Uccide moglie e figli... perchè?

[Mr.joe]

pensala come vuoi, con tutti i motivi che puoi elencare uccidere per "amore" non lo concepisco, non lo giustifico e nemmeno lo accetto.

si commettono reati sostanzialmente per 2 motivi: per amore/sesso/gelosia o per soldi.
In questo caso (come in casi analoghi di mariti che hanno ucciso le mogli anziché divorziare) se l'amore per un'altra è la causa del distacco, è la paura di perdere soldi (casa, stipendio ecc) che rende queste persone assassini.
tu puoi "non concepire, non capire ecc" ma dovresti farlo. C'è chi sotto pressione arriva ad uccidersi e chi ad uccidere. Per questo vale la pena di approfondire e non limitarsi a dire "non lo concepisco non lo capisco" e magari gridare sl femminicidio.. A tutti fa schifo quella gente, è scontato..

 

[Glenda Cherubino]

si commettono reati sostanzialmente per 2 motivi: per amore/sesso/gelosia o per soldi.
In questo caso (come in casi analoghi di mariti che hanno ucciso le mogli anziché divorziare) se l'amore per un'altra è la causa del distacco, è la paura di perdere soldi (casa, stipendio ecc) che rende queste persone assassini.
tu puoi "non concepire, non capire ecc" ma dovresti farlo. C'è chi sotto pressione arriva ad uccidersi e chi ad uccidere. Per questo vale la pena di approfondire e non limitarsi a dire "non lo concepisco non lo capisco" e magari gridare sl femminicidio.. A tutti fa schifo quella gente, è scontato..

non so esattamente quale sia il motivo in questo caso, ma ti assicuro che non è necessario essere sposati e avere paura delle conseguenze di un divorzio per subire una violenza, te lo dice una che ne conosce il significato....io non grido ( gridare su di un forum significa scrivere in maiuscolo ), ma prima prova sulla tua pelle cosa significa......mi pare che molto spesso ho detto che la violenza è da condannare chiunque la procuri, quindi non parlare a me di femminicidio.

 

[ALFAZIOSO]

E' una societa' priva di valori.

Le trasmissioni televisive hanno fatto 'Sciacallaggio' in nome dello SHARE
su un po' tutti i fatti di sangue degli ultimi anni.

Non si tratta di parlarne soltanto,ho visto della Morbosita'.
Alla fine gli assassini sono divenuti i PROTAGONISTI di un NOIR.

Tutto cio' Alla Faccia delle Povere Vittime e dei Famigliari.

 

[Orange9mm]

Non so, ma mi ha rattristato il fatto che questa persona fosse perfettamente consapevole e che volesse essere punito. Come i serial killer, che lasciano sempre un indizio per farsi fermare. Ho come il sospetto che questa persona abbia un ego talmente sviluppato da non poter accettare nessun tipo di legame e che abbia scelto volontariamente di mettersi alla gogna pubblica.
Ok è psicanalisi da strapazzo, ma se ci penso non riesco veramente a trovare altre motivazioni.

 

[smith]

Perchè lo ha fatto?

Mah...probabile che non lo sappia neanche lui fino in fondo perchè lo ha fatto.

IMHO la cosa più saggia, fino ad ora, su questa storia, l'ha detta (per una volta) il capitano dei carabinieri che è andato a prenderlo "Uno che fa una cosa del genere non è mica normale (e su questo ha giustamente sospeso il giudizio. Non ha detto perchè è anormale, da cosa è dovuto, ecc.). Uno normale non fa cose del genere"

Con questo non voglio nè giustificare ne difendere il gesto ma, come sempre più spesso penso, ste persone vanno messo in un Ospedale Psichiatrico Giudiziaro e non in carcere normale.
Perchè con i carcerati normali e con la delinquenza comune non centrano proprio un cazzo.
Il percorso deve essere completamente diverso.
Non è neanche dette che si arrivi ad una rieducazione.
Ad ogni modo vanno reclusi e seguiti in strutture apposite.

 

[ventofresco]

IL mio dilemma, come puo' un uomo-marito fare l'amore con la moglie e dopo la uccide? come puo' un uomo-padre scozzare il figlio di 20 mesi?, che probabilmente la prima parola che avrebbe pronunciato era "PAPA' ", come puo' un uomo-padre scozzare una figlia di 5 anni nel sonno?. Come e possibile che tutti i gg. "uomini" uccidano moglie o donne inerti. Forse non sono "uomini" sono esseri talmente frustrati della vita che uccidono il debole , donne e bambini , Cazzo ma la donna è come un fiore e tu uomo il suo giardiniere , un bambino e' la cosa piu' sacra dell'umanità . Forse non sono uomini, forse sono degli indemoniati o forse dei codardi, dei vigliacchi , dei vermi che per il loro essere , si sfogano solo con i piu' deboli "fisicamente" dovre prevarra' il loro potere, la loro irruenza cattiva il loro orrore. Forse e' il degrado culturale della ns. "Società Civile" scivolata in un rovinoso senso della vita distorto, senza il rispetto delle cose piu' sacre, piu' belle della vita che e' la vita stessa, non credo che e' solo una mancanza di valori troppo facile....

 

[uskebasi]

...Agli uomini che odiano prendersi le proprie responsabilità ...

brava Alycia secondo me uno dei nodi è questo: uomini incapaci di prendersi delle responsabilità. Talmente incapaci da arrivare a tanto. Uomini di merda.
perchè un uomo che fa una cosa del genere è solo un uomo di merda. Uno che fa l'amore con la moglie, dopo la ammazza insieme ai suoi figli, e poi va a vedere la partita, non è pazzo, non è bipolare non è depresso.
E' un uomo di merda.

 

[ALFAZIOSO]

ATTENZIONE

NON vorrei che con la scusante della 'Alienazione'
questo signore divenuto OPPORTUNAMENTE incapace di intendere e di volere,
riesca poi a spuntare una consistente riduzione della Pena.

Vi ricordate di RUGGIERO JUCKER?

 

[Francesca]

[h=3]...Piuttosto interessante....



IETRO L'ORRORE[/h][h=1]Vittorino Andreoli sulla strage di Motta Visconti: "Carlo Lissi non è matto. È incapace di gestire i sentimenti"[/h][h=2]Secondo lo psichiatra l'omicida ha voluto "liberarsi di un ostacolo" nell'illusione di poter avere una relazione con la donna di cui si era invaghito. E quando è andato a vedere la partita, non aveva dimenticato. È un uomo amorale e anaffettivo: la donna per lui è una preda Leggi lo speciale sulla strage delle donne[/h]di Anna Maria Speroni - 16 giugno 2014

Lo psichiatra Vittorino Andreoli.


Come si fa a uccidere la moglie, i due figli e poi ad andare a vedere la partita con gli amici? Rimozione, blackout su quanto successo nell'ultima ora? Secondo lo psichiatra Vittorino Andreoli, no, Carlo Lissi non aveva dimenticato. E, basandosi sugli elementi noti finora, tenta una ipotesi. "Lissi è molto attratto da una collega. Si dichiara, lei lo rifiuta, magari dicendo parole tipo "vergognati, hai moglie e figli". Il suo desiderio è frustrato; lui, in modo più o meno inconsapevole, collega la sua delusione a loro. E, dopo aver fatto l'amore con la moglie (la donna è solo una preda) libera il campo dagli ostacoli. Dà una possibilità alla eventuale nuova storia. Poi va a vedere la partita. Non perché ha dimenticato: la sensazione immediata è di avercela fatta. Anche Pietro Maso, 23 anni fa, era andato in discoteca dopo aver ucciso i genitori per impossessarsi dell'eredità.
Un matto? No. Il 31enne Carlo Lissi, come molti oggi, è una persona incapace di gestire i sentimenti. Non sa perdere, non sa accettare un no, non sa reagire alle frustrazioni, la sua logica è individuale, pensa solo a sé. Ed è privo di senso morale, inteso come sentimento e rispetto per gli altri. Ciò che conta e che gli interessa sono solo le sue personali pulsioni. E' la manifestazione estrema di un cambiamento antropologico enorme. Basti pensare alla violenza (anche contro se stessi) di molti adolescenti, o ai tanti corrotti: mi offrono centomila euro? Mi servono, li prendo. Conto solo io.
L'etica si impara, non è dentro di noi.Che cosa resta di un uomo se scompare la sua morale intesa, ripeto, come rispetto e attenzione per l'altro? Se scompare il suo senso di colpa? Una macchina disaffettiva. Perché quella di Lissi che chiede il massimo della pena è solo una recita. Il vero dolore è muto, impietrito. In lui, è come se i due scomparti del cervello che regolano ragione e sentimento non fossero in comunicazione tra loro.
Ha un'intelligenza che gli permette di vivere e lavorare, ma che non viene applicata alle emozioni".
Ed è anche il solito bravo ragazzo da cui nessuno si sarebbe aspettato un graffio. Possibile che nessun'altro "no" abbia mai scatenato una reazione minimamente violenta, prima di questa? "Probabile che la sua vita sia stata non fortemente frustrante. Ma di fronte alla prima grande delusione (abbinata certo a una grande attrazione per l'altra donna) tutto è crollato".

 

[tango50]

“
In Italia in media ogni due o tre giorni un uomo uccide una donna, compagna, figlia, amante, sorella, ex. Magari in famiglia. Perché non è che la famiglia sia sempre, per forza, quel luogo magico in cui tutto è amore. La uccide perché la considera una sua proprietà. Perché non concepisce che una donna appartenga a se stessa, sia libera di vivere come vuole lei e persino di innamorarsi di un altro. E noi che siamo ingenue spesso scambiamo tutto per amore, ma l'amore con la violenza e le botte non c'entrano un tubo. L'amore, con gli schiaffi e i pugni c'entra come la libertà con la prigione. [...] Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo nell'hard disk. Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama male! Non è questo l'amore. Un uomo che ci picchia è uno stronzo. Sempre. E dobbiamo capirlo subito. Al primo schiaffo. Perché tanto arriverà anche il secondo, e poi un terzo e un quarto. L'amore rende felici e riempie il cuore, non rompe costole e non lascia lividi sulla faccia. Pensiamo mica di avere sette vite come i gatti? No. Ne abbiamo una sola. Non buttiamola via.

Luciana Littizzetto

 

[leox59]

comunque la cosa che piu' di tutte mi sconvolge in questa vicenda, che devo dire mi ha parecchio colpito, e' questa:

come si puo' far l'amore con la propria moglie, sapendo gia' che dopo qualche minuto l'avrei sgozzata!!!
lei e anche i suoi figli che stanno tranquillamente dormendo!!!
questo e' il peggiore dei bastardi.... altro che massimo della pena, troppo facile dirlo in Italia....
questo e' da' rinchiudere e gettare la chiave, dopo aver per bene seppellito il tutto con dei bei blocchi di cemento armato.

 

[marco2132]

Link interessante sull'argomento...http://www.ilquadernodimalefica.com/blog/?m=201406

 

[Glenda Cherubino]

[L'etica si impara, non è dentro di noi.Che cosa resta di un uomo se scompare la sua morale intesa, ripeto, come rispetto e attenzione per l'altro? /QUOTE]

me lo sono chiesta anch'io e me lo chiedo ancora oggi ogni volta che guardo le mie cicatrici e chissà quante altre persone se lo chiedono. l'etica s'impara attraverso molti modelli sociali che ci vengono proposti ed imposti,ma anche dalla famiglia, dalla scuola che sono le due primarie e principali agenzie educative di un bambino/a ...ma oggigiorno è davvero difficile.

 

[curioso74]

...Piuttosto interessante....



IETRO L'ORRORE

Vittorino Andreoli sulla strage di Motta Visconti: "Carlo Lissi non è matto. È incapace di gestire i sentimenti"

Secondo lo psichiatra l'omicida ha voluto "liberarsi di un ostacolo" nell'illusione di poter avere una relazione con la donna di cui si era invaghito. E quando è andato a vedere la partita, non aveva dimenticato. È un uomo amorale e anaffettivo: la donna per lui è una preda Leggi lo speciale sulla strage delle donne

di Anna Maria Speroni - 16 giugno 2014

Lo psichiatra Vittorino Andreoli.


Come si fa a uccidere la moglie, i due figli e poi ad andare a vedere la partita con gli amici? Rimozione, blackout su quanto successo nell'ultima ora? Secondo lo psichiatra Vittorino Andreoli, no, Carlo Lissi non aveva dimenticato. E, basandosi sugli elementi noti finora, tenta una ipotesi. "Lissi è molto attratto da una collega. Si dichiara, lei lo rifiuta, magari dicendo parole tipo "vergognati, hai moglie e figli". Il suo desiderio è frustrato; lui, in modo più o meno inconsapevole, collega la sua delusione a loro. E, dopo aver fatto l'amore con la moglie (la donna è solo una preda) libera il campo dagli ostacoli. Dà una possibilità alla eventuale nuova storia. Poi va a vedere la partita. Non perché ha dimenticato: la sensazione immediata è di avercela fatta. Anche Pietro Maso, 23 anni fa, era andato in discoteca dopo aver ucciso i genitori per impossessarsi dell'eredità.
Un matto? No. Il 31enne Carlo Lissi, come molti oggi, è una persona incapace di gestire i sentimenti. Non sa perdere, non sa accettare un no, non sa reagire alle frustrazioni, la sua logica è individuale, pensa solo a sé. Ed è privo di senso morale, inteso come sentimento e rispetto per gli altri. Ciò che conta e che gli interessa sono solo le sue personali pulsioni. E' la manifestazione estrema di un cambiamento antropologico enorme. Basti pensare alla violenza (anche contro se stessi) di molti adolescenti, o ai tanti corrotti: mi offrono centomila euro? Mi servono, li prendo. Conto solo io.
L'etica si impara, non è dentro di noi.Che cosa resta di un uomo se scompare la sua morale intesa, ripeto, come rispetto e attenzione per l'altro? Se scompare il suo senso di colpa? Una macchina disaffettiva. Perché quella di Lissi che chiede il massimo della pena è solo una recita. Il vero dolore è muto, impietrito. In lui, è come se i due scomparti del cervello che regolano ragione e sentimento non fossero in comunicazione tra loro.
Ha un'intelligenza che gli permette di vivere e lavorare, ma che non viene applicata alle emozioni".
Ed è anche il solito bravo ragazzo da cui nessuno si sarebbe aspettato un graffio. Possibile che nessun'altro "no" abbia mai scatenato una reazione minimamente violenta, prima di questa? "Probabile che la sua vita sia stata non fortemente frustrante. Ma di fronte alla prima grande delusione (abbinata certo a una grande attrazione per l'altra donna) tutto è crollato".

L'analisi di Andreoli la condivido al 100%. Cercate la parola empatia su google.

 

[leox59]

[L'etica si impara, non è dentro di noi.Che cosa resta di un uomo se scompare la sua morale intesa, ripeto, come rispetto e attenzione per l'altro? /QUOTE]

me lo sono chiesta anch'io e me lo chiedo ancora oggi ogni volta che guardo le mie cicatrici e chissà quante altre persone se lo chiedono. l'etica s'impara attraverso molti modelli sociali che ci vengono proposti ed imposti,ma anche dalla famiglia, dalla scuola che sono le due primarie e principali agenzie educative di un bambino/a ...ma oggigiorno è davvero difficile.

sono rimasto colpito da quanto hai scritto.... perdonami se non so trovare parole adatte
un abbraccio
G.

 

[uskebasi]

L'analisi di Andreoli la condivido al 100%. Cercate la parola empatia su google.

anche io.

 

[principe82]

E' una societa' priva di valori.

alfazioso ha riassunto in una riga il tutto.

 

[tango50]

L'analisi di Andreoli la condivido al 100%. Cercate la parola empatia su google.

I PORCOSPINI

Una piccola favola di Schopenhauer

​

In una fredda giornata d’inverno un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta e per proteggersi dal freddo si stringono vicini. ​

​

Ben presto però sentono le spine reciproche e il dolore li costringe ad allontanarsi l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li porta di nuovo ad avvicinarsi si pungono di nuovo. Ripetono più volte questi tentativi, sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non trovano quella moderata distanza reciproca che rappresenta la migliore posizione, quella giusta distanza che consente loro di scaldarsi e nello stesso tempo di non farsi del male reciprocamente. ​

​

[FONT=Lucida Handwriting, Cursive] [/FONT]
[FONT=Lucida Handwriting, Cursive]

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[/FONT][FONT=Lucida Handwriting, Cursive] [/FONT]

Questa Favola in realtà è una magnifica descrizione
dell’EMPATIA.
​

 

[Mr.joe]

il discorso dell'incapacità di intendere e volere è una delle tante stronzate italiane. negli usa se uno è incapace d'intendere e volere va in ospedale psichiatrico a vita altro che riduzione di pena.. ma noi siamo italioti, che ci vuoi fare.
per quel che riguarda la violenza sulle donne va fatto un minimo di anslisi e distinguo.
Alcuni uomini sono possessivi e ritengono la donna inferiore. tra questi i violenti fanno ovvi danni...
C'è poi da dire che gli uomini sono piu aggressivi e violenti x natura. la maggior parte dei reati sono fatti da uomini. Inevitabile che le donne di certi uomini siano schiacciate da queste statistiche...
Ma un reato è un reato a prescindere dal sesso dei protagonisti e la legge deve essere uguale per tutti... la storia del femminicidio serve solo a criminalizzare il
maschio in quanto tale.. io non ci sto mi dispiace...

 

[Metal-Slug]

...i... la storia del femminicidio serve solo a criminalizzare il
maschio in quanto tale.. io non ci sto mi dispiace...

Quoto, sia nell'omicidio Parolisi (identico), sia in questo, mi pare che la donna fosse dominante psicologicamente nella coppia.
Non vittima, almeno finchè non è stata uccisa. Con i figli ho la sensazione che si abbia semplicemente lo stesso rapporto che col patner, ne sono lo specchio.