NOME: Stella
CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
ZONA: allo stop di via cap. Riva
NAZIONALITA': sedicente russa, più facile che sia ucraina o moldava
ETA': 22 dichiarati, 25-30 dimostrati
SERVIZI OFFERTI: BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20 min via dalla mattonella
DESCRIZIONE FISICA: fisico snello, statura attorno all'1.65, crine biondo tinto appena sotto le spalle e con frangetta, viso abbastanza carino con lineamenti russi e qualche rughetta di espressione, occhi castani(?), dentatura un po' irregolare, seni almeno di una 2a taglia piacevoli al tatto
REPERIBILITA': facile, essendo quasi all'esordio
ATTITUDINE: BJ di discreta fattura, con aiuto sempre più intenso della mano ; il suo italiano si ferma a 3 parole (trenta, bocca e fi.a)
LA MIA RECENSIONE:
Passando davanti a via Riva, noto che la mora di sana e robusta costituzione, apparsa da qualche settimana, è ora affiancata da una nuova biondina dal fisico più snello e dalle gambe più affusolate. Oltretutto è anche la signora in rosso, con giacca di pelle e high heels vertiginose dello stesso colore e una minigonna bianca a fare da contrasto.
Urge un immediato passaggio radente, anche perchè porta la frangetta e mi sorge il dubbio che sia Frangy. Così non è, perchè il viso della biondina tradisce un'età un po' più matura, fra i 25-30, e i lineamenti sono differenti. Poi, ripensandoci, neppure la silhouette somigliava a una bottiglietta di Coca Cola
QUESTIONE DI PRIORITA'
In realtà ero a Lentate per passare a trovare un'altra ragazza che mi aveva intenerito con il suo "mi manchi tantissimo!" (in realtà, credo le mancassero i clienti ), ma fortuna vuole che al mio arrivo lei non ci sia, le mando un WA con una scusa pietosa per ritardare una mezz'oretta e mi rifiondo in via Riva, arrivando dalle retrovie.
Adesso ci sono entrambe e mi immagino già le difficoltà a far capire alla matrona mora che mi interessa la sua allieva bionda. Fortunatamente un collega carica la prima, allora faccio cenno alla mia prescelta di avvicinarsi e arretro di qualche metro rispetto allo stop, per non essere troppo visibile durante l'intervista.
All'inizio sembra parlare in italiano, perchè mi snocciola il solito "30 boccafi.a" e mi conferma il ventello per conoscerci, ma appena sale in macchina mi rendo conto che non sa più di quelle 4 parole.
NALEVO, NAPRAVO
Anche l'inglese non va oltre il "very very little", perchè lei parla solo "russki" e quindi sarà un cinema intendersi. Però dalla Nina di Agrate ho imparato almeno a dire "nalevo" e "napravo" (a sinistra e a destra) e quindi, fra le risate della bionda per la mia pessima pronuncia, di riffa o di raffa si arriva al retrobottega. Mi ha anche ripetuto per ben 3 volte come si dica "diritto", ma l'ho già dimenticato (credo qualcosa tipo "priem")!
La ragazza dice di chiamarsi Stella, di essere russa (sarà ucraina o moldava)
e di avere Stella anni. Riformulo la domanda è l'età diventa 22. Secondo me almeno un lustro di più, perchè ci sono già delle evidenti rughette d'espressione attorno alla bocca. Quando mi sorride, noto che la dentatura è un po' irregolare. Viso comunque carino, da ragazza dell'est dalla carnagione pallida.
LA RECE VERA E PROPRIA
Accendo un cero perchè non arrivino gli amici della vigilanza ecologica e spengo il motore. Stella traguarda con estrema attenzione il ventello, lo ripone in saccoccia ed estrae i ferri del mestiere.
Si toglie anche la giacca e si abbassa spalline del top e del reggipetto, esponendo così alla vista un seno che sembra discreto, diciamo almeno una 2a taglia.
Volano via anche le high heels e si dispone gattoni sul sedile del passeggero, per dare inizio alle danze. Dopo un rapido smanacciamento, incappuccia il compare e si china su di lui, iniziando un BJ abbastanza convincente, svolto sin da subito con l'aiuto della mano.
Stavolta i miei tentacoli partono subito dai seni, che hanno una discreta consistenza, e lì ci restano per un po'. Il tempo di portarli verso il lato B e si vedono apparire due fari nel retrovisore.
PANIC MODE
Stella dev'essere più allarmata di me, perchè esclama "Police!?!" e si ritrae come una molla sul suo sedile. Anch'io ho una reazione da centometrista sui blocchi di partenza e dopo un decimo di secondo almeno le mutande sono già al loro posto. Attimi di apprensione e poi i fari girano in una stradina laterale, per cui doveva essere la sua collega.
Con l'aiuto di GM, cerco di domandarle se disponga di un altro retrobottega e lei a gesti e farfugliando qualcosa in russo, mi fa cenno che adesso è tutto tranquillo e di calarmi di nuovo le braghe.
SI RIPARTE DA ZERO
Bisogna ovviamente ripartire da zero, perchè anche il compare si è preso un bello spavento, ma Stella non demorde e si rimette all'opera. Anch'io riparto da dove ero rimasto: le sollevo la minigonna e scopro con piacere che non indossava i collant d'ordinanza, ma un paio di autoreggenti, da brava allieva della scuola russofona. Posso così massaggiarle le belle chiappette nude, che sono anche sode il giusto. In generale, come si poteva intuire dalla silhouette e come avrò conferma anche dall'interno coscia, la ragazza ha buon tono muscolare.
Inizia a trillare il mio cellulare, immagino già che sia la mia "corteggiatrice" che mi sta convocando alla mattonella, ma fortunatamente non è troppo insistente e non mi tocca interrompere brevemente le operazioni, per inviarle un altro WA affinchè pazienti altri 10 minuti.
Non so se sia merito del suo BJ, che comunque non mi sembra avere numeri da circo, o del piacere che traggo dal carezzare il suo corpo, ma il compare riprende progressivamente vigore.
FEDERICA RESTA IN PANCA
Una volta tanto, non occorre neppure l'intervento di Federica, perchè Stella accelera con un rush finale impressionante, in cui combina un vigoroso smanacciamento alla base, percussioni ad alta frequenza e incitamenti (o imprecazioni?) mugugnate in russo. Cerco di resistere, per godermi ancora un po' il suo fisico, ma capitolo sotto un suo ultimo colpo di pialla.
L'ESAME DELLA PATENTE
Completata la lindatura delle pudenda e le rispettive rivestizioni, si può ripartire. La vietta è a fondo cieco e davvero oscura, per cui l'uscita con 100 m di retromarcia nel buio mi vale il rinnovo automatico dello patente.
Non c'è granchè da chiacchierare, un po' perchè il resto del tragitto è abbastanza breve, un po' perchè il mio russo non va oltre le due indicazioni stradali imparate da Nina.
Siamo di nuovo allo stop di via Riva, la consegno alla sua fida mattonelle e riparto a tuono verso quella dell'altra signorina che mi stava aspettando.
CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
ZONA: allo stop di via cap. Riva
NAZIONALITA': sedicente russa, più facile che sia ucraina o moldava
ETA': 22 dichiarati, 25-30 dimostrati
SERVIZI OFFERTI: BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20 min via dalla mattonella
DESCRIZIONE FISICA: fisico snello, statura attorno all'1.65, crine biondo tinto appena sotto le spalle e con frangetta, viso abbastanza carino con lineamenti russi e qualche rughetta di espressione, occhi castani(?), dentatura un po' irregolare, seni almeno di una 2a taglia piacevoli al tatto
REPERIBILITA': facile, essendo quasi all'esordio
ATTITUDINE: BJ di discreta fattura, con aiuto sempre più intenso della mano ; il suo italiano si ferma a 3 parole (trenta, bocca e fi.a)
LA MIA RECENSIONE:
Passando davanti a via Riva, noto che la mora di sana e robusta costituzione, apparsa da qualche settimana, è ora affiancata da una nuova biondina dal fisico più snello e dalle gambe più affusolate. Oltretutto è anche la signora in rosso, con giacca di pelle e high heels vertiginose dello stesso colore e una minigonna bianca a fare da contrasto.
Urge un immediato passaggio radente, anche perchè porta la frangetta e mi sorge il dubbio che sia Frangy. Così non è, perchè il viso della biondina tradisce un'età un po' più matura, fra i 25-30, e i lineamenti sono differenti. Poi, ripensandoci, neppure la silhouette somigliava a una bottiglietta di Coca Cola
QUESTIONE DI PRIORITA'
In realtà ero a Lentate per passare a trovare un'altra ragazza che mi aveva intenerito con il suo "mi manchi tantissimo!" (in realtà, credo le mancassero i clienti ), ma fortuna vuole che al mio arrivo lei non ci sia, le mando un WA con una scusa pietosa per ritardare una mezz'oretta e mi rifiondo in via Riva, arrivando dalle retrovie.
Adesso ci sono entrambe e mi immagino già le difficoltà a far capire alla matrona mora che mi interessa la sua allieva bionda. Fortunatamente un collega carica la prima, allora faccio cenno alla mia prescelta di avvicinarsi e arretro di qualche metro rispetto allo stop, per non essere troppo visibile durante l'intervista.
All'inizio sembra parlare in italiano, perchè mi snocciola il solito "30 boccafi.a" e mi conferma il ventello per conoscerci, ma appena sale in macchina mi rendo conto che non sa più di quelle 4 parole.
NALEVO, NAPRAVO
Anche l'inglese non va oltre il "very very little", perchè lei parla solo "russki" e quindi sarà un cinema intendersi. Però dalla Nina di Agrate ho imparato almeno a dire "nalevo" e "napravo" (a sinistra e a destra) e quindi, fra le risate della bionda per la mia pessima pronuncia, di riffa o di raffa si arriva al retrobottega. Mi ha anche ripetuto per ben 3 volte come si dica "diritto", ma l'ho già dimenticato (credo qualcosa tipo "priem")!
La ragazza dice di chiamarsi Stella, di essere russa (sarà ucraina o moldava)
e di avere Stella anni. Riformulo la domanda è l'età diventa 22. Secondo me almeno un lustro di più, perchè ci sono già delle evidenti rughette d'espressione attorno alla bocca. Quando mi sorride, noto che la dentatura è un po' irregolare. Viso comunque carino, da ragazza dell'est dalla carnagione pallida.
LA RECE VERA E PROPRIA
Accendo un cero perchè non arrivino gli amici della vigilanza ecologica e spengo il motore. Stella traguarda con estrema attenzione il ventello, lo ripone in saccoccia ed estrae i ferri del mestiere.
Si toglie anche la giacca e si abbassa spalline del top e del reggipetto, esponendo così alla vista un seno che sembra discreto, diciamo almeno una 2a taglia.
Volano via anche le high heels e si dispone gattoni sul sedile del passeggero, per dare inizio alle danze. Dopo un rapido smanacciamento, incappuccia il compare e si china su di lui, iniziando un BJ abbastanza convincente, svolto sin da subito con l'aiuto della mano.
Stavolta i miei tentacoli partono subito dai seni, che hanno una discreta consistenza, e lì ci restano per un po'. Il tempo di portarli verso il lato B e si vedono apparire due fari nel retrovisore.
PANIC MODE
Stella dev'essere più allarmata di me, perchè esclama "Police!?!" e si ritrae come una molla sul suo sedile. Anch'io ho una reazione da centometrista sui blocchi di partenza e dopo un decimo di secondo almeno le mutande sono già al loro posto. Attimi di apprensione e poi i fari girano in una stradina laterale, per cui doveva essere la sua collega.
Con l'aiuto di GM, cerco di domandarle se disponga di un altro retrobottega e lei a gesti e farfugliando qualcosa in russo, mi fa cenno che adesso è tutto tranquillo e di calarmi di nuovo le braghe.
SI RIPARTE DA ZERO
Bisogna ovviamente ripartire da zero, perchè anche il compare si è preso un bello spavento, ma Stella non demorde e si rimette all'opera. Anch'io riparto da dove ero rimasto: le sollevo la minigonna e scopro con piacere che non indossava i collant d'ordinanza, ma un paio di autoreggenti, da brava allieva della scuola russofona. Posso così massaggiarle le belle chiappette nude, che sono anche sode il giusto. In generale, come si poteva intuire dalla silhouette e come avrò conferma anche dall'interno coscia, la ragazza ha buon tono muscolare.
Inizia a trillare il mio cellulare, immagino già che sia la mia "corteggiatrice" che mi sta convocando alla mattonella, ma fortunatamente non è troppo insistente e non mi tocca interrompere brevemente le operazioni, per inviarle un altro WA affinchè pazienti altri 10 minuti.
Non so se sia merito del suo BJ, che comunque non mi sembra avere numeri da circo, o del piacere che traggo dal carezzare il suo corpo, ma il compare riprende progressivamente vigore.
FEDERICA RESTA IN PANCA
Una volta tanto, non occorre neppure l'intervento di Federica, perchè Stella accelera con un rush finale impressionante, in cui combina un vigoroso smanacciamento alla base, percussioni ad alta frequenza e incitamenti (o imprecazioni?) mugugnate in russo. Cerco di resistere, per godermi ancora un po' il suo fisico, ma capitolo sotto un suo ultimo colpo di pialla.
L'ESAME DELLA PATENTE
Completata la lindatura delle pudenda e le rispettive rivestizioni, si può ripartire. La vietta è a fondo cieco e davvero oscura, per cui l'uscita con 100 m di retromarcia nel buio mi vale il rinnovo automatico dello patente.
Non c'è granchè da chiacchierare, un po' perchè il resto del tragitto è abbastanza breve, un po' perchè il mio russo non va oltre le due indicazioni stradali imparate da Nina.
Siamo di nuovo allo stop di via Riva, la consegno alla sua fida mattonelle e riparto a tuono verso quella dell'altra signorina che mi stava aspettando.
Comunque Dorina deve essere tornata al paesello verso metà agosto, perchè già a fine mese Vanessa/Klaudia era sola soletta ...