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Ovviamente ogni consiglio lascia il tempo che trova visto che non abbiamo i dettagli della situazione e che comunque ognuno reagisce a proprio modo alle situazioni.
Comunque sia, vivere da separati in casa senza aver la possibilità di avere i propri spazi (ho letto qualcosa del tipo:"Mi controlla") è un vivere male. Molto male. Da tenere in conto e mettere sul piatto della bilancia.
Inoltre, il fatto che il divorzio o la separazione o quale che sia la forma da attuare nl tuo caso, sia sempre e solo un salasso economico non è propriamente vero. Se fai i conti di quanto spendi ora, di quanto andrai a spendere e di quanto ci guadagnerai in salute, non è detto che il saldo sia così negativo.
Il figlio è un problema marginale. Meglio, è l'unico importante problema. Ma prima devi pensare che una convivenza forzata potrebbe rovinare non solo la tua vita ma anche la sua (oltre che della compagna). Metti sulla bilancia anche il fatto di poterlo vedere meno (il mai lo escluderei ma i rapporti con la lei li conosci meglio tu) ma in maniera più serena e quindi di poter vivere con lui in maniera più intensa.
La separazione non è una tragedia, in fondo. Certo, se quella deve essere la soluzione l'invito è quello di non arrivarci impreparato. Consulta un legale (ti è già stato detto) e fai in modo che i tuoi interessi, anche economici, vengano tutelati. Non fare nulla di getto e non compiere atti che potrebbero poi venire addebitati in seguito (come, per esempio, l'abbandono del tetto coniugale).
Comunque sia, vivere da separati in casa senza aver la possibilità di avere i propri spazi (ho letto qualcosa del tipo:"Mi controlla") è un vivere male. Molto male. Da tenere in conto e mettere sul piatto della bilancia.
Inoltre, il fatto che il divorzio o la separazione o quale che sia la forma da attuare nl tuo caso, sia sempre e solo un salasso economico non è propriamente vero. Se fai i conti di quanto spendi ora, di quanto andrai a spendere e di quanto ci guadagnerai in salute, non è detto che il saldo sia così negativo.
Il figlio è un problema marginale. Meglio, è l'unico importante problema. Ma prima devi pensare che una convivenza forzata potrebbe rovinare non solo la tua vita ma anche la sua (oltre che della compagna). Metti sulla bilancia anche il fatto di poterlo vedere meno (il mai lo escluderei ma i rapporti con la lei li conosci meglio tu) ma in maniera più serena e quindi di poter vivere con lui in maniera più intensa.
La separazione non è una tragedia, in fondo. Certo, se quella deve essere la soluzione l'invito è quello di non arrivarci impreparato. Consulta un legale (ti è già stato detto) e fai in modo che i tuoi interessi, anche economici, vengano tutelati. Non fare nulla di getto e non compiere atti che potrebbero poi venire addebitati in seguito (come, per esempio, l'abbandono del tetto coniugale).