[THREAD UNICO] Separazione

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La cosa sarebbe "facilmente" risolvibile: basterebbe chiedere all'amante se, dopo 6 anni, avrebbe voglia di diventare la nuova moglie (e quindi iniziare a lavargli mutande e calzini).
Davvero tu credi che una donna che intende sposare il suo amante, in sei anni non gli abbia già dato l'aut aut almeno una volta ogni quindici giorni?
 
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Me lo chiede,certo non ogni 15 giorni, ma lo chiede,ha comunque accettato la situazione, nel senso che capisce che per me non è semplice. Ci lega un forte sentimento e abbiamo fatto insieme cose bellissime. Per sei anni mi sono adattato a questa situazione e pensavo di aver raggiunto un equilibrio. Ultimamente però la situazione non è più gestibile, mia moglie forse sospetta qlc ed è bastato questo a mettermi in crisi a farmi riflettere sulla situazione. Non è giusto far stare male nessuna. Mia moglie che adesso sospetta qlc e che non merita di essere tradita alle spalle, ma che andrebbe affrontata dicendole la verità. E l'altra che si accontenta di essere, come dice lei: la compensazione. Mi chiedo se è giusto tutto questo, non sono un egoista e vorrei scegliere e fare la cosa giusta, nella consapevolezza che qualsiasi cosa deciderò qlc soffrirà.
 
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smith

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Davvero tu credi che una donna che intende sposare il suo amante, in sei anni non gli abbia già dato l'aut aut almeno una volta ogni quindici giorni?

Tutto si basa sul presupposto che appunto, l'amante, abbia la voglia di sposare il suo uomo.
Da qui il mio "suggerimento".
Ma siamo sicuro che da parte sua (di ella) esista questa voglia?

Peraltro potrebbe sempre rimanere il problema che la stessa amante, magari, in sei anni, non sia riuscita a dare il ben servito al suo marito.
 
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Me lo chiede,certo non ogni 15 giorni, ma lo chiede,ha comunque accettato la situazione, nel senso che capisce che per me non è semplice. Ci lega un forte sentimento e abbiamo fatto insieme cose bellissime. Per sei anni mi sono adattato a questa situazione e pensavo di aver raggiunto un equilibrio. Ultimamente però la situazione non è più gestibile, mia moglie forse sospetta qlc ed è bastato questo a mettermi in crisi a farmi riflettere sulla situazione. Non è giusto far stare male nessuna. Mia moglie che adesso sospetta qlc e che non merita di essere tradita alle spalle, ma che andrebbe affrontata dicendole la verità. E l'altra che si accontenta di essere, come dice lei: la compensazione. Mi chiedo se è giusto tutto questo, non sono un egoista e vorrei scegliere e fare la cosa giusta, nella consapevolezza che qualsiasi cosa deciderò qlc soffrirà.
Di sicuro, fai soffrire qualcuno, e se tu evitassi e ti sacrificassi, soffriresti te.
Questa storia non ha soluzione. L'unica soluzione, che poi farebbe chiunque come si dice convinto e deciso (le donne insomma) sarebbe quella di seguire il cuore, il tuo cuore, e mettendoci tutta l'anima per far andare la strada che hai scelto. Se scegli l'amante, forse e dico forse, avrai una buona vita, ma farai soffrire i tuoi figli, che ti assicuro ti sono più importanti della tua moglie. Questo, se non sei abbastanza testa di cazzo (come una donna insomma), si ripercuoterà sulla tua futura relazione, arrivando a colpevolizzarti per quanto hai fatto soffrire i tuoi figli e di riflesso, la tua nuova compagna. Se rompi con l'amante, di cui sei innamorato, non fai soffrire i tuoi figli ma soffrirai te e l'amante. Come la rigiri, non va bene.
Devi trovare e maturare elementi dentro di te che ti permettamo di scegliere. La cosa più normale e intelligente da fare è parlare con tua moglie. Non dirle che hai una amante, non farebbe altro che peggiorare le cose. Ma parlale del tuo rapporto con lei, cerca di capire se qualcosa può riaccendersi, se ti può venire incontro, se potete continuare. In ogni caso, parlandole e cercando di mettere in chiaro le tue esigenze e dicendole cosa provi nel tuo matrimonio, ottieni effetti positivi. Potresti riaccendere la passione con la donna che hai sposato, oppure se lei facesse spallucce e ti ignorasse avresti dei punti che ti fanno propendere per la nuova avventura e ti salvaguarderebbe da futuri tuoi ripensamenti, e per ultimo ma non meno importante, avresti agito da uomo, parlando chiaro e mostrando le palle e nessuno, né tua moglie né te stesso avresti da ridire.
Questo è il mio consiglio per superare l'empasse.
 
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...Perso nella Toscana
Non ho mai pensato di separarmi (vivo benissimo con mia moglie) ma nel tempo ho osservato da vicino molte coppie e ti posso assicurare che come sempre dipende quasi solo dai soldi posseduti. Alcune coppie che conosco, non sopportandosi più ma essendo molto benestanti, hanno diviso l' immensa casa a due piani che avevano per viverci ognuno in un piano diverso, ovviamente il marito versa alla moglie un lauto "stipendio" però in cambio vive sempre accanto ai figli e l' obolo versato non lo fa comunque rinunciare a niente di quello che vorrebbe per se. Altre molto meno benestanti invece con la separazione si sono completamente (completamente davvero) rovinati e credo che se potessero tornerebbero indietro e farebbero altre scelte. Credo quindi che a meno di non essere ricchi e generosi sia molto meglio provare a sopportare una "tranquilla sopportazione familiare" e organizzarsi di conseguenza.
 
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C'è chi mi conosce e chi mi conoscerà dopo anni che non scrivo, causa fidanzamento poi matrimonio con figli e alla fine si torna sempre, la natura non tradisce ma ciò che vorrei e un parere :sposato 2014 due figli e pur vivendo e stando bene con lei per convenienza sono riuscito (sono ancora bravo in certe cose) a farle firmare davanti al giudice nel 2017 una separazione consensuale in cui le spettano solo 400 mensili per i bimbi, voi che ne dite? Pur vivendo sotto lo stesso tetto uscendo insieme ecc ecc se scoppiasse la bomba quale può esser grossa discussone o esser smascherato punter? Grazie a chi mi aiutera
 
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Greyn

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Mi sono dato una regola di vita, da qualche anno,
complice una presunta maturità non solo anagrafica: prima di sindacare e giudicare l'altrui comportamento, e investire del tempo in questo, il tempo lo dedico a giudicare me stesso per provare a guardarmi allo specchio con relativa serenità...membro peraltro di un sito di puttanieri, figuriamoci!

Io sono separato, ottimo rapporto con mia ex e figli, sono generoso con loro a dispetto dell'orgoglio della mia ex che non ha mai voluto nulla. La famiglia non è qualcosa che si può gettar via per contratto.
Detto questo, considera che la firma dinanzi al giudice ha valore relativo: chiunque dei due potrà sempre chiedere al giudice di rivedere le condizioni firmate precedentemente. Non siamo in USA dove sono consentiti i patti prematrimoniali, che a mio giudizio, certamente impopolare tra i maschi,
lo paragono a far firmare le dimissioni in bianco ad una dipendente , senza data, per poterla licenziare se gravida o se il capo ha il capriccio (per fortuna con il nuovo sistema in Italia, da 3 anni non è più possibile fare i delinquenti ...furbetti sarebbe un eufemismo).
Sii generoso con i figli e rispettoso per colei che te li ha donati. Amen!

Una trombata con escort, se il costo della stessa non toglie pane ai figli, io la supporto sino alla morte!

Greyn
 
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@lover985:

" sono riuscito (sono ancora bravo in certe cose) a farle firmare davanti al giudice nel 2017 una separazione consensuale in cui le spettano solo 400 mensili per i bimbi, voi che ne dite? Pur vivendo sotto lo stesso tetto uscendo insieme ecc ecc se scoppiasse la bomba quale può esser grossa discussone o esser smascherato punter? "

Non ho ben capito un fatto: avete firmato una separazione consensuale comprendente l'importo mensile per i due figli ( tra l'altro mi pare assai basso, se l'importo è quello complessivo) , ma ancora convivete more uxorio?
 
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Curvy

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Monsieur
Molti miei conoscenti x questioni puramente pratiche ed economiche vivono da separati in casa...
Purtroppo non tutti gli stipendi /contratti possono dare la facoltà di prendere in affitto una casa
Uma mia amica ha avuto l ex marito in casa x 2anni...anche per avere il tempo di far capire ai loro bimbi che i genitori nn sarebbero più stati insieme ma che comunque la loro famiglia (allargata se contiamo i rispetti partner) sarebbe sempre stata unita anche se c erano nuove persone affianco di ognuno dei genitori
 
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Ho letto tutta la discussione e anche un altro 3D vecchio in cui l'utente fifty50 manifestava tutta ciò che provava in questa spiacevole situazione. Dopo la lettura mi sento, come dire, terrorizzato, già ben sapevo cosa significava avendo amici quasi tutti figli di separati però gli abusi che alcuni colleghi hanno subito fanno riflettere, e pure molto.

C'è una novità, sentita a "filo diretto" del mattino e commentata a denti stretti dal giornalista ad una domanda diretta: l'anno scorso (e il 2019 segue a ruota) l'Italia ha avuto il rapporto tra 80enni e nuovi nati pari a 2:1, ossia 800 000 persone hanno compiuto 80 anni a fronte di 400 000 e poco più di nuovi nati, molto al di sotto anche della Seconda Guerra Mondiale (si, esatto, quando gli aerei bombardavano, i tedeschi uccidevano per rappresaglia, la fame, il fronte, i partigiani). Ciò significa che c'è una sproporzione esorbitante tra richiedenti pensione e gente che può contribuire, a cui vanno aggiunti anche coloro che poi dall'Italia, giustamente, se ne vanno (Anche altri paesi stanno avendo la stessa inflessione, tra cui la Cina , si quel paese con 1 500 000 000 di abitanti, in cui per ogni contribuente ci sono 4 pensionati). Tutto ciò è esattamente il risultato delle politiche e della legislazione che ha fatto in modo che in Italia non si facciano più figli. Ora, a fronte di ciò, c'è la magra, sottilissima speranza che qualcosa cambi perché prima o poi, i nodi verranno al pettine...
 
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Greyn

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No, non è basso. Se il partner lavora, il minimo è circa 200 per figlio...il minimo...Ci sta. Come ci sta che ,in questo caso specifico, il padre può offrirsi di aumentare l'importo di sua sponte, così come il giudice può decidere importi maggiori.
Greyn
 
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Grazie ragazzi logico 400 per due e ciò che sta scritto ma io vivo e do tutto ai miei figli ci mancherebbe ma così non mi è obbligatorio diciamo così stare nelle grinfie di lei infatti era questa la domanda pur essendo separato con le. Carte che parlano non mi sento ancora sicuro d esser libero avendocela in casa e chiedevo a voi
 
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nel sobborgo londinese di Walworth
non mi è obbligatorio diciamo così stare nelle grinfie di lei infatti
Ci sono avvocati divorzisti con le palle , che rendono difficile la situazione della donna.
in zona veneto c'è una avocatessa divorzista con le palle. ( ma si fa pagare bene ad esito fatto). esperienza di tre miei amici
Sicuramente anche nella tua zona PARMA ci sarà. basta cercare o chiedere a chi ha già avuto esperienza.

Il divorzio e un business.
 
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Monsieur
Molti miei conoscenti x questioni puramente pratiche ed economiche vivono da separati in casa...
Purtroppo non tutti gli stipendi /contratti possono dare la facoltà di prendere in affitto una casa
Uma mia amica ha avuto l ex marito in casa x 2anni...anche per avere il tempo di far capire ai loro bimbi che i genitori nn sarebbero più stati insieme ma che comunque la loro famiglia (allargata se contiamo i rispetti partner) sarebbe sempre stata unita anche se c erano nuove persone affianco di ognuno dei genitori

@Curvy

Madame, in realtà la mia domanda ha uno scopo molto più prosaico: visto che l'utente lover985 ha dichiarato che la convivenza prosegue ( e già questo in ipotesi sarebbe motivo di annullabilità dell'accordo di separazione, anche se la Cassazione impone una prova dell'avvenuta riconciliazione) vorrei capire se egli ha voluto detta separazione consensuale esclusivamente per ottenere vantaggi fiscali (per esempio: le somme destinate ai figli permettono detrazioni nella dichiarazione dei redditi, l'atto di separazione può contenere trasferimenti immobiliari a tassazione ridotta) ed oggi si sta chiedendo quali rischi comporterebbe il renderla effettiva, specie se la di lui "finta" ex moglie si scoprisse cornuta ed intendesse fare lei un nuovo ricorso in Tribunale, per diventare vera ex moglie e chiedere contestualmente la modifica degli accordi in via giudiziale ( art. 710 cpc).
Tutto qui.
:hi:
 
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Ciao curvy la separazione è stata fatta ma senza alcun beneficio fiscale perché cmq siamo ugualmente sotto lo stesso tetto bensì con false mie promesse alla lei, ma non mi sento in colpa in quanto lei a suo tempo aveva forzato molto per il matrimonio però tu hai colpito in pieno che revisione potrebbe chiedere e cosa potrebbe cambiare?
 
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@lover895

Posto che non sono Curvy, bensì Lafayette, e che comunque a parte questo mi sembri parecchio confuso, leggiti l'art. 710 cpc.
Poi fatti qualche idea studiando questo link
https://www.studiocataldi.it/guide_legali/separazione/modifica-condizioni-separazione.asp

ma, soprattutto, consulta un buon avvocato specializzato in separazioni e divorzi, così gli spieghi per bene in che consistono le "false promesse" che hai fatto alla signora, in che forma le hai fatte, e quali conseguenze possono avere sia esse, sia la tua condotta.
 
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ma non mi sento in colpa in quanto lei a suo tempo aveva forzato molto per il matrimonio


Violenza, timore, errore, tre giuste cause per richiedere la nullità.

P.s.: anche quando l'hai ingravidata due volte ti ha fatto intostare la minchia contro la tua volontà?
 
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