Sol d'agosto
RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.escortforum.net/accompagnatrici/SOL-27429
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Sol
NAZIONALITA': sedicente venezuelana
ETA': stimo intorno ai 25, forse meno.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%. Ora ha i capelli con colore e taglio diversi rispetto alle foto e può sembrare diversa.
SERVIZI OFFERTI: RAI1, Fingering bicanale, DATY, masturbazione
COMPENSO RICHIESTO: 200x1h. 150xrai1+2 o doppio shot.
COMPENSO CONCORDATO: 150 doppio shot
DURATA DELL'INCONTRO: 55min
DESCRIZIONE FISICA: piccolina, una bambolina, molto ben proporzionata, con addome e fianchi perfetti, tettina piccola, ma reattiva. Occhioni dolci e bel sorriso. Culo + fianchi da dieci e lode.
ATTITUDINE: va un po’ stimolata e si slega
REPERIBILITA': non ho avuto difficoltà
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale (non ricordo se ci fosse un ascensore)
INDEX RICERCHE:
38988853XX
LA MIA RECENSIONE:
E' caldo. Un caldo opprimente.
Sfoglio le rece e gli annunci, ma i parametri di selezione non sono i soliti.
Ha le tette giuste? Ha le gambe lunghe? Ha un bel viso? Domande inutili.
Ha il condizionatore? Ecco, questo è sexy!
Anzi, già che ci sono, la cerco piccola così non ostacola il flusso d'aria e pure latina, per farmi pensare al mare e alle vacanze.
Sol corrisponde ai parametri e c’è la garanzia del Tixxo sul funzionamento del condizionatore.
Metto insieme i fatti riportati nella rece del Tixxo, decido la strategia. E’ sudamericana, giovane, le piace la trombata robusta...mmmhh…bisogna che ci vada un po’ vivace altrimenti si appiattisce sicuramente.
Chiamo. So già che non mi importerà nulla di quello che dirà. Mi interessano la rapidità di risposta, la voce, il tono.
Risponde subito, con una vocina deliziosa e mi dice che è alle Poste, ma torna in 10 minuti in taxi. Non ce la può fare in 10min, ma non importa, fingo di crederle. Tanto sto nella gelateria vicino a casa sua. E’ deserta. Ci siamo solo io e il gelataio. Anche dovessi aspettare parecchio, non morirò di fame.
Seguendo il piano, cerco di tenerla concentrata e le invio un sms: le chiedo se vuole un gelato pure lei.
Risponde di sì: fragola. Bene! Mi piace quando hanno la cortesia di rispondere ad un sms.
Passano più di 10 minuti come prevedevo, e intanto mi sono fatto fuori mezza gelateria.
Le invio un altro sms: le intimo di sbrigarsi altrimenti mi mangio pure il suo gelato. Risponde ridendo e invitandomi a salire.
Ok, si va. Devo affrontare i 30 metri tra la gelateria e il suo portone. Il sole è a picco.
Dove cazzo è la mia ombra? Miiii, sotto i piedi, ma non succede solo all'equatore?
Si deve essere spostato l’asse terrestre, per questo fa così caldo. Ma se siamo all'equatore perché vedo solo cinesi? Meglio non farsi troppe domande….
Sono davanti al portone. Attendo che mi apra. In mano ho il sacchettino con il gelato alla fragola.
Ho un attimo di indecisione: sono ancora in tempo per mangiarmi il suo gelato e risparmiare parecchi soldi. Nahhh…tra fragola e gnocca preferisco il gusto gnocca. Fosse stato zabaione, ci avrei pensato di più.
Salgo, mi apre ed è come la immaginavo, anzi meglio: ha un fisichino stupendo. Le porgo il gelato sperando di vederla consumarlo sopra di me, ma va a riporlo nel freezer. Dice che ora preferisce leccare una altro “gelato”. Provoca platealmente in tipico stile sudamericano.
Appartamento e bagno puliti. La stanza è piccola, con le finestre oscurate, ma luce accesa e soprattutto c’è il mio migliore amico che mi aspetta: il condizionatore!
Concordiamo un rai1+rai2, ma so già che saremo incompatibili per rai2. Sono curioso di vedere come la gestisce. Inoltre chiarisce che fa tutto coperto e a me sta bene.
Lei si spoglia ballando, canticchiando e agita il culo come se fosse la bandierina delle comitive giapponesi con la hostess che dice: “plego plego, venile avanti, non distlalsi…”.
Ha i capelli raccolti a coda di cavallo e un cerchietto che le ferma la frangia. Sotto, emergono i suoi occhioni dolci. Sembra davvero una bambolina.
Mi stende sul letto e attacca con un bel BJ, con sbaciucchiamenti sul corpo e sul collo, ma non FK.
Ogni tanto mi mostra con orgoglio il lato B che sballonzola, scondinzola, oscilla, vibra e schiappetta.
Nonostante il suo bj di buona fattura, sarà per il caldo che non ho ancora smaltito, ma sono lento a gonfiarmi. Quando però raggiungo il tiraggio nominale, i nostri sguardi si incrociano e lei scuotendo la testa mi fa capire che rai2 è meglio di no. Però mi propone subito il doppio shot. Apprezzo che non abbia fatto la furba cercando di svicolare. E’ stata corretta e professionale.
Si mette un po’ di gel sulla patata e mi fa un cenno con il dito per invitarmi a lasciarle la piazza: si va di pecora!
Entro lento perché ho paura di romperla, ma è molto elastica. Accusa un po’ lo slargo e si spiaccica di faccia sul letto lasciandomi godere lo spettacolo di quel meraviglioso lato B che si erge dai fianchi stretti.
Intensifico l’azione e dopo qualche minuto di mugolii sempre più intensi, si alza sulle braccia e prende il controllo lei. Io resto fermo mentre lei ballare una samba direttamente sul mio palo. Ogni tanto si gira per guardare il suo culo e ansimare.
Per lasciarle più spazio di manovra, mi inclino indietro e con le mani le afferro i piedi. E’ veramente minuta, ma ha delle curve spettacolari.
Con quella visione e le sensazioni che trasmette con i movimenti caraibici la pressione diventa insostenibile. Le afferro le tette e affondo alcuni colpi decisi. Nonostante le sue ridotte dimensioni, non fa una piega, anzi mi guarda a bocca aperta e occhi semichiusi, mentre attende che io scarichi tutto.
Nella pausa seguente si chiacchiera amabilmente in spagnolo, mentre lei non smette di accarezzarmi. Mi piace come ride: hihihi.
Approfitta del momento di pausa anche per rispondere a qualche telefonata, ma non mi disturba perché mantiene il contatto visivo con me.
Per facilitare la ripresa le propongo di mostrami come si masturba. Non c’è bisogno neanche di finire la frase: è già a cosce spalancate che mi guarda sorniona. Adoro la fantasia che hanno le donne nel toccarsela. Chi la stropiccia, chi la sditalina, chi la strizza, chi la tira…Poi ci sono quelle come Sol che la picchiettano. Chi picchietta lo fa con alcune varianti: da 4 dita a calare fino a un dito solo, che sul buchetto fa lo schiocco: cloc!. Non c’è niente da fare: le donne sono “avanti” anche in questo.
Mentre la guardo fare il purè con la sua patata, cerco di scacciare l’immagine di Benny Hill che picchietta sulla testa del vecchietto. Divertente, ma poco eccitante.
Noto invece che la faccenda la sta prendendo bene e mi viene voglia di partecipare. Senza proferire parola, inzio un daty fingerizzato. Lei gradisce subito e si porta le mani alle tette, strizzandole ritmicamente. La sua espressione si trasforma da bambolina a (p)orca assassina.
La configurazione geometrica è tale che ho il getto del condizionatore dritto sul mio culo. E’ piacevole, ma mi domando se alla fine del daty riuscirò sollevarmi o un colpo della strega mi farà andare via piegato in due.
Improvvisamente , mi prende la testa tra le mani e mi invita a fare più forte nella fingerizzazione. Il messaggio è chiaro: “non smetti finchè non mi fai godere”.
Sposta una mano dalla tetta al mio polso per darmi il ritmo ideale. Lo sguardo è fisso verso di me e sempre più languido. Piano piano allenta la presa del polso, ansima sempre di più e …se la gode!
Sospira a fondo e ridacchiando prende un fazzolettino per asciugarsi il laghetto formatosi tra le gambe. Poi mi chiede come voglio finire. Vista la sua condizione di appagamento attuale, sarebbe stato inutile darci dentro e le propongo una cosa rilassante di bocca con COB finale. Acconsente.
Alla fine, il tempo per il social time è poco perché sono lì da un bel po’. Un saluto e lascio il suo bel sorriso per tornare a cercare la mia ombra all’esterno.
Mi rendo conto, che ho lasciato il cavallo meccanico al sole. La sella nera è rovente.
Al pensiero del contatto, la mia prostata ha un sussulto e vorrebbe scappare dal buco del culo, ma è troppo stanca dopo il superlavoro appena profuso e si rassegna.
Inforco e....cshhhhhhh.... via, fumando verso la prossima avventura.