ROBA DA PUNTER

Alcuni anni fa, Milf dell’est ben fidelizzata.
Ci si mette già d’accorso un giorno per l’altro per vedersi in mattinata.
Prendo mezza giornata di ferie.
Bella giornata primaverile, c’è il sole.
Mi reco puntuale al solito loft in quel di Cesena: parcheggio, passeggiata nel giardinetto evitando di pestare merde di cane, poi m’incammino svelto per la strada del centro cittadino a senso unico.
Chiamo da una distanza equa, in modo che mi dia il tiro quando sono in prossimità del portone.
Dice “ok, apro”
Non sento il clack della serratura elettrica, spingo ma la porta non si apre, attesa apparentemente infinita li davanti: 30sec, 60sec….
Chiuso.
Allora mi incammino verso il centro per non sembrare quello che sono (un puttaniere fuori dall’uscio della pay che non apre) e poter richiamare.
Chiamo, ma il suo numero è occupato!
Butto giù, poi il cell squilla.
È lei!
“Ma dove sei?” mi fa.
Alle mie ragionevoli rimostranze di esser rimasto fuori lei replica “ma, io t’ho già aperto la porta di sotto!”
Alt, di sotto?
Finalmente capisco, li son tutte al piano terra…
La ragazza di Minsk, s’era spostata in altra location, in altro cittadone della Romagna!
Imbarazzo reciproco, una mia mezza imprecazione, però devo riconoscere la correttezza e la professionalità della signora, ha atteso che la raggiungessi comunque, non prima di un’altra mezz’oretta buona di macchina.
Tutto bene quel che finisce bene e….
non ci sono più le pay di una volta!

Roba da punter.
 
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Non se questo racconto può rientrare nella categoria “roba da punter” ma sicuramente da futuro punter.

Oltre 20 anni fa, già attratto dal mondo pay, fantasticavo su una eventuale scopata con donzella OTR. All’epoca ce n’erano a sfare, ma la cosa che mi frenava era la mia macchina. Una Clio arancione più unica che rara. Il timore di fermarmi a bordo strada, anche di notte, e di essere riconosciuto mi ha sempre frenato.

Il fato volle che la mia super “Arancia meccanica” si fermò e dovetti portarla dal meccanico. La mia fidanzata dell’epoca si offrì di prestarmi la sua anonima panda bianca in attesa di riprendere la mia. Posato il culo sulla panda, il primo pensiero fu proprio quello di essere diventato uno fra tanti, irriconoscibile nel punteraggio. E infatti la sera stessa, dopo un breve giro di ricognizione, caricai una bella pay di colore e feci quello che avevo sempre sognato di fare.

Aldilà dell’esperienza sessuale, quello che non mi scorderò mai, è quello che successe il giorno dopo quando riportai l’anonima panda alla mia fidanzata.

Prima di entrare nella via dove abitava, c’era un semaforo che, se preso rosso, durava in eterno. Arrivato in prossimità del semaforo, verde, mi scatta il giallo ed io accelero prendendo la curva un po’ allegra. Fu così che notai qualcosa che “camminava” sul cruscotto a causa del rollio della macchina. Butto l’occhio e vedo l’involucro aperto del condom usato la sera prima. Il sangue si ghiaccia, lo prendo al volo e lo butto tra i piedi, parcheggio a pochi metri dalla sua casa e sprofondo nel sedile.

Dopo un paio di minuti di film mentali, scendo, butto via il corpo del reato e citofono alla mia ex dell’epoca.

Roba da (futuro) punter.
 
Leggo alcuni interventi nel forum.
Resto negativamente colpito, sicché penso male di chi li ha scritti.
Subito però mi dico, a rimprovero, che nulla so di chi li ha scritti, perché nulla so della sua vita reale.
Poco dopo, di colpo, mi ritrovo a chiedermi: ma se conoscessi nella vita reale chi ha scritto quell'intervento, forse ne penserei pure peggio?


ROBA DA PUNTER
 
-Sei libera alle 21.00
- Si certo, mi porti uno Ciampange?
- Ma sei suonata? a un'italiano non puoi chiedere certe cose! noi beviamo tricolore, un franciacorta è già in fresco.
- scusa,ok, non ti arabbiare, noi quello che fa' le bollicine lo chiamiamo Ciampangne...
- Tranquilla, vedrai che ti piace.
Arrivo con la bottiglia ghiacciata, la Bellona e anche simpatica mi apre, la cucina è apparecchiata e c'è anche una bella distesa di Sushi (che per carità del cinese all'angolo, ma nemmeno cattivo)

-Ah... ma qua si fa' serata!!!
-Eh si... sono un po' stufa, stasera Relax
- ah beh... sbocciamo allora!!
- Si Si... ciampagne..!!!!!
- Aridaiie!!!

Si mangia, si beve, si tromba, si sparecchia, alla fine pure la doccia!
ma che bella serata!!!!!

lascio il solito... non concordato.

mi torni a trovare? io sono stata bene...
Io pure, ma non ti viziare....
Esco con il sorrisone, prendo la macchina e nel tragitto vedo un'auto parcheggiata a cazzo, dieci metri più avanti una bella ragazzotta (normale avrei detto ) che armeggia disperata nella portiera di un'altra auto...
Mi sento in altruista...
- Hai bisogno
-SIIII grazie!!! non mi si apre l'auto sono 10 minuti che provo!!!
parcheggio e scendo
-Fai vedere!
- Ecco le chiavi... non mi è mai capitato, ho avuto una serata strana, la mia amica mi ha picchiata!
-Secondo me te le ha date forte!
-Perchè?????
- Perchè la tua macchina è quella in mezzo alla strada... non questa! vedi... se spingi il bottoncino si apre e si chiude quella....
-AH.....Cazzo...no... ma....come cazzz.... Scusaaaaa... forse ho ho "fumato troppo"... ma sai....
è successa sta cosa....della mia amica... poi sono andata a denunciarla...ti posso offrire qualcosa!?
-No grazie.... fatti un favore, non guidare per un'oretta!

Me ne vado con forti interrogativi certo che alla prossima non mi fermerò....


Roba da punter?
Forse no....
 
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Appare una recensione positiva su una ragazza dalla quale ero andato anni fa, prima di iscrivermi a questo forum.
All'epoca, la ragazza mi era parsa carina e sexy.
Eppure, per motivi che subito non ricordo, non ci ero più tornato.
Pareva pure avere smesso di esercitare.
Invece ora l'annuncio, debitamente linkato alla recensione, è attuale e visibile: dunque la ragazza è ancora attiva e presente.

Leggo la recensione.
Pian piano, mi viene in mente l'incontro con lei.
Prima dell'atto, la ragazza si produsse in un florilegio di chiacchiere banalissime, basate essenzialmente su un suo costante autoelogio.
Durante l'atto, mi elargì moccoli ed insulti a tutto spiano: il suo innamoramento per il dirty talking sembrava travolgente.
L'atto, peraltro, non fu molto semplice: la ragazza cambiava idea e posizione ogni trenta secondi, nel mentre sempre parlando e insultando.
Il suo incitamento ossessivo per la mia eiaculazione rischiò di produrre l'effetto contrario: per venire, infatti, ci misi un bel po'.

Dopo l'atto, ricordo che non potei lavarmi come si deve - stante la sua dichiarata indisponibilità del bagno - ma solo usare salviette.
In compenso, mi ritrovai ad ascoltare un interminabile pippone dei suoi progetti futuri: a breve, infatti, lei sarebbe partita per un paese europeo ove avrebbe preso parte ad un'attività fantastica e lucrosissima, con soci che non aspettavano che lei.
Soci che tra l'altro erano pure amiconi suoi e di certe sue amiche: descriveva il gruppo come un trust di cervelli, che neanche il progetto Manhattan aveva potuto vantare.

Sicché, di colpo, ricordo tutti i motivi per i quali mai più tornai dalla tipa.
E' bastato leggere una recensione positiva su di lei.

ROBA DA PUNTER​
 
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La scorsa settimana, dopo tanti anni, mi è capitato di tornare a casa da lavoro prendendo l'autobus, dato che l'auto era in officina e non sono riuscito a rimediare un passaggio dai colleghi (merdaioli ndr).
Ricordando che vicino alla fermata del bus c'è un noto scannatoio cinese ho pensato di farci una puntatina per vedere se ci fossero state le condizioni minime per una svuotatina veloce, ma purtroppo sono rimasto deluso: ambiente malsano e cessi con le braccia, quindi mi sono avviato tristemente alla fermata.
Sul bus c'era una marea di gente (maledetto orario post lavoro) e dopo un po' che ero in piedi ho sentito aria nello stomaco.
Inizialmente sono stato prudente, perché dovevo essere certo che fosse solo aria e non partisse la scarica di grandine marrone nelle mutande, ma una volta avuta la certezza ho dato liberamente aria al culo e fatto una bella scorreggia da quindici secondi con tanto di labbra serrate e faccia paonazza dallo sforzo.
Nel rumore generale purtroppo non è rimbombata come avrei voluto, ma ha ampiamente compensato con l'odore: in dieci secondi siamo stati aggrediti da una puzza tremenda (saranno stati i fagiolini mangiati a pranzo), con la gente che ha cominciato a fare facce strane e mettersi la mano sul naso per coprirsi.
A stento trattenevo le risate per non farmi individuare e anzi, ad un certo punto ho guardato male uno seduto vicino a me come a dirgli "sei stato tu, lo so".
Sono sceso dopo due minuti, ma ho fatto in tempo a godermi il momento.

ROBA DA PUNTER che non ha scopato ma ha scorreggiato.
 
Mariano Pomelli ha scritto:
La scorsa settimana, dopo tanti anni, mi è capitato di tornare a casa da lavoro prendendo l'autobus, dato che l'auto era in officina e non sono riuscito a rimediare un passaggio dai colleghi (merdaioli ndr).
Ricordando che vicino alla fermata del bus c'è un noto scannatoio cinese ho pensato di farci una puntatina per vedere se ci fossero state le condizioni minime per una svuotatina veloce, ma purtroppo sono rimasto deluso: ambiente malsano e cessi con le braccia, quindi mi sono avviato tristemente alla fermata.
Sul bus c'era una marea di gente (maledetto orario post lavoro) e dopo un po' che ero in piedi ho sentito aria nello stomaco.
Inizialmente sono stato prudente, perché dovevo essere certo che fosse solo aria e non partisse la scarica di grandine marrone nelle mutande, ma una volta avuta la certezza ho dato liberamente aria al culo e fatto una bella scorreggia da quindici secondi con tanto di labbra serrate e faccia paonazza dallo sforzo.
Nel rumore generale purtroppo non è rimbombata come avrei voluto, ma ha ampiamente compensato con l'odore: in dieci secondi siamo stati aggrediti da una puzza tremenda (saranno stati i fagiolini mangiati a pranzo), con la gente che ha cominciato a fare facce strane e mettersi la mano sul naso per coprirsi.
A stento trattenevo le risate per non farmi individuare e anzi, ad un certo punto ho guardato male uno seduto vicino a me come a dirgli "sei stato tu, lo so".
Sono sceso dopo due minuti, ma ho fatto in tempo a godermi il momento.

ROBA DA PUNTER che non ha scopato ma ha scorreggiato.
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Io ti farei Presidente del Consiglio!!! :-))
 
Fai un sogno nel quale una ex escort, bella signora che ancora ogni tanto senti come amica, ti presenta una donna molto bella che non hai mai visto prima, con la quale ti suggerisce di fare l'amore.
Vi recate tutti e tre in un albergo, carino.
All'ingresso, l'amica ex escort vi saluta : pare non volersi unire all'amplesso, dice qualcosa come un "ho fatto solo da tramite, ora è solo una cosa vostra".
Ti sembra che lo dica con tristezza: non si capisce se per il dispiacere di non potersi unire a voi, oppure perché è contrariata e vuole prendere subito le distanze dal fatto, visto che ha lasciato la vita da escort.
Tu e la bella donna sconosciuta le parlate, convincendola a salire in camera con voi.
Non è facile: dovete convincerla quasi coccolandola, lusingandola, tutto con molta calma.
Il colloquio a tre avviene subito fuori dall'albergo.
La cosa strana è che non si parla mai di soldi.
L'amica ex escort, sia pure non del tutto convinta, sale con voi nella camera.
In camera vi spogliate con lentezza, quasi con imbarazzo.
Le due donne sono molto belle.
Le guardi e le ammiri, lodi la loro bellezza.
Ora, però, sembrano entrambe imbarazzate.
Vi mettete a letto.
Cominciate a baciarvi, con molta dolcezza.
Non fate nulla di sessuale: solo baci profondissimi, carezze, abbracci.
Ti svegli.

In momenti diversi, racconti il sogno sia al tuo psicoanalista che alla tua amica ex escort.
Dallo psicoanalista ricevi alcuni spunti di riflessione, sui quali - appunto - rifletterai.
Dall'amica ex escort ricevi commenti un po' di sorpresa, un po' di lusinga per essere comparsa in un tuo sogno.

In momenti diversi e separatamente, chiedi al tuo psicoanalista ed alla tua amica ex escort se possono sentirsi per telefono per consultarsi sul tuo sogno: dai all'uno il numero di telefono dell'altra, e viceversa.
Da entrambi ricevi una reazione di divertito imbarazzo: " Lafayette, guarda che siete/sei proprio un bel soggetto..."
Non pensi avverrà mai: però, se davvero si parlassero e discutessero il tuo caso, dandoti poi un responso, saresti un uomo felicissimo.

ROBA DA PUNTER​
 
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Lafayette ha scritto:
E chi ti dice che sia un guaio?
Non mi interessa la realizzazione di quel sogno: mi interessa capire qualcosa di me.
Anche per questo frequento le escort.
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No, non è affatto un "guaio", e infatti il mio era un commento "aperto". (Forse un po' malinconico?).
Se sogno che un tirannosauro mi divora sono ben grato che - essendo un sogno - esso non si avveri.
Io non mi intendo di sogni, ma mi permetto - amichevolmente - di tentare una "lettura" della situazione che descrivi nel tuo sogno.

Secondo me questo sogno parla di un "viaggio", delle preoccupazioni o delle speranze che si ripongono nel viaggio. O forse nella paura di viaggiare, di spostarsi. Secondo me non c'entrano le PAY ma lo spostamento fisico, il movimento. Mi viene da pensare al conflitto che scaturisce dall'idea di viaggiare, del conflitto che uomo e donna hanno - molto spesso - quando si entra in tema viaggio.

Potrebbe essere anche un viaggio fotografico o artistico.

Per capire qualcosa di questo sogno - nel concreto - ti potrei dire di osservare il lavoro di due fotografe donne: Julia Margaret Cameron e Ghitta Carrell.

Questo sogno, secondo me, ti porta a queste due artiste.
(Non mi intendo di sogni, ripeto, ma secondo la mia esperienza i sogni non riportano solo a situazioni "legate all'infanzia, all'inconscio", o altre trovate Freudiane. Secondo me i sogni portano dritto dritto a degli artisti da studiare e osservare).
 
Uscire - trascinato dagli amici - in un locale di musica dal vivo, dopo quasi 10 anni che non esci più la sera (ho smesso di uscire la sera intorno ai 30-32 anni!). Scoprire che - nonostante i tuoi 42 anni - ci sono ancora ragazze che ti adocchiano. Ignorarle tutte, godersi musica e birra fresca, sapendo che nessuna di quelle donne sarà mai tanto appagante quanto la tua PAY fidelizzata.

ROBA DA PUNTER
 
Chiacchiero del più e del meno con un'amica. A un certo punto, il discorso va sui soldi.
Lei mi sorride, e dice: "Don, ma tu che non hai parenti stretti a cui badare, non hai una famiglia, non viaggi, non cambi mai la macchina e vai in giro con un catorcio, non compri mai bei vestiti, non mangi in ristoranti alla moda, non fai un cazzo, insomma. Ma mi dici dove li metti i soldi? Sei anche uno che guadagna bene, e per di più hai anche delle rendite. Ma che ci fai con i soldi?".
Io, dopo un sorso di prosecco, la guardo negli occhi e rispondo: "Sai, sto investendo nel mattone".
Sì certo, come no. Io investo tutto in scopate da urlo, penso fra me e me, con un sorriso sornione sulla faccia.
La mia vita ha preso questa piega, dal momento in cui ho scoperto - giovanissimo - che le banconote si trasformano in pompini.

ROBA DA PUNTER
 
donchisciotte909 ha scritto:
Chiacchiero del più e del meno con un'amica. A un certo punto, il discorso va sui soldi.
Lei mi sorride, e dice: "Don, ma tu che non hai parenti stretti a cui badare, non hai una famiglia, non viaggi, non cambi mai la macchina e vai in giro con un catorcio, non compri mai bei vestiti, non mangi in ristoranti alla moda, non fai un cazzo, insomma. Ma mi dici dove li metti i soldi? Sei anche uno che guadagna bene, e per di più hai anche delle rendite. Ma che ci fai con i soldi?".
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Una situazione del genere mi capitò molto tempo fa.
Dovetti ricacciare faticosamente dentro di me la parte Lafayette guerresca; quella che stava per partire con un formidabile:
" Li spendo per accoppiarmi con donne più belle e più scopatrici di te, in modo da evitare le mezze fighe imbecilli ed invadenti come te."
Rimasi dapprima in silenzio, poi sorrisi e accennai al fatto che dovevo affrontare molte spese correnti.
Appena la tipa provò a chiedere ulteriori spiegazioni su codeste spese ( perché in effetti donna imbecille ed invadente era, ed ancora è) cambiai argomento, approfittando del fatto che eravamo ad un tavolo con altra gente che coinvolsi in tutt'altro discorso.
 
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