Mi sembra di capire che i dubbi (o le certezze, come ho letto in prima pagina) di qualcuno che le OTR o LOFT (o altro) siano tutte schiave provenga soprattutto dalla mancanza di interazione verbale con le ragazze, frequentate in fretta, con il pensiero di dover rientrare a casa senza segni o profumi "strani".
Cosa che non mi è appartenuta, dopo tanti anni di fidanzamento, una volta liberatomi, ho avuto tutto il tempo di frequentare e creare rapporti umani, non solo la soddisfazione della brama sessuale; e sì che in quegli anni n' ho dato, soprattutto nella mia camera, sotto la mia doccia, quante belle topine che qualche anno fa tempestavano le vie di Montecatini, i viali brillavano !
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D' altra parte che dire...a chi non è capitato di appartarsi con una ragazza, e durante il viaggio in macchina, prima o dopo l' esercizio, sentire suonare il suo cell. e sentire in sottofondo una voce maschile, il cenno di lei di stare zitto, magari abbassando la tua radio, sentire una conversazione incomprensibile in lingua madre, e poi sentirsi dire "era mio fratello" o "era il mio fidanzato", e restare col dubbio che invece potesse essere il pappone.
Chi può dirlo ?
L' unica certezza che io ebbi, fu di avere incontrato nuovamente una ragazza albanese all' ingresso di Novoli a partire da Settembre 2009, di averla frequentata allora molte, molte volte, in auto e in una stanza lì vicino (che non era il suo appartamento, Lei stava in San Jacopino), ragazza che avevo visto alcune volte intorno alla Fortezza da basso 2 anni prima, e di avere scoperto solo 2 anni dopo di essere stato spiato, allora, da qualcuno che l' aveva portala sin lì.
Nel 2009 NO, Lei era lì perchè ci voleva essere, era tornata da sola ed era lì disponibile a soddisfare le mie e le sue esigenze...era Lei a chiedermi (anche) di incularla ad ogni visita, in macchina o in stanza era quello che mi chiedeva, sebbene avesse avuto un intervento interno, ma mi diceva che io non Le avrei fatto male, per i miei modi (VOGLIO CREDERE FOSSE PER I MIEI MODI).
Un po' di orgorglio lo provavo non solo a soddisfarLa, ma anche a scoprire che parlava di me con le sue amiche/colleghe...qualcuna me lo ha detto chiaramente, in sua assenza, ed una me lo disse espressamente in sua presenza, mentre Lei saliva con me in auto.
Tutto questo per dire che percepire la differenza fra le schiave e le "volontarie" è labile. Io non avevo capito niente 2 anni prima, il suo atteggiamento verso di me, successivamente al primo incontro, era praticamente lo stesso, lo stesso di 2 anni dopo...
Forse il dubbio Ti può assalire quando l' atteggiamento può essere meno aperto, più distaccato, scazzato, ma la filosofia di vita delle ragazze dell' Est è diverso dal nostro, ci può essere la LORO paura verso chi le accompagna a forza in giro per l' Ovest Europa, non solo in Italia, ma Loro atteggiamento verso il sesso è diverso da quello che le ns. donne imparano dal primo giorno di vita, e la ns comprensione dello status della ragazza che ti trovi di fronte non è per noi di facile comprensione.
Io sono stato a casa mia con molte ragazze, e pure io a casa Loro, e nel caso di dubbio ho sempre mostrato disponibilità a dare aiuto in caso ne avessero avuto bisogno.
NESSUNA DI LORO mi ha mai confidato uno status di schiavitù o chiesto mia assistenza per tale motivo, pur creando complicità e scambiandoci confidenze, anche intime, al più mi chiedevano consigli, anche di interpretazione di quello che potevano sentire dire in giro o alla televisione, anche di natura paralegale.
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Chi generalizza, TV o altro, non conosce e non fa distinzione. E così, per esempio, a Firenze ci sono zone che sono evidentemente sorvegliate, in cui non sono ammesse intrusioni...ed infatti, non a caso, ci sono sempre solite ragazze, con le solite provenienze, alcune ragazze che sembrano dover sovraintendere, e le novizie a rotazione che creano il mercato; ma c' è anche altro.