Sliding Doors

[misterc]

Volevo esporvi una riflessione sul concetto di causa effetto : dalla notte dei tempi ogni essere vivente è nel suo essere è nel suo vivere l'effetto di molteplici cause. Ogni azione di ogni singolo essere produce un effetto, la combinazione di tali effetti produce il nostro presente. Tutto questo ovviamente si scontra con ciò che noi consideriamo libero arbitrio.
Se noi avessimo la capacità di considerare simultaneamente tutte le azioni (cause) potremmo conoscere l'effetto e quindi l'immediato futuro o destino.
Il "problema" è che noi possiamo "decidere" solamente di andare nella strada a destra perché in quella di sinistra c'è un ostacolo..

Si, l'ostacolo è l'altro che prima di te ha girato a destra perché a sinistra aveva un ostacolo... Cazzo ma la vita è una rotonda!

 

[leox59]

chi non ha rimpianti?
l'importante e' che ad ogni bivio si sia agito con la propria testa.... che in quel preciso istante/momento voleva cosi!!!
il nostro passato, siamo noi stessi e la vita e' troppo corta per voltarsi indietro...

 

[bludichina]

Volevo esporvi una riflessione sul concetto di causa effetto : dalla notte dei tempi ogni essere vivente è nel suo essere è nel suo vivere l'effetto di molteplici cause. Ogni azione di ogni singolo essere produce un effetto, la combinazione di tali effetti produce il nostro presente. Tutto questo ovviamente si scontra con ciò che noi consideriamo libero arbitrio.
Se noi avessimo la capacità di considerare simultaneamente tutte le azioni (cause) potremmo conoscere l'effetto e quindi l'immediato futuro o destino.
Il "problema" è che noi possiamo "decidere" solamente di andare nella strada a destra perché in quella di sinistra c'è un ostacolo..

Sulla prima parte sono abbondantemente d'acordo.
Non comprendo però perchè dai per scontata la decisione di svoltare nella strada senza ostacolo.
Noi possiamo decidere entrambe le soluzioni, anche quella di tentare di superare/rimuovere l'ostacolo, se riteniamo sia la scelta che ci darà più soddisfazioni, o ci renderà più felici. Anche se è la scelta più ardua e più pericolosa.
Lo scalatore, non sempre sceglie la via più facile per raggiungere l'obbiettivo. A volte la fortuna non è dalla sua parte e si perde, o anche muore.
Ma quale tormento sarebbe stata la sua vita, col rimpianto di non aver tentato, per la presenza di un ostacolo?
Sono punti di vista, naturalmente.

 

[Shrike]

Non comprendo però perchè dai per scontata la decisione di svoltare nella strada senza ostacolo.

Io ho virgolettato la parola decidere perché in realtà non è una decisione libera, qualcuno prima di noi ha costruito la strada...

Attenzione, quando parlo di strada, non intendo solo una direzione fisica, ma anche una direzione (induzione) di pensiero ...

 

[alteregodialterego]

Io ho virgolettato la parola decidere perché in realtà non è una decisione libera, qualcuno prima di noi ha costruito la strada...

Attenzione, quando parlo di strada, non intendo solo una direzione fisica, ma anche una direzione (induzione) di pensiero ...

Qualcuno ha costruito la strada ?? E con ciò ?
Questo qualcuno ha anche stabilito che tu la debba percorrere per forza ??????????? Non credo proprio

 

[Shrike]

Qualcuno ha costruito la strada ?? E con ciò ?
Questo qualcuno ha anche stabilito che tu la debba percorrere per forza ??????????? Non credo proprio

perchè te ad un incrocio radi al suolo le case invece che seguire le tre strade ?

Volevo chiarire che questa riflessione sul concetto causa effetto non ha altre pretese che essere solo considerata una interpretazione del nostro vivere.
Personalmente la trovo coerente in base alle mie conoscenze ed esperienze.

 

[becker]

Mi e'successo 2 volte in passato.2 opportunita'che(forse)mi avrebbero cambiato la vita.Ogni tanto penso a quello che sarebbe potuto essere se....
Ma poi penso:e se fosse andata male?Perche'dobbiamo pensare che "l'altra " strada doveva essere x forza migliore?
Io le mie decisioni le ho prese,perche'in quel momento non avevo la necessita'di cambiare,e va bene cosi''..
Poi mi chiedo,cosa mi serve x essere felice?

-Un lavoro.Ce l'ho
-Amici.Ne ho di meravigliosi
-Soldi.Quelli che guadagno mi bastano per pagare tutte le spese e togliermi qualche sfizio

Quindi,di cosa sto parlando?

 

[ambiguo1]

Caro Becker, la tua filosofia è meravigliosa.
vorrei essere come te, purtroppo non mi accontento mai e quasto mi crea una lunga insoddisfazione, ho provato a rilassare la mia mente e a farmi aiutare ma non riesco ad avere un equilibrio che mi consenta di accontentarmi di un lavoro degli amici e dei soldi come fai tu, è solo un mio sfogo ... con affetto

 

[nakedeye]

Ci metto il cappello su questo thread, con una bella poesia di R. Frost..............


LA STRADA CHE NON PRESI di Robert Frost
Due strade divergevano in un bosco giallo
e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo
a guardarne una fino a che potei.
Poi presi l’altra, perché era altrettanto bella,
e aveva forse l’ aspetto migliore,
perché era erbosa e meno consumata,
sebbene il passaggio le avesse rese quasi simili.
Ed entrambe quella mattina erano lì uguali,
con foglie che nessun passo aveva annerito.
Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un’altra,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.
Lo racconterò con un sospiro
da qualche parte tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco, e io -
io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.

 

[kurtz666]

La mia, come la vita di ognuno di noi, è costellata di momenti in cui una decisione, una scelta di vita avrebbe potuto generare un'evoluzione probabilmente diversa. Per alcune di queste decisioni il giudizio postumo di quello che avrebbe potuto accadere o non accadere è, ovviamente, aleatorio.
Tuttavia ci sono alcune particolari circostanze tra queste che ci lasciano la netta sensazione, o anche di di più, la ferma convinzione, che se avessimo preso una decisione diversa, il corso delle nostre esistenze, o di qualcuno che ci circonda, sarebbe senz'altro cambiato in modo decisivo.
Io ne ho identificate tre o quattro, ma ce n'è in particolare una, che ogni tanto mi rimbalza in un angolo triste del cervello: si tratta di una situazione in cui ho preso mio malgrado una decisione, declinando una possibilità. Un altro, un amico, si è reso disponibile a cogliere quella possibilità.
A causa di quelle decisioni il mio amico ha perso la vita. Se avessi deciso diversamente, mi sarei trovato al suo posto, questo è certo, ma non è detto che sarei morto. Tuttavia, anche questo è pressoché certo, in quel caso sicuramente non sarebbe morto lui, che a quel punto si sarebbe trovato a migliaia di chilometri da quel posto dove tutto è accaduto, nel momento in cui è accaduto.
Non posso immaginare come si sarebbe alterata la catena di eventi, rispetto alla sequenza di cose che ha portato alla scomparsa del mio amico.
Sono passati anni ormai, ma ancora oggi ci penso ogni tanto. Di tutte le sliding doors aperte e chiuse davanti al mio naso, questa è quella che mi torna in mente più di frequente.
Ciao Massimo. Io non ti ho dimenticato...
("To you, brave man")