[RECE] Melany Ferrari AKA Tati Lima - Milano - Piccoletrasgressioni
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2/5) ★★☆☆☆
NOME INSERZIONISTA: Melany Ferrari AKA Tati Lima
RIFERIMENTO INTERNET:
Melany Ferrari 3299116063 - Annunci trans Milano
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': non pervenuta (nessun interesse da parte mia)
ETA': non l'ho chiesta, ma direi attorno ai 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei pur con foto addomesticate e patinate
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti, ma in realtà parsimonia. In particolare, no FK
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: alta circa 165, formosa ma molto tonica. Tette forse un po' piccoline sul suo corpo
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M
ATTITUDINE: sicuramente sveglia e brillante, ma soprattutto al telefono. Molto meno durante l'incontro, nel corso del quale è stata molto timida e dimessa. Forse non le sono piaciuto io o forse, come ha detto lei, ha bisogno di entrare in sintonia con la persona (e quindi ha bisogno di più incontri per riscaldarsi e quindi, aggiungo io, di alcuni bigliettoni da 50 allungati a ripetizione) o forse un mix delle due cose. Devo riconoscere che non mi è sembrata la solita furbetta d'assalto.
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: alcuni gradini e poi ascensore
TELEFONO: 32991160xx
LA MIA RECENSIONE:
Confesso che non è stata la mia prima scelta.
Sapendo che sarei capitato in quel di Milano a breve avevo selezionato una bellissima tgatta con un ottimo parterre di recensioni qui per poi scoprire, il giorno del mio arrivo, che si era spostata.
Chiaramente, però, il mio cazzo aveva l'abbrivio del Titanic e non sono riuscito a fermarmi, neanche con le macchine su 'indietro tutta'. E ho cercato di evitare l'iceberg con l'aiuto del sito (sempre sia lodato) ma purtroppo non ci sono riuscito.
La mia mobilità limitata (ero in treno) ha circoscritto le mie scelte e Melany mi era parsa molto simpatica e arguta al telefono nonché molto vicina al mio hotel.
La faccio breve.
Lei non è niente male, ma una vera troia è un'altra cosa.
Pompini reciproci con un po' di 69 al minimo sindacale (tutto uncovered).
Un po' di succhiate e lappate di capezzoli.
Conclusione con lei che mi incula alla missionaria mentre mi sega fino a farmi sborrare.
Il tutto con l'entusiasmo del commercialista alle prese con la presentazione dei bilanci di questi giorni (ed infatti l'attenzione all'aspetto finanziario dell'incontro l'ha portata a chiedere subito il guiderdone, come prima cosa).
L'aggettivo della serata è stato: inutile.
E me ne sono tornato, mesto e sudato, in hotel
