Discussione Veneti a raccolta! - Padova e Venezia

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positcor

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Cari amici veneti, cosa ne pensate di quei quotidiani locali (dove per 'locali' intendo 'diffusi a livello provinciale') che da una parte pubblicano ogni giorno gli annunci di escort e zoccole fra le costosissime inserzioni a pagamento e poi magari dall'altra 'sparano' in prima pagina la caccia alle professioniste del piacere negli appartamenti e il degrado portato dalle suddette?
 
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mauricchio

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Cari amici veneti, cosa ne pensate di quei quotidiani locali (dove per 'locali' intendo 'diffusi a livello provinciale') che da una parte pubblicano ogni giorno gli annunci di escort e zoccole fra le costosissime inserzioni a pagamento e poi magari dall'altra 'sparano' in prima pagina la caccia alle professioniste del piacere negli appartamenti e il degrado portato dalle suddette?

E' la classica ipocrisia di chi predica bene e razzola male. O forse sono così ignoranti da non sapere cosa pubblicano?
 
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positcor

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E' la classica ipocrisia di chi predica bene e razzola male. O forse sono così ignoranti da non sapere cosa pubblicano?

Una mia conoscente escort che frequentavo assiduamente intorno al 2006 e con cui ero entrato in confidenza mi diceva di pagare 50 euro al giorno per poche parole di inserzione su uno dei più diffusi quotidiani del Veneto. Molti di quelli che la contattavano, dicevano di avere letto l'annuncio sul giornale.
Senza ovviamente fare la morale all'attività del meretricio, che trovo nobilissima e più che lecita (e dunque degnissima di pubblicizzarsi secondo tutte le legittime forme), mi limito solo a rilevare il doppiopesismo strumentale delle proprietà editoriali che da una parte raccolgono proventi cospicui anche da queste attività pubblicitarie e dall'altra reclamizzano in prima pagina talune crociate propagandistiche contro la prostituzione, spesso montate ad arte da amministrazioni comunali altrimenti poco attente a risolvere i veri problemi dei cittadini.
 
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Una mia conoscente escort che frequentavo assiduamente intorno al 2006 e con cui ero entrato in confidenza mi diceva di pagare 50 euro al giorno per poche parole di inserzione su uno dei più diffusi quotidiani del Veneto. Molti di quelli che la contattavano, dicevano di avere letto l'annuncio sul giornale.
Senza ovviamente fare la morale all'attività del meretricio, che trovo nobilissima e più che lecita (e dunque degnissima di pubblicizzarsi secondo tutte le legittime forme), mi limito solo a rilevare il doppiopesismo strumentale delle proprietà editoriali che da una parte raccolgono proventi cospicui anche da queste attività pubblicitarie e dall'altra reclamizzano in prima pagina talune crociate propagandistiche contro la prostituzione, spesso montate ad arte da amministrazioni comunali altrimenti poco attente a risolvere i veri problemi dei cittadini.

questo discorso mi trova perfettamente in linea con te sapendo bene che in zona centro a pd ci sono un sacco di donnine frequentate da amministratori poliziotti preti ecc ecc.... loro i primi usufruitori .
 
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positcor

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in zona centro a pd ci sono un sacco di donnine frequentate da amministratori poliziotti preti ecc ecc.... loro i primi usufruitori .

Verissimo.
Che anche i preti facciano gli "utilizzatori finali" me l'ha confermato personalmente più di una escort.
 
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Caldogno (VI), in Inverno, d'Estate in Dancallia
Probabilmente, positor, dipende dal fatto che " semo sempre drio lavorar" e quando ci liberiamo un po' di tempo preferiamo andare in mona che scrivere e comunque non mi sembra che siamo tanto avari di recensioni. Mi riferivo all'inizio della discussione ovviamente.
Entrando sull'argomento dei giornali locali, mi trovi in linea, ultimamente però la pubblicità delle nostre amiche è alquanto calata sulla carta stampata mentre continuano ad aumentare i siti web specializzati, in Italia purtroppo l'arte delle peripatetiche è penalizzata da quell'assurda legge Merlin che ha proibito a quelli nati nel dopoguerra di frequentare i Casini ( almeno qualche volta al sabato pomeriggio sapremo cosa fare) , l'idea della Merlin era nobile, le ragazze che lavoravano nei Casini erano sfruttate , secondo la legge, e chiudendo le case chiuse pensavano di risolvere il problema della prostituzione, successe il contrario e la prostituzione si riversò sulle strade e le ragazze venivano controllate da sfruttatori senza scrupoli, questo problema sussiste tuttora ma in maniera più limitata rispetto a qualche decennio fa, ora le ragazze che vogliono intraprendere questo lavoro, e uso il verbo intraprendere non a caso, lo possono fare da sole e in tutta libertà grazie al cellulare per cui le ragazze sfruttate sono sempre meno perché riescono a gestirsi il proprio lavoro in maniera autonoma e per questo dico intraprendere perché, a mio modesto parere sono delle imprenditrici, vendono un servizio che per me è necessario, il sesso a pagamento è un formidabile aiuto a tanti uomini per innumerevoli motivi, nel mio caso, per esempio è una cosa necessaria, ho sempre la mona in testa e mia moglie ha perso la libido, non posso continuare a farmi seghe, cribbio, ho quasi 62 anni!!
Io penso che ormai lo stato può prendere in seria ipotesi il fatto di regolarizzare questa antica e nobile professione, io ho girato per lavoro buona parte del mondo e tutta l'Europa, il sistema che c'è in Belgio può essere un esempio, la le donne che vogliono fare il mestiere si iscrivono come lavoratrici e pagano un po' di tasse usufruendo così di mutua e pensione, noi possiamo continuare così ma il problema sussiste, non credano i nostri politici che le prostitute non esistano, ci sono e sono costrette a fare il lavoro come lo fanno perché da quando esiste il genere "homo sapìens", esiste il verbo fornicare.
 
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Una mia conoscente escort che frequentavo assiduamente intorno al 2006 e con cui ero entrato in confidenza mi diceva di pagare 50 euro al giorno per poche parole di inserzione su uno dei più diffusi quotidiani del Veneto. Molti di quelli che la contattavano, dicevano di avere letto l'annuncio sul giornale.
Senza ovviamente fare la morale all'attività del meretricio, che trovo nobilissima e più che lecita (e dunque degnissima di pubblicizzarsi secondo tutte le legittime forme), mi limito solo a rilevare il doppiopesismo strumentale delle proprietà editoriali che da una parte raccolgono proventi cospicui anche da queste attività pubblicitarie e dall'altra reclamizzano in prima pagina talune crociate propagandistiche contro la prostituzione, spesso montate ad arte da amministrazioni comunali altrimenti poco attente a risolvere i veri problemi dei cittadini.

Capisco bene questa cosa che dici e mi trovi d' accordissimo ... devo anche dire che mi risulta che le tariffe siano molto più elevate di quelle che dici tu.
Io sono arrivato a pensare che siano tutte posizioni di facciata, ma in realtà l' interesse economico che tutto rimanga invariato è altissimo, per questo infatti (ed è mio pensiero personale) la prostituzione in italia è tollerata, perchè così, con questo sistema alcuni guadagnano cifre elevatissime... sarebbe da capire chi sono questi alcuni.. ma ecco perchè alle professioniste è libero esercitare senza tasse, vi immaginate se queste poverette insieme a tutti i costi che devono affrontare per lavorare devono poi anche pagare le tasse? Ce ne sarebbero molte meno e il guadagno sarebbe molto inferiore anche per chi vende pubblicità.
 
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.. ma ecco perchè alle professioniste è libero esercitare senza tasse, vi immaginate se queste poverette insieme a tutti i costi che devono affrontare per lavorare devono poi anche pagare le tasse? Ce ne sarebbero molte meno e il guadagno sarebbe molto inferiore anche per chi vende pubblicità.

"queste poverette"??? ma stai scherzando o cosa?!?
 
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ecco perchè alle professioniste è libero esercitare senza tasse, vi immaginate se queste poverette insieme a tutti i costi che devono affrontare per lavorare devono poi anche pagare le tasse?

Eh già, poverette... non come chi ha una piccola fabbrichetta da mandare avanti, chi ha un negozietto, chi ha una piccola impresa, chi lavora come dipendente e quindi le tasse le paga TUTTE e in automatico... fortunati questi che non hanno costi alti per lavorare no? E soprattutto fortunati quelli che si fanno il culo e non prendono neppure 800 euro al mese e devono pure mantenere una famiglia... mica come le poverette che prendono 100 euro in dieci minuti... poverette, chissà che costi hanno loro per lavorare... poverette.
E' proprio giusto che guadagnino senza pagare niente di tasse, poverette, io sono contento di pagare le tasse anche per quelli che non le pagano.


Mi chiedo se pensiamo davvero ciò che scriviamo.... poveretti!
 
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positcor

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vi immaginate se queste poverette insieme a tutti i costi che devono affrontare per lavorare devono poi anche pagare le tasse? Ce ne sarebbero molte meno e il guadagno sarebbe molto inferiore anche per chi vende pubblicità

Spero ti stia riferendo alla situazione-limite della ragazza sfruttata da un pappone manesco.
Ma qui si porrebbe un problema giudiziario piuttosto che fiscale.
Diverso il discorso se consideriamo le professioniste indipendenti da appartamento, stanziali o nomadi.
Nella mia punter-carriera ne ho conosciute alcune che possiedono, seppure magari per interposta persona, diversi appartamenti in Italia o all'estero nel paese d'origine. Oltre a macchinoni, vestiti eleganti e stile di vita ben sopra la media.
Chiaro che alla stra-grande maggioranza di loro faccia comodo questa situazione di impasse giuridica pilatesca, in cui in Italia la prostituzione non è reato ma lo è lo sfruttamento, per cui lo Stato italiano attualmente non può tassarle perchè finirebbe automaticamente nella posizione giuridica di 'sfruttatore' e si creerebbe un corto circuito fiscale, con ovvii contro-ricorsi vincenti da parte delle meretrici.
Andrebbe invece finalmente cambiata la legge, per cui le prostitute pagherebbero le tasse e verrebbero contemporaneamente tutelate a livello sociale, giuridico e sanitario. Un po' come in Germania. E qui sono molto filo-teutonico, ammetto.
 
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La mona delle galline
se magna col pan
la mona delle femene
la se lecca pian pian

Un'insalata di peli di mona
contornata di pelì d'oséo
e par farla ancora più bona
dò ciufetti de pelì de cul

Eccolo...
 
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satiro

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Scusate se mi permetto ma non ho mai trovato cosi tante persone CAFONE come a Verona, da vergogna, davvero.... (scusate lo sfogo)

La prossima volta passa da Rovigo e troverai di peggio. Scherzi a parte, so che è un modo di dire inflazionato, ma non fare di tutta l' erba un fascio.
Mi spiace solo che quanto accaduto possa pregiudicare l' idea che hai di noi veneti.
Buona fortuna per il prossimo tour.
 
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