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rispondo con una battuta....se ne accorge di sicuro se non ti richiama mentre se ti richiama insistentemente beh.....
Professorlove ha scritto:rispondo con una battuta....se ne accorge di sicuro se non ti richiama mentre se ti richiama insistentemente beh.....
Esatto, Danton. Non sapevo il termine spagnolo, ma la situazione è quella che hai descritto. E, a volte, la ragazza tenta di "spegnersi" temendo di uscire dal ruolo professionale; altre volte, no, si abbandona. Le professioniste non lo fanno mai? Vorrà dire che non è davvero una professionista: tanto meglio per lei, e per me!danton ha scritto:In linea di massima ovviamente sì, però esiste la varibile di quella che in spagnolo si chiamerebbe "locura": la pazzia del momento, l'eccitazione imprevista, il ghiribizzo per un cliente o una situazione strana che all'improvviso accende la ragazza. Non sono macchine, diciamo sempre.mikbs ha scritto:Riguardo al sesso pay sono fermamente convinto che nessuna girl goda mai sul serio, a meno che il cliente non sia un super affezionato oppure non scatti qualcosa di particolare. Se sono davvero professioniste è tutto assolutamente finto.
Miss Jane ha scritto:Cari Punter!
Una domanda rivolta a voi specialisti del settore.
Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
Avete già acciuffato la vostra partner del sesso mentre fingeva?
E’ una situazione bruciante per voi o piuttosto con poca importanza?
Secondo voi quanto è alto la quota delle finte beatitudini?
Mi fa piacere a leggere le vostre risposte!
Miss Jane
danton ha scritto:In linea di massima ovviamente sì, però esiste la varibile di quella che in spagnolo si chiamerebbe "locura": la pazzia del momento, l'eccitazione imprevista, il ghiribizzo per un cliente o una situazione strana che all'improvviso accende la ragazza. Non sono macchine, diciamo sempre.mikbs ha scritto:Riguardo al sesso pay sono fermamente convinto che nessuna girl goda mai sul serio, a meno che il cliente non sia un super affezionato oppure non scatti qualcosa di particolare. Se sono davvero professioniste è tutto assolutamente finto.
Nel merito della risposta, dopoché avete benissimo sviscerato l'argomento con dovizia di osservazioni: aggiungerei, terra terra, che se una dopo aver goduto difficilmente si alza e infila svogliatamente delle ciabatte (giustamente dicevate), parallelamente una che NON ha goduto, dico una free, di certo non sta lì rilassata disponibile simpatica. Il meglio che ti possa capitare è la richiesta stizzita implicita di qualche giustificazione. Impossibile non captare il nervosismo a pelle. Esistono grandi attrici, ma direi che – con un po' di sensibilità e di esperienza – è molto difficile farsi ingannare. Bisogna essere sordi, o illusi.
cavigioni ha scritto:danton ha scritto:In linea di massima ovviamente sì, però esiste la varibile di quella che in spagnolo si chiamerebbe "locura": la pazzia del momento, l'eccitazione imprevista, il ghiribizzo per un cliente o una situazione strana che all'improvviso accende la ragazza. Non sono macchine, diciamo sempre.mikbs ha scritto:Riguardo al sesso pay sono fermamente convinto che nessuna girl goda mai sul serio, a meno che il cliente non sia un super affezionato oppure non scatti qualcosa di particolare. Se sono davvero professioniste è tutto assolutamente finto.
Nel merito della risposta, dopoché avete benissimo sviscerato l'argomento con dovizia di osservazioni: aggiungerei, terra terra, che se una dopo aver goduto difficilmente si alza e infila svogliatamente delle ciabatte (giustamente dicevate), parallelamente una che NON ha goduto, dico una free, di certo non sta lì rilassata disponibile simpatica. Il meglio che ti possa capitare è la richiesta stizzita implicita di qualche giustificazione. Impossibile non captare il nervosismo a pelle. Esistono grandi attrici, ma direi che – con un po' di sensibilità e di esperienza – è molto difficile farsi ingannare. Bisogna essere sordi, o illusi.
Quello che dice Danton è giusto. Però ci metterei un piccolo 'però': è vidente che cascare in una recita di orgasmo significa essere sordi o illusi. Ma questo quando la donna finge consapevolmente e pienamente, ossia ha già deciso di fingere prima ancora di spogliarsi, e quindi mette in scena tutto il campionario guittesco del caso. Succede per l'appunto nei rapporti con le pay, o almeno succede molto spesso (poi: soprattutto con il Daty, avviene anche a loro di godere, e qualche volta se ne stupiscono).
Nei rapporti non regolati dal denaro, invece, mi sembra che le sfumature siamo meno percepibili. Intanto perché l'orgasmo non è un lampo, ma un processo. E lo si guadagna a con fatica e sudore (non solo della fronte): per cui una donna può andare vicino a raggiungerlo senza effettivamente riuscirci, e intanto fingere un pochino. In secondo luogo, perché ci sono alcune donne - molte o poche è difficile dire - che hanno una consapevolezza sessuale diciamo in fieri, o anche conflittuale. Donne, insomma, che ritengono loro dovere far finta di godere: vuoi perché vogliono farci sentire grandi amatori; vuoi perché sono innamorate e disposte anche a passare sopra il loro godimento per tenerci con loro; vuoi perché pensano che il piacere sessuale è una aspetto della vita molto aleatorio, intrecciato di molti piccoli piaceri diversi. Questo genere di donna, che ha per così dire introiettato un certo modello di soggezione al godimento maschile, e che magari riesce anche a trarre da questa condizione una propria regola amorosa, esiste ancora: accanto all'altro tipo, forse più ragionevole, che pretende il proprio godimento come lo hanno sempre preteso gli uomini.
Quindi la situazione descritta da Danton, che implica nella donna una delusione sessuale e uno scazzamento belli e buoni, può prodursi. Ma può anche capitare la situazione in cui la donna, innamorata o decisa a ritenersi innamorata, finga quella parte di godimento che continua a mancarle. E ciò per assicurare a se stessa e all'uomo una certa pace dei sensi. Nel qual caso, lo confesso, non sono sicuro di sapere o di aver saputo sempre se la donna con la quale facevo l'amore stesse godendo effettivamente. Tutti gli indizi che sono stati ampiamente descritti da Senza.filtro e da Farlatta sono senz'altro utili alla disamina orgasmico-femminile. Ma non sempre è facile districarli l'uno dall'altro, e contemporaneamente, durante una singola sessione di sesso: quando, oltre ad ascoltare il godimento della donna, è bene ascoltare anche il proprio. Anche perché nessuno di essi è esclusivo, o segmentale: prima questo, poi quello, poi quell'altro ecc. Io continuo a credere che un uomo che è sempre, dico proprio SEMPRE sicuro di sapere se una qualunque, dico una QUALUNQUE donna sta godendo; continuo a credere che quell'uomo si stia un poco illudendo su se stesso.
cavigioni ha scritto:(omissis)
Nei rapporti non regolati dal denaro, invece, mi sembra che le sfumature siano meno percepibili (...) perché ci sono alcune donne - molte o poche è difficile dire - che hanno una consapevolezza sessuale diciamo in fieri, o anche conflittuale. Donne, insomma, che ritengono loro dovere far finta di godere (...) Questo genere di donna, che ha per così dire introiettato un certo modello di soggezione al godimento maschile, e che magari riesce anche a trarre da questa condizione una propria regola amorosa, esiste ancora: accanto all'altro tipo, forse più ragionevole, che pretende il proprio godimento come lo hanno sempre preteso gli uomini.
Quindi la situazione descritta da Danton, che implica nella donna una delusione sessuale e uno scazzamento belli e buoni, può prodursi. Ma può anche capitare la situazione in cui la donna, innamorata o decisa a ritenersi innamorata, finga quella parte di godimento che continua a mancarle. E ciò per assicurare a se stessa e all'uomo una certa pace dei sensi. Nel qual caso, lo confesso, non sono sicuro di sapere o di aver saputo sempre se la donna con la quale facevo l'amore stesse godendo effettivamente. Tutti gli indizi che sono stati ampiamente descritti da Senza.filtro e da Farlatta sono senz'altro utili alla disamina orgasmico-femminile. Ma non sempre è facile districarli l'uno dall'altro, e contemporaneamente, durante una singola sessione di sesso: quando, oltre ad ascoltare il godimento della donna, è bene ascoltare anche il proprio. Anche perché nessuno di essi è esclusivo, o segmentale: prima questo, poi quello, poi quell'altro ecc. Io continuo a credere che un uomo che è sempre, dico proprio SEMPRE sicuro di sapere se una qualunque, dico una QUALUNQUE donna sta godendo; continuo a credere che quell'uomo si stia un poco illudendo su se stesso.
cavigioni ha scritto:Quindi la situazione descritta da Danton, che implica nella donna una delusione sessuale e uno scazzamento belli e buoni, può prodursi. Ma può anche capitare la situazione in cui la donna, innamorata o decisa a ritenersi innamorata, finga quella parte di godimento che continua a mancarle. E ciò per assicurare a se stessa e all'uomo una certa pace dei sensi. Nel qual caso, lo confesso, non sono sicuro di sapere o di aver saputo sempre se la donna con la quale facevo l'amore stesse godendo effettivamente. Tutti gli indizi che sono stati ampiamente descritti da Senza.filtro e da Farlatta sono senz'altro utili alla disamina orgasmico-femminile. Ma non sempre è facile districarli l'uno dall'altro, e contemporaneamente, durante una singola sessione di sesso: quando, oltre ad ascoltare il godimento della donna, è bene ascoltare anche il proprio. Anche perché nessuno di essi è esclusivo, o segmentale: prima questo, poi quello, poi quell'altro ecc. Io continuo a credere che un uomo che è sempre, dico proprio SEMPRE sicuro di sapere se una qualunque, dico una QUALUNQUE donna sta godendo; continuo a credere che quell'uomo si stia un poco illudendo su se stesso.[/b]
1302 ha scritto:O bucaiola tu mi tradisci
tu dici:"vengo"
invece tu pisci
senza.filtro ha scritto:Poi, è altrettanto vero che l'universo del piacere femminile è così differente dal nostro (tutto sommato, prevedibile) che noi a volte non arriviamo a comprendere il fatto che un rapporto può essere appagante anche se non si è raggiunto il culmine - a me è capitato con una donna con cui ho avuto una relazione anche di una certa durata: benché la vedessi e la sentissi eccitatissima (ed era talmente bagnata che non è possibile dubitarne), con me non ha mai raggiunto l'orgasmo, mentre sapevo che con suo marito, sì. sulle prime, la cosa per me era frustrante, poi lei mi ha fatto capire che ci sono condizioni di piacere differenti dall'orgasmo e forse ancor più desiderabili, perché appena meno intense, ma più durature. documentandomi, ho scoperto che questo è possibile anche per l'uomo, e con il tempo e l'applicazione ci sono anche arrivato... ma questa è un'altra storia ancora.
Miss Jane ha scritto:Cari Punter!
Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
nikpreda ha scritto:Miss Jane ha scritto:Cari Punter!
Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
BOHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
nikpreda ha scritto:Miss Jane ha scritto:Cari Punter!
Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
BOHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Miss Jane ha scritto:Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
Miss Jane ha scritto:nikpreda ha scritto:[quote="Miss Jane":2dniftnh]Cari Punter!
Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
BOHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
strong@ ha scritto:nikpreda ha scritto:[quote="Miss Jane":1nf5rc96]Cari Punter!
Per quanto vi siete sicuri di distinguere un orgasmo finto da un vero orgasmo femminile? E se si, quale sono gli indizi?
BOHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!