DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Svetlana
Nazionalità: sedicente russa
Età apparente: 28 dichiarati, ma ne dimostra 4-5 meno
Descrizione fisica: ragazza davvero skinny, alta ca. 1.65, capelli schiariti di media lunghezza e leggermente ondulati, visetto un po' stretto ma carino, occhi castani, seni di una seconda taglia e non più sodissimi
Attitudine: BJ basilare ma fatto con pazienza giobbiana ; non è una gran chiacchierona, ma interagisce discretamente
Reperibilità: mission impossible, con 1-2 vetture sempre in attesa
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ (ed eventuale RAI1)
Servizi usufruiti: BJ+HJ
Durata dell'incontro: 15 minuti abbondanti al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Agrate
Coordinate: IP illuminato, fra il cavalcavia della Est e quello per il centro Colleoni, sulla provinciale per Monza
LA MIA RECENSIONE
Dopo qualche sera di assenza, rifaccio un giretto per Monza, sperando finalmente di beccare la ragazza carina dell'IP della circonvalla.
Di lei nessuna traccia, mentre il vialone che dalla rotonda dello stadio porta ad Agrate sembra tornato a una discreta normalità di presenze. Con qualche vasca di pazienza, riesco a vedere le tre florovivaiste, la pilotessa della Y, la variegata umanità della traversa di via Pompei, le albanesi che stanno a dx del semaforone di Concorezzo (la più carina, seppure non giovanissima, si chiama
Entela da intervista fatta prima di Natale), la solita seggiola al Tamoil buio, la paciarotta sotto il ponte ...
... e, udite udite, nientemeno che
Svety seduta a fumare sul suo cuscino! L'occasione è più unica che rara, non ci sono le solite due vetture in paziente attesa e allora incrocio le dita. Quello davanti a me pure rallenta per osservarla meglio, mette la freccia a sx come se volesse fare anche lui il giro di boa, ma fortunatamente entra ad Agrate e non torna indietro. Fiato sospeso per altri dieci secondi, mi fiondo nell'IP illuminato e la divetta di Agrate è ancora lì, seduta sul cuscino a gambe accavallate, con addosso un giubbotto, degli shorts blu e le autoreggenti d'ordinanza. Vista da lontano mi era sembrata molto bella, da vicino è davvero magrolina e caruccia, sicuramente non ai livelli di
Nina o della migliore
Carolina. Oggi ha i capelli un po' ondulati, che le stanno bene e le strutturano il viso altrimenti un po' stretto e allungato.
Io ci provo, a chiederle il BJ a 20, ma per meno di 30 non si alza dal cuscino verdastro e mi tocca piegarmi all'accordo di cartello, se voglio sfruttare l'occasione più unica che rara. Non sto troppo a negoziare (sia mai che mi spunti Bianca Verdi dalle terga, col suo rate ben più alto), accetto le sue condizioni e un attimo dopo è a bordo.
SVETY ON BOARD
Allaccia persino la cintura di sicurezza, quando il cicalino inizia a suonare, e si può partire alla volta del solito trombodromo, che fingo di non sapere dove sia, in modo da farla parlare almeno con le indicazioni stradali. Pur non essendo una gran chiacchierona, la fanciulla non è neppure una bambola di ghiaccio come la
Roberta di Novedrate e un po' reagisce alle solite domande con cui la pungolo.
Il nome è ovviamente
Svetlana e la provenienza sarebbe russa, anche se non ha minimamente l'accento da Ivan Drago o da cattivone dei film di James Bond. Durante l'incontro, rimarrò stupito da quanto la sua inflessione somigli a quella dell'albanese
Alice di Mariano, per cui una delle due sta mentendo spudoratamente sulla provenienza
Contro la sua russitudine doc ci sono gli occhi castani e ls ricrescita scura, a favore la capacità di resistere in autoreggenti al fastidioso vento che soffia stasera ... ma al suo Paese c'è -20 e la neve a terra, per cui qui è quasi primavera
Prima di parcheggiare la macchina proprio dove io e Carolina eravamo stati avvicinati dal guardone di colore la scorsa estate, raccolgo la sua età (28 primavere, di cui 3 trascorse in Italia) e resto stupito, perchè il suo visetto da ragazzina ne tradiva non più di 23-24. Deve essere merito della genetica o deve ibernarsi nel freezer di giorno, perchè la dieta a base di carne e vodka non è il massimo della salute
LA RECE VERA E PROPRIA
Mentre lei inizia a prepararsi, le consegno il trentello e poi faccio altrettanto. Come è d'uso presso le Colleonine, oltre a togliersi la giacca invernale, si solleva la maglia sopra i seni e si abbassa pantaloncini e mutandine e mezza coscia, ma è un plus che comunque mi sta costando un decino, rispetto al rate canonico per il BJ. Svety ha un fisico davvero magro, quasi ai livelli della skinny
Gianna di Mariano.
Quando è tutto pronto, mi calza il compare, si dispone gattoni sul sedile del passeggero e dà inizio alle danze. Il BJ è del tutto ordinario, senza numeri da circo o particolari conigli che vengano estratti dal cilindro. La fanciulla si limita al su e giù con la testa ad andatura media, la manina supporta sin da subito l'azione orale e di apprezzabili ci sono soprattutto la sua dedizione alla causa e il bel fisichino da carezzare.
Comincio dalla schiena, che è soda e liscia, scendo alle chiappette toniche e poi alle sue gambe snelle. E' così magrolina che persino l'elastico delle autoreggenti non riesce a starle aderente: ogni volta che scendo verso il basso, la mia mano fa rigirare l'orlo di pizzo delle sue calze e rimane incollata a quella specie di banda gommosa che c'è sul lato interno. Passo allora al lato A e inizio a manipolarle i seni, che alla vista sono carini (due coppette di una seconda taglia e con bei capezzoli a bottoncino), ma che al tatto non sono sodissimi, ma leggermente sgonfiati, immagino da un allattamento. In compenso, se titillati con le dita, i capezzoli si inturgidiscono nel giro di 15-20 secondi.
PAZIENZA GIOBBIANA
Riuscirò a ripetere il mio giro turistico per almeno tre volte (stuzzicando un po' da fuori anche la vulva, con labbra leggermente prominenti), perchè Svety è davvero pazientissima. Resta in immersione per almeno 3-4 minuti ogni volta e, solo dalla seconda pausa per rifiatare, mostra il suo stupore per la refrattarietà del mio compare. Mi domanda se voglia sintonizzare RAI1, visto che è incluso nel trentello, ma opto per proseguire col BJ, perchè alle nostre spalle è un discreto via vai di colleghi, fra chi viene davvero per intrattenersi con fanciulla a bordo e chi, invece, passa solo a controllare se ci sia la bella che stava puntando.
Al successivo "Ma quanto sei lungo!", le dico che se vuole può pure passare allo smanacciamento, ma Svety ne fa una questione di principio e si rituffa sul mio basso ventre. Solo dopo che è passata una buona dozzina di minuti, si ridispone a busto eretto e si dedica alla falegnameria. Non lesina l'impegno, ma non è energica come certe boscaiole schipetare o transilvane ... e non lo si poteva pretendere, coi bicipiti magrolini che si ritrova
ENTRA IN CAMPO FEDERICA
Alla successiva pausa, se ne esce con un "Sei davvero lunghissimo!", ma rifiuta di farsi sostituire da Federica, dicendo di non essere stanca. L'impresa è però titanica e alla fine accetta di passarmi il controllo delle operazioni. Mentre il compare viene affidato alla sua fida amichetta, Svety inizia a massaggiare i gioielli di famiglia, in modo che all'inizio è piacevole, ma che strada facendo si fa anche sin troppo energico e persino un po' artigliato. Io cerco di godermi sino all'ultimo il suo fisichino snello e i sorrisi che ogni tanto mi rivolge (anche se è meno bello vederla ruminare senza sosta una gomma americans) e alla fine capitolo, con suo evidente sollievo. Non è stato un incontro da raccontare ai posteri, ma il suo trentello se l'è certamente guadagnato, perchè si è impegnata per oltre un quarto d'ora al retrobottega.
Mi passa fazzoletti e salviette d'ordinanza e, con mio sommo stupore, ha con sè un piccolo sacchetto, in cui conferire la differenziata. Solo l'igienista
Vanessa la valchiria era ancora più organizzata, con sacchettini singoli per ogni cliente.
CUCINA RUSSA
Quando siamo finalmente pronti, si può ripartire, anche perchè nel frattempo all'IP si sarà esaurito lo spazio per accogliere la clientela in attesa. Quattro chiacchiere sull'imminente Natale ortodosso, cerco di farmi spiegare quali siano i piatti tipici che si mangiano per celebrare la festività, ma Svety non saprebbe descrivermeli in italiano e l'unica cosa che capisco è che si divorerà della gran carne e dalla grande insalata russa ... che tutto pensavo, tranne essere veramente russa
Probabilmente non lo è neppure Svety, ma di certo è extracomunitaria, perchè pure lei mi conferma la trafila del visto che dura 6 mesi e che poi la obbliga a rientrare al paesello, in attesa della successiva ricarica.
Con la scusa del motel (che sarebbe un po' esoso, la bellezza di 100/30' + 50 di camera), tento di carpirle il numero di cellulare, che però non concede, come tutte le altre colleonine. "Tanto mi trovi qui tutte le sere!", è la sua scusa per non mollarlo. Che venga tutti i giorni è probabile, che la si possa trovare è più opinabile, perchè all'IP ci sono già due ammiratori in paziente attesa
Accosto di fianco al suo vaso con cuscino e la congedo augurandole la buona notte. "Per me è più un 'buona sera', perchè sarà ancora lunga

", mi risponde ridendo, mentre scende dalla mia macchina. L'avvoltoio dietro di me accende i fari e inizia ad avvicinarsi e quinsi non mi resta che ripartire, direzione branda.