recensioni e favoreggiamento

L

ludwig

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Concordo sulla risposta a ducati 999 mentre per quanto riguarda la citazione del link non ravvedo alcun favoreggiamento.


Riguardo la citazione dei link sarebbe da approfondire...la legge parla di favoreggiamento nel caso di condotta atta
a facilitare l'approccio con un numero maggiore di clienti.
Se riporto un link, pubblicato su un sito di annunci con scarsi contatti,postandolo su un forum con numero di utenze
considerevolmente maggiori, procurando così un elevato numero di possibili clienti....non so se è del tutto esente da rischi.
 
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Riguardo la citazione dei link sarebbe da approfondire...la legge parla di favoreggiamento nel caso di condotta atta
a facilitare l'approccio con un numero maggiore di clienti.
Se riporto un link, pubblicato su un sito di annunci con scarsi contatti,postandolo su un forum con numero di utenze
considerevolmente maggiori, procurando così un elevato numero di possibili clienti....non so se è del tutto esente da rischi.

Nulla è certo, se a un magistrato, magari donna, prendesse lo sghiribizzo di iniziare un procedimento saremmo tutti a rischio. Però se mi limito a condividere la mia esperienza personale e facendolo quoto il link a un sito, è quel sito che eventualmente favorisce il lavoro della prostituta. Recentemente la Cassazione ha stabilito che far pubblicità alle escort su internet non costituisce reato. http://www.sentenze-cassazione.com/cassazione-escort-su-internet/ quindi credo si possa stare piuttosto tranquilli.

Diverso è il caso in cui non c'è alcuynj annuncio cui fare riferimento e l'autore della recensione è anche l'unico modo per contattare la prostituta. E lo stesso recensore si offre di accompagnare amici, intervenire nel caso un amico non si sia trovato bene, chieda uno sconto perché ha inviato nuovi clienti etc. Questi atteggiamenti possono essere ritenuti ambigui.
 
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U

UtenteIndesiderato

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Se la cosa ti crea problemi, contatta privatamente l' amministrazione e chiedi la revisione di questa regola.
Sinceramente a me la cosa non cambia nulla, anzi si eviterebbero una marea di interventi inutili del tipo:

Tanto se uno è interessato all' incontro la telefonata per prendere appuntamento la deve necessariamente fare, non vedo niente di strano se l' indirizzo gli verrà comunicato a voce dalla ragazza.
Quoto .
 
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Nulla è certo, se a un magistrato, magari donna, prendesse lo sghiribizzo di iniziare un procedimento saremmo tutti a rischio. Però se mi limito a condividere la mia esperienza personale e facendolo quoto il link a un sito, è quel sito che eventualmente favorisce il lavoro della prostituta. Recentemente la Cassazione ha stabilito che far pubblicità alle escort su internet non costituisce reato. http://www.sentenze-cassazione.com/cassazione-escort-su-internet/ quindi credo si possa stare piuttosto tranquilli.

Diverso è il caso in cui non c'è alcuynj annuncio cui fare riferimento e l'autore della recensione è anche l'unico modo per contattare la prostituta. E lo stesso recensore si offre di accompagnare amici, intervenire nel caso un amico non si sia trovato bene, chieda uno sconto perché ha inviato nuovi clienti etc. Questi atteggiamenti possono essere ritenuti ambigui.

Riporto un commento in merito che avevo postato su un altro thread nel quale si commentava proprio questa sentenza:
"anche chi ha pubblicizzato gli annunci è stato assolto perchè la Corte ha individuato il discrimine fra lecito e illecito nel passaggio tra una prestazione che potrebbe essere offerta ordinariamente a chiunque e una prestazione aggiuntiva e personalizzata che verrebbe considerata di promozione dell'attività illecita."

Quindi il problema è risolto per chi pubblica annunci su internet perchè offre ordinariamente il servizio a chiunque ma per il link riportato su una recensione positiva quali potrebbero essere i risvolti?
 
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Riporto un commento in merito che avevo postato su un altro thread nel quale si commentava proprio questa sentenza:
"anche chi ha pubblicizzato gli annunci è stato assolto perchè la Corte ha individuato il discrimine fra lecito e illecito nel passaggio tra una prestazione che potrebbe essere offerta ordinariamente a chiunque e una prestazione aggiuntiva e personalizzata che verrebbe considerata di promozione dell'attività illecita."

Quindi il problema è risolto per chi pubblica annunci su internet perchè offre ordinariamente il servizio a chiunque ma per il link riportato su una recensione positiva quali potrebbero essere i risvolti?

Temo che il problema sia che in caso di recensione positiva si favorisca l'attività della PAY, fornendole efficace pubblicità.
purtroppo la cosa e' piuttosto evidente.
concordo con bigute: un magistrato donna potrebbe costituire un problema. Da un uomo un minimo di solidarietà maschile e' ragionevole aspettarsela.
 
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Temo che il problema sia che in caso di recensione positiva si favorisca l'attività della PAY, fornendole efficace pubblicità.
purtroppo la cosa e' piuttosto evidente.
concordo con bigute: un magistrato donna potrebbe costituire un problema. Da un uomo un minimo di solidarietà maschile e' ragionevole aspettarsela.

Mah! ... Non credo che le sorti del malcapitato cambierebbero a seconda del sesso del magistrato che comunque conformerebbe il giudizio alle previsioni normative e all'orientamento giurisprudenziale.
 
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Riporto un commento in merito che avevo postato su un altro thread nel quale si commentava proprio questa sentenza:
"anche chi ha pubblicizzato gli annunci è stato assolto perchè la Corte ha individuato il discrimine fra lecito e illecito nel passaggio tra una prestazione che potrebbe essere offerta ordinariamente a chiunque e una prestazione aggiuntiva e personalizzata che verrebbe considerata di promozione dell'attività illecita."

Quindi il problema è risolto per chi pubblica annunci su internet perchè offre ordinariamente il servizio a chiunque ma per il link riportato su una recensione positiva quali potrebbero essere i risvolti?


La sentenza recita

può ritenersi cristallizzato il reato nel caso in cui all'attività di mera pubblicazione si aggiunga una cooperazione tra soggetto e prostituta, concreta e dettagliata, al fine di allestire la pubblicità della donna, che si offre per gli incontri sessuali, evidentemente per rendere più allettante l'offerta e per facilitare l'approccio con un maggior numero di clienti, cooperazione esplicantesi nell'organizzazione di servizi fotografici nuovi, sottoponendo le donne a pose erotiche, ponendo in essere una collaborazione organizzativa al fine di realizzare il contatto prostituta"


Consideriamo pure il margine interpretativo, ma a rigor di logica se una persona si limita a raccontare la propria esperienza mi pare remota l'ipotesi di reato. Mentre se alla recensione entusiastica aggiungo parole come "consiglio caldamente" o "non potete perdervela" o anche una serie di indicazioni su come contattarla, che so "meglio la mattina che il pomeriggio" numeri di telefono non indicati negli annunci, o anche frasi tipo "è tornata finalmente Tizia" ovvero tutto quanto farebbe dubitare anche noi che si tratti della stessa escort o di un protettore, effettivamente credo che il rischio potrebbe aumentare esponenzialmente.
 
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La sentenza recita

può ritenersi cristallizzato il reato nel caso in cui all'attività di mera pubblicazione si aggiunga una cooperazione tra soggetto e prostituta, concreta e dettagliata, al fine di allestire la pubblicità della donna, che si offre per gli incontri sessuali, evidentemente per rendere più allettante l'offerta e per facilitare l'approccio con un maggior numero di clienti, cooperazione esplicantesi nell'organizzazione di servizi fotografici nuovi, sottoponendo le donne a pose erotiche, ponendo in essere una collaborazione organizzativa al fine di realizzare il contatto prostituta"


Consideriamo pure il margine interpretativo, ma a rigor di logica se una persona si limita a raccontare la propria esperienza mi pare remota l'ipotesi di reato. Mentre se alla recensione entusiastica aggiungo parole come "consiglio caldamente" o "non potete perdervela" o anche una serie di indicazioni su come contattarla, che so "meglio la mattina che il pomeriggio" numeri di telefono non indicati negli annunci, o anche frasi tipo "è tornata finalmente Tizia" ovvero tutto quanto farebbe dubitare anche noi che si tratti della stessa escort o di un protettore, effettivamente credo che il rischio potrebbe aumentare esponenzialmente.

Infatti il problema è proprio il margine interpretativo. Se la recensione è positiva (anche se non hai usato parole del tipo "consiglio caldamente") di fatto hai invogliato altri a usufruire dei servizi della "signorina"
e dovresti provare che non hai posto in essere una collaborazione organizzativa al fine di realizzare il contatto (per dirla come recita la sentenza).
Non vorrei fare del terrorismo e spero tanto che il mio "margine interpretativo" sia sbagliato.
Sarebbe auspicabile l'intervento di un avvocato che ci illumini o perlomeno dica la sua.
 
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"Cooperazione tra soggetto e prostituta, concreta e dettagliata"; Collaborazione organizzativa". Mi sa che siamo al di là di una (una!) semplice recensione positiva di cui magari la stessa prostituta è ignara.
Si sottintende, a mio parere, un rapporto tra due soggetti che vada oltre quello sussistente tra cliente e prostituta.
 
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satiro

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Infatti il problema è proprio il margine interpretativo. Se la recensione è positiva (anche se non hai usato parole del tipo "consiglio caldamente") di fatto hai invogliato altri a usufruire dei servizi della "signorina"
e dovresti provare che non hai posto in essere una collaborazione organizzativa al fine di realizzare il contatto (per dirla come recita la sentenza).
Non vorrei fare del terrorismo e spero tanto che il mio "margine interpretativo" sia sbagliato.
Sarebbe auspicabile l'intervento di un avvocato che ci illumini o perlomeno dica la sua.
Da ignorante in materia penso che sarebbe il magistrato ad avere l' onere di provare che vi è stata una collaborazione organizzativa, accusa che se supportata da una unica prova (recensione) ritengo cadrebbe assai facilmente.


Vorrei fare una domanda a chi in firma riporta una delle varie versioni che più o meno recitano:
I fatti riportati e le persone citate sono puramente inventati allo scopo di intrattenere gli utenti del forum. Qualsiasi riferimento che trovasse riscontro nella realtà è puramente casuale.
oppure a coloro che iniziano la rece scrivendo "Ho sognato che...". Davvero credete che questi accorgimenti possano essere utili nel caso fosse posta in essere una vera indagine? A me, sinceramente, questi trucchetti fanno solo sorridere... al limite attirano ancor più l' attenzione, come se si volesse nascondere qualcosa.
 
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Steve

TheBigGun - Fondatore di PUNTERFORUM
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Il reato si concretizza, così come nel caso di un sito bolognese di cui noto pappone telematico: pacchetto annuncio + foto + appartamento + recensione.
Il pubblicare una recensione è solo condivisione di una esperienza, un esercizio intellettuale. Ovvio che se dietro ci sono degli interessi, il problema non è la recensione ma l'organizzazione di una attività illegale. Leggete con attenzione la policy e avrete risposta a molti dei vostri quesiti.
 
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Geyser

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Volevo solo aggiungere una cosa.Sono d'accordo sul fatto che la prudenza non sia mai troppa e che sia meglio evitare toni troppo entusiastici e pubblicità eccessive, ma che una recensione di per sè possa integrare un reato, è fantascienza.Cari colleghi, dormite sonni tranquilli.
 
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Volevo solo aggiungere una cosa.Sono d'accordo sul fatto che la prudenza non sia mai troppa e che sia meglio evitare toni troppo entusiastici e pubblicità eccessive, ma che una recensione di per sè possa integrare un reato, è fantascienza.Cari colleghi, dormite sonni tranquilli.


Infatti. Chiaro che poi, come fa notare Big Gun, dietro alle rece entusiastiche c'è un pappone o qualcuno che trae un beneficio direttamente proporzionale (se mi mandi tanti amici ti faccio lo sconto) il problkema si pone solo per questi e non per chi condivide esclusivamente la propria esperienza di punter.

Piuttosto c'è da preoccuparsi molto se si frequentano pay palesemente sfruttate o mini bordelli facenti parte di giri criminali quali sfruttamento spaccio etc. Perché quelle si che sono monitorate e possono avere i telefoni intercettati e dunque potremmo essere chiamati a presentarci dal giudice come persone informate sui fatti, cosa sempre poco piacevole.
 
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per quanto al favoreggiamento:
la nostra legge su questo punto non è mai stata chiara, come sempre nel nostro paese, pertanto il favoreggiamento sussiste o meno secondo il punto di vista dell'inquirente.

Si sono viste comminare condanne per aver accompagnato le ragazze al lavoro, cosa che può essere visita come favoreggiamento, ma condannare un tassista che aveva emesso anche regolare ricevuta è stato davvero un top delle situazioni, e questo è accaduto proprio in territorio marchigiano.

Seguendo le indicazioni di questa discussione si trovano vari riferimenti alle decisioni della cassazione che ha finalmente adottato una linea volta a non colpevolizzare la pubblicazione, ma attenzione, perchè a ciò si è DOVUTI arrivare al fine di far salva l'azione di pubblicare delle principali testate di quotidiani nazionali -che da tale attività incassano molti soldi- e nel nostro paese si sa che pistare la coda gli editori significa trovarsi nei guai, quindi si è dovuta trovare questa soluzione; non ci si illuda che ciò si stato dovuto a larghezza di vedute.

Attenzione però alle varie sfumature: a Rimini un disgraziato è stato inquisito per essere andato alla redazione del giornale, in vece della pay, chiedendo la pubblicazione di un annuncio per la stessa pay. Qui si vede bene la sproporzione: se tu porti un annuncio alla redazione del giornale operi favoreggiamento e sei punibile, il giornale che la pubblica, invece, secondo la legge non favorisce. Ciascuno giudichi in proprio......

A ben vedere tutto può essere visto come favoreggiamento, persino andare a comprare un pacchetto di sigarette o portare una bibita, se poi arrivano a dimostrarti che senza quelle sigarette o senza quella bibita la ragazza non avrebbe potuto esercitare.

Il fatto è un altro, che cercano di colpire come possono, in quanto in un paese cattolico e moralista, la situazione di esser la prostituzione non punibile da fastidio a molti, e mentre sarebbe ora di cambiare le regole, accade che nessuno ci mette le mani per timore di impantanarsi in un ginepraio.
 
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In questi casi il cliente non c'entra niente...il reato riguarda soltanto il proprietario dell'immobile dato in affitto,in quanto
si configura il reato relativo alle "case di prostituzione"(più prostitute che esercitano contemporaneamente ,supportate
da una pur rudimentale organizzazione sita all'interno della casa stessa)

Riguardo le rece, si potrebbe configurare il reato con la pubblicazione dei link relativi all'interessata(come già menzionato
nel 3d evidenziato da caccia)
Paradossalmente però,a mio avviso,potrebbero rischiare più coloro che incitano a postare le rece,se direttamente coinvolti
nella gestione del sito.
per il proprietario dell'appartamento, il favoreggiamento scatta solo se il canone di locazione è ampiamente inferiore al canone comunemente fatto pagare; se è ampiamente superiore scatta invece lo sfruttamento. Se è un canone congruo, il proprietario non è imputabile di nulla
 
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per il proprietario dell'appartamento, il favoreggiamento scatta solo se il canone di locazione è ampiamente inferiore al canone comunemente fatto pagare; se è ampiamente superiore scatta invece lo sfruttamento. Se è un canone congruo, il proprietario non è imputabile di nulla

e se uno si fa pagare in scopate? :lol:

(non è mica tanto una battuta ho sentito casi del genere)
 
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Un collega su un altro thread suggeriva di scrivere le recensioni in inglese. Potrebbe essere una protezione efficace, ma non assoluta.
 
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satiro

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In inglese? Ma se alcune non sembrano nemmeno in italiano, figuriamoci usando una lingua diversa da quella madre. :biggrin:
 
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Alcuni anni fà una che lavorava in Camper a Peretola ebbe de problemi perché nel suo camper faceva lavorare anche una amica.
Se invece il camper fosse stato intestato ad entrambe non avrebbe avuto problemi.
 
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