Ritorsioni dalla ex

Purtroppo sin'ora sono piaciuto solo a donne di questo tipo, le altre invece mi hanno solo bazzato dietro.
Amico mio, tu sei l'uomo della ZONA GRIGIA, lasciamelo dire.
Se nella vita attrai solo donne mezze psicopatiche, strambe, magari neppure bellissime, sei nella ZONA GRIGIA.

DICESI ZONA GRIGIA: un uomo nella ZONA GRIGIA è un uomo sufficientemente piacente per raccattare qualcosa nel mondo Free, ma non sufficientemente gradevole (bello, ricco, intelligente, ecc.) per circondarsi di donne di qualità: belle e brave (che ci sono!).

Le donne trattano un uomo come sentono che le altre donne lo trattano.
Fatemelo ripetere: una donna ti tratta allo stesso modo in cui intuisce che tutte le altre donne delle tua vita ti trattano, ti hanno trattato e ti stanno trattando.
Se una donna intuisce che le altre donne ti rispettano e ti tengono in elevata considerazione, farà esattamente lo stesso. Vale anche nel mondo Pay.

Se dici di aver avuto poche relazioni e tutte con tipe molto fuori dal mondo, temo che tu sia un uomo che piace sufficientemente per attirare qualche fica, ma non sufficientemente per attirare donne di alto livello estetico, intellettuale e morale.
Brutto sentirselo dire, ma è meglio una dura verità che una squisita menzogna.

Gli uomini nella ZONA GRIGIA spesso vivono un dilemma straziante. Essendo sufficientemente piacenti per raccattare qualcosa, non lasciano mai del tutto l'idea speranzosa di imbattersi nella donna giusta, nella donna di alto spessore. Ci vanno vicino, arrivano quasi a sedurre la donna dei loro sogni, ma poi alla fine la rondine scappa via verso altri lidi, e si rimane a cazzo ritto.
Mentre l'uomo oggettivamente sgradevole sa che per lui è finita, l'uomo nella ZONA GRIGIA, che è pur sempre una persona di qualche valore (estetico, intellettuale, caratteriale!), spera di trovare finalmente la risposta ai suoi dubbi, la donna che ci sta e gli è fedele.
In altre parole, l'uomo nella ZONA GRIGIA rischia di fottersi il cervello cercando di figurare che cosa c'è che non va in lui. Nulla, è un uomo che ha abbastanza doti, avvenenza o intelligenza, per piacere. Ma non abbastanza per piacere a "quella/e giusta/e".
L'uomo nella GREY ZONE, per dire, è il tipo che su Tinder riesce a raccattare diversi match, ma sempre con tipe assurde, bruttine o scappate dalla clinica psichiatrica. Ogni tanto ha pure qualche match con pezzi di fica dalla mente sana, ma finisce per essere ghostato o comunque allontanato da queste perle rare.

Se tu fossi una donna, saresti la classica donna a metà strada. La letteratura dell'Ottocento ne ha ritratte tantissime. La donna né bella, né brutta. Sufficientemente bella per attrarre diversi uomini, ma non sufficientemente attraente, brillante e carismatica, per manifestare il suo "principe azzurro".
 
Un uomo nella ZONA GRIGIA è un uomo sufficientemente piacente per raccattare qualcosa nel mondo Free, ma non sufficientemente gradevole (bello, ricco, intelligente, ecc.) per circondarsi di donne di qualità: belle e brave (che ci sono!).
Da appassionato di storia, fino a questa mattina pensavo che gli uomini della zona grigia fossero quelli descritti da Primo Levi in un suo libro.
Ora c'è questa nuova, interessante, applicazione moderna del nostro amico che fa del "Ciaonare" una filosofia.
Dopo tanta teoria, immagino che uomini come @belakor18 vorrebbero tirasi fuori dall'essere un "uomo della zona grigia".
Caro DonC, ora dovresti aiutarci a capire come se ne esce, oppure uno è condannato ad esserlo per sempre?
 
Da appassionato di storia, fino a questa mattina pensavo che gli uomini della zona grigia fossero quelli descritti da Primo Levi in un suo libro.
Ora c'è questa nuova, interessante, applicazione moderna del nostro amico che fa del "Ciaonare" una filosofia.
Dopo tanta teoria, immagino che uomini come @belakor18 vorrebbero tirasi fuori dall'essere un "uomo della zona grigia".
Caro DonC, ora dovresti aiutarci a capire come se ne esce, oppure uno è condannato ad esserlo per sempre?
Guarda mi scuserai se uso a pretesto te (sperando di non darti fastidio) per parlare a nuora affinche suocera intenda. Se francamente devo capire come uscire da questa presunta zona grigia (come del resto hai chiesto e suggerito tu) in un forum di puttanieri (rivendico la qualifica, no non ci vedo niente di male, ma altrettanto qualifica tutta la situazione) e per giunta fedigrafi dovrei stare alla frutta e per fortuna né mi sento un uomo grigio e né sto in questa presunta zona grigia. Poi se in modo pedestre mi si voleva dire che sono un medioman, beh ne sono consapevole, ma altrettanto credo di essere in buonissima compagnia.
Inoltre mi scuso ovviamente se uso termini che toccano o urtano la sensibilità di alcuni, ma constato che tanto la mia la si può urtare in tutta tranquillità senza che importi a nessuno.
Detto questo tornando al discorso in essere, se proprio devo risolvere miei problemi o uscire da eventuali "zone" per fortuna ci sono professionisti chiamati psicologi e tra l'altro ne faccio ampiamente uso per cazzi squisitamente miei dall'età di 18 anni.

Però (e concludo) dato che sono affascinato anche io dalla richiesta che hai fatto al "grullo ciaonatore di Firenze" beh rimango in attesa pure io e anzi prendo i 🍿;).

P.s. e prima che mi si da del fuori di testa perchè ricorro allo psicologo, no ragiono e pure bene e per la sfortuna di alcuni comprendo anche quando si da dello sfigato ad un altro come è stato fatto nel mio caso.
 
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Io dico solo che qui nessuno conosce nessuno realmente. Ci basiamo su ciò che vediamo SCRITTO dai vari utenti. Io potrei essere - per esempio - il guidatore più cauto del pianeta, ma se scrivo che viaggio in macchina a 300 km orari, tutti penseranno che guido come un forsennato. Questo per dire che ognuno qui dentro conosce gli altri per ciò che scrivono, nessuno possiede altri elementi, così come nessuno sa ciò che è vero e ciò che è immaginario.
Ora, se @belakor18 racconta storie di donne allucinanti (e non sono il solo a notarlo!) io mi permetto di scrivere ciò che penso A PROPOSITO DI CIÒ LEGGO. Le storie che ho letto le ho prese per buone e mi hanno portato a fare questo ragionamento (cazzaro!) della GREY ZONE. Mi scuso se ciò non è stato gradito, ma visto che considero il Forum uno spazio utile a tutti per cazzeggiare - prima di tutto - e per imparare qualcosa della vita (che è anche amara!), mi sono permesso di scrivere ciò che ho scritto. Ricordo a tutti che siamo in uno spazio CAZZARO, ci prendiamo tutti in giro reciprocamente e nulla dovrebbe avere troppo peso.
Quello che chiedo sempre è di non prendere sul serio ciò che scrivo. La ZONA GRIGIA è una delle mie tante cazzate, nata non da un'idea malevola nei confronti di @belakor18 ma suscitata dai suoi stessi racconti, che francamente sono molto surreali e che potrebbero - come tutto ciò che scriviamo - essere veri come no.
Se qualcuno è offeso da ciò che scrivo, non deve fare altro che rilanciare la palla e prendermi a sua volta per il culo. Ho disseminato il Forum con i miei tanti difetti e le mie innumerevoli cazzate, ce n'è per tutti i gusti!
Per quanto riguarda gli psicologi, chiunque cerchi aiuto professionale per qualsiasi evenienza fa benissimo a fare ciò che fa. Si va dallo psicologo come si va dal dentista, dall'avvocato, dal commercialista.
 
Ti risponderò brevemente @donchisciotte909 per chiuderla e altrettanto brevemente facendo tre premesse.

1) Mi rallegro che sei tornato sui tuoi passi nella replica, o hai chiarito la tua posizione, così si evitano discussioni inutili.
2) Personalmente cerco di leggere tutti nel modo più adeguato possibile e come ho sempre detto do il giusto peso a ogni cosa, però quando si entra nel personale o nei giudizi personali credo che sia anche giusto (come credo facciano tutti) rispondere a tono pure se si ribadisce per l'ennesima volta che si scrive cazzarando. Però vedi come diceva pulcinella "Scherzando scherzando si dice la verità di ciò che si pensa in realtà".
3) Ribadisco che nella descrizione che hai fatto non mi ci rivedo per nulla e la trovo più in generale abbastanza lacunosa e con molti punti sindacabili (però ti lascio pure pensare che sia così su tutto).

Detto questo querelle chiusa e veniamo solo ad un punto che riguarda sempre me, ti rispondo che quel che hai letto è esattamente ciò che mi è successo fino ad adesso (riguardo alle donne). Avrei voluto senz'altro avere avuto più fortuna come molti di voi, ma così non è stato, come puoi intuire mi ha lasciato strascichi su cui sto ancora lavorando, ma altrettanto ne sono per lo più uscito e le ho metabolizzate. Chiudo nel dire che vi auguro veramente di non ritrovarvici mai in situazioni di merda come ho vissuto io, perché volente o nolente ti segnano, ma per fortuna si superano (sempre che si abbia la testa e la tempra morale per farlo).

Quindi, puoi credere in ciò che ho scritto oppure no, quello sta squisitamente a te. Io ho semplicemente risposto al quesito del post (come altri prima di me) riportando mie esperienze riguardo al tema trattato (come del resto in qualsiasi altro tema di questo forum). Poi ognuno tragga le conclusioni del caso.

Tornando invece alla zona grigia, ti lascio e vi lascio alle tue/vostre dissertazioni riguardo questo tema.

Per il resto rimango sintonizzato con sempre in mano i 🍿.
 
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Ti risponderò brevemente @donchisciotte909 per chiuderla e altrettanto brevemente facendo tre premesse.

1) Mi rallegro che sei tornato sui tuoi passi nella replica, o hai chiarito la tua posizione, così si evitano discussioni inutili.
2) Personalmente cerco di leggere tutti nel modo più adeguato possibile e come ho sempre detto do il giusto peso a ogni cosa, però quando si entra nel personale o nei giudizi personali credo che sia anche giusto (come credo facciano tutti) rispondere a tono pure se si ribadisce per l'ennesima volta che si scrive cazzarando. Però vedi come diceva pulcinella "Scherzando scherzando si dice la verità di ciò che si pensa in realtà".
3) Ribadisco che nella descrizione che hai fatto non mi ci rivedo per nulla e la trovo più in generale abbastanza lacunosa e con molti punti sindacabili (però ti lascio pure pensare che sia così su tutto).

Detto questo querelle chiusa e veniamo solo ad un punto che riguarda sempre me, ti rispondo che quel che hai letto è esattamente ciò che mi è successo fino ad adesso (riguardo alle donne). Avrei voluto senz'altro avere avuto più fortuna come molti di voi, ma così non è stato, come puoi intuire mi ha lasciato strascichi su cui sto ancora lavorando, ma altrettanto ne sono per lo più uscito e le ho metabolizzate. Chiudo nel dire che vi auguro veramente di non ritrovarvici mai in situazioni di merda come ho vissuto io, perché volente o nolente ti segnano, ma per fortuna si superano (sempre che si abbia la testa e la tempra morale per farlo).

Quindi, puoi credere in ciò che ho scritto oppure no, quello sta squisitamente a te. Io ho semplicemente risposto al quesito del post (come altri prima di me) riportando mie esperienze riguardo al tema trattato (come del resto in qualsiasi altro tema di questo forum). Poi ognuno tragga le conclusioni del caso.

Tornando invece alla zona grigia, ti lascio e vi lascio alle tue/vostre dissertazioni riguardo questo tema.

Per il resto rimango sintonizzato con sempre in mano i 🍿.
Devi fare come fanno i grandi campioni dello sport. Quando sbagliano una prestazione, cercano di capire e di correggere gli errori che hanno commesso, e poi basta: non si fanno condizionare negativamente dal passato e si concentrano solo sulla prestazione successiva. Nella vita bisogna avere un atteggiamento propositivo: rimuginare o auto-flagellarsi per le sfortune vissute non serve a niente.
 
Devi fare come fanno i grandi campioni dello sport. Quando sbagliano una prestazione, cercano di capire e di correggere gli errori che hanno commesso, e poi basta: non si fanno condizionare negativamente dal passato e si concentrano solo sulla prestazione successiva. Nella vita bisogna avere un atteggiamento propositivo: rimuginare o auto-flagellarsi per le sfortune vissute non serve a niente.
L'ho fatto e lo sto facendo, di base io ho sempre un atteggiamento di resilienza e di superamento del problema in ogni modo (da molti questo viene considerato positivo). Per dire ho sempre usato dell'autoanalisi e quindi non mi sono mai autoflagellato e anzi ho usato tutto ciò che mi è successo per cercare di evitarlo in futuro e anzi ho usato quei momenti negativi o quelle persone per capire cosa faccia per me e cosa no. Però capisci che lì per lì quando ti succedono tali situazioni o vivi tali momenti non è che l'atteggiamento positivo è la prima cosa a cui pensi, poi ovviamente si lo usi. Poi ci tengo a chiarire che solo un professionista può costruire nel pratico ed insieme a te un modo per superare il trauma o l'eventuale momento negativo, quindi permettimi di dirti che al di là di quel che può dirti uno sconosciuto, è sempre bene seguire il proprio terapista (qualora si sente la necessità).

Il problema se posso dirvi è il riaffiorare di traumi vissuti e vi posso assicurare che nessuno ne è immune, nemmeno il campione dello sport che avete menzionato. Lì in genere il lavoro che si compie con il proprio terapista è di farli riaffiorare per affrontarli e superarli, così da non incidere su relazioni future e sulla vita in generale, così si può assumere un atteggiamento differente rispetto alla vita e alle persone, in più ad eventuali criticità similari che possono riaccadere con persone negative. Io attualmente su questo sto lavorando (quando mi riferivo al fatto che mi hanno lasciato strascichi), quindi non sulla situazione in se che è risolta.

Comunque tranquilli che l'ho superato abbastanza bene il tutto (memore anche delle altre due precedenti che mi hanno fortificato e fatto mettere tutto nella giusta importanza). Per dire (come ho già detto predentemente) l'ultima relazione che ho avuto, ho capito che la relazione era terminata 3 mesi prima dell'effettivo termine e già l'avevo presa con filosofia, capendo che quella persona non facesse per me e che come ho già detto in altre occasioni, la mia sanità mentale era più importante della donna in se, del sentimento che potessi provare per lei ed infine per il sesso che potessi fare con lei. Quindi quando ho chiuso è stata come una liberazione ed è successo molto tranquillamente (per lo meno da parte mia).
 
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L'ho fatto e lo sto facendo, di base io ho sempre un atteggiamento di resilienza e di superamento del problema in ogni modo (da molti questo viene considerato positivo). Per dire ho sempre usato dell'autoanalisi e quindi non mi sono mai autoflagellato e anzi ho usato tutto ciò che mi è successo per cercare di evitarlo in futuro e anzi ho usato quei momenti negativi o quelle persone per capire cosa faccia per me e cosa no. Però capisci che lì per lì quando ti succedono tali situazioni o vivi tali momenti non è che l'atteggiamento positivo è la prima cosa a cui pensi, poi ovviamente si lo usi. Poi ci tengo a chiarire che solo un professionista può costruire nel pratico ed insieme a te un modo per superare il trauma o l'eventuale momento negativo, quindi permettimi di dirti che al di là di quel che può dirti uno sconosciuto, è sempre bene seguire il proprio terapista (qualora si sente la necessità).

Il problema se posso dirvi è il riaffiorare di traumi vissuti e vi posso assicurare che nessuno ne è immune, nemmeno il campione dello sport che avete menzionato. Lì in genere il lavoro che si compie con il proprio terapista è di farli riaffiorare per affrontarli e superarli, così da non incidere su relazioni future e sulla vita in generale, così si può assumere un atteggiamento differente rispetto alla vita e alle persone, in più ad eventuali criticità similari che possono riaccadere con persone negative. Io attualmente su questo sto lavorando (quando mi riferivo al fatto che mi hanno lasciato strascichi), quindi non sulla situazione in se che è risolta.

Comunque tranquilli che l'ho superato abbastanza bene il tutto (memore anche delle altre due precedenti che mi hanno fortificato e fatto mettere tutto nella giusta importanza). Per dire (come ho già detto predentemente) l'ultima relazione che ho avuto, ho capito che la relazione era terminata 3 mesi prima dell'effettivo termine e già l'avevo presa con filosofia, capendo che quella persona non facesse per me e che come ho già detto in altre occasioni, la mia sanità mentale era più importante della donna in se, del sentimento che potessi provare per lei ed infine per il sesso che potessi fare con lei. Quindi quando ho chiuso è stata come una liberazione ed è successo molto tranquillamente (per lo meno da parte mia).

Superare si supera tutto quando si hanno altri interessi oltre al proprio partner.
Secondo me dovresti piú che altro cercare di capire perché ti attiri addosso sempre quel certo tipo di persone psicotiche. Forse sono i luoghi dove le cerchi? Forse involontariamente ti ritrovi a cercare quel tipo di personaggi? Ecc.
Perché altrimenti, rischi di ricascare nello stesso buco, anche con la prossima e ricominci il giro.
 
Superare si supera tutto quando si hanno altri interessi oltre al proprio partner.
Secondo me dovresti piú che altro cercare di capire perché ti attiri addosso sempre quel certo tipo di persone psicotiche. Forse sono i luoghi dove le cerchi? Forse involontariamente ti ritrovi a cercare quel tipo di personaggi? Ecc.
Perché altrimenti, rischi di ricascare nello stesso buco, anche con la prossima e ricominci il giro.
Ti ho risposto in PVT ;-).
 
Amico mio, tu sei l'uomo della ZONA GRIGIA, lasciamelo dire.
Se nella vita attrai solo donne mezze psicopatiche, strambe, magari neppure bellissime, sei nella ZONA GRIGIA.

DICESI ZONA GRIGIA: un uomo nella ZONA GRIGIA è un uomo sufficientemente piacente per raccattare qualcosa nel mondo Free, ma non sufficientemente gradevole (bello, ricco, intelligente, ecc.) per circondarsi di donne di qualità: belle e brave (che ci sono!).

Le donne trattano un uomo come sentono che le altre donne lo trattano.
Fatemelo ripetere: una donna ti tratta allo stesso modo in cui intuisce che tutte le altre donne delle tua vita ti trattano, ti hanno trattato e ti stanno trattando.
Se una donna intuisce che le altre donne ti rispettano e ti tengono in elevata considerazione, farà esattamente lo stesso. Vale anche nel mondo Pay.

Se dici di aver avuto poche relazioni e tutte con tipe molto fuori dal mondo, temo che tu sia un uomo che piace sufficientemente per attirare qualche fica, ma non sufficientemente per attirare donne di alto livello estetico, intellettuale e morale.
Brutto sentirselo dire, ma è meglio una dura verità che una squisita menzogna.

Gli uomini nella ZONA GRIGIA spesso vivono un dilemma straziante. Essendo sufficientemente piacenti per raccattare qualcosa, non lasciano mai del tutto l'idea speranzosa di imbattersi nella donna giusta, nella donna di alto spessore. Ci vanno vicino, arrivano quasi a sedurre la donna dei loro sogni, ma poi alla fine la rondine scappa via verso altri lidi, e si rimane a cazzo ritto.
Mentre l'uomo oggettivamente sgradevole sa che per lui è finita, l'uomo nella ZONA GRIGIA, che è pur sempre una persona di qualche valore (estetico, intellettuale, caratteriale!), spera di trovare finalmente la risposta ai suoi dubbi, la donna che ci sta e gli è fedele.
In altre parole, l'uomo nella ZONA GRIGIA rischia di fottersi il cervello cercando di figurare che cosa c'è che non va in lui. Nulla, è un uomo che ha abbastanza doti, avvenenza o intelligenza, per piacere. Ma non abbastanza per piacere a "quella/e giusta/e".
L'uomo nella GREY ZONE, per dire, è il tipo che su Tinder riesce a raccattare diversi match, ma sempre con tipe assurde, bruttine o scappate dalla clinica psichiatrica. Ogni tanto ha pure qualche match con pezzi di fica dalla mente sana, ma finisce per essere ghostato o comunque allontanato da queste perle rare.

Se tu fossi una donna, saresti la classica donna a metà strada. La letteratura dell'Ottocento ne ha ritratte tantissime. La donna né bella, né brutta. Sufficientemente bella per attrarre diversi uomini, ma non sufficientemente attraente, brillante e carismatica, per manifestare il suo "principe azzurro".a
Zio ma che cazzo stai a di'
 
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