ROBA DA PUNTER

biglucky

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attorno a Bologna.....
No, dai, quest'ultima cosa non è roba da Punter...
Il vero Punter si riconosce dall'insostenibile leggerezza dell'infinità del cazzo che gliene frega.

sticazzisticamente_______jul

o anche per restare in tema

877ixjgod5-no-nemmeno-da-qui-si-vede-il-confine-della-vastita-del-cazzo-che-me-ne-frega_a.jpg
 
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Curvy

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Curvy

In ogni caso i racconti non devono riguardare rapporti pay/cliente..roba da zoccole si muoverebbe in racconti di vita quotidiana, fuori da quel mondo..
Episodi da free, quando si va a far la spesa, shopping con le amiche, o a cena con il fidanzato...:pardon:

Eh ma sempre riferiti a cm il mondo escort ci abbia influenzate..
Un po' cm in questo thread..
Riversano sulle free cio' che hanno interiorizzato durante la loro vita da punter

Figurati cosa abbiamo potuto interiorizzare noi durante la nostra esperienza escort
 
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Penso che ogni galantuomo che si rispetti debba necessariamente partire dal pregiudizio che in ogni donna c’è sempre una grandissima zoccola. Tutto sta a riuscire a tirarla fuori...

pse: paradossalmente con le escort è sempre più impegnativo. Vedi quelle che fanno il compitino.(ormai il mio t9 corregge automaticamente p.s. con pse, lasciamolo così) [/OFFTOPIC]
 
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Link a thread a tema

Eppesu ha scritto:
Tu intanto potresti aprire il thread e le altre potranno commentare a ruota.

Mica sarebbe un thread ad uso esclusivo delle sognorine pay ? Anche noi punters potremmo dire la nostra nella discussione “roba da zoccole” (che poi zoccola io lo intendo come un complimento che abbraccia la natura genetica di poche elette, la fantasia, l’intuizione, il colpo d’occhio e la velocità d’esecuzione):prankster2:

esempio :
Chiamare il servizio in camera per dire che hanno dimenticato di portare i flute e trovarsi alla porta l’addetta con un vassoio di vegetali perché aveva capito “i frutti”. Chiarito l’equivoco tornare a letto con lei che scherzando e sorridendo ti dice : “vabbè almeno le due banane potevi prendermele però!”

ROBA DA ZOCCOLE
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=379281
 
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Finire l'incontro con la fidelizzata che si premura di farti andare via con una caramellina. Uscire a avviarsi alla macchina, srotolare la caramella e infilarsela in bocca. Nel tragitto notare per terra una carta di una caramella stropicciata identica a quella che hai in tasca, che segna il passaggio di un altro cliente felice e con le palle vuote. Io che credevo di essere l'unico amore della sua vita.

ROBA DA PUNTER
 
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rimini
@tito

Hai rappresentato una gag sottintesa ( con allegoria visuale) degna di entrare in una sceneggiatura, bravo.
Forse non sarai l'amore unico della fidelizzata, ma, se non getti cartacce in terra, sei senz'altro il di lei frequentatore più educato e civile.
Tuttavia, se non ci fosse stato il burino gettacarte che ti ha preceduto, non si sarebbe verificata la situazione che hai descritto, dunque oggi non avremmo alcuno spunto di sceneggiatura.
Sicché, sempre nell'ambito della sceneggiatura, spingi la situazione fino in fondo: al tuo ritorno dalla fidelizzata, dille con fare soave :
" magari raccomanda ai tuoi clienti di non gettare la carta della caramellina in terra: sai, se passa Greta Thunberg gli fa solo una scenata, ma se passa un milite della Guardia di Finanza raccoglie le cartacce, acchiappa il burino per la collottola, si fa condurre alla tua porta e ti fa un accertamento fiscale induttivo di quelli che ti ricordi per secoli."
Se la fidelizzata coglie l'ironia, allora diventi davvero l'amore suo e potete pure instaurare un buon dialogo intellettuale.
Se non lo coglie, amen: è una donna palesemente limitata, non ne vale proprio la pena, è sufficiente limitarsi al sesso ( finché non ti annoi).
:pardon:

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La tua fidelizzata sfoglia i profili di whatsapp sul tuo cell per vedere quanti dei tuoi conoscenti ha per cliente...
Che poi è la nuova versione dell'album dei calciatori: ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho, mi manca, ce l'ho.....
 
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@tito

Hai rappresentato una gag sottintesa .......... al tuo ritorno dalla fidelizzata, dille con fare soave :
" magari raccomanda ai tuoi clienti di non gettare la carta della caramellina in terra: sai, se passa Greta Thunberg gli fa solo una scenata, ma se passa un milite della Guardia di Finanza raccoglie le cartacce, acchiappa il burino per la collottola, si fa condurre alla tua porta e ti fa un accertamento fiscale induttivo di quelli che ti ricordi per secoli."....

E la gag finisce con la pay che così risponde:
​ma quale accertamento..... è stato un finanziere a buttare la cartaccia a terra......
 
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Se si avvia la procedura d’adesione magari se ne legge anche la relativa recensione...
 
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Sfogliare Rosa Rossa per vedere se ci sono novità, mi cade l'occhio su un annuncio. Belle foto, bella ragazza, capelli lunghi, volto nascosto ma se tanto mi dà tanto è una bella fighettina. Mando il solito messaggino su WhatsApp, mi risponde con un messaggio preconfezionato. Lo leggo e mi si accende la lampadina. Prendo il PC, copio il codice di RR e lo metto nella barra delle ricerche del forum. Esce fuori un unico thread, aperto da me un paio d'anni fa. Ritorno su Rosa Rossa e guardo bene le foto. Sì è lei, la ragazza recensita anni fa. Le rispondo su WA "ah, ma sei tizia" e lei di rimando "chi?".
Roba da punter che non sono nati ieri.
 
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Ovunque c'è profumo di donna
Alcuni mesi fa contatto tramite mail una no-prof di un annuncio su bakeca. Questa no-prof, per essere sicura della sua privacy, e cioè che io non fossi un suo conoscente, vuole sapere un sacco di cose sul mio conto. Rassicurata mi da il suo numero di telefono.
Io, come faccio sempre con le no-prof, scandaglio internet con il suo numero di telefono e la mail e trovo tracce dappertutto; su Facebook risalgo perfino al suo vero nome e cognome, età, residenza, ecc.
Naturalmente lei per telefono non mi aveva dato quel nome trovato su FB.
Quando la incontro, pensando di fare una buona azione ponendola di fronte ai rischi che corre la sua privacy, penso bene di dirle: " Ma tu sei Pinca Pallina!", aspettandomi che lei mi dica: "Ma tu come fai a saperlo?"
Lei, invece, mi guarda esterrefatta, ha un attimo di panico ma subito si riprende e mi dice: "No, io sono ****!" E mi dice il nome che mi ha dato al telefono.
E allora le chiedo: "Ma chi è questa Pinca Pallina che ti assomiglia tantissimo e ha il tuo stesso numero di telefono?"
"Ah, quella è la mia sorella gemella!".
"E usate lo stesso numero di telefono?"
"Eh sì, il mio è rotto!"
Lascio perdere la questione, non volendo essere invadente, e sopratutto rispettando la sua versione che potrebbe anche essere vera.

Dopo l'approccio sessuale, tra l'altro pessimo, tornato a casa mi riguardo le foto su FB di quella che, secondo la no-prof, dovrebbe essere la sua ipotetica sorella gemella. Noto in quelle foto lo stesso neo, e nella stessa identica posizione che ho notato nella no-prof...
D'istinto prendo il telefono per chiamarla. Poi desisto...dopotutto non sono il Garante della (sua) Privacy

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Svegliarsi al mattino a causa di urla disumane, affacciarsi al balcone e scorgere l’esimio vicino nel vialetto intento in una colluttazione con sua moglie e la sua amante che poco prima gli aveva sfasciato l’autovettura, vederlo grondante di sangue in volto prenderle di santa ragione, tra gli schiaffoni della moglie e le vergate dell’amante che senza pietà lo percuote con la stessa spranga con cui gli ha totalmente demolito la macchina.
Grattarsi i coglioni, tirare un sospiro di aria fresca e chiudere l’infisso alle proprie spalle pensando...io pago, ringrazio, fotto e tutto ciò non mi tange !

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Andare a visitare la mostra Fellini100 in corso a Rimini ( https://www.mostrafellini100.it/ ) con un'amica escort.
Considerare la mostra carina, gradevole.
Soffermarsi seduti con le cuffie audio nelle tre microsale cinema affiancate, dove scorrono le immagini dei film alternate a spezzoni di cinegiornali e di documentari.
Udire ad un tratto l'amica escort che ti scosta la cuffia e mormora, pensosa: " E da molto tempo che non rivedo La Dolce Vita... e non ho mai visto 8½ . Devo rimediare presto. "
Essere sul punto di rispondere che è bello sentirglielo dire.
Venire interrotto dalla scena di Amarcord del passaggio del REX sui tre schermi, a tutto volume ( https://www.youtube.com/watch?v=CtAweSIJtsA ).

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rimini
" Quel porco di mio marito mi tradiva con una russa!"
Sei al ristorante, seduto al tavolo affollato della rimpatriata della tua classe del liceo.
Ha parlato una delle partecipanti, che un tempo era molto carina. Oggi un po' meno.
Ha scoperto la tresca del consorte solo da pochi mesi e non si è ancora ripresa. Ti guarda come se la colpa fosse anche un po' tua: sa delle tue frequentazioni, qualcuno l'ha informata per benino in questi anni, quel maiale di Lafayette se la fa con certe troie siberiane che levati.
Vorresti dirle che hai sempre considerato lei una figa di legno, e suo marito fedifrago come uno che non vedeva l'ora di farsi la prima che passava. Preferisci tacere. Anche perché l'aria non migliora, subito interviene un'altra della classe:
" A me invece sta sul gozzo che quell'idiota del mio ex marito ha una compagna, e io invece no. Non è giusto!"
La osservi. Ecco, lei carina non è mai stata. Però molto ricca e molto nervosa: quello sì, è sempre stata. Tutti sanno che è stata lei a cacciare di casa l'ora ex marito: lo ha sempre considerato un inetto, un parassita, un buono a nulla.
Quando lo cacciò di casa disse in giro ( testualmente) di essersi liberata di un impiastro.
Però ora lui ha una compagna e lei non ha nessuno. E la di loro figlia preferisce stare a casa di lui, il padre, che dalla madre, lei. Un bel casino, specie per chi lo ha creato cacciando l'impiastro. Cioè lei, la mai bellina molto ricca e nervosetta. Ad oggi pure senza parner.

" Il mio ex marito invece da quando ci siamo separati non si fa più sentire, quella merda. Non chiama più nemmeno i figli di mia sorella, che prima li riempiva di regali. Che merda di uomo!"
A parlare è stata un'altra delle partecipanti alla serata. In pratica, ti sembra una riedizione della tua ex suocera, che quando ti incontra ti rimprovera perché da quando sei divorziato dalla di lei figlia non ti fai più sentire da lei, ex suocera, e dal di lei marito, ex suocero. E non fai più regali a loro per Natale, tra l'altro.
Resti in silenzio, ascolti.
Ti ha dato di gomito un ex compagno di classe, che sottovoce ti aggiorna sulla sua situazione: la ex moglie sta nel suo appartamento con i figli ed il nuovo compagno, che si guarda bene dal pagare alcuna spesa; lui ha dovuto trovare uno sgabuzzino in affitto, dove faticosamente convive con una tipa dalla quale ha avuto un altro figlio.
Esci a fumare.
Ti viene in mente una escort single che ogni tanto frequenti: si lamenta perché sta pensando che faticherà a crearsi una famiglia.
Non hai pensato di invitarla alla rimpatriata, avrebbe ascoltato tante cose utili.
Peccato.

ROBA DA PUNTER
 
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Le rimpatriate scolastiche sono sempre foriere del più bieco panorama relazionale che ha mortificato la nostra vita.
Più si verificano in ritardo rispetto all'anno della maturità e più si arricchiscono di cliché che potresti aver indovinato due rimpatriate prima.
La prima dopo dieci anni, la seconda e la terza sempre a distanza di dieci anni.
L'ultima penso di averla trascorsa solo ascoltando e riflettendo, esattamente come il collega.
E mi sono messo a fare la conta di chi solamente ascoltava e rifletteva.
Solo in tre, su venticinque.
Due uomini (compreso il sottoscritto) e una donna.
La prossima volta festeggerò l'anniversario della maturità solo con loro due, sicuro che la conversazione si arricchirà.
A Dio piacendo.
 
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Andare dalla prescelta dimenticandosi in auto la lingerie intima di ordinanza da farle indossare.
Varcare l'uscio e trovarsi di fronte ad una figura esteticamente non corrispondente ma che comunque non ti farebbe desistere.
Dirle: "Accidenti mi sono dimenticato la lingerie in auto !!!.....scendo e vado a recuperarla".
Vederle apparire un'espressione delusa in volto nell'aver ascoltato quello che le era sembrato un pretesto, probabilmente gia ascoltato in passato, per declinare l incontro.
Scendere in auto, recuperare la lingerie, e risalire in appartamento stupendola positivamente. E ottenere una prestazione senza dubbio corroborata dal cambio repentino di umore....dalla delusione alla soddisfazione.

ROBA DA PUNTER.
 
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Frequentavo una free. La frequentazione non andava per il meglio. Io ci mettevo impegno, lei aveva decisamente il paraocchi. Aveva le sue convinzioni.

Era un sabato o domenica notte. Avevamo passato la giornata insieme. Pomeriggio girata, poi cena e per finire alberghetto per consumare il dopo, ovviamente tutto a spese mie, ci mancherebbe che lei facesse anche solo la mossa di pagare solo un caffè . Sta di fatto che fu una giornata completamente negativa. Lei che si lamentò tutto il giorno, non le andava bene nulla e il trombo fu desolante, forse la peggio trombata della mia vita, tra l'altro fu lei che voleva assolutamente scopare. Avevo cercato di farla desistere.

Mentre la riaccompagnavo in macchina a casa (con un giramento di palle a 2000), lungo un viale, spuntano dal buio un paio di otr di notevole fattura, gran belle fiche. Buttai lo sguardo senza ritegno, mentre passavamo davanti, e la tipa rendendosene conto se ne uscì con:

"se andavi con una di loro, avresti speso meno oggi"

Frase detta con una espressione di chi si era resa conto di aver fracassato anche l'infracassabile, e di essersi comportata male. Ma soprattutto con un tono di voce, consapevole di quanto mi aveva fatto passare per tutto il giorno.

La mia reazione fu decisamente da oscar hollywoodiano, una faccia come il culo, difficile da ripetere. Mi voltai verso di lei inscenando una incazzatura inimmaginabile, chiedendole che razza di uomo credesse io fossi, che mai in vita mia sarei andato con una prostituta, e altre cose. Lei che rimase impietrita, non sapeva cosa dire o fare.

Dentro di me invece pensavo:
si hai ragione, con la stessa cifra spesa durante il giorno, avrei trombato molto meglio (pensavo ad una paio di annunci di russe) e in un paio di ore sarei stato libero di farmi i cazzi miei, invece di sentire la solita cantilena per tutto il giorno.

Per il resto del tempo del viaggio, cercò in tutti i modi di scusarsi, mentre fingevo di essere offeso e rimanendo muto.
Ovviamente nei litigi dei giorni successivi, rincari la dose.

ROBA DA PUNTER.
 
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