Forse vorrai dire l epatite C...per la B non siamo stati tutti vaccinati da piccoli?
In Italia il vaccino è diventato obbligatorio per i nati dall’anno 1979 (compreso) in poi... Quindi chi ha più di 40 anni non è stato vaccinato per legge.
Forse vorrai dire l epatite C...per la B non siamo stati tutti vaccinati da piccoli?
Essatto, l' anno scorso ho tentato di farmi vaccinare presso il competente ufficio d igiene, anche pagando. Mi è stato negato,mille problemi. In compenso avendo dovuto fare la vaccinazione per il tetano mi hanno fatto anche il vaccino per la difterite e pertosse senza avvisarmi.Invece sarebbe meglio l'epatite b che é la più facile da trasmettere per via sessuale.
...
Stessa avventura avuta io al locale ufficio d'igiene pubblica, che penso sia lo stesso, quando li contattai per capire come vaccinarmi per epatite A e B.
Risposta loro indispettita "Perchè vuole vaccinarsi? Vive con una persona affetta da epatite B?"
Risposta mia, ingenua "No...semplicemente volevo star più sicuro perchè non si sa mai..."
Controrisposta loro ancora più incazzata "Allora non le serve vaccinarsi, non è praticamente a rischio..."
Chiudo io la telefonata con un laconico "Ah...ho capito..." che voleva poi dire "Ho capito che pensate che contrarre l'epatite sia una cosa da debosciati che vanno con persone poco raccomandabili".
Ma non demordo, prima o poi riprovo.
Anche perchè tutti i dottori dei servizi di prevenzione HIV dicono invece di vaccinarsi anche per l'epatite.
L'unico problema eventualmente è il costo del vaccino, non proprio due soldi e il fatto che essendo in due trance si rimane in ballo 6 mesi minimo.
A propositi di anonimato...
In un ospedale mi hanno detto che in realtà nel loro database ci deve essere sempre un nome e cognome...quindi con documento alla mano...
Io pensavo che venisse fornito un codice per identificare e ritirare le analisi....altro che anonimi!
Qualcuno sa qualcosa?
O dipende dalla struttura che incontri?
Grazie
Telefono per avere un appuntamento, mi chiedono cognome, nome e n. di cell.
Arrivo nel giorno e ora prefissati: corridoio con tanti ambulatori e unica sala d'aspetto; mi metto vicino all'ambulatorio sulla cui porta c'è, ben evidente, il cartello "MST".
Esce un 'infermiera e davanti a tutti chiama ad alta voce il mio cognome ....
Che cazzo è la privacy??? Boohh!!
Comunque le analisi le danno solo all'interessato: niente consegna con delega o info telefoniche.
Io mi ero già preparato la C.I. per dimostrare che ero il diretto interessato, ma non l'hanno neanche guardata prima di consegnarmi il plico.
Comunque: tutto negativo
Lasciamo perdere il test HIV...
Sala piena, vado, passo un biglietto sotto il vetro "dovrei fare il test HIV" proprio per non farmi sentire...
La portantina, urlando: "LUCIANAAAA DOVE SI FA IL TEST DELL'HIV????"
Volevo morire.
Alla fine l'ho inserito negli esami di routine del sangue,certo che inventarsi ogni volta una scusa per fare il test ("sono andato ad un rave", "forse ho pestato una siringa")...
Dovrei confessare al mio MdB che vado (andavo) a puttane? Non è semplice. Poi mi è capitata pure una "free" ex-eroinomane mesi fa...
Ad ogni modo ho fatto tanti test HIV ed HCV, sempre negativo.
Mi hanno trovato solo gli anticorpi dell'epatite B, ma mia madre mi ha detto che ho fatto il vaccino da piccolo.
Se non ci fosse stato tutto sto casino negli ospedali sarebbe ora di rifare un test completo, visto non vado a pay da...? 2 mesi o più...?
Oltre ad Epatite C ed HIV cosa potrei fare? L'unico disturbo che ho (SALTUARIAMENTE) è un bruciore dopo la minzione post-eiaculatoria, ma soffrendo di emorroidi, ed avendo fatto ciclismo per tanti anni credo che sia colpa di nostra signora prostata. (ho già fatto urinocoltura a suo tempo, negativo...).
[...]Sala piena, vado, passo un biglietto sotto il vetro "dovrei fare il test HIV" proprio per non farmi sentire...
La portantina, urlando: "LUCIANAAAA DOVE SI FA IL TEST DELL'HIV????"[...]