Ieri sera, complice la solita visita settimanale alla mia prediletta, ho fatto anch'io qualche vasca lungo il BdA.
Serata a due facce: prima asciutta e con discreto numero di presenze, poi ha iniziato a piovere abbastanza forte e il boulevard è diventato il deserto.
Credo di avere visto anche io
Bianca, tutta di bianco vestita e su zeppe altissime. Proprio carina, soprattutto di fisico, ma era in jeans bianchi e anche a me lo sguardo è sembrato quello un po' troppo furbetto da Giulia Nocovid della bergamasca
Spero di non confonderla con un'altra, perchè l'ho vista dove mi aspettavo di trovare una Semaforina, cioè allo stop semaforico arrivando da Bergamo, mentre i colleghi l'avevano segnalata dopo l'incrocio. A dire il vero, poco piu tardi questa dama in bianco si è spostata alla rotonda di ingresso di Osio Sotto, quella della Socaf, per intendersi.
La buona notizia è che sono terminati i lavori fra la Cividini e la REA, per cui anche lì sono apparse alcune ragazze, ma nulla di che. Ne ho vista una davvero
in carne, bionda, alla
Cividini e una dalla corporatura simile, ma dal
crine scuro, all'ingresso del
Bolgia.
Dietro di lei c'era parcheggiata una vecchia 159, per cui deve essere la stessa ragazza che sino a 2 settimane fa stava in coppia alla rotonda della REA (lato ovest) con una comare ricciola e più carina, che però ieri non ho visto.
Ho visto invece le due
Lampadine e sono rimasto folgorato da quella più magrolina, dal lungo e liscio
crine rosso. Dopo qualche vasca di studio, più che altro per capire come fare a fermarmi senza essere squadrato dai conducenti di 50 vetture di passaggio, ho accostato per l'intervista di rito. La rossa si chiama
Anna, ha una voce squillante e simpatica, ma purtroppo non concede il BJ conoscitivo in macchina (si parte da 70 in loft, budget che non avevo da spendere). Memore delle inserzioni su BI che erano state linkate qualche pagina addietro, è senz'altro la presunta sorellina di
Rosy, che era lì accanto a lei, appesantita rispetto a quando la incontrai 4-5 anni fa.
Strada facendo, da Boltiere a salire, ho riconosciuto
Michela e comare al Benaglia,
Giulia Coscialunga aka l'Immensa alla rotonda nel nuovo Eurospin (ho visto che quello vecchio è diventato un casinò) e la principessa
Diana al solito posto.
Anche a
Dalmine un paio di vecchie conoscenze (
Alina la kebabbina e
Maria Bonita), mentre non ho rivisto la ragazza magra, alta e particolarmente carina che stava alla Minipack.
All'
ENI centrale la solita
pornosegretaria che veste sempre abiti attillatissimi (è sicuramente rumena e non albanese, perchè ha una station bianca con targa DJ di Craiova). A quello più periferico, le consuete 3 presenze che ci vedo da un po' di tempo a questa parte: una
mora un po' più curvilinea, che passeggia di solito in liquid leggings neri davanti alla sua vettura, parcheggiata nello slargo opposto al benzinaio; un'altra
pornosegretaria mora, all'ingresso dell'ENI; una
mora dai capelli lisci, all'uscita, che sono sicuro di avere già visto da qualche parte.
Al
Grana Padano,
Anna la cheeseleader virtualmente presente, perchè alla mattonella c'era la sua bottiglietta e dietro le quinte la Punto grigia del suo segretario tuttofare.
Al
primo semaforo di BG, piccolo assembramento di OTR, che vedeva protagoniste la piccoletta
Alina e quella più grossa di corporatura, che non ricordo mai se si chiami Cristina o Daniela).
Miss Beps, aka Roxana, con la sua fida vetturetta al solito posto; il consueto
SUV gigantesco al successivo distributore e la
Cugnada di Giannina (anche di lei non ricordo mai il nome di battaglia, forse Elena) alle ultime pompe prima della tange.
Poi c'è
Anna all'Utb, in liquid leggings neri, mi riconosce e allora mi tocca fermarmi, senza riuscire a finire la vasca sino all'ultimo IP
Quando la riconsegno alla sua vetturetta, sono passate quasi 2 ore (abbiamo chiacchierato, per la maggior parte del tempo) e sta piovendo davvero forte.
Sono scomparse quasi tutte, ma ci sta di farsi concedere il BJ della staffa. Starei per cedere alle lusinghe della cheeseleader, ma all'ENI di Dalmine vedo una serie 1 bianca, pure targata DJ, parcheggiata proprio all'ingresso e col muso verso il vialone.
Incuriosito, mi affianco e riconosco la pornosegretaria con gli occhiali che qualche ora prima avevo visto passeggiare con dei pantacollant neri e degli stivaletti bianchi di vernice dal tacco vertiginoso.
Lei accetta l'incontro conoscitivo in macchina (anche se non scende sotto 30), mi sembra tutto sommato simpatica, col suo accento da bergamasca di Romania, e allora l'affare è fatto.
Dato che la moretta non si fida a lasciare il suo mini-bolide al distributore, alla volta del retrobottega parte un trenino come non lo si ricordava dai tempi di
Juliette le Perlettin 
Ma
Annabel merita un racconto a parte, che seguirà appena possibile ...