Alcuni anni fa, Milf dell’est ben fidelizzata.
Ci si mette già d’accorso un giorno per l’altro per vedersi in mattinata.
Prendo mezza giornata di ferie.
Bella giornata primaverile, c’è il sole.
Mi reco puntuale al solito loft in quel di Cesena: parcheggio, passeggiata nel giardinetto evitando di pestare merde di cane, poi m’incammino svelto per la strada del centro cittadino a senso unico.
Chiamo da una distanza equa, in modo che mi dia il tiro quando sono in prossimità del portone.
Dice “ok, apro”
Non sento il clack della serratura elettrica, spingo ma la porta non si apre, attesa apparentemente infinita li davanti: 30sec, 60sec….
Chiuso.
Allora mi incammino verso il centro per non sembrare quello che sono (un puttaniere fuori dall’uscio della pay che non apre) e poter richiamare.
Chiamo, ma il suo numero è occupato!
Butto giù, poi il cell squilla.
È lei!
“Ma dove sei?” mi fa.
Alle mie ragionevoli rimostranze di esser rimasto fuori lei replica “ma, io t’ho già aperto la porta di sotto!”
Alt, di sotto?
Finalmente capisco, li son tutte al piano terra…
La ragazza di Minsk, s’era spostata in altra location, in altro cittadone della Romagna!
Imbarazzo reciproco, una mia mezza imprecazione, però devo riconoscere la correttezza e la professionalità della signora, ha atteso che la raggiungessi comunque, non prima di un’altra mezz’oretta buona di macchina.
Tutto bene quel che finisce bene e….
non ci sono più le pay di una volta!
Roba da punter.