Sono una puttana perché

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e aggiunge....

Sono una puttana per sapere perché questa società ingiuria le puttane, le occulta, le biasima, le disprezza ma dietro le porte delle puttane c’è sempre la fila

Sono una puttana colta perché la gente dice che se fai la puttana è perché non hai altre possibilità

Sono una puttana perché vorrei che tutte le donne dicessero anch’io sono una puttana come te e non mi vergogno di dirlo perché anch’io ...

Sono una puttana

Sono Tenera Valse

dal link di belladigiornopercaso


...ed io sono sempre molto, ma moltissimo perplessa di quanti dopo aver fatto la fila disprezzano la puttana in questione (qualsiasi sia), quello che fa ecc ecc. Quindi mi chiedo quanto deve essere profondamente frustrante e degradante per l'uomo (sempre quello che fa la fila :whistle3:) utilizzare tali servizi e pure pagare fior di soldi a volte per questo.
E quindi perchè un uomo lo fa???
Io credo che mi sentirei malissimo e probabilmente non riuscirei nemmeno a spendere tempo e soldi per qualcosa o qualcuno che in qualche modo disprezzo a meno che non capisco che io per prima mi disprezzo ma non accettando di provare questo sentimento verso me stessa, decido di usare qualcun altro su cui riversarlo per sentirmi sana, salva e "pulita" visto che ho trovato un colpevole per la mia "immondizia!.
 
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Nella cabina blu ... a spasso per il tempo ...
Sono un puttaniere perchè, talvolta, mi va di esserlo. Punto e basta.
Se non avessi iniziato a frequentare questo forum non mi sarei posto alcun problema ne pratico, ne filosofico.
Ora, sono felice dell'opportunità di condividere i miei pensieri, ma credo che ognuno di noi abbia ben altre cose di cui crucciarsi e ben altre abitudini di cui vergognarsi ... almeno, per me è così!
 
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...ed io sono sempre molto, ma moltissimo perplessa di quanti dopo aver fatto la fila disprezzano la puttana in questione (qualsiasi sia), quello che fa ecc ecc. Quindi mi chiedo quanto deve essere profondamente frustrante e degradante per l'uomo (sempre quello che fa la fila :whistle3:) utilizzare tali servizi e pure pagare fior di soldi a volte per questo.
E quindi perchè un uomo lo fa???
Io credo che mi sentirei malissimo e probabilmente non riuscirei nemmeno a spendere tempo e soldi per qualcosa o qualcuno che in qualche modo disprezzo a meno che non capisco che io per prima mi disprezzo ma non accettando di provare questo sentimento verso me stessa, decido di usare qualcun altro su cui riversarlo per sentirmi sana, salva e "pulita" visto che ho trovato un colpevole per la mia "immondizia!.

La verità è che la vita di molti maschi(non tutti) non sarebbe tanto bella se le puttane non esistessero, molti di loro non avrebbero la minima possibilità di fare quelo che fanno con una pay nella loro cotidianità con una free( ameso che lei dia spazio a lui) per svariati motivi.
Per molti è momento di sfogo da tutte le cose e persone brutte che subiscono tutti giorno oppure semplice canale liberatorio di tutte le loro voglie represse.
Non sarà semplice essere putana ma essere maschio a giorno d'oggi secondo me non è per niente facile. Il coltello dalla parte del manico lo abbiamo avulto sempre noi donne il problema è che non abbiamo ancora capito come usarlo nel modo giusto.
 
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Ma dai Francesca la parola disprezzo mi sembra eccessiva. Da quanto ho capito nei precedenti messaggi nessuno disprezza una puttana in quanto tale ma magari da' fastidio sentire tutta una serie di affermazioni che all'1% sono veritiere, nel senso che chi fa la puttana o meglio la escort o meglio la pay lo fa per 2 motivi: perche guadagna bene senza rompersi le schiena in qualche fabbrica e anche perche' indubbiamente e' portata nell'animo. Tutto il resto mi sembra fuffa....
 
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Glenda Cherubino

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ma se non pagano le tasse !:scratch_one-s_head:

attenzione che anche tu favorisci il "nero".... ogni volta che ci vai. discorsi già trattati ampiamente in altri thread. ...e se vogliamo dirla fino in fondo ci sono anche le fonti in cui una escort paga e non le viene emessa ricevuta fiscale.
la responsabilità è di un sistema sbagliato....e guarda caso l'economia che potrebbe restare nel ns Paese, anche attraverso la prostituzione, porta molti dei ns soldi all'estero.
 
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Glenda Cherubino

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Secondo la mia modesta opinione tutti gli uomini sono potenziali puttanieri, mentre non tutte le donne sono potenziali "puttane". Solo quelle che hanno la "vocazione" possono e devono essere e fare le "puttane". Sono una minoranza rispettabile che io rispetto, amo, e ringrazio. Il dramma nasce quando anche chi non ha la "vocazione" si mette a fare la puttana spinta dalla bramosia di denaro, violentando la propria natura natura. Queste persone purtroppo fanno male a se stesse e agli altri...

io proverei ad aggiungerci....la consapevolezza, perchè magari la vocazione non è sempre innata, ma nella vita puoi imparare a fare molte cose, se sai come farle e se hai rispetto degl'altri. poi può darsi che mi sbaglio. sull'eccessiva bramosia di denaro concordo con te, ogni eccesso porta a snaturalizzarsi e a perdere il giusto equilibrio.
e dico anche che la vocazione, come la chiami tu, è spesso il frutto di un percorso di vita....
 
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...Quindi mi chiedo quanto deve essere profondamente frustrante e degradante per l'uomo (sempre quello che fa la fila :whistle3:) utilizzare tali servizi e pure pagare fior di soldi a volte per questo....

Senza offesa così è messa giù male.
Io vado come tutti in questo forum, ma credo che in primis ci debba essere rispetto, io cerco sempre di averlo perchè sono conscio che davanti ho innanzitutto una persona che se ha fatto quella scelta non sempre l'ha fatto per vocazione, anzi...mi piacerebbe avere un trattamento altrettanto rispettoso e non essere visto come uno che al posto della testa ha una banconota da 50/100 euro o quel che è. Non sempre è così...purtroppo, come non sempre è così che queste signorine vengono trattate (ergo con rispetto).
I motivi per cui uno va sono molteplici e fare le pulci a questo credo aprirebbe un'enciclopedia Treccani...my personal opinion
con rispetto.
Pep
 
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menatevelo

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il problema è che non abbiamo ancora capito come usarlo nel modo giusto.
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facendo le puttane. l'arma della seduzione per avere lo stesso ruolo degli uomini nella societa'. se non fosse una societa' maschilista, per cosa la usereste la seduzione? solo per scopare? questo succede gia' nella quotidianita'. io credo che i ruoli uomini/donne siano nel giusto equilibrio, e questo accade dalla notte dei tempi e per volere di entrambi i generi.
 
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facendo le puttane. l'arma della seduzione per avere lo stesso ruolo degli uomini nella societa'. se non fosse una societa' maschilista, per cosa la usereste la seduzione? solo per scopare? questo succede gia' nella quotidianita'. io credo che i ruoli uomini/donne siano nel giusto equilibrio, e questo accade dalla notte dei tempi e per volere di entrambi i generi.

Se bastasse fare la professionista del sesso sarebbe tutto molto facile invece non funziona così. Non dipende neanche del maschilismo ma di noi stesse che non sappiamo neanche stare tra noi donne in modo civile, dietro a un uomo maschilista spesso esiste una madre che non ha saputo educarlo in un modo diverso. Il giusto equilibrio ormai è decaduto da molto.
 
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A parte che condivido quello che è stato scritto da tutte le donne qui dentro e anche da qualche uomo. Ma posso fare una domanda, che ho posto innanzitutto a me stessa? E vale sia per le donne che per gli uomini: come mai noi, che ci diciamo così liberi dai pregiudizi verso questo mondo, lo viviamo in maniera così nascosta? Di solito le donne cambiano il nome e oscurano il viso, tengono all'oscuro tutti sulla loro vera professione, mentre gli uomini stessi nascondono questo vizio (salvo poi venirsi ad aprire in questo forum apposito: testuali parole di qualcuno "menomale che c'è questo forum se no con chi parleremmo di certe cose?"), usano loro stessi nomi falsi quando vanno dalle prostitute, negano di andarci, usano il famoso "puttancell". Anche i single. Non dovrebbe partire anzitutto da noi lo "sdoganamento" ? La stessa Tenera Valse oscura il proprio viso nelle interviste... mi sembra un controsenso rispetto a tutto quello che ha scritto. Può con coraggio mostrarsi in viso e dire: faccio un lavoro che mi piace e non me ne vergogno. Avendo paura dei pregiudizi continuiamo ad esserne succubi ed alimentarli, o no?
ps. geisha posso sapere se le persone che frequenti sanno che sei una puttana e se ti mostri in viso nelle foto?
Scusatemi non è per fare polemica, ma per capire. Io stessa ho sempre diviso le mie vite.
 
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Glenda Cherubino

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il primo pregiudizio è di questo mondo...proprio quello che non dovrebbe averne...io me lo sono chiesta tante volte!
 
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Verona o giù di li

attenzione che anche tu favorisci il "nero".... ogni volta che ci vai. discorsi già trattati ampiamente in altri thread. ...e se vogliamo dirla fino in fondo ci sono anche le fonti in cui una escort paga e non le viene emessa ricevuta fiscale.
la responsabilità è di un sistema sbagliato....e guarda caso l'economia che potrebbe restare nel ns Paese, anche attraverso la prostituzione, porta molti dei ns soldi all'estero.
infatti, siamo "disonesti" in due, io e la mignotta. O siamo santi entrambi? Non sono ipocrita quindi dico che per il sistema che vige in Italia qualcosa in questo antico mestiere non quadra......tutto qui. Niente "attenzione" quindi cara amica.
 
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ps. geisha posso sapere se le persone che frequenti sanno che sei una puttana e se ti mostri in viso nelle foto?

Che frequento sanno che sono una puttana e non me copro il viso. Okay?? Altre domande?? E Tenera non so se si copre ma forse sincopre perché italiana e i pregiudizi degli altri non la farebbero vivere in pace respettandola come tutti i lavoratori
 
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Capisco il disagio delle sex workers per la scarsa considerazione sociale di cui sono fatte oggetto, ma non mi convince chi tra gli uomini fa dichiarazioni politically correct tese ad affermare che trattasi di un lavoro come un altro con una propia dignità. Ci sono millenni di storia che si sono sedimentati nella coscienza collettiva che vanno in direzione opposta, e dei quali non e' facile spogliarsi e fare sentitamente ed emotivamente delle affermazioni così evolute e sganciate dal sentire collettivo. Il disprezzo delle prostitute e la considerazione di esse nel più basso gradino della scala sociale e' un fenomeno antropologico che ha riguardato le società a tutte le latitudini e longitudini in tutte le epoche storiche. I romani attribuivano alle matrone gestrici dei postriboli lo ius vitae ac necis ( diritto di vita e di morte), e quest'ultime erano giuridicamente delle res (oggetti) come un aratro o una zappa. Avevano di fatto una posizione deteriore a quella della altre donne, che pure non se la passavano bene quanto a diritti civili. Nel 3000 a.c gli egizi trattavano giuridicamente le prostitute come esseri privi totalmente di diritti che non potevano sposarsi ne fare figli, e se li facevano questi venivano ammazzati. E sebbene Gesù avesse detto a chi voleva lapidare l Maddalena " chi e' senza peccato scagli la prima pietra", non altrettanto tollerante si e' mostrato chi si e' fatto carico di interpretare il suo pensiero. Sant'Agostino diceva che "il meretricio e' per la famiglia come la fogna e' per un palazzo". Emerge tutta la cultura sessuofobica ed ipocrita di stampo cattolico tesa ad affermare la necessita del peccato e di un elemento catalizzatore di esso affinché si facciano salvi i boni mores (i buoni costumi) della famiglia. Non si perverrebbe a conclusioni diverse nella cultura induista, per non parlare di quella islamica. Senza andare troppo in la temporalmente, ricordo che fino alla abrogazione della Legge Merlin le prostitute in Italia non avevano pieni diritti civili, in particolare non avevano il diritto di voto. Bene perché tutto questo disprezzo espresso verso le prostitute in tutte le epoche storiche ed in culture e sensibilità molto differenti??? Narras, un etno-antropologo, nel 1971 cerco di spiegarlo. La prostituta rappresenta il piacere sessuale fino a se stesso del tutto sganciato dalla finalità procreativa, ed in tutte le culture il piacere sessuale fine a se stesso e' sempre stato stigmatizzato. Perché? Noi siamo ormai abituati all'idea che il sesso si qualcosa di peccaminoso ma vi siete mai chiesti perché una cosa piacevole e naturale sia stata fatta oggetto di tanta peccaminosita'? Narras dice che e' molto strano, probabilmente l'uomo sopprime e lo criminalizza, sperando nel suo inconscio che questo sacrificio la affranchi dalla morte. E' in pratica la vecchia dicotomia Eros thanatos che ha fatto da filo conduttore a tutto il pensiero filosofico occidentale. Ma io faccio una domanda??? A voi piacerebbe una prostituzione vissuta come il lavoro di un operaio, priva di ogni componente trasgressiva?? Come se fosse solo un problema sanitario e magari normata a livello fiscale e civilistico e magari anche con dei modelli contrattuali da firmare prima della prestazione??? Non so..... a me non piacerebbe.....per me la puttana e' puttana ....questo in conclusione il mio discorso. Comunque alle puttane piacciono i soldi, ma se devo individuare un filo conduttore unitario nelle puttane, non e' l'amore per il denaro, ma la frequente sussistenza di disturbi della personalità più o meno gravi: istrionismo, borderline sono molto frequenti. In breve la problematicità psicologica e' lemento più ricorrente..... Sono donne molto sensibili e fragili con una scarsissima autostima. Parlo delle italiane.....
 
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Glenda Cherubino

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Pingadura la storia di come è nata la prostituzione e della sua considerazione sociale spero che siano in molti a conoscerla... ma scusa una cosa...se di autostima parliamo, nel fare il puttaniere c'è piu' autostima che nell'essere una puttana, ovviamente l'esclusiva è italiana? o, come pensiero antropologico, c'è sempre una valida motivazione per l'uomo?
ma soprattutto, conoscendo la storia, mi spieghi dove l'uomo abbia mai stimato la donna?
 
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La mia e' una considerazione di carattere storico e sociale. Se devo parlare a livello personale io ho una stima enorme delle donne tutte ( non e' necessario dire anche le prostitute perché queste rientrano nella categoria donne), quando mi piacciono come persone.. Mi ha sempre affascinato la capacita' procreativa delle donne e la capacita di fare qualsivoglia cosa e sacrificio per i figli. Ho conosciuto tante prostitute il cui unico pensiero e piacere era la telefonata serale ai figli la sera ai quali mandavano tutti i soldi per permettergli di studiare o altro. Ed i padri di questi figli?? Spesso spariti nel nulla senza nemmeno voltarsi o preoccuparsi di come mangiavano questi bambini. Perché ho detto che le italiane sono le più squilibrate?? Semplice per la ragione che ho appena detto. Il fatto che oltre l'80% delle prostitute straniere lo fa per i figli contribuisce alla preservazione del proprio io, alla non disgregazione della propria identità, alla preservazione della propria identità nonostante lo stupro quotidiano di decine di uomini che vengono a svuotarsi dentro di voi. Le italiane spesso iniziano pensando di farlo per soldi, e pensando che scopare un po' tutto sommato non e' un sacrificio così grosso. Sottostimano enormemente la disgregazione del proprio io quotidiana. Dopo 2-3 anni attacchi di panico, depressione sono la norma e se non ci sono e' ancora più preoccupante perché significa che e' in atto un processo psicotico che a volte porta a forme di schizo affettività latenti. Questo e' il mio lavoro e tutti i gg ho a che fare con prostitute per tali ragioni. Spesso lavorando con terapie di lungo corso emergono abusi nella infanzia rimossi. Ma questo e' un discorso lungo. Io sono l'unico uomo che conosco capace di vedere una donna quando vedo una puttana (niente polemiche, non ho detto l'unico uomo ho detto l'unico uomo che conosco io). Ho lavorato su me stesso per questo.
 
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