CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate CO
ZONA: SP 32, fronte cimitero 45.695842, 9.085191
NOME: Sandra
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 20
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1, BBJ,
COMPENSO RICHIESTO: 30 BJ-RAI1; 50 BBJ-RAI1
COMPENSO CONCORDATO: 30 BJ-RAI1
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 10-15 min
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, altezza 1,72 dichiarata, lunghi capelli, gambe lunghissime fasciate da collant pizzo neri, body nero, fianchi ben disegnati, viso carino anche se non incanta.
ATTITUDINE: ragazza non molto affettuosa ma gradevole, tende a velocizzare ma se stoppata si fa più accondiscendente.
LA MIA RECENSIONE:
Avevo già messo la ragazza in cima alla lista dei desideri dopo averla intravista in due precedenti giri per un istante e poi cercata più volte durante la nottata senza mai più trovarla in postazione. Decido di tentare nuovamente l’avventura, pur con qualche remora dato il periodo, presentandomi in orario di inizio turno e infatti la trovo alla mattonella, le passo davanti per una panoramica, ragazza decisamente alta stivaletti con tacco altissimo tempestati di brillantini, gambe lunghissime fasciate da collant pizzo neri, body nero, fianchi ben disegnati, giubbottino scuro, lunghi capelli castani, viso carino anche se non incanta… Il tempo di ripassare ed è già intenta a contrattare con un collega che però molla il colpo per cui mi faccio sotto… mi sorride e mi anticipa elencando i servigi: 30 per parking, 100 per hotel.
L’invito a salire e le faccio i complimenti per gli stivaletti luccicanti, non comprende… le indico col dito, provo con l’inglese shiny booties… Mi risponde… do you speak English? Yes! Capisco che si trova più a suo agio con l’inglese essendo arrivata nel nostro paese da soli due mesi come mi racconterà in seguito, mi chiede dove voglio andare, le spiego che per un incontro conoscitivo mi accontento del parcheggio e mi guida verso l’imbosco… squilli di messaggi, ride divertita, faccio il ficcanaso, è una mi amica, ascolta musica inglese un po’ troppo malinconica, le risponde scherzosamente ‘fuck you’, e visto che non conoscevo la canzone comincia a canticchiarla… Arriviamo in un posto veramente appartato, fin troppo forse… anche se confinante con una ditta apparentemente inoperosa… Comincia a spogliarsi, si toglie il giubbotto poi si sfila i collant con disegni in pizzo e la vedo armeggiare non riuscendo a slacciare i ganci del body tra le cosce. Nel frattempo mi dice che per 30 concede BJ e RAI1 e per 50 BJ senza e RAI1 con preservativo e fatta la mia scelta mi chiede subito le rose, quasi scusandosi, ma è la prima volta che ci vediamo funziona così… Non mi ricordo più il tuo nome… Sandra… Non credo di aver mai incontrato una tua collega che si chiama come te… Ma mi hanno detto che qui in Italia è un nome comune…. Mia mamma deve aver visto qualche telenovela italiana quando sono nata io… Ne approfitto per chiederle l’età… classe 1999, 20 compiuti…
Intanto le accarezzo le cosce, pelle di seta, forse poco idratata, e le chiedo di mostrarmi il culetto… Lei si gira su un fianco ma mi avverte subito che non abbiamo molto tempo, le chiedo di mettersi a pecos, fa un po’ fatica a capire poi mi accontenta ma solo per un istante in tempo di insinuare la mano tra le sue cosce calde verso la patatina.
Mi chiede di abbassare i pantaloni e cerca di ingabbiare subito il fratellino, che è ancora addormentato, aspetta un attimo accarezzalo un po’ prima, ma niente… le osservo le mani con unghie curate rosso fuoco, mi chiede aiuto ed infine riesce a portare a termine l’operazione per fortuna con un condom abbastanza sottile. Si corica su di me con la testa quasi appoggiata al ventre e comincia il bj che ha subito un discreto effetto. E’ piuttosto delicata e purtroppo il suo capo e la sua chioma mi impediscono di osservare la scena, mi concentro sulle sensazioni, percepisco la sua lingua saettare alternata ad escursioni su e giù. Mentre comincio ad accarezzarle le cosce le lancio qualche esca verbale per vedere d’incendiare la situazione… mi smorza dicendo che è impegnata con la bocca e non può rispondermi… Intanto io risalgo verso la fragolina fra le sue cosce calde, le accarezzo le labbra percependo una piacevole umidità, sono in attesa di un divieto che non arriva quindi comincia a delicatamente a digitalizzarla, trovandola molto ben lubrificata. Nel frattempo Sandra è soddisfatta dell’intostamento del fratellino e mi chiede di passare alla fase due… Tende a velocizzare ma basta stopparla e diventa abbastanza accondiscendente… Le chiedo di mostrarmi le tettine, si passa la mano sul body scoprendo parzialmente le gemelle, direi seconda taglia un po’ rilassata, le accarezzo ma evito di baciarle come mio solito…
Le chiedo di aprire le cosce e di farmi vedere come si tocca mi accontenta ma mi invita e prenderla… in parcheggio abbiamo solo 10 minuti mi ammonisce… La vedo poi che osserva davanti a se, vedo anch’io in lontananza i fari di un’auto che poi scompaiono… All’ennesimo invito mi sposto su di lei che è coricata sul sedile passeggero cercando spazio per i miei piedi tra i suoi stivaletti e la penetro lentamente aumentando pian piano il ritmo, lei è distesa rilassata viso che sembra guardare altrove, l’osservo, le chiedo il colore dei suoi occhi, azzurri mi risponde, emette qualche sospiro poco convito, io sono piuttosto carico, la sento bene e capitolo in fretta continuando poi con più ardore fino a raggiungere un secondo culmine.
Mentre mi rialzavo da lei sento puzza di fumo, fumi? le chiedo… Sandra mi risponde che fuma solo qualche sigaretta al giorno ma ieri l’aveva indossato l’amica che deve essere un’accanita fumatrice.
Sono allora curioso di conoscere chi sia questa amica… è una tua collega, dove stà? Perché mi risponde maliziosa ti piacciono le cose a tre? Beh ogni tanto è intrigante… Mi dice che l’amica sta al Gigante… Ahhh è una ragazza con un bel culetto rotondo? Si bionda… la conosci? si certo come non notarla… Le chiedo come mai si conoscano un albanese appena arrivata e una rumena di lungo corso e mi racconta di averla conosciuta quando Alexandra era venuta in vacanza nel suo paese.
Mentre ci ricomponiamo mi indica il pacchetto dei fazzoletti pregandomi di non gettare nulla dal finestrino, la rassicuro non sono il tipo da fare certe cose, ed ognuno si tiene i propri rifiuti, fazzoletto, condom e andiamo alla ricerca del blister che era stato appoggiato sulla consolle centrale.
Mentre torniamo verso la postazione le chiedo che studi stia facendo, informatica mi racconta, e poi il discorso cade sul motivo che la spinta sulla strada in Italia, purtroppo doloroso, ma che forse con i soldi che riuscirà a guadagnare riuscirà a porvi rimedio…
Lavori molto, you work a lot! Le dico strappandole un mezzo sorriso, lunedì ti ho intravisto una volta e poi non ti ho beccato più… Ahh sì con che macchina mi hai visto, boh una scura grossa, mi sorride sono stata in hotel per tre ore… il giorno dopo non ti ho vista… ma non c’era nemmeno la bottiglietta, forse ero al Gigante… non ti ho vista nemmeno li… Ci salutiamo senza smancerie.
ZONA: SP 32, fronte cimitero 45.695842, 9.085191
NOME: Sandra
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 20
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1, BBJ,
COMPENSO RICHIESTO: 30 BJ-RAI1; 50 BBJ-RAI1
COMPENSO CONCORDATO: 30 BJ-RAI1
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 10-15 min
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, altezza 1,72 dichiarata, lunghi capelli, gambe lunghissime fasciate da collant pizzo neri, body nero, fianchi ben disegnati, viso carino anche se non incanta.
ATTITUDINE: ragazza non molto affettuosa ma gradevole, tende a velocizzare ma se stoppata si fa più accondiscendente.
LA MIA RECENSIONE:
Avevo già messo la ragazza in cima alla lista dei desideri dopo averla intravista in due precedenti giri per un istante e poi cercata più volte durante la nottata senza mai più trovarla in postazione. Decido di tentare nuovamente l’avventura, pur con qualche remora dato il periodo, presentandomi in orario di inizio turno e infatti la trovo alla mattonella, le passo davanti per una panoramica, ragazza decisamente alta stivaletti con tacco altissimo tempestati di brillantini, gambe lunghissime fasciate da collant pizzo neri, body nero, fianchi ben disegnati, giubbottino scuro, lunghi capelli castani, viso carino anche se non incanta… Il tempo di ripassare ed è già intenta a contrattare con un collega che però molla il colpo per cui mi faccio sotto… mi sorride e mi anticipa elencando i servigi: 30 per parking, 100 per hotel.
L’invito a salire e le faccio i complimenti per gli stivaletti luccicanti, non comprende… le indico col dito, provo con l’inglese shiny booties… Mi risponde… do you speak English? Yes! Capisco che si trova più a suo agio con l’inglese essendo arrivata nel nostro paese da soli due mesi come mi racconterà in seguito, mi chiede dove voglio andare, le spiego che per un incontro conoscitivo mi accontento del parcheggio e mi guida verso l’imbosco… squilli di messaggi, ride divertita, faccio il ficcanaso, è una mi amica, ascolta musica inglese un po’ troppo malinconica, le risponde scherzosamente ‘fuck you’, e visto che non conoscevo la canzone comincia a canticchiarla… Arriviamo in un posto veramente appartato, fin troppo forse… anche se confinante con una ditta apparentemente inoperosa… Comincia a spogliarsi, si toglie il giubbotto poi si sfila i collant con disegni in pizzo e la vedo armeggiare non riuscendo a slacciare i ganci del body tra le cosce. Nel frattempo mi dice che per 30 concede BJ e RAI1 e per 50 BJ senza e RAI1 con preservativo e fatta la mia scelta mi chiede subito le rose, quasi scusandosi, ma è la prima volta che ci vediamo funziona così… Non mi ricordo più il tuo nome… Sandra… Non credo di aver mai incontrato una tua collega che si chiama come te… Ma mi hanno detto che qui in Italia è un nome comune…. Mia mamma deve aver visto qualche telenovela italiana quando sono nata io… Ne approfitto per chiederle l’età… classe 1999, 20 compiuti…
Intanto le accarezzo le cosce, pelle di seta, forse poco idratata, e le chiedo di mostrarmi il culetto… Lei si gira su un fianco ma mi avverte subito che non abbiamo molto tempo, le chiedo di mettersi a pecos, fa un po’ fatica a capire poi mi accontenta ma solo per un istante in tempo di insinuare la mano tra le sue cosce calde verso la patatina.
Mi chiede di abbassare i pantaloni e cerca di ingabbiare subito il fratellino, che è ancora addormentato, aspetta un attimo accarezzalo un po’ prima, ma niente… le osservo le mani con unghie curate rosso fuoco, mi chiede aiuto ed infine riesce a portare a termine l’operazione per fortuna con un condom abbastanza sottile. Si corica su di me con la testa quasi appoggiata al ventre e comincia il bj che ha subito un discreto effetto. E’ piuttosto delicata e purtroppo il suo capo e la sua chioma mi impediscono di osservare la scena, mi concentro sulle sensazioni, percepisco la sua lingua saettare alternata ad escursioni su e giù. Mentre comincio ad accarezzarle le cosce le lancio qualche esca verbale per vedere d’incendiare la situazione… mi smorza dicendo che è impegnata con la bocca e non può rispondermi… Intanto io risalgo verso la fragolina fra le sue cosce calde, le accarezzo le labbra percependo una piacevole umidità, sono in attesa di un divieto che non arriva quindi comincia a delicatamente a digitalizzarla, trovandola molto ben lubrificata. Nel frattempo Sandra è soddisfatta dell’intostamento del fratellino e mi chiede di passare alla fase due… Tende a velocizzare ma basta stopparla e diventa abbastanza accondiscendente… Le chiedo di mostrarmi le tettine, si passa la mano sul body scoprendo parzialmente le gemelle, direi seconda taglia un po’ rilassata, le accarezzo ma evito di baciarle come mio solito…
Le chiedo di aprire le cosce e di farmi vedere come si tocca mi accontenta ma mi invita e prenderla… in parcheggio abbiamo solo 10 minuti mi ammonisce… La vedo poi che osserva davanti a se, vedo anch’io in lontananza i fari di un’auto che poi scompaiono… All’ennesimo invito mi sposto su di lei che è coricata sul sedile passeggero cercando spazio per i miei piedi tra i suoi stivaletti e la penetro lentamente aumentando pian piano il ritmo, lei è distesa rilassata viso che sembra guardare altrove, l’osservo, le chiedo il colore dei suoi occhi, azzurri mi risponde, emette qualche sospiro poco convito, io sono piuttosto carico, la sento bene e capitolo in fretta continuando poi con più ardore fino a raggiungere un secondo culmine.
Mentre mi rialzavo da lei sento puzza di fumo, fumi? le chiedo… Sandra mi risponde che fuma solo qualche sigaretta al giorno ma ieri l’aveva indossato l’amica che deve essere un’accanita fumatrice.
Sono allora curioso di conoscere chi sia questa amica… è una tua collega, dove stà? Perché mi risponde maliziosa ti piacciono le cose a tre? Beh ogni tanto è intrigante… Mi dice che l’amica sta al Gigante… Ahhh è una ragazza con un bel culetto rotondo? Si bionda… la conosci? si certo come non notarla… Le chiedo come mai si conoscano un albanese appena arrivata e una rumena di lungo corso e mi racconta di averla conosciuta quando Alexandra era venuta in vacanza nel suo paese.
Mentre ci ricomponiamo mi indica il pacchetto dei fazzoletti pregandomi di non gettare nulla dal finestrino, la rassicuro non sono il tipo da fare certe cose, ed ognuno si tiene i propri rifiuti, fazzoletto, condom e andiamo alla ricerca del blister che era stato appoggiato sulla consolle centrale.
Mentre torniamo verso la postazione le chiedo che studi stia facendo, informatica mi racconta, e poi il discorso cade sul motivo che la spinta sulla strada in Italia, purtroppo doloroso, ma che forse con i soldi che riuscirà a guadagnare riuscirà a porvi rimedio…
Lavori molto, you work a lot! Le dico strappandole un mezzo sorriso, lunedì ti ho intravisto una volta e poi non ti ho beccato più… Ahh sì con che macchina mi hai visto, boh una scura grossa, mi sorride sono stata in hotel per tre ore… il giorno dopo non ti ho vista… ma non c’era nemmeno la bottiglietta, forse ero al Gigante… non ti ho vista nemmeno li… Ci salutiamo senza smancerie.
In effetti sembra proprio che non ne azzecchi una, e qualcuno può pensare che io sia pretenzioso (non lo nego...).
Tuttavia alcune perle le trovai in OTR.
Una fra tutte la famosa Ana spilungona del distributore oltre la rotonda dei CC a Lentate.
Purtroppo ora è ingrassata molto e non la vedo più.
Poi - ditemi voi se è un difetto o un pregio - io tendo soprattutto a scrivere recensioni negative: ritengo siano le più utili. A che serve dire che, ad esempio, la Margò e la Viktoria della Bovisa sono bravissime, cimmatrici, deeptrhoatter... tanto ormai lo sa già tutta Milano e provincia. Anzi, tutta Lombardia. E provincia!
Quanto al Ticino, li le tipe e i locali a volte fanno cartello sui prezzi, ma non obbligano le mestieranti alle "sigle", questo resta loro discrezionalità. Oltregottardo invece mi risulta che i locali intervengano anche sulle sigle.
Il mondo dei bordelli è in effetti tutt'altra roba, le tipe sono mediamente più fighe e poi - soprattutto - ci puoi parlare per bene prima, io faccio un sacco di domande (sono un rompicoglioni, ma se poi mi danno quello che voglio divento un "puttaniere fedele" e con certe tipe poi ci vado sempre!! E ci creo una sorta di simpatico rapporto: tipo cliente/fornitore...).
Comunque, stai certo che questa Sandra non era in buona fede: mi dice "ok" per 50 al BBJ+R1, dopo due secondi intasca il 50, dopo altri due secondi me ne chiede ancora venti "se voglio anche R1"... ma che cazzo...
Comunque, miei cari, appena ribecco una OTR coi fiocchi ve lo dico.
Spero presto.