[THREAD UNICO] Separazione

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Ovviamente ogni consiglio lascia il tempo che trova visto che non abbiamo i dettagli della situazione e che comunque ognuno reagisce a proprio modo alle situazioni.
Comunque sia, vivere da separati in casa senza aver la possibilità di avere i propri spazi (ho letto qualcosa del tipo:"Mi controlla") è un vivere male. Molto male. Da tenere in conto e mettere sul piatto della bilancia.
Inoltre, il fatto che il divorzio o la separazione o quale che sia la forma da attuare nl tuo caso, sia sempre e solo un salasso economico non è propriamente vero. Se fai i conti di quanto spendi ora, di quanto andrai a spendere e di quanto ci guadagnerai in salute, non è detto che il saldo sia così negativo.
Il figlio è un problema marginale. Meglio, è l'unico importante problema. Ma prima devi pensare che una convivenza forzata potrebbe rovinare non solo la tua vita ma anche la sua (oltre che della compagna). Metti sulla bilancia anche il fatto di poterlo vedere meno (il mai lo escluderei ma i rapporti con la lei li conosci meglio tu) ma in maniera più serena e quindi di poter vivere con lui in maniera più intensa.

La separazione non è una tragedia, in fondo. Certo, se quella deve essere la soluzione l'invito è quello di non arrivarci impreparato. Consulta un legale (ti è già stato detto) e fai in modo che i tuoi interessi, anche economici, vengano tutelati. Non fare nulla di getto e non compiere atti che potrebbero poi venire addebitati in seguito (come, per esempio, l'abbandono del tetto coniugale).
 
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Le file della Caritas sono piene di padri separati andati in rovina per gli alimenti.

Purtroppo è proprio questo che mi fa terrorizza...

Preparati a vivere da separato in casa e lenisci il dolore con dosi abbondanti di escort.
Effettivamente è quello che sto cercando di fare ma comunque non sei single e quindi non puoi fare i tuoi "comodi" e poi a parte il lato sessuale mancherebbe la persona con cui condividere le cose belle della vita;


Conclusione, cerca di trovare un equilibrio e resistete... da una famiglia ricca, il divorzio/separazione, genera sempre due poveri…
Concludendo, fate i separati in casa e amen...[/QUOTE] Ci sto provando ed è quello a cui punto… ma è davvero una situazione poco piacevole..

Doppiozeta, quanti anni ha tuo figlio? Te lo chiedo perchè se non fosse per il fatto che il mio all'epoca aveva 8 anni, sarei scappato da mia moglie a gambe levate già da una decina d'anni. Invece ho sopportato, passando nel contempo da punter occasionale a seriale, senza nemmeno accennare ad un'eventuale separazione, col risultato di avere un figlio ormai diciottenne, legatissimo a me che ogni tanto mi chiede: papà, ma come fai a resistere con quella rompicazzo allucinante? Adesso quindi potrei parlare di separazione, senza creare traumi famigliari di nessun tipo, ma non lo faccio, per altri motivi, in primis quello economico. Continuo a sopportare... e a scopare pay sempre più giovani. :biggrin:
Mio figlio ha 1 anno e mi rifaccio a quello che hai detto: hai avuto la possibilità, non separandoti, di avere rapporti con i tuoi figli; in caso di separazione penso che con varie scuse del caso, la dolce metà non me li farebbe vedere presumo mai…
grazie ancora a tutti voi ragazzi, siete davvero tutti carini e confortanti anche se la realtà è quella che è;
Grazie
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Gira che ti rigira il mondo è sempre quello, ti rispondo da divorziato e da compagno di una persona che si trova pressappoco nella tua stessa situazione, sia pur a sessi ribaltati.
Intanto pur sapendo perfettamente di andare controcorrente ti invito per il momento a lasciar stare per il momento i legali, ci smeneresti qualche decina di migliaia di euro in consulenze con l'unico risultato di ritrovarti con una mano davanti e l'altra di dietro. Cercati un buon consulente familiare piuttosto, ti sembrerà strano ma l'unico posto dove trovarne sono i consultori familiari e sono anche gratis. Spiegagli la situazione dal tuo punto di vista, sarà poi compito suo eventualmente contattare la signora e trovare un punto di mediazione. Se questo non fosse possibile da raggiungere l'unica cosa che ti resterebbe da fare è quella di mandare il figlio dai nonni o altro posto lontano da voi due ed affrontare l'argomento tra voi due soli, in questo caso solo una cosa, guardati bene e legati le mani se solo ti venisse la voglia di alzarle contro la tua compagna, sarebbe la tua fine dichiarata, perciò discutete, gridate se vi fa piacere ma, mani tassativamente in tasca, in modo che non ti si possa dire che tu l'abbia aggredita, li davvero perderesti tutto.

Se tanto mi da tanto alla fine sarete costretti giocoforza a vendere la casa proprio perchè di entrambi, fatto salvo il caso che uno dei due non abbia abbastanza mezzi economici per acquistare la quota dell' altro, te lo dico per esperienza personale, non c'è alternativa. Se doveste arrivare in giudizio, con una separazione complicata e con la presenza di figli, come è da quel che dici, sappi che il figlio, salvo che la madre non sia una delinquente abituale, le sarà assegnato probabilmente in via esclusiva, ed a seguito di questo le sarà assegnato anche il tetto coniugale, a te resterà pertanto la sola nuda proprietà sulla tua aliquota ( sulla quale devi comunque pagare le tasse ) ma non avrai mai il diritto di abitazione, il che significa semplicemente che la casa sarà interamente sua, potrà viverci, disporne l' uso, fare quel che crede, anche viverci con un altra persona e scopare in quello che era il tuo letto ed a te resteranno solo ed esclusivamente i costi.
In quanto a tuo figlio, probabilmente potrai vederlo ( sino al raggiungimento della maggiore età) un paio d'ore ogni 15 giorni presso un ufficio degli assistenti sociali del comune dove egli risiede. Questo è il quadro generale basato sulla mia attuale esperienza.
Non è per voler essere tragici, ma è lo specchio della realtà, ti invito pertanto a riflettere bene sui pro e sui contro, ma soprattutto cerca quanto meno di arrivare ad una separazione consensuale, un accordo tra di voi sarà sempre molto molto meglio per entrambi che non passare per le vie giudiziarie, dove passereste entrambi per le force caudine, sareste controllati, verificati, sottoposti a continue verifiche, a perizie spicologiche e spichiatriche per vedere se davvero siate in grado di gestire la situazione familiare nei confronti del figlio, sempre con la costante spada di Damocle sulla testa di veder revocata la patria potestà ad uno o ad entrambi ed il suo affido ai servizi sociali presso il più vicino brefotrofio, luogo da cui dimenticatevi di poterlo vedere o accudire sino a quando non raggiungerà i 18 anni.

In conclusione Auguri amico mio, ne hai un gran bisogno, lasciatelo dire da chi ci è dentro da ormai un paio d'anni, senza vedere un bricciolo di luce in fondo al tunnel, che se tutto va bene durerà ancora non meno di altri 5 anni a detta dell 'unico legale di cui io possa fidarmi.
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
La tendenza attuale, esimio rettore è quella di non concedere l'affido congiunto ma di affidare la prole alla sola madre, escludendo il padre, salvo come già indicati i casi già citati, ma anche in quel caso si tende a trovare surrogati, i nonni ad esempio o gli zii. Potrei citarne vari casi e presso vari tribunali, ma penso che qualche collega avvocato civilista potrebbe confermare, essendoci al momento dentro, sia pur a parti invertite, in quanto è la mia compagna ad aver avuto l'affido esclusivo, ti assicuro sono piuttosto ferrato in materia al punto che ormai agli avvocati sto dando io indicazioni e non il contrario. Posso produrre elenchi di sentenze di ogni ordine e grado da Bolzano a Caltanissetta se lo tornasse utile al nostro amico.
 
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per come è arretrato ed iniquo il modo in cui il nostro ordinamento tratta i padri separati,oltre che i mariti, beh , nella speranza e nell'attesa che iquesto nostro ordinamento si evolva e si corregga, credo che tra noi uomini dovremmo essere molto piu solidali verso i mariti e soprattutto i padri separati. Auspico anche una solidarietà concreta come quella ad esempio di favorirli nel lavoro, e in ogni modo possibile. Troppo spesso sono persone e padri per bene che hanno solo creduto nella donna sbagliata. ( anche se poi la scelta non è molto ampia)
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Lascia perdere .... altro che solidarietà.. con certa gente l'unica solidarietà la si fa sparandogli in mezzo agli occhi con una calibro 50.
Putroppo nel nostro sesso abbiamo anche gentaglia che non merita altro, parassiti, sfruttatori, sequestratori di mogli, lasciamo perdere va ... uno recentemente mi è pure venuto a minacciare di morte via sms, non l'ho denunciato, già ne ha troppe sul groppone per i fatti suoi, ma se gli metto le mani addosso mi leggerete sui giornali, " ammazza un coglione a mani nude per strada" ed il bello è che avevo anche cercato di aiutarlo sto pezzo di m...
 
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nautilus 70

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Quoto sia The Equalizer che Opitecno, in quanto nel nostro paese abbondano esemplari di entrambe le categorie da loro citate. Concordo anche con l'idea di solidarietà nei confronti dei padri per bene a cui fa riferimento Equalizer, prospettando invece un futuro in sedia a rotelle per i bastardi che considerano le mogli una proprietà da sopprimere in caso queste ultime li vogliano abbandonare a seguito di vessazioni, maltrattamenti di ogni genere e gelosie patologiche.
 
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@opitecno grazie mille amico per i preziosi consigli che mi hai suggerito, anche se francamente non pensavo che fosse così negativa la faccenda; leggendo qua e là sui forum avevo intuito che ci fosse la remota possibilità di avere l affido congiunto (mi pare però non prima dei due anni e mezzo) ma vedo che sei ferrato in materia e comunque l hai vissuta in prima persona...visto che ci sei dentro spero auspico per te che le cose migliorino!

Comunque in casa adesso va un po' meglio, si parla della faccende quotidiane da risolvere e basta...Egoisticamente penso che resterò in questa situazione,escludendo la separazione o comunque cercando di evitarla altrimenti già mi vedo a fare la vita da pezzente...e francamente non mi va!
 
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emilia romagna
Provo a darti un consiglio anch'io, da non divorziato ma che in un certo periodo della sua vita ci ha pensato e ne ha anche discusso apertamente con la propria lei.
Leggo che avete un figlio di un anno. Ecco, è proprio quello il periodo in cui noi abbiamo attraversato la crisi di cui sopra.
Le donne con la maternità si trasformano. Diventano iperprotettive da un lato, ipernervose e, quindi, esaurite dall'altro. La loro attenzione si focalizza solo ed esclusivamente sulla prole, trascurando tutto il resto. Ivi compreso il marito, che accusa il colpo e s'innervosisce a sua volta. Da lì partono una serie di risentimenti, rancori e ripicche che, se non arginati in tempo, sfociano nell'irrimediabile.

Nel nostro caso, siamo stati abbastanza adulti da capirlo e fermarci in tempo. Oggi il nostro matrimonio è più solido di prima.
Ma ci siamo riusciti solo grazie a due cose:
1) abbiamo parlato apertamente, analizzato fino in fondo le ragioni del rancore reciproco e anche insultati rabbiosamente, prima di arrivare a concludere che si trattava di un qualcosa di affrontabile;

2) abbiamo dovuto aspettare che la nostra bimba raggiungesse l'età della scuola infantile, ossia 3 anni, in modo da allentare su mia moglie la pressione dell'accudimento H. 24 e quindi, con la possibilità di tirare un po' il fiato, rilassarsi e superare quell'esaurimento che la stava inghiottendo.

Dunque, sintetizzando, il mio consiglio è quello di aspettare. E nel frattempo provare a parlare apertamente del problema.

Ah, dimenticavo: in quelle fasi lì non si tromba. Ed è per questo che esistono le pay
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
@opitecno grazie mille amico per i preziosi consigli che mi hai suggerito, anche se francamente non pensavo che fosse così negativa la faccenda; leggendo qua e là sui forum avevo intuito che ci fosse la remota possibilità di avere l affido congiunto (mi pare però non prima dei due anni e mezzo) ma vedo che sei ferrato in materia e comunque l hai vissuta in prima persona...visto che ci sei dentro spero auspico per te che le cose migliorino!

Comunque in casa adesso va un po' meglio, si parla della faccende quotidiane da risolvere e basta...Egoisticamente penso che resterò in questa situazione,escludendo la separazione o comunque cercando di evitarla altrimenti già mi vedo a fare la vita da pezzente...e francamente non mi va!

Ottimo
perdona ma mi era sfuggita l'età del bimbo, a quella età non avresti nessuna possibilità, neppure se la madre soggiornasse nelle patrie galere, figuriamoci se non ha di questi problemi.
Ottimo quanto dici, cercate di comune accordo di " ingoiare il rospo" di una convivenza forzata se proprio non fosse possibile arrivare a più miti consigli. Sò di dire una cosa pesante e certo sgradita, ma se proprio dovete arrivare a compiere quel passo... tirate lungo e cercate di arrivare a far avere al bimbo almeno un 9/10 anni, si, si lo sò è un traguardo molto lontano, ma a quel punto i rapporti intrafamiliari saranno consolidati, e lui avrà già una età per meglio accettare il distacco dei suoi genitori, peraltro, qualora doveste arrivare ad una separazione giudiziaria anche lui sarà sentito dal magistrato ( meglio da assistenti sociali, ed in modo protetto) e quello sarà l'ago della bilancia ...perchè il magistrato in pratica si baserà più su quella testimonianza che non su relazioni, istanze, memorie, giurisprudenza o quant'altro i genitori possano produrre in sede di giudizio.

Pertanto amico mio ... ingoia il rospo per il bene di tuo figlio. te lo consiglio davvero da amico.

Auguri
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Egregio Rettore,
Lei mi perdonerà, ma resto piuttosto diffidente in materia.
Sono anni che frequento le aule di giustizia in questo paese, non da imputato premetto, ma neppure da avvocato di una o dell'altra parte, sono solo un semplice perito, ho conosciuto negli anni tanti avvocati ed ancor più avvocatucci, Alcuni di grido, veri principi del foro a tutti noti, e con alcuni abbiamo anche lavorato insieme in processi molto noti al grande pubblico, dalla mia esperienza le posso dire che di linee guida, indicazioni, pubblicazioni scientifiche su questo o quell' argomento ne sono pieni i vari fori, spesso vengono anche organizzati convegni su questo o quel tema, ma alla fine, ogni foro agisce per conto proprio, ci può essere il presidente del tribunale di ... che so bolzano che dia indicazioni in merito a questa o quella linea di comportamento, e pertanto in quel tribunale si comporteranno seguendo quelle linee guida, mentre in quello di trento ( solo per citarne uno territorialmente prossimo) , non se ne curano affatto e procedono secondo canoni radicalmente diversi. occorrerebbe una norma di legge o una serie di sentenze di cassazione che conclamino giuridicamente questo o quel modo di comportarsi, sino ad allora .... ( e voglia perdonarmi la caduta di stile ) .... CIccia !!! ahahahahah:sarcastic_hand:
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
@Filipp12

no, sinceramente no,
tuttavia, dato che sono un paio di anni ormai che do la caccia, spulciando ogni notizia, setacciando le sentenze dei vari tribunali e leggendo tutte sentenze che possano in qualche modo essere utili ad abbreviare i tempi del processo che riguarda la mia compagna, ti posso garantire che è così.
Ho trovato anche delle sentenze complicatissime ed anche assurde, a volte dandomi da pensare sulla sobrietà del magistrato che le ha emesse, ma ti garantisco che generalmente è così, con un calcio in c ... all' ex marito che viene abitualmente spogliato di ogni diritto e ricoperto di doveri e costi.
Ma chissà perchè ... nel caso che mi interessa direttamente è avvenuto l'esatto opposto, il signore, tossicodipendente, delinquente abituale e da sempre nullafacente, ha tutti i vantaggi ed i diritti, mentre la madre ( a parte l'affido esclusivo ) deve sostenere tutti i costi, compreso il mantenimento del signore in questione. mantenimento che chissà perchè ...devo pagare io, dato che lei non ha reddito.
 
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senza fissa dimora
io che mi sono separato e divorziero' per la seconda volta che dovrei dire? che dovrei fare?
la prima volta sono stato male male per tanto tempo..ora ho fatto il callo, l'importante e' stare bene con se stessi,i figli alla fine capiscono, l'importante e' esserci sempre per loro...il resto vaffanculo!
 
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