuntare dal tettuccio di una macchina , per cui quasi certamente Nikki stava controllando se il suo ragazzo fosse ancora lì.
La riconsegna alla mattonella è tanto agevole quanto la presa in carico iniziale, perché nel frattempo Giulia Macedonia ha già fatto in tempo a incominciare un altro giro di giostra. Entro nel parcheggino, auguro la buona notte a Nikki e la osservo ritornare a piedi alla mattonella. A questo punto, il DJ alla console ha davvero spento la musica e allora non resta che inserire le coordinate di casa nel navigatore e rientrare alla branda.