Lunedì, appena uscito dall'incontro PSE con la Giulia ucraina, mi sento in debito verso la comunità e decido di sacrificarle un trentello in una missione sconosciuta. Ho già addocchiato in via Marco Polo, appena dopo l'incrocio con via Vasco de Gama, la girl che fa al caso mio. Trattasi di una teen ungherese età 22-24, sembra appena uscita dal parrucchiere, capello platinatissimo all'altezza delle spalle, alta, magra, tetta non pervenuta 
, abbigliamento più da studentessa figa che da OTR, tutta di bianco vestita con giacchetta e pantalone lungo. Di viso non è male, a parte un pò di canappa, chiede 30 e fa tutto coperto. Andiamo pure Paris Hilton. Si chiama Stefania, è profumata e pulita, ma ha l'aria un pò da stronzetta. Parcheggiamo lì vicino e comincia le pulizie del piffero. Mi dice che è una maniaca delle pulizie, meglio se era maniaca di qualcos'altro. Me lo incappuccia e va con il risucchio, troppo lento e poco profondo. Vabbè, chiaviamo? Si toglie i pantaloni e si mette in posizione da mission. La fighetta è un pò stretta per me e glielo faccio presente e lei si stizzisce: "cosa vuoi che ce l'abbia come quella di una vacca"? Capito la signorina Hilton ? Appena uscita da Oxford. Ci dò dentro nel trombo, come se mi facessi una sega nella sua patatina, so che fare la seconda con questa sarà un'impresa ardua. Lei mi infila le mani sotto la camicia e mi pizzica i capezzoli (glielo avranno insegnato nel doposcuola), le faccio ok e la slinguo sul collo (unica parte di sopra scoperta). Comincia a farmi fretta e gli dico:" dimmi qualche parolaccia che forse concludo" e le insegno un pò di turpiloquio italico (sì, bel cazzone, dai scopami). Lei ripete quello che le dico, ma si blocca appena mi interrompo ( mi vien da ridere, altro che concludere). Ma che sei, una lavatrice a gettoni? Faccio una pausa perchè non ne posso più di chiavarla, lei mi sega cercando di farmi venire e mi ripete accaldata," ma quanto mi hai scopato, ma quanto mi hai scopato..." Beh, non ho ancora finito, riprendo il trombo vorticoso, i finestrini ormai sono tutti appannati, ma non vedo la luce alla fine del tunnel. Inutile insistere, la posizione è diventata ormai scomoda e la fanciulla si sta innervosendo. Bona lè.
Ci rivestiamo, con lei che continua a ripetere, mentre si guarda nello specchietto per riassestarsi il ciuffio :" ma quanto mi hai scopato, ma quanto mi hai scopato..."
L'attitudine è negativa e non credo si possa cambiare più di tanto, ma almeno bisognerebbe spettinarla un pò.
, abbigliamento più da studentessa figa che da OTR, tutta di bianco vestita con giacchetta e pantalone lungo. Di viso non è male, a parte un pò di canappa, chiede 30 e fa tutto coperto. Andiamo pure Paris Hilton. Si chiama Stefania, è profumata e pulita, ma ha l'aria un pò da stronzetta. Parcheggiamo lì vicino e comincia le pulizie del piffero. Mi dice che è una maniaca delle pulizie, meglio se era maniaca di qualcos'altro. Me lo incappuccia e va con il risucchio, troppo lento e poco profondo. Vabbè, chiaviamo? Si toglie i pantaloni e si mette in posizione da mission. La fighetta è un pò stretta per me e glielo faccio presente e lei si stizzisce: "cosa vuoi che ce l'abbia come quella di una vacca"? Capito la signorina Hilton ? Appena uscita da Oxford. Ci dò dentro nel trombo, come se mi facessi una sega nella sua patatina, so che fare la seconda con questa sarà un'impresa ardua. Lei mi infila le mani sotto la camicia e mi pizzica i capezzoli (glielo avranno insegnato nel doposcuola), le faccio ok e la slinguo sul collo (unica parte di sopra scoperta). Comincia a farmi fretta e gli dico:" dimmi qualche parolaccia che forse concludo" e le insegno un pò di turpiloquio italico (sì, bel cazzone, dai scopami). Lei ripete quello che le dico, ma si blocca appena mi interrompo ( mi vien da ridere, altro che concludere). Ma che sei, una lavatrice a gettoni? Faccio una pausa perchè non ne posso più di chiavarla, lei mi sega cercando di farmi venire e mi ripete accaldata," ma quanto mi hai scopato, ma quanto mi hai scopato..." Beh, non ho ancora finito, riprendo il trombo vorticoso, i finestrini ormai sono tutti appannati, ma non vedo la luce alla fine del tunnel. Inutile insistere, la posizione è diventata ormai scomoda e la fanciulla si sta innervosendo. Bona lè.Ci rivestiamo, con lei che continua a ripetere, mentre si guarda nello specchietto per riassestarsi il ciuffio :" ma quanto mi hai scopato, ma quanto mi hai scopato..."
L'attitudine è negativa e non credo si possa cambiare più di tanto, ma almeno bisognerebbe spettinarla un pò.
..il telaio e' buono...ha un paio di pantacalze da nonna che comunque fanno intravedere un discreto culo...quindi mi fermo.
.....ci salutiamo e buona notte!
