Spezia, la questione è stata da te mal posta.
Non ne facciamo un concetto astratto, ma caliamoci nella realtà. Quando scegliamo una pay, dove/come/quando la scegliamo? Un'analisi concreta, non teorica, porta a risultati differenti.
Faccio esempi concreti su di me.
Sono in auto, faccio qualche vasca in qualche città dove so esserci otr. In quel caso, il primo ed unico elemento di discrimine è la c.d. bellezza: se, passandoci avanti con l'auto e guardandola, la ragazza non mi piace, non mi fermo neanche ad intervistarla: magari per dieci euro potrebbe anche farmi un pompino con triplo avvolgimento carpiato, ma non lo verrò neanche a sapere di questa sua singolare capacità di erogazione di un servizio super.
Se fisicamente ha destato in me un interesse, mi accosto ed intervisto: ma, in fondo, so già benissimo cosa mi dirà, perchè ogni zona ha i suoi servizi ed i suoi prezzi standardizzati: ed allora perchè l'intervisto? Per due motivi: il primo, evitare che la pay possa pensare di aver trovato un pollo, ed una volta solo cercare di sparare cifre assurde. Il secondo, molto più importante del primo, è perchè dall'intervista cerco di capire il carattere della ragazza, l'umore del giorno, e dunque intuire come sarà la qualità dei servizi stessi, più che la loro quantità. Se anche faccio una domanda esagerata (pratiche scoperte, ad esempio) è per valutare (come scriveva un collega) la reazione della ragazza, che farà capire il suo modo di porsi rispetto al suo lavoro.
Adesso immaginiamo io mi trovi davanti agli annunci su internet. Premesso che ho acquisito una capacità 'euristica' di lettura veloce del contesto titolo+foto+annuncio tale da comprendere in un secondo la macrocategoria che ho di fronte (italiana, straniera, scafata, alle prime armi, etc)., se mi sembra sia il caso di soffermarmi la prima cosa che guardo sono le foto (equivalente di ciò che accade in automobile). Dopo averne valutato l'autenticità, analizzo l'annuncio ma non per l'offerta di servizi (negli annunci, nel 99% dei casi tutte le ragazze fanno tutto) quanto per capire il 'tipo' che ho di fronte.
Se permane un certo interesse, passo alla telefonata, che, in modo paritetico all'intervista, è finalizzata apparentemente a sondare la quantità dei servizi, in realtà mi serve per cercare di capirne la qualità.
Quindi vedi bene che dare una risposta univoca ed esclusiva (cerchi la bellezza o i servizi) è quasi impossibile. Probabilmente possono farlo solo quei clienti che desiderano (ai due estremi) vivere una delle esperienze che la vita quotidiana gli preclude.
Uno non bello vuole magari vivere l'esperienza di avere nuda davanti a sè una ragazza bellissima, e poco o nulla gli interessa della prestazione (vedasi la recensione che ho linkato sopra).
Per contro, uno che magari ha anche avuto diverse esperienze, ma non ha mai vissuto una certa pratica (penetrazione anale, ingoio, etc.) potrà essere quello che sceglie solo per questo criterio, ma in definitiva queste due categorie rappresentano gli estremi.
Ciò che ti ha fatto nascere il quesito, è stata la constatazione di quanti hanno risposto al tuo annuncio chiedendoti determinate prestazioni: ma tu devi chiederti: che annuncio ho pubblicato? Con foto o senza? Cosa ho scritto? Chi ho attratto, e chi ho allontanato?
Un'ultima osservazione sul quando della scelta. Qualunque risposta ti si possa dare sulla metodologia, occorre tener presente che in determinati momenti la scelta può essere orientata da fattori del tutto estemporanei. E' il caso della scopata trash, quella che fai in giornate particolari in cui ti soddisfa un qualcosa che, di norma, mai e poi mai metteresti tra i tuoi desiderata.