Non mi è ancora successo, ma mai dire mai. Leggo sempre sul giornale di quelli che ammettono di aver pagato la prestazione mettendo così nei guai la ragazza (infami) e allora mi chiedevo: se io dico che abbiamo fatto sesso ma senza pagarla, o che gli eventuali soldi (ammesso possano dire che sono i miei) son un prestito/regalo, saremmo tutti a posto no?
Se all'uscita c'è la polizia...
- Creatore Discussione rob79
- Data di inizio
Non mi è mai capitato, spero che non mi capiti ma, i soldi non hanno il nome del proprietario e sulla carta d’identità non c’è scritto prostituta....
quali guai sarebbero?
in Italia pagare per fare sesso è lecito e sono comunque affari tuoi
in Italia pagare per fare sesso è lecito e sono comunque affari tuoi
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- Espulso
- #4
Qundo c'è il sospetto di favoreggiamento o sfruttamento è possibile che il cliente trovato fuori dalla porta o rintracciato con il numero di telefono venga sentito a sommarie informazioni testimoniali, solitamente in caserma dove viene redatto un verbale del quale l'interessato non riceve copia; solo in rari casi si viene citato come testimoni in tribunale. Ad ogni buon conto in nessun caso si mette nei guai la ragazza, se mai il suo pappa.
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Comunque io la trovo una cosa infame a prescindere vero che il cliente (per lo meno al chiuso) in Italia non è criminalizzato, vero che anche se ammetti di aver pagato non rischi niente e non fai rischiare niente alla tizia, al massimo inguai l'agente o la centralinista ma dover andare a rendere conto della mia vita sessuale a due sconosciuti in divisa è una cosa che trovo aberrante.
Neanche nei centri massaggi o con le ragazze gestite da manager/centraliniste ho mai avuto le sensazione di avere a che fare con una schiava o con una costretta a darla via per soldi; mi sono sempre sembrate ragazze normalissime che cercavano di guadagnare grosse somme in poco tempo.
Che i poliziotti si preoccupassero delle cose serie che mettono veramente in pericolo la sicurezza dei cittadini anziché andare a tampinare chi tromba con persone consenzienti all'interno di un appartamento.
Neanche nei centri massaggi o con le ragazze gestite da manager/centraliniste ho mai avuto le sensazione di avere a che fare con una schiava o con una costretta a darla via per soldi; mi sono sempre sembrate ragazze normalissime che cercavano di guadagnare grosse somme in poco tempo.
Che i poliziotti si preoccupassero delle cose serie che mettono veramente in pericolo la sicurezza dei cittadini anziché andare a tampinare chi tromba con persone consenzienti all'interno di un appartamento.
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Il fatto, è che abbiamo anche un po' la coda di paglia.
Episodio che mi è successo qualche mese fa:
Esco da un imbosco con la mia OTR fidelizzata. I carabinieri, quasi come se avessimo fissato un appuntamento, passano nel preciso momento in cui sto' immettendomi sulla strada.
Quel giorno la mia "amata" non si sentiva molto bene, e stiamo lì per una decina di minuti a discutere se fosse il caso o meno, di provare a "fare qualcosa".
Niente....il mal di pancia non le passa. Metto in moto e andiamo, dunque, in bocca al lupo che ci aspetta.
Solita sceneggiata, loro (tra le altre cose) minacciano di farmi un bel verbale.
Ma io in quel momento, sono semplicemente una persona alla guida della mia macchina con una ragazza al mio fianco....africana, si...ma questo non è certo sufficiente a fare il processo all'intenzione!!
Ma non è questo, il ragionamento che faccio....come un imbecille mi giustifico, dicendo che neanche avevamo fatto qualcosa. Che era vero, si....ma così facendo, confessai involontariamente, di essere un cliente con una pay.
Alla fine, per fortuna mi lasciarono andare senza farmi alcuna multa o altro....e d'altronde, non potevano, come avrei dovuto prontamente pensare.
Episodio che mi è successo qualche mese fa:
Esco da un imbosco con la mia OTR fidelizzata. I carabinieri, quasi come se avessimo fissato un appuntamento, passano nel preciso momento in cui sto' immettendomi sulla strada.
Quel giorno la mia "amata" non si sentiva molto bene, e stiamo lì per una decina di minuti a discutere se fosse il caso o meno, di provare a "fare qualcosa".
Niente....il mal di pancia non le passa. Metto in moto e andiamo, dunque, in bocca al lupo che ci aspetta.
Solita sceneggiata, loro (tra le altre cose) minacciano di farmi un bel verbale.
Ma io in quel momento, sono semplicemente una persona alla guida della mia macchina con una ragazza al mio fianco....africana, si...ma questo non è certo sufficiente a fare il processo all'intenzione!!
Ma non è questo, il ragionamento che faccio....come un imbecille mi giustifico, dicendo che neanche avevamo fatto qualcosa. Che era vero, si....ma così facendo, confessai involontariamente, di essere un cliente con una pay.
Alla fine, per fortuna mi lasciarono andare senza farmi alcuna multa o altro....e d'altronde, non potevano, come avrei dovuto prontamente pensare.
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ottierre, questo capita più o meno a tutti quelli pizzicati, si spera che non applichino quelle caxxo di ordinanze che sono fiorite quasi dappertutto e non ci si mette a fare discussioni giuridiche sulla liceità o illiceità della prostituzione perché potrebbe capitare di sentirsi dire "allora faccia ricorso"... insomma si sopporta il minore dei mali...
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@samuel, lo so'. Il discorso è complicato e siamo sempre, in qualche modo....diciamo: ricattabili.
Ma in quel caso non mi beccarono in corso d'opera e quindi potevano fare poco.
E' che a volte, si prendono anche lo sfizio di fare gli "sceriffi". Il maresciallo si mise a rincorrere la ragazza e non si risparmiarono battute ironiche. Prese poi la sua borsa e gliela buttò nel canale d'irrigazione che era di fianco alla strada.
Cose che c'entrano poco con la legge. E se avessero insistito nel farmi un verbale o altro, io il "ricorso" l'avrei fatto.
Sono single, e ho quindi poco da perdere!!
Ma in quel caso non mi beccarono in corso d'opera e quindi potevano fare poco.
E' che a volte, si prendono anche lo sfizio di fare gli "sceriffi". Il maresciallo si mise a rincorrere la ragazza e non si risparmiarono battute ironiche. Prese poi la sua borsa e gliela buttò nel canale d'irrigazione che era di fianco alla strada.
Cose che c'entrano poco con la legge. E se avessero insistito nel farmi un verbale o altro, io il "ricorso" l'avrei fatto.
Sono single, e ho quindi poco da perdere!!
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Raramente capita che qualche mio cliente massaggi mi chieda nel caso scendendo si imbatta nelle forze dell'ordine se deve dire la verità o dire che è venuto a trovare un'amica.Notare che io ho la residenza e contratto regolare registrato di affitto.Io ho sempre risposto di dire la verità,l'unica cosa che aggiungo è che poi è meglio se con altro numero o da un telefono pubblico mi avverte.In quel caso sospenderei tutto,almeno saprò che stanno indagando.
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E se si presentasse un normale cliente che richiede il trattamento sexi , ivece non sapendolo è un delle forze dell'ordine saresti fregata ugualmente se è il caso.
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Tempimoderni ha scritto:
E se si presentasse un normale cliente che richiede il trattamento sexi , ivece non sapendolo è un delle forze dell'ordine saresti fregata ugualmente se è il caso.
Non vedo problemi per AXL00 neanche se il cliente è un poliziotto. Fare massaggi erotici (o anche atti sessuali completi) è tanto lecito quanto fare massaggi terapeutici, o massaggi non terapeutici di altro genere. Inzomm la prostituzione è sempre legale in tutte le sue forme, e come già detto, sono penalmente rilevanti solo i casi di sfruttamento e favoreggiamento.
Quindi è normale che AXL00 non senta il bisogno di raccomandarsi col cliente su cosa dire ad eventuali poliziotti e, per la verità, non è normale che vi siano poliziotti a fare domande per strada, mi sembra più una leggenda metropolitana.
E se si presentasse un normale cliente che richiede il trattamento sexi , ivece non sapendolo è un delle forze dell'ordine saresti fregata ugualmente se è il caso.
Non vedo problemi per AXL00 neanche se il cliente è un poliziotto. Fare massaggi erotici (o anche atti sessuali completi) è tanto lecito quanto fare massaggi terapeutici, o massaggi non terapeutici di altro genere. Inzomm la prostituzione è sempre legale in tutte le sue forme, e come già detto, sono penalmente rilevanti solo i casi di sfruttamento e favoreggiamento.
Quindi è normale che AXL00 non senta il bisogno di raccomandarsi col cliente su cosa dire ad eventuali poliziotti e, per la verità, non è normale che vi siano poliziotti a fare domande per strada, mi sembra più una leggenda metropolitana.
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D'accordo con tutti voi.Il mio problema si chiama solo Fiamma Gialla.
Comunque sono sicura che in incognito sia ora che prima qualcuno sia venuto,poi vedendo che era tutto a posto sia finita lì.
A Brescia anni fa feci entrare 5 poliziotti che cercavano uno spacciatore nel mio palazzo.Il problema è che avevo la stanza attrezzata a bordello cinese,con baby doll in bella vista.Non fecero una piega,una volta visto che il tipo non era da me non successe altro.Mi chiesero comunque i documenti e fecero un piccolo verbale con scritto l'ora e la data che erano entrati e che io li autorizzavo senza mandato.Finita lì.
Comunque sono sicura che in incognito sia ora che prima qualcuno sia venuto,poi vedendo che era tutto a posto sia finita lì.
A Brescia anni fa feci entrare 5 poliziotti che cercavano uno spacciatore nel mio palazzo.Il problema è che avevo la stanza attrezzata a bordello cinese,con baby doll in bella vista.Non fecero una piega,una volta visto che il tipo non era da me non successe altro.Mi chiesero comunque i documenti e fecero un piccolo verbale con scritto l'ora e la data che erano entrati e che io li autorizzavo senza mandato.Finita lì.
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Curiosità: mi pare che hai detto che hai un'attività di massaggiatrice: tu operi con partita IVA o senza?
Se operi senza partita IVA, puoi sempre fare una ricevuta su carta normale ai clienti. Se - caso strano - qualche fiamma gialla chiedesse conto della prestazione, il cliente può esibire una ricevuta. Non credo ci sia obbligo di numerazione - ma dovresti verificare - quindi da una ricevuta non si può evincere il giro d'affari annuo.
Se operi con partita IVA naturalmente hai obbligo di fatturazione. Un cliente può dire che sei un'amica e sei andato a prendere un caffè e fare una chiacchierata, ma se un caffè lo vanno a prendere in 10 clienti di fila, potrebbe scattare la sanzione.
Comunque penso che nel tuo caso i controlli siano fatti su base documentale, insomma si incrocia il livello di spesa accertato, il "tenore di vita", e i depositi bancari, con la dichiarazione dei redditi. Da una perquisizione, anche avessero un mandato, non otterrebbero nulla di indicativo.
Il consiglio, per ottemperare ad un dovere civico e per non avere problemi, è di pagare le tasse fatturando "buona parte" del lavoro. Si "risparmia" sicuramente qualcosa, si contribuisce al mantenimento della baracca comune, e ci si risparmia lo stress.
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Non sono evatrici fiscali per il semplice motivo che nessuna camera di commercio italiana le iscriverebbe nel registro delle imprese o dell'artigianato. Altrettanto semplicemente perché non è presente, tra i codici Ateco, il loro mestiere. Assurdo nel paese più burocratizzato (e vaticanizzato) del mondo dove si tasserá anche l'aria tra un po' per fare cassa...
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- Espulso
- #20
None none, sono libere professioniste per cui non iscrivibili alla Camera di Commercio. Possono sempre iscriversi alla gestione separata INPS e aprire partita iva con codice ATECO 96.09.09 (altri servizi alla persona). Il fatto che un'attività non sia regolamentata non legittima a non pagare le tasse, poi che faccia comodo nascondersi dietro un dito è un altro discorso.
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