Sono al capolinea?

Il Marchese non ha mai scritto di buttare i farmaci ma di andare dal medico che li ha prescritti per un confronto, presumo relativo alla nuova sintomatologia e per chiarire se dosaggio e modalità di assunzione fossero giuste.
Ho specificato il mio pensiero successivamente
 
Penso che sia tutto dovuto principalmente a questa maledetta "pandemia" e soprattutto a come è stata gestita (no comment).
Come sempre c'è stato poco rispetto per le persone che lavorano.
E, più di tutti, il turismo ha subito danni irreparabili, e non solo per le restrizioni.
In pratica la gente è terrorizzata.
Io ho saltato .......
Pensa che io mi sono svenato per aprire il 20 febbraio 2020 una struttura ricettiva turistica per mia Figlia......che naturalmente è stata chiusa e salassata dalle varie quarantene ( lockdown è una stupida espressione equivalente in lingua inglese).....e per maggior beffa, siccome non aveva uno storico di redditi del 2019 ( iniziando nel 2020) non abbiamo avuto una beata minkia di ristori o altri vantaggi o provvidenze.....alla faccia del governo e di quesgli stronzi che non hanno nemmeno pensato alla eventualità......Nonostante ciò però io sono sempre andato e continuo ad andare a troie..... :LOL:
:LOL::LOL::LOL:
 
Credo che una buona parte della tua situazione sia da attribuire a questi ultimi 2 anni di deliri.Dite quello che volete ma l'ipnosi creata dai media ha raggiunto dei livelli osceni,ora spero almeno che cerchino di uscirne elegantemente,ovvio non possono mollare tutto di colpo come un fumatore che vuole smettere bisogna procedere per gradi ma spero vivamente che con l'estate finisca e in autunno si torni alla normalità quindi zero mascherine al chiuso zero green pass,perchè inconsciamente anche il vedere continuamente gente mascherata non fa bene al nostro inconscio.Tu giustamente nel 2020 te la sei presa per la scomparsa di un amico per via del covid,è la vita tanto dobbiamo morire tutti prima o poi.Se io avessi 80 anni,con 3 patologie alto rischio morte covid e vedessi i governanti rovinare la vita ai giovani per allungare se va bene la vita a me di 2 anni direi "ma che cazzo fate?io la mia vita l'ho fatta in un epoca in cui per noi non ci sono state guerre,immigrati e mi sono goduto il boom economico,non sacrificate la salute mentale di under 60 per prolungare la nostra"..
 
@Niut
Non disperarti, siamo in tanti come te.
Ti rispondo in tutta franchezza, perché penso che tanti si trovino nelle tue condizioni.
Quando arrivi a un certo punto della tua vita ti trovi a dover tirare necessariamente delle somme, e certe volte non ti senti più indispensabile, ed è questo che alla fine ci pesa di più.
Il mondo può proseguire tranquillamente anche senza di noi. 😞😞😞
C'è gente che ha lavorato a fondo e con gusto per tutta la vita, e quando lascia il lavoro entra in depressione, perché si sente inutile, ma soprattutto perché ha tempo per pensare, e la nostra vita è complicata, e piena di domande senza risposte, che cerchiamo ogni giorno di allontanare tuffandoci nel lavoro, nello sport, nello svago, nei viaggi e si, anche nel sesso.
Occorre continuamente stordirci per non pensare, ma alla fine le solite domande scomode riemergono.
Il segreto è crearsi sempre dei problemi da risolvere, e certe volte io saboto inconsciamente il mio lavoro e la mia vita per avere qualcosa di impellente a cui dedicarmi e non pensare ad altro. 🤣🤣🤣
Non pensare, dedicati anima e corpo al tuo sport preferito o a qualche hobby che ti piace particolarmente.
Con queste restrizioni ci hanno tolto anche il piacere di viaggiare, che era una delle cose che amavo di più, e questo ha influito molto anche sul mio morale e su quello delle persone vicino a me.
Ma si può continuare a sognare, non ci sono solo i viaggi, leggi, guarda film, fai escursioni in montagna, datti al volontariato, insomma colma la tua vita di interessi e ama le persone che ti stanno intorno, l'importante è non sedersi su sé stessi.
Il nostro corpo col tempo muta, e con lui anche la nostra mente, e il nostro stato d'animo, e dobbiamo di volta in volta adattarci alle nostre nuove condizioni, e accettarle, ma c'è sempre spazio per la felicità, bisogna solo saperla trovare dentro di noi, e, in genere, è nelle piccole cose, di ogni giorno, basta saperle apprezzare.
E te lo dice uno che è pessimista di nascita, e vede sempre il bicchiere implacabilmente mezzo vuoto.
Non sei solo @Niut, e vedi quanta gente ha risposto prontamente al tuo appello, tutti noi abbiamo problemi, ma i problemi si possono risolvere, e insieme si risolvono anche più facilmente.

Cosa? Siamo tutti fondamentali ed indispensabili!! Basta inquadrarsi nella giusta dimensione.

Se il contesto ci fa stare male perché apparentemente ci sentiamo inutili, é giunto il momento di cambiare passo.

Ovvio che con scarse finanze si fa poca strada, ed é più difficile, ma la forza del cambiamento viene da dentro...prima di un fattore materiale, é un fattore morale ed interiore.

A volte per sentirsi meglio, basta vedere chi sta peggio, ma non per un discorso ipocrita, vedere chi sta peggio serve, almeno per me, per stimolarsi ad aiutare il prossimo. Purtroppo la pandemia ha disgregato i momenti di socialità, come, ad esempio, fare volontariato, e questo farebbe bene.

Vorrei davvero raccontare i miei problemi in forum ma, ovviamente, per privacy non lo farò, sono convinto che qualche lamentoso smetterebbe di esserlo, ma tant'è. Qui non serve il pessimismo, magari del realismo (che a volte prende toni cupi), ma la visione della realtà deve essere spunto per trovare soluzioni per migliorare, e non per piagnucolare.

Ascoltare sempre il nobile @Lafayette tutti, è un ordine, raus!!
 
Pensa che io mi sono svenato per aprire il 20 febbraio 2020 una struttura ricettiva turistica per mia Figlia......che naturalmente è stata chiusa e salassata dalle varie quarantene ( lockdown è una stupida espressione equivalente in lingua inglese).....e per maggior beffa, siccome non aveva uno storico di redditi del 2019 ( iniziando nel 2020) non abbiamo avuto una beata minkia di ristori o altri vantaggi o provvidenze.....alla faccia del governo e di quesgli stronzi che non hanno nemmeno pensato alla eventualità......Nonostante ciò però io sono sempre andato e continuo ad andare a troie..... :LOL:
:LOL::LOL::LOL:

Parole sante...mi riferisco all'ultimo capoverso!! Comunque non si dice t---a ma bensì sex-workers...o meglio, lavoratrici del sesso. Le uniche vere psicologhe che risollevano davvero il morale!
 
Dunque, la psicologia non è una scienza. Io e mio figlio ne abbiamo frequentato a iosa, per problemi diversi, ma non hanno risolto niente, se non svuotarci il portafoglio. Il medico di base, su mio suggerimento, mi ha prescritto il citalopram. L ho preso , funziona, ma non mi sentivo più di essere me stesso. E non possiamo avere tutti la verve di Fiorello, caxxo. Nell' infinita varietà di tonalità di carattere ci sono i Fiorello e i Calimero. E se uno nasce Calimero è solo sfiga in ossequio alla statistica. Se la psicologia fosse una scienza, non dico esatta, ma almeno approssimativa, non dovrebbero esistere le carceri. Mi spiego. Tizio è stupratore, va dallo psicologo che gli equilibra la libido. Caio è ladro, lo psicologo gli tara la cleptomania. Sempronio è killer iracondo....idem. Psicologi ed economisti sono bravi a descrivere i fenomeni, ma trovarne le cause è impossibile e inutile data la complessità della essere umano. Perché siamo al mondo? Sostanzialmente per principi fisici e chimici, per aumentare la entropia e diminuire l energia specifica del sistema. Quindi in noi gira un programma per il quale, una volta fatto e cresciuto i figli , entri nella fase di spegnimento, più o meno intensa e rapida, per lasciare ai nostri figli tempo spazio e risorse affinché pure loro compiano il loro ciclo vitale. Amen
 
Dunque, la psicologia non è una scienza. Io e mio figlio ne abbiamo frequentato a iosa, per problemi diversi, ma non hanno risolto niente, se non svuotarci il portafoglio.
Questa è solo la tua esperienza e non è detto che vada così a tutti, la psicoterapia è un trattamento attivo, non è una pillola che ingerisci e passa tutto, è un lavoro che fai attivamente su te stesso col supporto di un'altra persona.

Per fare un paragone, io posso pure abbonarmi in palestra e farmi seguire da un personal trainer, pagandolo profumatamente, ma ciò non mi assicura manco per il cazzo che diventerò come The Rock.
 
Ultima modifica:
E' vero che la pandemia ne ha mietute parecchie di vittime, e non solo in terapia intensiva, ma proprio psicologicamente, grazie anche ai nostri fantastici governanti che ci hanno aiutato aprendo l'ombrello quando c'era il sole e chiudendolo appena pioveva... è facile fare i fenomeni quando succeda quel che succeda, i loro lauti stipendi non li tocca nessuno.
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Questa è solo la tua esperienza e non è detto che vada così a tutti, la psicoterapia è un trattamento attivo, non è una pillola che ingerisci e passa tutto, è un lavoro che fai attivamente su te stesso col supporto di un'altra persona.

Per fare un paragone, io posso pure abbonarmi in palestra e farmi seguire da un personal trainer, pagandolo profumatamente, ma ciò non mi assicura manco per il cazzo che diventerò come The Rock.
Concordo, la psicoterapia è un lavoro che fai attivamente su sé medesimo. Anche prima della nascita di Freud le persone facevano lavori su sé medesimi per accendere e innescare la miccia di un cambiamento,miglioramento. Ma se uno, per sua propria natura, questa miccia non ce l' ha, non esiste psicologo che te la dia. Riprendendo l esempio della palestra, parzialmente calzante, certamente il personal trainer può aiutarti a scolpire il fisico. E puoi diventare the rock se biologicamente predisposto. E se a casa segui una dieta povera di carboidrati, e a casa non c è il personal trainer. Ci sei solo tu, con l' innata miccia di cui sopra. Se non ce l' hai, ciccia. Oppure a casa hai qualcuno ( moglie,compagna) che sta attento a quel che mangi. Analogamente, se sei senza miccia e a casa vivi con gente , a casa vivi situazioni che "spengono", buonanotte. La psicologia non è una scienza. La scienza per definizione da risultati riproducibili. Una trave tot si spezza con tot kili. Ovunque provi, chiunque provi. I figli di abusati sessualmente non sono tutti abusati sessualmente. Chi abusa sessualmente non è sempre figlio di un abusatore. Psicologia e economia non sono scienze. Se la economia fosse una scienza potremmo prevedere i cicli economici negativi ,invece Lehman Brothers e dintorni. È sempre stato difficile vivere. Non è cambiato nulla dalla nascita di Freud, e nemmeno dalla scoperta di psicofarmaci, sempre difficile è. Prima di Freud , che si faceva? Preghiere, che altro non sono che formule autosuggestione. Che forse innescavano la miccia. Ma senza miccia.......
 
Ciao @Niut e ciao a tutti,
sono abbastanza nuovo su questo forum e - metto le mani avanti - non ho ancora pubblicato recensioni. So già che qualcuno si incaxxerà, ma…pace, le cose arrivano al tempo debito.

Scrivo perché, pur essendo un po’ più giovane (diciamo in piena mezza età) alcuni mesi fa ho cominciato ad avere un po’ di pensieri simili ai tuoi, con tutto il rispetto per le differenze.
Un senso di noia misto ad un senso di avere le mani legate dalle circostanze. Preciso che la mia situazione è famiglia con prole, mutuo sempre acceso, niente sesso con la moglie come se ci fosse un DLgs che lo vieti…credo simile alla situazione di altre persone.
Mi salva forse il lavoro, ne ho tanto, e mi dà soddisfazione.
Riporto la discussione su di te e su di me, non voglio approfondire i vari aspetti di psicologia e psicoterapia che, benché molto interessanti, adesso non mi aiutano a intuire una soluzione pratica.

A me, ad esempio, manca proprio l’essere innamorato di una donna, e condividere questa cosa con lei.

Hai voglia a fare il duro con te stesso e con la vita. Si, in certi momenti non cedere all’autocommiserazione è la strada giusta. In altri, la distrazione di un viaggio o la compagnia di un amico e una bottiglia di buona qualità, in altri ancora una terapia temporanea da un professionista (purtroppo ho un caso familiare molto vicino, e seguirlo mi ha segnato).
Mi sembrano tutte soluzioni praticabili per un po’, fino a quando si trova la ricetta più duratura.

Allo stesso tempo, ho l’impressione che la soluzione più semplice ed efficace per la mia condizione sia proprio la prima che ho scritto.

E qui mi aspetto orde di punters in armatura che diranno “che diavolo ci fai qui allora, questo è un forum per altre cose, vai a giocare da un’altra parte”.

Vero, e non biasimo chi la penserà così. Però vedere bene che anche un esperto navigatore come Niut, anche lui in fondo si avvicina a quella parola di 5 lettere che non dovrebbe stare in un forum di s…o a pagamento.

Quindi fatemi spezzare una lancia per me e per Niut, e per tutti gli altri che non riescono comunque a separare completamente l’amore dal sesso. Anzi, che nel secondo inconsciamente ma non involontariamente cercano il primo.

@Niut l’autocommmiserazione non ti porta molto lontano. È una soluzione parziale, può aiutarti a sostenere il peso nel momento più duro, e sai quanti di noi qui sono probabilmente nelle tue stesse condizioni. Insomma, non sei solo.
(qualcuno ti dà pure degli ordini, come un vero amico farebbe)

Anche terapie varie e distrazioni possono essere d’aiuto, secondo me solo un aiuto accessorio, diciamo.

Ma chiudo con questa riflessione: se sai già cosa ti ha reso felice, davvero felice, perché non lasci che succeda di nuovo?

Nel frattempo tieniti in allenamento. E intendo, scopa. Ti servirà quando la situazione sarà quella giusta.
 
@Niut mi sa che hai dato una bella mazzata al favo e ora tutto l'alveare si risveglia!
Tanti ti vorrebbero aiutare, perché quello che scrivi è veramente toccante, e viene naturale immedesimarsi in te.
Anche io ero in una situazione simile alla tua, ma l'ho superata rimettendomi pesantemente in gioco.
Penso che ognuno di noi debba necessariamente avere i propri problemi e le proprie croci da portare, per sentirsi effettivamente vivo e necessario.
Io mi sono scelto le mie, belle pesanti, me le sono cercate apposta, le ho volutamente caricate sulle mie spalle, e ora soffro schiacciato sotto il loro peso, ma questo rende piena di nuove sfide, di gloria e di significato la mia esistenza.
Non possiamo chiuderci egoisticamente in noi stessi, fuori c'è un mondo fantastico che ci aspetta, e tante persone che ci vogliono bene e hanno bisogno di noi, anche se qualche volta magari non lo dimostrano esplicitamente, o non riusciamo a percepirle.
Non c'è un capolinea, casomai è una stazione di interscambio, verso mete e obbiettivi nuovi, magari mai prima nemmeno pensati.
 
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Ti capisco, a me gli ultimi due anni hanno massacrato ho perso il lavoro e la casa. A inizio novembre mi prende qualcosa di strano una bruttissima sensazione di oppressione nel petto e non capivo cosa fosse, in due mesi esplode completamente e divento emotivamente instabile qualsiasi cosa accade la percepiscono 10 volte più forte e la mia reazione è eccessiva per qualsiasi cosa. Non dormo più per via dell'insonnia e se riesco a dormire mi risveglio tutto sudato come se avessi corso per 20 km al parco sempione a luglio. Il mio cuore batteva fortissimo e lo sentivo battere nel mio petto ogni secondo minuto ora e giorno da quando mi sveglio a quando vado a dormire se dormo ed è molto stressante, pensavo fosse un'infarto e meno male che al pronto soccorso mi hanno detto che il mio cuore è perfetto la cosa è e era pesante per questo ho combinato dei bei casini. In più sono in Polonia per lavoro da inizio gennaio e mi sono beccato il covid e sono rimasto due settimane chiuso in una camera di un albergo due settimane senza vedere nessuno con sta angoscia diciamo che ho preferito i due lock down precedenti. Alla fine sono andato da un professionista uno psicologo psicoterapeuta, mi ha detto che cosa ho, si chiama angoscia, una brutta bestia. Da quando mi ha detto cosa ho non dico che sia passata ma è più facile gestirla con la mia testa senza andarmene fuori di testa e rovinare i rapporti con gli altri o il lavoro. Alla fine penso che nella vita i problemi ci siano sempre e la pandemia non ha aiutato. Ma penso che se vogliamo possiamo risolvere tutto per il meglio per un futuro migliore.
 
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Caro amico, devi solo fare un nuovo primo passo. So che è la cosa più dura perché pensi "... ma che lo faccio a far... tanto ormai...", oppure "...ormai sono finito"...

Beh... devi solo farlo senza chiederti perché e senza pensare al giudizio degli altri. E' difficile, lo so ma tu fallo e basta.

Trovati qualcosa che non hai mai fatto. Fatti un viaggetto in un trombodromo all'estero... fallo da solo. Creati un motivo, se hai un po' di soldi fai un piccolo investimento e inventati che devi andare all'estero 3 giorni per incontrare qualcuno. Hai prole grande e moglie a casa... se manchi 3 giorni non muore nessuno e se ti trovi un motivo è credibile. O inizia a correre e poi iscriviti alla maratona di amsterdam e fatti 3 giorni di chiavate là. La fantasia non invecchia, usala.

Vedrai, basta fare il primo passo verso qualcosa di nuovo e da cosa nasce cosa. L'unica cosa che non evi fare è restare a casa sul divano.
 
Dunque, la psicologia non è una scienza. Io e mio figlio ne abbiamo frequentato a iosa, per problemi diversi, ma non hanno risolto niente, se non svuotarci il portafoglio. Il medico di base, su mio suggerimento, mi ha prescritto il citalopram. L ho preso , funziona, ma non mi sentivo più di essere me stesso. E non possiamo avere tutti la verve di Fiorello, caxxo. Nell' infinita varietà di tonalità di carattere ci sono i Fiorello e i Calimero. E se uno nasce Calimero è solo sfiga in ossequio alla statistica. Se la psicologia fosse una scienza, non dico esatta, ma almeno approssimativa, non dovrebbero esistere le carceri. Mi spiego. Tizio è stupratore, va dallo psicologo che gli equilibra la libido. Caio è ladro, lo psicologo gli tara la cleptomania. Sempronio è killer iracondo....idem. Psicologi ed economisti sono bravi a descrivere i fenomeni, ma trovarne le cause è impossibile e inutile data la complessità della essere umano. Perché siamo al mondo? Sostanzialmente per principi fisici e chimici, per aumentare la entropia e diminuire l energia specifica del sistema. Quindi in noi gira un programma per il quale, una volta fatto e cresciuto i figli , entri nella fase di spegnimento, più o meno intensa e rapida, per lasciare ai nostri figli tempo spazio e risorse affinché pure loro compiano il loro ciclo vitale. Amen
Lo stupratore non ha una disfunzione chimica psichica della libido...
Semplicemente gode quando una donna gli dice no e lui invece se la prende.
I ladri non sono tutti cleptomani semplicemente vogliono una cosa che nn si possono permettere pagando e la prendono senza pagare ...
Mah....si confondono delle patologie psichiatriche con comportamenti volutamente illegali..

@Niut ...se sei sotto trattamento antidepressivo non si interrompe di botto...dici al medico che il farmaco invece di migliorarti la qualità della vita te la sta peggiorando... purtroppo molti antidepressivi ansiolitici farmaceutici danno effetti totalmente opposti a ciò che dovrebbero per via che interferiscono con i recettori neuronali e spesso sconvolgono la tiroide che è un organo importante che influisce sulla sintetizzazione e stabilizzazione della serotonina nel corpo...e determina il ritmo sonno veglia che fa si che il corpo sia riposato e quindi più attivo e reattivo o purtroppo stanco e quindi con risposte lente...
Si possono provare rimedi omeopatici...ho trovato giovamento cn medicinali omeopatici sia per l ansia che per altre patologie...informati da qualche buona erboristeria o parafarmacia ...
Fiori di Bach ..integratori di serotonina o composti mix...
Prova ...e vai dal medico...
Uno scopo nella vita lo abbiamo tutti e a prescindere dalla età lavorativa o pensionistica...
C'è gente che nn ha mai viaggiato e nn è che si butta dal ponte... almeno hai i ricordi dei viaggi che hai fatto...
Qualcuno ha detto.."sei già sul fondo ora puoi solo risalire"...
Infatti alza il culetto e pian piano rialzati e nn pensare a ciò che nn puoi e non hai ma pensa a ciò che hai e puoi ancora avere
 
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Ti capisco, a me gli ultimi due anni hanno massacrato ho perso il lavoro e la casa. A inizio novembre mi prende qualcosa di strano una bruttissima sensazione di oppressione nel petto e non capivo cosa fosse, in due mesi esplode completamente e divento emotivamente instabile qualsiasi cosa accade la percepiscono 10 volte più forte e la mia reazione è eccessiva per qualsiasi cosa. Non dormo più per via dell'insonnia e se riesco a dormire mi risveglio tutto sudato come se avessi corso per 20 km al parco sempione a luglio. Il mio cuore batteva fortissimo e lo sentivo battere nel mio petto ogni secondo minuto ora e giorno da quando mi sveglio a quando vado a dormire se dormo ed è molto stressante, pensavo fosse un'infarto e meno male che al pronto soccorso mi hanno detto che il mio cuore è perfetto la cosa è e era pesante per questo ho combinato dei bei casini. In più sono in Polonia per lavoro da inizio gennaio e mi sono beccato il covid e sono rimasto due settimane chiuso in una camera di un albergo due settimane senza vedere nessuno con sta angoscia diciamo che ho preferito i due lock down precedenti. Alla fine sono andato da un professionista uno psicologo psicoterapeuta, mi ha detto che cosa ho, si chiama angoscia, una brutta bestia. Da quando mi ha detto cosa ho non dico che sia passata ma è più facile gestirla con la mia testa senza andarmene fuori di testa e rovinare i rapporti con gli altri o il lavoro. Alla fine penso che nella vita i problemi ci siano sempre e la pandemia non ha aiutato. Ma penso che se vogliamo possiamo risolvere tutto per il meglio per un futuro migliore.
Quello che hai descritto è un attacco di panico... provocato da forti stati d ansia...
 
Anche a me è successo qualche attacco di panico improvviso notturno.
E ti svegli di soprassalto in piena notte, sudato e con il cuore che ti esce dal petto, e con l'angoscia dentro l'anima, e non sai dove sei, e ti senti come un topo in trappola, senza via di scampo.
Ma poi guardo la moglie che dorme serena al mio fianco, e la tocco, e sento il suo calore, e percepisco il suo respiro, e allora mi tranquillizzo e torno a dormire strusciandomi vicino a lei, sperando che non arrivi mai il mattino.
Ma capita però che qualche volta di sera sono da solo, e mi prende l'ansia, e allora non riesco nemmeno ad addormentarmi, e cominciano i cattivi pensieri, e allora prendo l'auto e giro per tutta la notte fino all'alba a cercare di perdermi, di stordirmi, di farmi del male, per non pensare.
E ritorno al mattino stravolto ma sopravvissuto a me stesso, e troppo stanco per piangermi addosso.
E all'alba la vita come ogni giorno ricomincia prendendo il sopravvento.
 
Egregi colleghi…

Penso di essere arrivato al capolinea della vita
io direi che non sei arrivato da nessuna parte sei solamente depresso,la prova inconfutabile è in quello che scrivi,sbalzo dell'umore e bassa autostima disinteresse generale nelle attività normalmente piacevoli.La depressione è una patologia clinica invalidante nè più nè meno come mille altre realizzandosi in anomali comportamenti cognitivi e comportamentali ed influenzando tutte le nostre azioni nel quotidiano.Se ti può consolare non sei l'unico che soffre di questa patologia secondo l'associazione medici ospedalieri italiani almeno 15 milioni di connazionali ne sono afflitti.La depressione merita l'esser seguiti da uno specialista ne piu ne meno come per altre malattie che si chiama psichiatra,che non è il dottore dei matti come tutti pensano,è il dottore che cura la depressione,mai visto un depresso matto.La depressione clinicamente si configura quando uno od almeno tre neurotrasmettitori (che veicola le informazioni tra neuroni) come la serotonina,noradrenalina e la dopamina hanno un valore sballato dal normale,neurotrasmettittori,che,devono essere trattati solo ed esclusivamente con appositi farmaci per ristabilirne il normale ciclo biologico.Fossi in te ne riparlerei col tuo medico di medicina generale a lascia perdere le minchiate tipo omeopatia,fai da te,integratori,pozioni magiche d'erba,se bastassero quelle anzichè il vaccino ci avrebbero dato da bere un bicchiere di acqua e limone.le "malattie" si curano con i farmaci non con l'acqua fresca.
 
Attendo con ansia risposta degli omeopatici…

Ma qua dentro quelli che han fatto soldi con la pandemia non ci stanno?
Tutti disperati?

Alcuni esempi di chi non sta peggio:
Farmacisti,
imprenditori pieni di ordini che non trovano materie prime e lavorano il doppio,
muratori del 110% che mi sistemeranno l’intonaco del terrazzo solo nel 2024,
Smart workers…

Bye🛴
 
Peccato che nn posso farvi vedere i risultati nero su bianco sulla differenza di trattamento tra
Farmaci
Omeopatici
Che sto avendo per il trattamento di una patologia perché mi esporrei troppo e lederei la mia privacy...
Anni di farmaci che nn hanno fatto un cazzo ..un anno di prodotto omeopatico e tra un po' farò il terzo esame ,i precedenti due dimostrato DIMOSTRANO nero su bianco i valori abbassati cosa che in 16 anni di trattamento con dosi altissime nn c erano riusciti tre farmaci sul mercato..
Ed un altro x un altra patologia mi tiene cmq gli stessi valori che avrei avuto con somministrazioni alte di cortisone gli esami parlano chiaro...
Ovviamente nn è che se uno ha giovamento dalla medicina normale nn c'è problema ma se nn la ha perché nn provare...
Dipende sempre dalle situazioni dalle patologie e dalla persona...
 
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