Mi ricollego a quanto detto da dotatottanta. E approvo e disapprovo. Approvo, perché quello che noi cerchiamo nel rapporto sessuale è il contatto con la femminilità e non, come sostenuto da alcuni in questo forum, lo svuotamento dei coglioni. Le tesi riduzioniste in questo campo, come in altri campi, non mi sono mai piaciute. Quello che, almeno io cerco, è il profumo di donna.
Però, attenzione, non dobbiamo dimenticare che siamo fatti di carne: questo è un dato ineliminabile. E quindi il contatto con la femminilità lo possiamo raggiungere solo mediante il fisico. E tra tutte le forme di contatto, pur non negando alcun preliminare, l’atto penetrativo contemporaneo al bacio è il più completo, il più dolce, il più bello. So anche, ma questa è una mancanza, che con il progredire dell’età diventa più difficoltoso.
Con la penetrazione trafiggiamo la donna, la colpiamo nelle sue parti più intime, la induciamo alla resa e, contemporaneamente, con il bacio ci prendiamo cura di lei.
Non sono invece un sostenitore della pecorina in cui vedo solo una forma di violenza e di soddisfacimento egoistico.
E poi, piano con il disprezzo delle parti intime femminili. A questo proposito, applicherei un detto latino: corruptio optimi pessima. La patatina profumata di una ragazza giovane è sicuramente una cosa ottima, anche se la sua corruzione è cosa pessima.
Infine un ringraziamento al collega sanpt che ci ha fatto conoscere una poetessa il cui componimento è degno dei sonetti dell’Aretino. Mi piacerebbe conoscerla.