Ciao a tutti i foristi.
Apro questa discussione per raccontare qualche mio pensiero, niente di particolarmente interessante, ma mi va di condividerlo.
Un paio d'anni fa visitai per un po' di tempo una escort, ci vedemmo poco meno di una decina di volte in circa 6 mesi.
Con lei mi trovavo molto bene, era una signora italiana tranquilla e molto simpatica, verso i 60 anni (anche se lei se ne dava 48), c'era un buon coinvolgimento, cosa che raramente ho poi ritrovato in altre. Era originaria del sud, ma ormai da una vita al nord.
Riceveva in un residence dove il più dei residenti probabilmente sta d'estate; avendola io frequentata in periodo invernale, il posto era molto tranquillo. Era lì in affitto, ma una volta mi disse che aveva appena comprato casa, e che a breve avrebbe lasciato il residence.
In uno dei nostri incontri, in un momento in cui lei era in bagno e io stavo aspettando che uscisse, gironzolai nel soggiorno, dove regnava il totale disordine, c'era roba sparsa ovunque, essendo prossimo il trasloco.
Ebbene, notai sul tavolo il foglio di una bolletta, luce o gas, e curioso, senza neanche toccarlo, lo lessi, scoprendo così il suo nome, cognome, codice fiscale (da cui, l'anno di nascita) e l'indirizzo della casa appena acquistata.
Ovviamente non ne feci mai parola con lei, fingendo di credere al nome e agli anni che mi diceva. Agli inizi della primavera, lasciò il residence. Non avendo più quel posto disponibile, ricevette per un periodo in hotel, dove però non andai mai a trovarla.
Ci tenevamo comunque in contatto via WhatsApp; lei cercava un nuovo appartamento in cui ricevere, perciò le inviavo immagini di annunci immobiliari che trovavo in giro, potenziali appartamenti da prendere in affitto; lei mi raccontava come proseguiva la sua ricerca, ma c'era sempre qualche problema, in primis la necessità della busta paga, che lei non aveva.
Una volta, ormai più di un anno fa, aprendo una chat per scriverle, vidi che non entrava in whatsapp da qualche settimana. Da allora, controllai qualche altra volta, ma non entrò più, finché il suo numero non comparve più nell' elenco.
La cosa un po' mi dispiacque, e da allora, ogni tanto, mi viene di pensare che in fondo io so esattamente dove abita. È a una ventina di km da dove sto io, c'è il suo nome sul campanello, ci sono pure passato davanti un paio di volte, pensando magari di incrociarla "casualmente".
Ecco, volevo solo raccontare questa mia piccola vena da stalker. Sono perfettamente conscio che non potrò mai andare là, suonare il campanello e dirle "Ciao, quanto tempo...", sarebbe una pessima azione, inopportuna sotto tutti i punti di vista, e mai la farò. Tra l'altro, non vedendo più suoi annunci, si è in tutta evidenza "pensionata". Però, una volta ogni tanto, mi concedo l'illusoria fantasia di un incontro "casuale".