Secondo me (sentita la voce) tale Yani è brasiliana (me l'ha rilevato pure lei stessa) e nelle sue vene scorre poco o nullo sangue nipponico o delle confinanti lande (avrà tutt'al più un bisnonno di Nagasaki come certi calciatori oriundi che ne hanno uno, spesso falso, originario di qualche sperduto paesino italico). Quando comunicai con lei via fono non ne ricavi copioso entusiasmo (lei comunque cortese) vista la tendenza ad evitare approfondimenti sessuali ("Faccio tutto ma a che ora vieni?") ed economici ("Si parte e si chiude -?! - a 70 euro"). Ad ogni modo, non l'ho messa fuori lista perché nonostante tutto mi sembra possedere una certa attrattività.Anche Alissa Hatsumomo e Nitta Miyuki cercano di farsi passare per nippo-brasiliane, ma, in realtà, sono solo brasil che accentuano col trucco dei vaghissimi tratti orientali...