Situazione insolita

[maxjocker]

Mi sembra impossibile che non sia stata mai aperta una discussione simile, mah, apro una nuova discussione, caso mai unificate.

Episodio successo 1 o 2 estati fa (mi ricordo del ventilatore). Fare una recensione ormai è fuori tempo massimo, in più è stato un incontro molto "particolare" (in senso negativo).
Annuncio sul noto "sito delle stelline" (mannaggia a me), ragazza sudamericana ispanofona. Trovo una recensione su di lei su un forum concorrente a questo (mannaggia a me X 2), dove si parla bene di lei nonostante venga specificato che non sia la ragazza delle foto (mannaggia a me X 3), nonostante sia molto simile (più o meno). Scoprirò che la recensione era genuina ma il collega precedente non aveva notato un dettaglio inquietante. Attratto dalla tariffa da "discount" decido di provare.
Contatto la tipa (solo per telefono, no whatsapp), mi dice che riceve solo il pomeriggio perchè la mattina lavora. Prenoto per il pomeriggio. Incontro incall nella mia città di residenza, quartiere signorile con Palazzi '800/'900 con facciate curate e dettagliate. Il suo palazzo però è in vicoletto nascosto dagli altri palazzoni da avvocati. Un condominio diciamo più modesto (l'ho presa molto piano), non in linea con il resto del quartiere. Citofono rotto, il portone è tenuto aperto da un cuneo di legno, la chiamo e salgo.
Appartamento stile "casa di mia nonna", buio, non si vede quasi niente. Lei chiaramente non centra niente con le foto da modella, ma è conforme a ciò che ho letto sull'altro forum, 30 anni circa, discretamente alta per la sua etnicità, fisico normotipo ma con il caratteristico culone latino. Mi spiegherà che ha un lavoro e che non vuole per privacy usare foto sue (e io aggiungerei anche chissenefrega della modella che a sua insaputa si ritrova su un sito di escort, queste ragazze hanno un'idea di privacy tutta loro). Mi dice subito di fare poco rumore che non vuole farsi sentire da vicini visto che oltretutto questa è casa sua (una ragazza stanziale insomma).
In questo buio mi mette le mani sulle spalle e mi scorta attraverso il corridoio (con porte tutte rigorosamente chiuse) prima in bagno e poi in camera. La camera... buia, arredamento anni '50, odore di chiuso e un'orribile macchia di muffa sul soffitto. In più un ventilatore che non riesce a rinfrescare niente (si sudava) e un rumore di televisore proveniente da un altra stanza. Gli chiedo "ma siamo soli?" e lei "sì teshoro, dimenticato TV ascesa nel altra stansa, no te preocupare, ora fascio pompino". La situazione mi creava disagio, l'ambiente era inquietante e poco confortevole e la ragazza nonostante carina non mi piaceva, io le preferisco più raffinate, mentre lei dal linguaggio (a volte "sboccato") mi sembrava boh, più sempliciotta. Dopo un paio di posizioni dove lei accelerava moltissimo, concludo e scappo subito in bagno, deciso ad andarmene il prima possibile. Mentre mi sciacquo, accade l'impensabile. Attraverso le pareti (quelle di una volta con insonorizzazione 0) sento la ragazza parlare con qualcuno, sento chiaramente la voce di un BAMBINO.

ORRORE!!!

Prendo le mie cose e mi dirigo alla porta e lei esce subito da una di quelle stanze chiuse per salutarmi. Ci congediamo e scappo.

...

Ora, non ho mai avuto la certezza al 100% che in un'altra camera ci fosse un bambino, ma gli elementi c'erano tutti. La casa dove vive, il corridoio buio, le stanze chiuse, il "por favor non far rumor", la TV accesa di là (magari per far sentire meno i nostri "lamenti").
Ancora oggi se ci penso mi viene il nodo alla gola, mi sono sentito un mostro e non è nemmeno colpa mia. Mi viene pena per questa povera creatura costretta ad assistere a certe scene tutti i giorni. Ma poi alla ragazza che cavolo gli viene in mente di fare gli incontri così, in casa sua, questo invece mi fa arrabbiare.


Da quel giorno mi sono dato delle regole. Mai più ragazze stanziali che ti ricevono in casa, solo ragazze che fanno tour e che ti ricevono in belle case tipo AirBnB. No disperate, no drogate, no tipe strane in generale (anche se costano la metà). Voglio solo ragazze professioniste regolari e che non ti sbattano in faccia il loro problemi di casa loro.
Una vera professionista è colei che riesce a non farti vedere certe cose.

Saluti

 

[bettercallme]

Mi sembra impossibile che non sia stata mai aperta una discussione simile, mah, apro una nuova discussione, caso mai unificate.

Episodio successo 1 o 2 estati fa (mi ricordo del ventilatore). Fare una recensione ormai è fuori tempo massimo, in più è stato un incontro molto "particolare" (in senso negativo).
Annuncio sul noto "sito delle stelline" (mannaggia a me), ragazza sudamericana ispanofona. Trovo una recensione su di lei su un forum concorrente a questo (mannaggia a me X 2), dove si parla bene di lei nonostante venga specificato che non sia la ragazza delle foto (mannaggia a me X 3), nonostante sia molto simile (più o meno). Scoprirò che la recensione era genuina ma il collega precedente non aveva notato un dettaglio inquietante. Attratto dalla tariffa da "discount" decido di provare.
Contatto la tipa (solo per telefono, no whatsapp), mi dice che riceve solo il pomeriggio perchè la mattina lavora. Prenoto per il pomeriggio. Incontro incall nella mia città di residenza, quartiere signorile con Palazzi '800/'900 con facciate curate e dettagliate. Il suo palazzo però è in vicoletto nascosto dagli altri palazzoni da avvocati. Un condominio diciamo più modesto (l'ho presa molto piano), non in linea con il resto del quartiere. Citofono rotto, il portone è tenuto aperto da un cuneo di legno, la chiamo e salgo.
Appartamento stile "casa di mia nonna", buio, non si vede quasi niente. Lei chiaramente non centra niente con le foto da modella, ma è conforme a ciò che ho letto sull'altro forum, 30 anni circa, discretamente alta per la sua etnicità, fisico normotipo ma con il caratteristico culone latino. Mi spiegherà che ha un lavoro e che non vuole per privacy usare foto sue (e io aggiungerei anche chissenefrega della modella che a sua insaputa si ritrova su un sito di escort, queste ragazze hanno un'idea di privacy tutta loro). Mi dice subito di fare poco rumore che non vuole farsi sentire da vicini visto che oltretutto questa è casa sua (una ragazza stanziale insomma).
In questo buio mi mette le mani sulle spalle e mi scorta attraverso il corridoio (con porte tutte rigorosamente chiuse) prima in bagno e poi in camera. La camera... buia, arredamento anni '50, odore di chiuso e un'orribile macchia di muffa sul soffitto. In più un ventilatore che non riesce a rinfrescare niente (si sudava) e un rumore di televisore proveniente da un altra stanza. Gli chiedo "ma siamo soli?" e lei "sì teshoro, dimenticato TV ascesa nel altra stansa, no te preocupare, ora fascio pompino". La situazione mi creava disagio, l'ambiente era inquietante e poco confortevole e la ragazza nonostante carina non mi piaceva, io le preferisco più raffinate, mentre lei dal linguaggio (a volte "sboccato") mi sembrava boh, più sempliciotta. Dopo un paio di posizioni dove lei accelerava moltissimo, concludo e scappo subito in bagno, deciso ad andarmene il prima possibile. Mentre mi sciacquo, accade l'impensabile. Attraverso le pareti (quelle di una volta con insonorizzazione 0) sento la ragazza parlare con qualcuno, sento chiaramente la voce di un BAMBINO.

ORRORE!!!

Prendo le mie cose e mi dirigo alla porta e lei esce subito da una di quelle stanze chiuse per salutarmi. Ci congediamo e scappo.

...

Ora, non ho mai avuto la certezza al 100% che in un'altra camera ci fosse un bambino, ma gli elementi c'erano tutti. La casa dove vive, il corridoio buio, le stanze chiuse, il "por favor non far rumor", la TV accesa di là (magari per far sentire meno i nostri "lamenti").
Ancora oggi se ci penso mi viene il nodo alla gola, mi sono sentito un mostro e non è nemmeno colpa mia. Mi viene pena per questa povera creatura costretta ad assistere a certe scene tutti i giorni. Ma poi alla ragazza che cavolo gli viene in mente di fare gli incontri così, in casa sua, questo invece mi fa arrabbiare.


Da quel giorno mi sono dato delle regole. Mai più ragazze stanziali che ti ricevono in casa, solo ragazze che fanno tour e che ti ricevono in belle case tipo AirBnB. No disperate, no drogate, no tipe strane in generale (anche se costano la metà). Voglio solo ragazze professioniste regolari e che non ti sbattano in faccia il loro problemi di casa loro.
Una vera professionista è colei che riesce a non farti vedere certe cose.

Saluti

Avuta esperienza moltoooo simile a Napoli, dove per fortuna il finale è stato però diverso, ovvero non voce di un bambino ma altarino (si, altarino!) con tutte le foto dei componenti della famiglia, compresi i figli. Adesso, io capisco e davvero mi dispiace anche le situazioni che queste donne vivono e cosa devono arrivare a fare per "tirare la carretta"... però davvero c'è un limite a tutto. Anche qui, come te, stupido io che non sono andato via... e non sono rimasto per compassione (anche perché poi quel momento rimane un brutto ricordo). Ah... e confermo che la colpa è sempre a causa del sito delle "stelline" (e purtroppo qui sopra non c'era passato nessuno prima...).

 

[oblomov]

Successo anche questo.
Mi avvicino alla porta dell'appartamento e lungo il corridoio noto disseminati sul pavimento i giocattoli di un bambino.
Entro in un monolocale, scopo la tipa e a fine sgrullata mi rendo conto che una tenda mi divide da un altro ambiente, dove dorme beatamente, a suo dire, un bambino.
Era Natale e la cosa mi mise un po' di malinconia, che di certo non mi impedì di frequentarla fino ad arrivare alla solita inculata, in precedenza negata ma alla fine gradita. Successivamente la tipa mi chiese di uscire per un caffè. Mi piace pensare che fu a causa dell'inculata, ma non credo fosse proprio quello il motivo.
Presente recensione.

 

[PNorth]

Da quel giorno mi sono dato delle regole. Mai più ragazze stanziali che ti ricevono in casa, solo ragazze che fanno tour e che ti ricevono in belle case tipo AirBnB. No disperate, no drogate, no tipe strane in generale (anche se costano la metà). Voglio solo ragazze professioniste regolari e che non ti sbattano in faccia il loro problemi di casa loro.

Scusa ma come fa a sapere tutto ciò da una escort? Chiedi il CV? Consulti Wikipedia?

Una vera professionista è colei che riesce a non farti vedere certe cose.

Una professionista sarà anche questo che dici tu, ma sembra un atteggiamento un pò ipocrita da parte tua. Sembra solo "occhio non vede, cuor non duole".
Se il figlio della pay (ma hai idea di quante ce ne sono con figli?) è ad un isolato di distanza ti fa stare meglio piuttosto che guardi la tv nella stanza accanto?
Lui non ti ha visto fare niente, nemmeno tu l'hai visto, dov'è tutto questo ORRORE che ha rovinato il post scopata del tuo incontro?
Sarai un tipo molto sensibile, ma mi sembra che hai a cuore più te stesso, che il destino del bambino.
Puoi anche dividere le escort in quelle che lo fanno per mantenere un figlio e quelle che lo fanno per comprarsi capi firmati e andare solo con le seconde. Ma spesso le categorie pay non sono sempre così definite.
Al momento qui dove sto io, tra Rimini e Riccione, mi vengono in mente tre pay che sono qua con i figli (una anche col compagno mantenuto) e non credo che i figli li lascino da soli in spiaggia mentre esercitano.... io però li ho visti solo in foto, e hanno tutti dei bei capini firmati.

 

[maxjocker]

Scusa ma come fa a sapere tutto ciò da una escort? Chiedi il CV? Consulti Wikipedia?

Quando fai una ricerca nella tua città (io uso principalmente EF) noterai che ci sono le "giramondo" (tour su tour) e quelle che sono mesi e mesi con l'annuncio inchiodato nella stessa città che non si spostano mai. Queste ultime PROBABILMENTE ricevono in casa loro, mentre le "giramondo" usano affitti brevi. Inoltre nelle grandi città quando ti danno l'indirizzo (io per ragioni logistiche lo chiedo sempre in fase di richiesta info) si capisce se quella via ha vocazione più residenziale o turistica. A volte mi danno l'indirizzo e sul web trovo la camera dove poi effettivamente andrò.
Per il resto, prima di andare, raccolgo sempre degli indizi. Esperienze di altri (se ci sono) e poi faccio caso a cose come la cura dell'annuncio e delle foto ed il modo di porsi durante la richiesta info. Tra Prof e No-Prof le differenze si notano...

Una professionista sarà anche questo che dici tu, ma sembra un atteggiamento un pò ipocrita da parte tua. Sembra solo "occhio non vede, cuor non duole".
Se il figlio della pay (ma hai idea di quante ce ne sono con figli?) è ad un isolato di distanza ti fa stare meglio piuttosto che guardi la tv nella stanza accanto?
Lui non ti ha visto fare niente, nemmeno tu l'hai visto, dov'è tutto questo ORRORE che ha rovinato il post scopata del tuo incontro?
Sarai un tipo molto sensibile, ma mi sembra che hai a cuore più te stesso, che il destino del bambino.
Puoi anche dividere le escort in quelle che lo fanno per mantenere un figlio e quelle che lo fanno per comprarsi capi firmati e andare solo con le seconde. Ma spesso le categorie pay non sono sempre così definite.
Al momento qui dove sto io, tra Rimini e Riccione, mi vengono in mente tre pay che sono qua con i figli (una anche col compagno mantenuto) e non credo che i figli li lascino da soli in spiaggia mentre esercitano.... io però li ho visti solo in foto, e hanno tutti dei bei capini firmati.

Beh, nel mio caso specifico mano a mano notavo sempre di più che ero in un contesto di degrado. Quale madre di buon cuore potrebbe permettere al proprio figlio di assistere a certe scene? Ma vi immaginate "Adesso la mamma deve incontrare un signore, tu resta chiuso in camera e tappati le orecchie". Noi abbiamo il mito della escort che fa strage di vestiti nei negozi in centro e si compra le BMW. Beh in questo caso ho incontrato un poveretta che vive in un posto di m***a che deve tirare su qualche soldo per il figlio, ed è così disperata che accetta anche che il figlio senta/veda certe scene (immaginate i traumi che avrà questa creatura).
Sono ipocrita? Sì. Voglio incontrare escort che hanno fatto una scelta consapevole e che non sono state "costrette" dalle asperità della vita. E se a casa ci sono problemi, beh, non li voglio vedere, voglio PRESUMERE che sia tutto a posto. E fare l'incontro in un AirBnB (in campo neutro) dove vivere un'ora di spensieratezza dove i miei e suoi problemi restano fuori.

 

[PNorth]

Sono ipocrita? Sì. Voglio incontrare escort che hanno fatto una scelta consapevole e che non sono state "costrette" dalle asperità della vita. E se a casa ci sono problemi, beh, non li voglio vedere, voglio PRESUMERE che sia tutto a posto. E fare l'incontro in un AirBnB (in campo neutro) dove vivere un'ora di spensieratezza dove i miei e suoi problemi restano fuori.

Sei stato chiarissimo. Tanto di cappello per non nascondere nessuna ipocrisia.
E' un modo di andare a escort che fanno in molti e che ho fatto anch'io in passato. Ora con qualche anno in più sulle spalle non amo solo svuotare in un contesto che credo idilliaco, ma se c'è empatia con la ragazza provo ad andare più a fondo, trovare uno scambio personale che vada oltre al semplice "soldi per il sesso".
Mi sono ammorbidito, lo so, ma un pò di coinvolgimento, anche quando le cose non sono tutte perfette, è quello che mi fa stare meglio.
Trovo anche situazioni particolari, ma non così estreme come quella capitata a te, nulla comunque che mi metta a disagio nella parte più ludica dell'incontro.

 

[Curvy]

Quando fai una ricerca nella tua città (io uso principalmente EF) noterai che ci sono le "giramondo" (tour su tour) e quelle che sono mesi e mesi con l'annuncio inchiodato nella stessa città che non si spostano mai. Queste ultime PROBABILMENTE ricevono in casa loro, mentre le "giramondo" usano affitti brevi. Inoltre nelle grandi città quando ti danno l'indirizzo (io per ragioni logistiche lo chiedo sempre in fase di richiesta info) si capisce se quella via ha vocazione più residenziale o turistica. A volte mi danno l'indirizzo e sul web trovo la camera dove poi effettivamente andrò.
Per il resto, prima di andare, raccolgo sempre degli indizi. Esperienze di altri (se ci sono) e poi faccio caso a cose come la cura dell'annuncio e delle foto ed il modo di porsi durante la richiesta info. Tra Prof e No-Prof le differenze si notano...



Beh, nel mio caso specifico mano a mano notavo sempre di più che ero in un contesto di degrado. Quale madre di buon cuore potrebbe permettere al proprio figlio di assistere a certe scene? Ma vi immaginate "Adesso la mamma deve incontrare un signore, tu resta chiuso in camera e tappati le orecchie". Noi abbiamo il mito della escort che fa strage di vestiti nei negozi in centro e si compra le BMW. Beh in questo caso ho incontrato un poveretta che vive in un posto di m***a che deve tirare su qualche soldo per il figlio, ed è così disperata che accetta anche che il figlio senta/veda certe scene (immaginate i traumi che avrà questa creatura).
Sono ipocrita? Sì. Voglio incontrare escort che hanno fatto una scelta consapevole e che non sono state "costrette" dalle asperità della vita. E se a casa ci sono problemi, beh, non li voglio vedere, voglio PRESUMERE che sia tutto a posto. E fare l'incontro in un AirBnB (in campo neutro) dove vivere un'ora di spensieratezza dove i miei e suoi problemi restano fuori.

Ma dove sta scritto 😆😆😆😆😆
Io sono 7 anni che sono ad Imola...
E con il cazzo che ospitò a casa mia...
Casa mia un cliente nemmeno da lontano la deve vedere....
Io ho iniziato in car e hotel a carico del cliente..
Poi per 8/9 mesi ho ospitato in hotel
Finché nn ho trovato location in cui sono ora....
Poi ci sono le straniere che vivono dove fanno incontri ma perché comunque quella per loro nn è casa loro..casa loro e quella che si stanno facendo in Albania/ Romania/ Russia/etc etc..
Poche italiane ricevono in casa propria anche perché se sei stanziale puoi avere problemi con chi nn capisce i blocchi e ti tocca cambiare casa....
Nn fate sempre di tutta un erba un fascio
E soprattutto nn è che per una due che fanno cose così tutte lo fanno ..
Anche chi incontra in casa propria e ha figli fa in modo di farlo quando i figli nn ci sono..

Vuoi ridere a me è stato ad esempio rinfacciato il contrario da alcuni ex clienti...
Che quando ho iniziato ad ospitare nn l ho fatto in casa mia ma in una location apposita e che comunque si vede che nn è casa( monolocale con l indispensabile per gli incontri e nulla più....ne TV...ne piano cucina che ho coperto per fare postazione caffè con macchinetta)
Quindi come vedi molto clienti " preferiscono la sensazione di casa reale e n trombodromo" tant'è che alcune colleghe mi hanno suggerito di farla sembrare il più possibile casa mia poi onestamente mi è passata la voglia...
Ovviamente è accogliente Ve tutto il necessario ma di fare la finta dove è evidente che nn ci posso realmente vivere lì me ne sbatte mezza sega.
Tenere due appartamenti costa e nn tutte se lo possono permettere... soprattutto se hanno rate da 50 ella bocca figa nn gli rimarrebbe quasi nulla tra
Due affitti
Doppie utenze
Spese varie
Mantenimento prole ..

 

[canarinoferoce]

La stragrande maggioranza delle ragazze che ho incontrato hanno figli, anche se sono molto giovani. Molte sono anche quelle divorziate. Quasi mai ne fanno mistero, in qualche altra occasione mi sono pentito di averlo chiesto magari solo per rompere il ghiaccio vedendo una foto sul cellulare messa come sfondo, perché ho visto molta tristezza trapelare dagli occhi e mi sono ripromesso di farmi i cazzi miei. Altre volte me li hanno fatti vedere (sempre in foto) molto orgogliose. E' molto comune, specie tra le sudamericane (praticamente tutto il mio repertorio), le cinesi ed anche tra le moldave. C'è poco da stupirsi. Certo non è edificante ne educativo per i figli poter vedere certe scene, ma mi pare che in quel caso la madre abbia posto in essere le precauzioni del caso, preoccupandosi quindi di questo aspetto. Presumo non avesse altre possibilità.

 

[post it]

Con questi discorsi mi viene in mente sempre la scena del film su Forrest Gump, con la madre che incontrava gentiluomini a casa sua e che ha aiutato il figlio anche nella carriera scolastica (mi pare) .

Stiamo pur sempre parlando di ragazze o donne e del lavoro più vecchio del mondo, ovviamente è capitata anche a me una situazione simile e nell'altra stanza si sentiva oltre alla tv e il bambino anche la voce di un'altra donna (chissa se la zia o la nonna, o magari era la madre e io stavo con la zia)... ed ero in un appartamento della mia città molto frequentato da prostitute...

Un altra volta con una ragazza molto giovane, sudamericana, dopo il rapporto mi ha offerto il caffè e ovviamente gli ho chiesto del figlio, vista la cicatrice da parto cesareo, e tutta orgogliosa con gli occhi a cuoricino mi ha fatto vedere le foto dei 2 figli parlando solo di loro e della vita che si fa per poterli far crescere...

Tanto di cappello comunque per queste donne che per mandare avanti una famiglia si fanno letteralmente il culo, andando a letto con la qualunque.

Immaginiamoci sempre a parti inverse, io alcune donne avrei schifo anche solo a sfiorarle... anche con 10k cash su un piatto d'argento!

Io ho iniziato in car e hotel a carico del cliente..
Poi per 8/9 mesi ho ospitato in hotel

Mi permetto solo una battuta: se l'hotel era a carico del cliente non hai ospitato tu...

 

[Curvy]

Con questi discorsi mi viene in mente sempre la scena del film su Forrest Gump, con la madre che incontrava gentiluomini a casa sua e che ha aiutato il figlio anche nella carriera scolastica (mi pare) .

Stiamo pur sempre parlando di ragazze o donne e del lavoro più vecchio del mondo, ovviamente è capitata anche a me una situazione simile e nell'altra stanza si sentiva oltre alla tv e il bambino anche la voce di un'altra donna (chissa se la zia o la nonna, o magari era la madre e io stavo con la zia)... ed ero in un appartamento della mia città molto frequentato da prostitute...

Un altra volta con una ragazza molto giovane, sudamericana, dopo il rapporto mi ha offerto il caffè e ovviamente gli ho chiesto del figlio, vista la cicatrice da parto cesareo, e tutta orgogliosa con gli occhi a cuoricino mi ha fatto vedere le foto dei 2 figli parlando solo di loro e della vita che si fa per poterli far crescere...

Tanto di cappello comunque per queste donne che per mandare avanti una famiglia si fanno letteralmente il culo, andando a letto con la qualunque.

Immaginiamoci sempre a parti inverse, io alcune donne avrei schifo anche solo a sfiorarle... anche con 10k cash su un piatto d'argento!


Mi permetto solo una battuta: se l'hotel era a carico del cliente non hai ospitato tu...

Forse ho scritto male...
Riformulo...
I primi due anni c era la soluzione del:
Pompa in car
Sesso in hotel con aggiunta di 35 euro alla mia tariffa per la stanza dell' hotel
Ma metti la pezzentaggine metti le stanze esigue dell' hotel per 8/9 mesi tra fine 2018 e metà 2019 ho iniziato ad ospitare io
IO PAGAVO LA STANZA DI hotel per una giornata e ricevevo i clienti che mi avevano prenotata...
Poi però ho smesso perché mi son ritrovata spesso a prendere la stanza a vuoto perché davano buche o disdette....
Poi a giugno 2019 ho trovato l appartamento in cui sono ora...
Adesso si capisce meglio come ospitavo in hotel

 

[Rexxx74]

Io mi chiedo sempre che verità ci sia dietro a quella ragazza
Lo fanno per pigrizia, attirate dal forte guadagno? Lo fanno perchè sono giovani madri abbandonate e che per vari motivi non trovano un lavoro economicamente valido e quindi come sopra scelgono la prostituzione?

Un lavoro dalla longevità limitata, se inizia a 20 anni potrà oggettivamente continuare fino ai 40 se si tiene in forma, e se resta davvero uno schiato di donna anche fino ai 50, perchè no. Molto rare queste figure, di solito perdono avvenenza molto prima e di conseguenza anche interesse del cliente. Senza dimenticare che ogni anno arrivano tante nuove ventenni sul mercato.

Quelle che si costuiscono la casa o ne acquistano più d'una per metterle in affitto sono quelle più intelligenti, sanno che hanno poco tempo e cercano di mettere a frutto la loro bellezza, consapevoli che ci sarà un momento di fine carriera.
La altre che sperperano in cazzate, sono quelle che poi finiscono male, con l'età avanzata, non un soldo da parte, non un mestiere, sono quelle che finiscono con l'abbassare il rate e dare anche servizi "pericolosi" pur di guadagnare un cliente.

Io fin ora ne ho incontrate solo 3 che mi hanno dato l'impressione di farlo con un certo "divertimento" perchè gli piace scopare e ci uniscono un bel guadagno. Molto partecipi nel sesso, sempre sorridenti e con un buon social prima e dopo, mi raccontano della loro vita senza segoni particolari, non c'è il minimo sentore di costrizione o tristezza.

Con tutte le altre invece, più o meno chiaramente, si nota un certo distacco, imbarazzo e forse anche disgusto.
Premetto che mi pongo sempre nel migliore dei modi, super pulito, docciato, sbarbato, colluttorio, abiti freschi ecc. eppure si capisce che quella lo sta facendo quasi contro voglia e non centra l'etnia o l'età, succede a 360 gradi

Anche l'ultima escort visitata pochi giorni fa, una rumena davvero splendida, bellissima fuori scala, molto simpatica già al telefono, carinissima prima di iniziare, molto chiacchierona, ma nel momento del sesso ha cambiato letteralemnte faccia. Occhi chiusi, zero pathos, baci già al telefono specificato che non li da, non una carezza, un minimo di coinvolgimento, niente di niente insomma.
Poi finito tutto è ritornata sorridente e chiacchierona, sembrava che non volesse che me ne vada, come se la solitudine di quell'appartamento fosse come una prigionia in cella d'isolamento.
Mi ha poi ringraziato per essere andato da lei, dicendo che quei soldi le erano importanti. E ci credo, con quell'atteggiamento sarà difficile ricevere lo stesso cliente una seconda volta.

Ecco questa mi ha lasciato una tristezza di fondo, lo fa perchè deve, ma i costi sono elevati tra affitti e siti deve per forza fare almeno tot clienti al giorno altrimenti ci va sotto. Capite che è una situazione non facile, è come un cane che si morde la coda, un circolo vizioso.

Ora, dovrei tornare da questa, che comunque mi piace e che tra l'altro è stanziale quindi diventa una cosa pratica nel lungo termine, e cercare di migliorare il rapporto nel tempo, magari anche complice il fatto che le porto denaro che le serve, oppure aspetto che arrivi la mia russa preferita che mi ficca la lingua in gola appena aperta la porta, mi spompina guardandomi negli occhi ecc..?

Dovrei farmi "i cazzi miei" direte voi, che non sono affari miei e che io devo solo pagare e comportarmi bene per quei 30/60 minuti che il "contratto" comprende.. Eppure, un po' mi dispiace e non riesco ad essere ermetico quando di fronte ho una persona che inequivocabilmente è in difficoltà.

 

[bugs2008]

Ricordo una bella rumena stanziale di cui vidi la figlia fare i compiti in cucina mentre uscivo (la porta, normalmente sempre chiusa, era socchiusa e sbirciai). Non provai nessun "orrore" ma dispiacere per la situazione... La frequentai più volte parlando anche a lungo... Ma mentre le piaceva parlare e dilungarsi, nel sesso rimaneva fredda e distaccata per cui smisi di vederla

Una situazione analoga mi capitò con una brasiliana, non aveva figli in casa, ma le piaceva che mi fermassi a parlare con lei e mi raccontava della sua vita, dei figli in Brasile, della vita da cameriera a Barcellona in un ristorante di lusso, dei soldi che non bastavano, dei clienti che le facevano proposte e qualche volta iniziò ad accettare, poi perse il lavoro (o magari lo lascio'...) e si mise a fare la vita. Ma Barcellona è pericolosa diceva e quindi venne in Italia. Quando eravamo a parlare non rispondeva al telefono (perdendo quindi soldi e già si lamentava di lavorare poco!)
Anche in questo caso però sessualmente non si lasciava andare un briciolo in più e così la persi di vista

 

[Rexxx74]

Ricordo una bella rumena stanziale

Una situazione analoga mi capitò con una brasiliana

Sembrerebbe una storia ricorrente quindi, come è capitato a me. Un po' come Jekill & Hide, desiderose di compagnia nel social e completamente assenti nel momento del sesso che non fanno volentieri. In effetti poi non sai come comportarti.

 

[PNorth]

Io mi chiedo sempre che verità ci sia dietro a quella ragazza

Trovo molto bello già il fatto che te lo chiedi.
Anch'io a volte me lo chiedo. Lo faccio con quelle con cui sembra scattare qualcosa caratterialmente. Ma mai per il sesso; non sono più giovane, la maggior parte di quelle che frequento per età potrebbero essere mie figlie, quindi posso anche capire che non provino particolare trasporto nel fare sesso con me.
Con alcune sono riuscito ad arrivare a parte di quella verità che sta dietro ciascuna, che a volte è banale, altre volte tragica, comunque sempre unica e particolare.
Spesso ci sono figli e famigliari da mantenere, a volte solo auto e vestiti griffati da comprare, a volte entrambi.
Quasi sempre la molla è la ricerca di un riscatto sociale che passa attraverso quei soldi "facili" guadagnati facendo sesso, che restituiscono loro quel senso di indipendenza mai avuto.
A questo punto ci sono le pay formichine e le pay cicale.
Le formichine quando smettono si riciclano (quelle che ho conosciuto) in estetiste, personal trainer, venditrici, ecc. di una so che adesso per mantenersi scrive libri. Molte si sono accasate (a insaputa del marito) e fanno le madri e casalinghe.
Le cicale a "fine carriera" invece corrono il rischio di perdere di nuovo la loro indipendenza, se la sono goduta ma sono anche passati gli anni (quelli buoni) e può non essere facile districarsi quando non si è più desiderate come prima (lo scrivo pensando ad una pay che conosco).

P.S. Parlando con una pay del "dopo", una pay estremamente gentile d'animo, mi diceva: "Cosa dirò quando incontrerò un ragazzo che mi piace e lui mi chiederà che cosa ho fatto nella mia vita? Dovrò dirgli che ho fatto pompini, cinque anni di pompini!"
Mi è venuto subito da ridere, salvo poi trasformare tutto in una smorfia quando dalla sua faccia capivo che non voleva affatto fare una battuta, ma mi aveva posto un problema.
Io invece ho cercato di risponderle con una battuta: "Non sarai proprio tu, spero, l'unica escort della storia a non aver mai raccontato cazzate a qualcuno! Cliente o parente che sia."

 

[Rexxx74]

Beh siamo molto simili, pure per me capitano molte che potrebbero essere mie figlie, e infatti cerco di andare con pay che siano almeno 30enni, mi trovo meglio io e probabilmente si trovano meglio pure loro, con quelle di 20 anni a volte è davvero imbarazzante.

"Cosa dirò quando incontrerò un ragazzo che mi piace e lui mi chiederà che cosa ho fatto nella mia vita? Dovrò dirgli che ho fatto pompini, cinque anni di pompini!"

Eh questa è una domanda che andrebbe girata a tutte quelle che lo fanno per l'auto o la borsetta che poi finiscono col culo per terra.
Certo noi non siamo qui per salvare nessuno, ognuna ha diritto di fare come crede, però spesso penso che non siano coscenti al 100% di cosa rischiano.

Anche perchè immagina una che sta via mesi dal suo paese, in totale per anni, non avrà grande tessuto sociale in patria credo, che poi ritorna al suo paese, si è fatta la casa, la macchina (per la stato è senza reddito ed è già potenzialmente un problema) ma per i suoi conoscenti, che cazzo ti inventi? Non è che in Romania o in Ukraina non sanno che stipendi ci siano in italia, quella dice che magari ha fatto la barista, e chiedile un cocktail che mi vien da ridere, oppure la commessa, e chiedile dove, a Milano i corso Buenos Aires per restare vaghi, magari qualcuno ci è stato e pure spesso e non ti ha vista o non esiste proprio tale negozio..

Insomma è difficile, e secondo me i più smaliziati sanno casa facevi in Italia, se non altro per la mole di denaro che un lavoro qualsiasi non può darti.
O meglio potenzialmente potresti pure fare la commessa e mettere via 500€ al mese e magari in Romania o Ukraina appunto, fuori dalle città più grosse nel giro di 10/15 anni con 60/90 mila €€€ riesci a comprarti casa o un appartamento.. e poi come la mantieni? Magari trovi quello che ti sposa perchè sei ancora molto bella? E che gli dici se ti chiede come l'hai comprata la casa? Non è facile per niente.
Da questo punto di vista mi fa piacere essere una persona pulita e rispettosa di chi ho di fronte, che le paga per il servizio e questo può aiutarle a costruire una vita migliore, ma un dubbio mi rimane sempre..

 

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P.S. Parlando con una pay del "dopo", una pay estremamente gentile d'animo, mi diceva: "Cosa dirò quando incontrerò un ragazzo che mi piace e lui mi chiederà che cosa ho fatto nella mia vita? Dovrò dirgli che ho fatto pompini, cinque anni di pompini!"

Quanta ipocrisia però c'è nel mondo purtroppo.

Vero che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, per cui non so come reagirei se fossi io nel ruolo del "ragazzo che mi piace"... ma non vedo niente di male che una donna abbia avuto un trascorso di vita, così come io stesso non credo che reggerei a tener nascosto il mio trascorso da puttaniere con un'eventuale compagna di vita. Sono una pessima persona a cui confidare i segreti, devo già farlo per quanto riguarda il mio lavoro nei confronti dei clienti col segreto professionale (no non sono un prete) per cui non voglio avere pesi nella vita privata.

Truffatori, drogati/spacciatori, ladri e assassini conducono le loro vite normali (la tipa dell'omicidio di novi ligure mi pare si sia sposata dopo il carcere) e ste povere donne (e noi poveri puttanieri) dobbiamo vergognarci delle libere scelte che abbiamo fatto?
Non dico si debba andare a gridarlo sulla pubblica piazza, ma nemmeno di dover tenere le cose così segrete specialmente con il/la compagno/a.

 

[Rexxx74]

Quanta ipocrisia però c'è nel mondo purtroppo.

Vero che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, per cui non so come reagirei se fossi io nel ruolo del "ragazzo che mi piace"... ma non vedo niente di male che una donna abbia avuto un trascorso di vita, così come io stesso non credo che reggerei a tener nascosto il mio trascorso da puttaniere con un'eventuale compagna di vita. Sono una pessima persona a cui confidare i segreti, devo già farlo per quanto riguarda il mio lavoro nei confronti dei clienti col segreto professionale (no non sono un prete) per cui non voglio avere pesi nella vita privata.

Truffatori, drogati/spacciatori, ladri e assassini conducono le loro vite normali (la tipa dell'omicidio di novi ligure mi pare si sia sposata dopo il carcere) e ste povere donne (e noi poveri puttanieri) dobbiamo vergognarci delle libere scelte che abbiamo fatto?
Non dico si debba andare a gridarlo sulla pubblica piazza, ma nemmeno di dover tenere le cose così segrete specialmente con il/la compagno/a.

Quella è una scelta che fa ogniuno poi, e forse ci sono cose che è meglio non raccontare, non tutti sono in grado di capire e sopratutto di accettare.
Io oggi potrei pure sposarmi con una escort e forse potrei pure accettare che continui a fare quel lavoro, chiaramente ci dovrei essere davvero in quella situazione per vedere se ne sono in grado. Anni fa di sicuro ti avrei detto "la MIA donna è solo per me"
Ma evidentemente l'esperienza con le pay mi ha cambiato anche in questo modo di vedere la vita

 

[PNorth]

Io oggi potrei pure sposarmi con una escort e forse potrei pure accettare che continui a fare quel lavoro

Io non credo proprio. Difficilmente riuscirei a mettermi insieme ad una pay o ex pay, e assolutamente non potrei mai accettare che continui a fare quel lavoro.
Colpa mia, sono limitato.
Mettermi insieme ad una ragazza presuppone qualcosa a livello di "Amore" e se la ami davvero quella ragazza, non le fai fare quel lavoro. Quel "lavoro" che ho imparato proprio attraverso i racconti delle pay a conoscere bene, lavoro che lascia dei segni, soprattutto dentro.
E' questo che mi ha portato ad essere il più gentile possibile con loro, quasi a voler mitigare quello che sopportano (e poi mi raccontano) con altri clienti. Ma non gentile fino al punto da pensarle come compagne di vita. Ripeto, colpa mia, sono limitato.
Non mi metterei nemmeno una ex pay. E qui il mio limite è chiaro, mi conosco bene, sentirei di portare sulle spalle anch'io il fardello del suo passato, salvo poi tirarlo fuori nei momenti in cui ci si arrabbia come accade tra coppie. Conosco i miei limiti: glielo rinfaccerei, proprio perché questo passato peserebbe anche su di me oltre che su di lei.
Nella mia vita da punter ho conosciuto diversi fidanzati-mantenuti-papponi che non fanno testo, ma un marito e due fidanzati "normali" si, che insieme alle loro compagne pay vanno d'amore e d'accordo da anni. Le uniche cose che li accomunano sono il fatto che mai (ma proprio mai) parlano di quello che succede nel lavoro della ragazza. Lei sparisce per un mese o due e ricompare coi soldi, nessuna domanda, nessun racconto e avanti felici.
Tutti e tre sono romeni (questa è la seconda cosa che li accomuna) e ho sempre pensato che questa loro estrazione culturale diversa dalla mia, possa aiutare nell'accettare tranquillamente cose che per me, per i miei amici, per i miei parenti, per tutti quelli che conosco nella mia città, sono fuori dal mondo.
Ma poi penso che c'è in loro soprattutto la stessa fame di denaro delle loro compagne e allora ogni dolore se ne va.
L'unica persona che conosco da anni, da prima del matrimonio, italiano, che ha sposato consapevolmente una ex pay è una persona di animo buono, forse l'ha fatto anche o solo per quello, ma il suo matrimonio è finito vomitandosi addosso tutte le schifezze fatte in passato, lasciando in eredità solo problemi personali e un figlio tossico. E' proprio quello che, conoscendo i miei limiti, evito in partenza. Preferisco essere un buon cliente, mai un Principe Azzurro.

 

[Rexxx74]

Di solito le situazioni tipo che hai descritto finiscono male. Poi magari c'è l'eccezione ma per noi comuni mortali va a finire sempre male.
Comunque l'amore è anche condividere un fardello che da soli è troppo pesante portare, se conosci la loro solitudine e sofferenza capirai bene che per loro incontrare qualcuno che le accetti senza giudicarle e che le voglia bene senza "dazi" è la cosa migliore.
Poi ovviamente sarà molto difficile, un po' un campo minato..

 

[post it]

Io non credo proprio. Difficilmente riuscirei a mettermi insieme ad una pay o ex pay, e assolutamente non potrei mai accettare che continui a fare quel lavoro.
Colpa mia, sono limitato.

Non sei limitato. Anchio penso che avrei forti remore nel caso di una relazione con una che decidesse di continuare la professione, neanche tanto per una questione di gelosia quanto perchè è obbiettivamente un lavoro rischioso tra stress, balordi e malattie.

Ma se non me lo dicesse e lo facesse comunque? non sarebbe peggio? idem per il discorso delle ex-prof... o passi da cliente a fidanzato, e allora il trascorso non può essere nascosto, ma se una ex-prof ti nascondesse il passato non sarebbe comunque la stessa cosa, solo con le fette di salame sugli occhi?

Che poi non si scenda nei dettagli ci sta, anzi, ma tenere nascosto (da entrambe le parti) un trascorso di vita così segnante nel bene e nel male la vedo una cosa controproducente, e se non ci fosse l'accettazione della cosa fin da subito sarebbe comunque una relazione destinata a finire male, perchè se parti ignorando un problema così grosso non fai altro che aggiungerne altri finchè il vaso scoppia...

E la tipa che si scopa il capo per la carriera? non è alla fine la stessa cosa? ...In fondo siamo tutti un po puttane...