Bacino sulla guancia e dice:
“Ciao! Sei stato bravo che non hai sbattuto il portone! Vieni…”
e mi fa strada nel loft.
Io tra me e me penso:
“… e che cazzo, non son mica il Pomelli”
Fatti un paio di passi e…
Bump, Bump, Bump, Bump….
La russa nell’altro appartamento, dall’altra parte del muro, sta “lavorando di fino” e il cliente che se la fotte fa sbattere il letto contro la parete in maniera regolare con tonfi ben ritmati che si sentono fino al primo piano.