DI VIGNE E DI BIRRE ...
E' purtroppo la stessa impressione che avevo maturato lo scorso autunno, nel mio unico colloquio con quella che avevo sperato essere l'affabile Anca e invece si era rivelata essere l'altezzosa Lavinia
Forse anche per questo non ho mai puntato la sveglia per ricordarmi di arrivare sulla promenade davvero presto 
Ho visto adesso che avevi parlato della birrata, nel thread di Giulia (per inciso: ho ricontrollato in un ulteriore passaggio lungo la PMG e sono quasi sicuro al 100% che non sia quella che avevo incontrato io):
Visto che si chiama come quello lungo il boulevard, hanno spostato il Bierfest dietro l'aeroporto o l'aeroporto a Lallio (quindi non era un'astronave aliena quella che mi è passata sopra la testa l'altra sera
)?
Spesso i relatori di questi simposi a tasso alcoolico più o meno elevato danno la loro disponibilità all'ultimo minuto e quindi gettiamo il sasso nello stagno con poco preavviso. Per cui, ogni tanto ricordati di tenere d'occhio l'e-mail
Recentemente, si è tenuta un'altra interessante convention tematica ("Il palo: simbolo di virilità nella cultura tradizionale rumena"), presso un locale d'intrattenimento notturno che immagino essere discretamente celebre nelle vostre zone, in cui hanno partecipato come relatori un noto personaggio della Repubblica di Romania (il cui nome e ruolo non riveleremo, per tutelare la sua privacy) e il commendator Panini da Modena.
Alla vista del primo, le ragazze del locale (che, come si può immaginare, erano tutte sue connazionali) hanno immediatamente iniziato a parlottare tra loro sottovoce, domandandosi se fosse davvero lui. Una volta che la prima di loro ha vinto l'inevitabile soggezione, il nostro celebre relatore è diventato immediatamente il centro dell'attenzione della fauna femminile presente, nonché oggetto di un'interminabile sequela di selfies.
Il secondo ha dapprima mostrato alcuni pezzi d'epoca della celeberrima raccolta Calciatori, che però hanno destato solo marginalmente l'interesse degli astanti. L'attenzione dei presenti si è immediatamente risvegliata quando è stato possibile vedere un'anteprima dell'album Meretrici 2015/16, disponibile anche (e soprattutto) in versione per smartphone. Tutte le ragazze operative nella provincia di Bergamo sono dotate di apposita figurina, corredata dei dati anagrafici essenziali (nome, anno di nascita, nazionalità, altezza, peso, segni particolari, recapiti ...) e delle consuete statistiche stagionali (presenze in campo, in panchina o in pensilina, presenze in Escorts League, falli fatti e ricevuti, shots segnati, espulsioni da parte della Questura, etc ...). E' stato anche possibile testare sul campo l'app fornita gratuitamente in bundle con la raccolta, che ha permesso di identificare in tempo reale almeno un paio di ragazze presenti nel locale, grazie ai vari QR-code che le stesse hanno tatuati in vari punti dei loro fisici scultorei. Come per lo smartwatch, l'edizione digitale è così andata sold-out in pochi minuti durante la prevendita e bisognerà ora attendere quella cartacea, che sarà pubblicata solo a novembre, dopo che l'amico cippolappo avrà designato la reginetta dell'estate 2015 e la sua foto potrà essere stampata su fondo dorato.
A parte ciò, alcune note di colore sull'ambientazione:
- Le nostre macchine erano sicuramente le meno potenti nel parcheggio.
- Erano anche le uniche con targa non rumena. Dal che si può desumere che fossimo comunque quelli a pagare il bollo-auto più caro e che all'interno del locale ci fossero solo le ragazze, i loro ragazzi (tutti mediamente grossi) e noi.
- Viste numerose ragazze davvero belle, ma praticamente nessuna che sapesse come fare uso di quel misterioso oggetto conficcato verticalmente in mezzo al palco. L'immagine più erotica che si è destata nella mia mente è quella di due calciatori avvinghiati al rispettivo palo, quando la squadra avversaria sta battendo un calcio d'angolo.
- Sono personalmente uscito dal locale domandandomi il senso di tutto ciò. Ognuna delle signorine finge di essere interessata a parlare con l'avventore, mentre vuole solo incamerare la piccola provvigione (2-3 Euri?) che è incorporata nella consumazione che riesce a spillare. L'avventore finge di essere interessato a parlare con lei, ma vorrebbe solo trombarsela e lì dentro non può/potrebbe farlo. Almeno, quando ci si apparta con un'OTR, è tutto più vero: lei finge comunque, ma incamera molti più soldi per il disturbo; lui è libero di parlarle, se ne ha piacere, ma quanto meno può trombarsela davvero
Ciao!
Giovedì scorso ho trovato la vendemmiatrice in postazione....le ho chiesto il rate ma essendo occupata al telefono di questioni lavorative ( parlava di vini portoghesi in rumeno :-D) mi ha risposto continuando a telefonare... io poi sono proseguito....il fisico è da vera cheerleader...il viso bello ma plasticoso e botux come giustamente riferito dai colleghi sommelier che si sono attaccati ai sui grappoli.......morale mi ha dato l'impressione di una che snobba tutti proprio perchè se prende a sberle i clienti tanto tutti sono ai suoi piedi..anche se chiesto il rate è andata avanti a telefonare come se non esistessi...non so perchè ma a pelle non mi ispira come attitudine magari poi la intervisterò pure io e cambiero opinione...
ho notato che sul tratto ghisalba-palosco le principessine spariscono tutte dopo le 2... a differenza delle peripatetiche sulla Dalmine Villa...
E' purtroppo la stessa impressione che avevo maturato lo scorso autunno, nel mio unico colloquio con quella che avevo sperato essere l'affabile Anca e invece si era rivelata essere l'altezzosa Lavinia


Entro ed esco dalla sua via privata (che conduce al parcheggio di un'area industriale in costruzione) e infine accosto per l'intervista. Anca è accovacciata per terra ed è intenta in una telefonata, per cui non mi dà subito retta. Dopo qualche secondo, mi risponde con una cadenza un po' da svampita (mi ha ricordato molto la sua collega Laura), sciorinandomi il classico menu della zona (30 in macchina oppure 100 in albergo, che immagino comprensivi della camera). [...]. Esito un attimo, anche perché lei, nel frattempo, ha già rivolto lo sguardo altrove e sta continuando la sua conversazione telefonica. "Va bene!", attiro la sua attenzione, al che si gira di nuovo verso di me. "Però in macchina", completo la mia proposta. Che non dev'essere molto allettante, perché Anca, che ultimamente conoscevamo per essere diventata affabile e a buon mercato, si ricorda di avere una seconda identità, quella dell'altezzosa e avida Lavinia, e si gira definitivamente dall'altra parte, sempre più immersa nella sua telefonata. Attendo perplesso ancora una decina di secondi e poi levo le tende, partendo alla ricerca di un'alternativa.
Ho visto adesso che avevi parlato della birrata, nel thread di Giulia (per inciso: ho ricontrollato in un ulteriore passaggio lungo la PMG e sono quasi sicuro al 100% che non sia quella che avevo incontrato io):
ps: la famosa birretta? A maggio proporrei l'original beer fest dietro l'aeroporto e l'Orio center...!!
Visto che si chiama come quello lungo il boulevard, hanno spostato il Bierfest dietro l'aeroporto o l'aeroporto a Lallio (quindi non era un'astronave aliena quella che mi è passata sopra la testa l'altra sera

Spesso i relatori di questi simposi a tasso alcoolico più o meno elevato danno la loro disponibilità all'ultimo minuto e quindi gettiamo il sasso nello stagno con poco preavviso. Per cui, ogni tanto ricordati di tenere d'occhio l'e-mail

Recentemente, si è tenuta un'altra interessante convention tematica ("Il palo: simbolo di virilità nella cultura tradizionale rumena"), presso un locale d'intrattenimento notturno che immagino essere discretamente celebre nelle vostre zone, in cui hanno partecipato come relatori un noto personaggio della Repubblica di Romania (il cui nome e ruolo non riveleremo, per tutelare la sua privacy) e il commendator Panini da Modena.
Alla vista del primo, le ragazze del locale (che, come si può immaginare, erano tutte sue connazionali) hanno immediatamente iniziato a parlottare tra loro sottovoce, domandandosi se fosse davvero lui. Una volta che la prima di loro ha vinto l'inevitabile soggezione, il nostro celebre relatore è diventato immediatamente il centro dell'attenzione della fauna femminile presente, nonché oggetto di un'interminabile sequela di selfies.
Il secondo ha dapprima mostrato alcuni pezzi d'epoca della celeberrima raccolta Calciatori, che però hanno destato solo marginalmente l'interesse degli astanti. L'attenzione dei presenti si è immediatamente risvegliata quando è stato possibile vedere un'anteprima dell'album Meretrici 2015/16, disponibile anche (e soprattutto) in versione per smartphone. Tutte le ragazze operative nella provincia di Bergamo sono dotate di apposita figurina, corredata dei dati anagrafici essenziali (nome, anno di nascita, nazionalità, altezza, peso, segni particolari, recapiti ...) e delle consuete statistiche stagionali (presenze in campo, in panchina o in pensilina, presenze in Escorts League, falli fatti e ricevuti, shots segnati, espulsioni da parte della Questura, etc ...). E' stato anche possibile testare sul campo l'app fornita gratuitamente in bundle con la raccolta, che ha permesso di identificare in tempo reale almeno un paio di ragazze presenti nel locale, grazie ai vari QR-code che le stesse hanno tatuati in vari punti dei loro fisici scultorei. Come per lo smartwatch, l'edizione digitale è così andata sold-out in pochi minuti durante la prevendita e bisognerà ora attendere quella cartacea, che sarà pubblicata solo a novembre, dopo che l'amico cippolappo avrà designato la reginetta dell'estate 2015 e la sua foto potrà essere stampata su fondo dorato.
A parte ciò, alcune note di colore sull'ambientazione:
- Le nostre macchine erano sicuramente le meno potenti nel parcheggio.
- Erano anche le uniche con targa non rumena. Dal che si può desumere che fossimo comunque quelli a pagare il bollo-auto più caro e che all'interno del locale ci fossero solo le ragazze, i loro ragazzi (tutti mediamente grossi) e noi.
- Viste numerose ragazze davvero belle, ma praticamente nessuna che sapesse come fare uso di quel misterioso oggetto conficcato verticalmente in mezzo al palco. L'immagine più erotica che si è destata nella mia mente è quella di due calciatori avvinghiati al rispettivo palo, quando la squadra avversaria sta battendo un calcio d'angolo.
- Sono personalmente uscito dal locale domandandomi il senso di tutto ciò. Ognuna delle signorine finge di essere interessata a parlare con l'avventore, mentre vuole solo incamerare la piccola provvigione (2-3 Euri?) che è incorporata nella consumazione che riesce a spillare. L'avventore finge di essere interessato a parlare con lei, ma vorrebbe solo trombarsela e lì dentro non può/potrebbe farlo. Almeno, quando ci si apparta con un'OTR, è tutto più vero: lei finge comunque, ma incamera molti più soldi per il disturbo; lui è libero di parlarle, se ne ha piacere, ma quanto meno può trombarsela davvero

Ciao!