A prescindere dal fatto che la prostituzione in Italia è legale e che lo sfruttamento di qualsiasi tipo è invece un reato, vorrei capire a cosa servirebbe il referendum. Io penso che la leva maggiore, per un governo che in Italia se ne voglia occupare seriamente, possa essere solo il recupero dell'evasione fiscale. A tal proposito fa fede la sentenza del tribunale di Asti che 5 anni fa condannò per evasione fiscale 2 escort brasiliane che aveva acquistato beni immobili (1 appartamento ed 1 Mercedes cabriolet) pagati in contanti avendo un conto corrente con saldo cospicuo, ma non sufficiente a coprire quelle spese. Naturalmente pagarono solo l'ammontare dell'evasione relativa all'anno in cui avevano effettuato gli acquisti. Il giudice disse che le 2 escort avrebbero dovuto presentare la denuncia dei redditi dove la prostituzionè è inseribile nel quadro -servizi alla persona- ed è tassabile al 5%.
Detto ciò, lo scenario che si aprirebbe, con gli attuali organigrammi infarciti di impiegati governativi incompetenti, diventerebbe molto complicato da gestire e comporterebbe sin da subito un rialzo dei prezzi. Analizziamo per un attimo la situazione. Le OTR in Italia sono Africane, Est-europee non comunitarie (Albanesi, Ucraine, Russe) ed Est-europee comunitarie (Romene, Bulgare, Lituane). Le prime 2 categorie sono clandestine, irregolari nei documenti (a vario titolo) o possiedono visti temporanei. Le loft idem come sopra. Dunque lo Stato per recuperare l'evasione dovrebbe prima regolarizzare le ragazze per poi tassarle. Lo scopo sarebbe anche quello di sottrarle alle reti della tratta, soprattutto le Africane. Un ottimo intento anche perchè i proventi delle ragazze, le spese che pagano (la mattonella a Torino vale fino a 4000€ l'anno) vengono reinvestiti nel traffico di droga, traffico che ci costa molto in termini di controlli, indagini, arresti, processi e detenzioni. Ma c'è la volontà politica per fare tutto ciò? Ho i miei dubbi...
Detto ciò, lo scenario che si aprirebbe, con gli attuali organigrammi infarciti di impiegati governativi incompetenti, diventerebbe molto complicato da gestire e comporterebbe sin da subito un rialzo dei prezzi. Analizziamo per un attimo la situazione. Le OTR in Italia sono Africane, Est-europee non comunitarie (Albanesi, Ucraine, Russe) ed Est-europee comunitarie (Romene, Bulgare, Lituane). Le prime 2 categorie sono clandestine, irregolari nei documenti (a vario titolo) o possiedono visti temporanei. Le loft idem come sopra. Dunque lo Stato per recuperare l'evasione dovrebbe prima regolarizzare le ragazze per poi tassarle. Lo scopo sarebbe anche quello di sottrarle alle reti della tratta, soprattutto le Africane. Un ottimo intento anche perchè i proventi delle ragazze, le spese che pagano (la mattonella a Torino vale fino a 4000€ l'anno) vengono reinvestiti nel traffico di droga, traffico che ci costa molto in termini di controlli, indagini, arresti, processi e detenzioni. Ma c'è la volontà politica per fare tutto ciò? Ho i miei dubbi...