Incontrata oramai più di qualche settimana fa, una sera sul tardino in quel della città felsinea, poco prima che partisse, la vispa ragazzina si è dimostrata molto attiva e servizievole.. Vista l'ora tarda non era visionabile rai2 a suo dire per abbondante cena (ma qualcuno poi l'avrà infilzata lì?) quindi ci accordiamo per opzione orale, lezione con cui si farà perdonare..
Un po' su di giri e quasi leggermente stonata la Sara si prodiga da subito in un pompino memorabile fin dal suo nascere, con me rimasto in piedi mentre mi spoglio e lei in ginocchio che si accinge alla pulizia di un membro di per sè già lucidato di toilettte. Si avventa quindi sul mio leccalecca: conosce gli argomenti, sa come trattarlo ed afferratolo alla radice guarda dal basso con faccia da porcella.. stringe e comincia un lento e appassionato lavoro di lingua che lascia tracce di saliva lungo tutta l'asta, e fila come mozzarella sciolta con il suo sguardo che si compiace di questo.. In prossimità del lettone leggermente alto lentamente la spingo contro il materasso ed inizio a pomparle la bocca con la testa appoggiata sul morbido; da questo primo round si invertono le posizioni, io disteso sul letto e gambe a penzoloni mentre lei rimane ai piedi, a bordocampo da dove ancora in ginocchio succhia senza fermarsi. Si va avanti per un po' fino a quando monta sul lettone come un tigrotto senza mai staccarsi dall'arnese. E' difficile dire che non le piaccia, succhia davvero bene e mugola alle incitazioni scurrili e affettuose che oramai arroventano l'aria; la maneggio e palpeggio dappertutto sgrillettando per bene il clitoride e lei approva e continua con la bocca a bagnarlo, ci pensa sempre con lasciti di copiosa e schiumosa saliva e alla continua vista di questo lavoro le annuncio che le innaffierò il viso, cosa a cui non si sottrae chiedendo solo di fare attenzione a non spruzzarla negli occhi. Presa delicatamente per i codini l'aiuto nel movimento a stantuffo fino all'esplosione finale, mentre lei mi incita e si struscia dolcemente il tutto sulle sue guance passando per la boccuccia che strofina sulla parte più sensibile.
Ottimo lavoro, brava Sara...
I numeri non fungono più.. Un unico cruccio, era rimasta comunque la voglia dell'anale, visto il suo bel corpicino, chissà se tornerà ...
Un po' su di giri e quasi leggermente stonata la Sara si prodiga da subito in un pompino memorabile fin dal suo nascere, con me rimasto in piedi mentre mi spoglio e lei in ginocchio che si accinge alla pulizia di un membro di per sè già lucidato di toilettte. Si avventa quindi sul mio leccalecca: conosce gli argomenti, sa come trattarlo ed afferratolo alla radice guarda dal basso con faccia da porcella.. stringe e comincia un lento e appassionato lavoro di lingua che lascia tracce di saliva lungo tutta l'asta, e fila come mozzarella sciolta con il suo sguardo che si compiace di questo.. In prossimità del lettone leggermente alto lentamente la spingo contro il materasso ed inizio a pomparle la bocca con la testa appoggiata sul morbido; da questo primo round si invertono le posizioni, io disteso sul letto e gambe a penzoloni mentre lei rimane ai piedi, a bordocampo da dove ancora in ginocchio succhia senza fermarsi. Si va avanti per un po' fino a quando monta sul lettone come un tigrotto senza mai staccarsi dall'arnese. E' difficile dire che non le piaccia, succhia davvero bene e mugola alle incitazioni scurrili e affettuose che oramai arroventano l'aria; la maneggio e palpeggio dappertutto sgrillettando per bene il clitoride e lei approva e continua con la bocca a bagnarlo, ci pensa sempre con lasciti di copiosa e schiumosa saliva e alla continua vista di questo lavoro le annuncio che le innaffierò il viso, cosa a cui non si sottrae chiedendo solo di fare attenzione a non spruzzarla negli occhi. Presa delicatamente per i codini l'aiuto nel movimento a stantuffo fino all'esplosione finale, mentre lei mi incita e si struscia dolcemente il tutto sulle sue guance passando per la boccuccia che strofina sulla parte più sensibile.
Ottimo lavoro, brava Sara...
I numeri non fungono più.. Un unico cruccio, era rimasta comunque la voglia dell'anale, visto il suo bel corpicino, chissà se tornerà ...