Viagra Cialis Levitra

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Ovviamente sì e sono in vendita in qualunque farmacia.
Servono a dividere le compresse (in teoria solo le divisibili) di qualunque farmaco, poi uno ne fa l'uso che crede.
Dal mio punto di vista non ha molto senso.
Opinione personale.


Senso ne ha perché a parità di dosaggio frazionare le pillole più potenti conviene anche parecchio.....
 
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@ROCCO13
A parte la questione económica che mi sembra secondaria poiche' ad una certa età e' meglio fare una scopata in meno ma fatta bene,
la cosa più' importante e' questa: se il mio organismo reagisce bene ad una dose bassa ( mezza pasticca) perché' dovrei esporlo ad una dosa maggiore con il rischio di assuefazione al farmaco, e quindi di doverne assumere dosi sempre più' elevate?
ad aumentare la dose si fa sempre in tempo, ma soltanto e' veramente necessario.
 
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@ROCCO13
A parte la questione económica che mi sembra secondaria poiche' ad una certa età e' meglio fare una scopata in meno ma fatta bene,
la cosa più' importante e' questa: se il mio organismo reagisce bene ad una dose bassa ( mezza pasticca) perché' dovrei esporlo ad una dosa maggiore con il rischio di assuefazione al farmaco, e quindi di doverne assumere dosi sempre più' elevate?
ad aumentare la dose si fa sempre in tempo, ma soltanto e' veramente necessario.

Vedo come un falso problema sia la parte economica (pochi euro a scopata in più su magari 100 sganciati) sia la questione assuefazione perchè mica prendiamo questa roba tutti i giorni e forse neanche tutte le settimane. L'assuefazione potrebbe averla il pornoattore che la prende 5 volte a settimana dose massima per anni, mica i trombatori della domenica come noi.
Secondo me l'unico vero probelma è l'assunzione della giusta dose, per non fare cazzate con la salute, visita cardiologica se uno è particolarmente prudente o non più giovanissimo nonchè l'approvvigionamento in farmacia per non incorrere in problemi anche peggiori dei precedenti che ho citato.
 
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@ROCCO13
A parte la questione económica che mi sembra secondaria poiche' ad una certa età e' meglio fare una scopata in meno ma fatta bene,
la cosa più' importante e' questa: se il mio organismo reagisce bene ad una dose bassa ( mezza pasticca) perché' dovrei esporlo ad una dosa maggiore con il rischio di assuefazione al farmaco, e quindi di doverne assumere dosi sempre più' elevate?
ad aumentare la dose si fa sempre in tempo, ma soltanto e' veramente necessario.
Giusto, ineccepibile.
Però personalmente uso solo il Levitra e non riesco ad immaginare una dose efficace più piccola del 5 mg. in commercio.
Viagra, Cialis e Spedra non so.
 
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Senso ne ha perché a parità di dosaggio frazionare le pillole più potenti conviene anche parecchio.....
Io mi riferivo comunque ai costi del Levitra che mi sembrano perfettamente proporzionali tra la dose da 5 mg.10 mg. 20 mg. devo però verificare perchè i prezzi non li ricordo con precisione.
 
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Io mi riferivo comunque ai costi del Levitra che mi sembrano perfettamente proporzionali tra la dose da 5 mg.10 mg. 20 mg. devo però verificare perchè i prezzi non li ricordo con precisione.


.....è meglio che verifichi perché i costi variano di parecchio anche addirittura per le confezioni con più o meno pillole dello stesso dosaggio.....( almeno per Viagra e Cialis)....
 
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... anche addirittura per le confezioni con più o meno pillole dello stesso dosaggio.....( almeno per Viagra e Cialis)....
ecco questo sono sicuro per averne recentemente acquistato: il Levitra 2 cp. costa la metà aritmetica del 4 cp. per i dosaggi verificherò.
 
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figliodelvento3

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Colleghi scusate, forse ne avete già parlato ma scorrendo nel forum non ho trovato traccia. Conoscete farmacie on line dove acquistare suddetti prodotti senza ricetta e senza passare dal medico di base che x me sarebbe un tragedia? Grazie
 
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Colleghi scusate, forse ne avete già parlato ma scorrendo nel forum non ho trovato traccia. Conoscete farmacie on line dove acquistare suddetti prodotti senza ricetta e senza passare dal medico di base che x me sarebbe un tragedia? Grazie

Pubblicamente nessuno ti può fornire link o contatti delle suddette farmacie...
Non ci ho mai provato fino ad ora, ma molti qui mi hanno detto che provano nelle farmacie della propria città e spesso ottengono quanto richiesto senza ricetta. Non ti resta che provare.
 
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Se per molti colleghi la questione economica è secondaria, buon per loro; questo significa:
1 - che necessitano di modesti dosaggi per ottenere dei risultati soddisfacenti
2 - che anche in questo periodo di crisi, ( per me la peggiore mai vissuta a livello economico), dispongono di risorse economiche ampiamente sufficienti a comprarsi dei farmaci costosissimi, senza preoccuparsi di trovare delle soluzioni che consentano loro di avere gli stessi effetti a costi minori

Almeno per me, avendo dovuto ultimamente aumentare i dosaggi (gli anni passano) il costo di questi prodotti pesa sul portafoglio. Quando ti rechi dall'andrologo che ti prescrive i farmaci però, oppure in farmacia ad acquistarli sembra che questo sia l'ultimo dei problemi.
Anche l'andrologo a cui riferii che spezzavo le compresse mi chiese perché lo facessi, mai avrebbe immaginato che il motivo fosse di natura economica. D'altra parte con quello che guadagna lui, mai si era posto il problema.
Per cio' che riguarda l'acquisto on-line so' che molti si sono trovati molto bene spendendo cifre ragionevoli. Tempo addietro avevo sentito dire che era rischioso perché effettuavano controlli alla dogana sui pacchi ed in alcuni casi avevano anche denunciato gli aspiranti acquirenti. Tali denunce, a quanto ho letto sugli organi di informazione, pare siano state tutte archiviate per lo meno nei casi in cui si trattava di modeste quantità per uso personale. Sembra comunque che adesso abbiano allentato molto i controlli.
 
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Se per molti colleghi la questione economica è secondaria, buon per loro; questo significa:
1 - che necessitano di modesti dosaggi per ottenere dei risultati soddisfacenti
2 - che anche in questo periodo di crisi, ( per me la peggiore mai vissuta a livello economico), dispongono di risorse economiche ampiamente sufficienti a comprarsi dei farmaci costosissimi, senza preoccuparsi di trovare delle soluzioni che consentano loro di avere gli stessi effetti a costi minori

Almeno per me, avendo dovuto ultimamente aumentare i dosaggi (gli anni passano) il costo di questi prodotti pesa sul portafoglio. Quando ti rechi dall'andrologo che ti prescrive i farmaci però, oppure in farmacia ad acquistarli sembra che questo sia l'ultimo dei problemi.
Anche l'andrologo a cui riferii che spezzavo le compresse mi chiese perché lo facessi, mai avrebbe immaginato che il motivo fosse di natura economica. D'altra parte con quello che guadagna lui, mai si era posto il problema.
Per cio' che riguarda l'acquisto on-line so' che molti si sono trovati molto bene spendendo cifre ragionevoli. Tempo addietro avevo sentito dire che era rischioso perché effettuavano controlli alla dogana sui pacchi ed in alcuni casi avevano anche denunciato gli aspiranti acquirenti. Tali denunce, a quanto ho letto sugli organi di informazione, pare siano state tutte archiviate per lo meno nei casi in cui si trattava di modeste quantità per uso personale. Sembra comunque che adesso abbiano allentato molto i controlli.

Caro ghigo12. Per quanto alla questione economica, le tue osservazioni sono certamente condivisibili. Penso che i più partono dal presupposto che andare a mignotte costa e questo è un sovracosto modesto. Nel senso: se non ha i 100€ allora i 10€ in più non sono un problema. Nella tua condizione, le cose sono differenti. (Comunque, spero ti vada meglio in futuro!).
Per le farmacie online cercherò di chiarirti la situazione:
- ci sono diverse truffe quindi talvolta paghi e non ricevi niente
- se trovi la "farmacia" giusta il pacco può esserti bloccato in dogana senza conseguenze particolari. Lo fai presente al sito e lo inviano nuovamente (dicono). però il pacco può anche non arrivare mai.
- talvolta, la dogana ferma il pacco ed è successo, che l'acquirente sia stato denunciato. Le denunce sono infondate perchè è vietato l'acquisto per la rivendita (quindi professionale) e non per uso personale. Comunque sono giramenti di coglioni. Io penso che la denuncia all'acquirente venga fatta per frenare il fenomeno sapendo che è una denuncia infondata. Alla stregua del sequestro dell'auto quando trombi in auto (atti osceni) come corpo del reato. Infatti perdono sempre.

PS:
Attualmente non ho idea come si comportino in dogana, se fermano solamente il pacco o fermano e denunciano.
 
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Grazie per le informazioni, certo se il problema è unicamente quello del blocco del pacco e della conseguente rimessa economica, il rischio si puo' correre. Nel caso in cui ti venga notificata una denuncia allora la cosa diventa pesante, benché credo che se il prodotto è per uso personale, non si possa arrivare, come tu dici, ad una condanna. Comunque negli ultimi due anni non ho piu' sentito parlare di denunce legate a questo fenomeno.
 
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Grazie per le informazioni, certo se il problema è unicamente quello del blocco del pacco e della conseguente rimessa economica, il rischio si puo' correre. Nel caso in cui ti venga notificata una denuncia allora la cosa diventa pesante, benché credo che se il prodotto è per uso personale, non si possa arrivare, come tu dici, ad una condanna. Comunque negli ultimi due anni non ho piu' sentito parlare di denunce legate a questo fenomeno.

Integro le mie informazioni:
1) no, alla condanna non si dovrebbe arrivare
2) si, sembra un fenomeno legato all'immediato passato ma non ti ingannare. magari si è ridotto il fenomeno e non ne hanno più scritto. Non vuol dire che non esista.

Fossi al tuo posto, viagra generico da 100mg comprato in farmacia (mi sembra 8 compresse 65€). Prenderne 50mg spezzando la pasticca, costa 4€. Tra costi operativi e tutto il resto, anche la soluzione online non costa troppo meno e ELIMINI tutti i rischi esposti.
La sicurezza ha un prezzo, seppur piccolo in questo caso.
 
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La legge non vieta espressamente l'acquisto ma solo la vendita; l'acquisto su internet dovrebbe comportare l'applicazione della disciplina del paese estero, in accordo col principio civilistico secondo il quale al contratto si applica la normativa del Paese dove lo stesso è stato concluso (quindi, quello del sito estero che riceve la conferma dell'ordine); se i farmaci sono venduti regolarmente in un paese europeo significa che hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni. Ecco che qui entra in gioco la legge sull'importazione che punisce chiunque importa nel territorio nazionale medicinali farmacologicamente attivi senza autorizzazione rilasciata dall'Aifa (Agenzia Italiana del farmaco). Quindi nella pratica qualsiasi medicinale NON può essere acquistato online all'estero. Uno dei pochi casi in cui la legge nazionale è superiore alla legislazione europea che ha uno dei suoi pilastri nella "libera circolazione di merci e uomini". Questo fa capire che interessi "italiani" ci sono in ballo. Fortunatamente la giurisprudenza negli ultimi anni esclude almeno il reato quando l'acquisto è fatto in UE da farmacie autorizzate. Inoltre i farmaci devono essere autorizzati e non contraffatti, acquistati in quantità modeste e non ricollegabili ad attività d'impresa. Nella pratica l'acquisto di farmaci online è di fatto praticamente vietato. La cosa bella della legge è che uno si reca ad esempio in UK acquista dei medicinali con prescrizione fatta lì (si fanno direttamente in farmacia) e poi torna in Italia con la legge è tutto ok.
 
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La legge non vieta espressamente l'acquisto ma solo la vendita; l'acquisto su internet dovrebbe comportare l'applicazione della disciplina del paese estero, in accordo col principio civilistico secondo il quale al contratto si applica la normativa del Paese dove lo stesso è stato concluso (quindi, quello del sito estero che riceve la conferma dell'ordine); se i farmaci sono venduti regolarmente in un paese europeo significa che hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni. Ecco che qui entra in gioco la legge sull'importazione che punisce chiunque importa nel territorio nazionale medicinali farmacologicamente attivi senza autorizzazione rilasciata dall'Aifa (Agenzia Italiana del farmaco). Quindi nella pratica qualsiasi medicinale NON può essere acquistato online all'estero. Uno dei pochi casi in cui la legge nazionale è superiore alla legislazione europea che ha uno dei suoi pilastri nella "libera circolazione di merci e uomini". Questo fa capire che interessi "italiani" ci sono in ballo. Fortunatamente la giurisprudenza negli ultimi anni esclude almeno il reato quando l'acquisto è fatto in UE da farmacie autorizzate. Inoltre i farmaci devono essere autorizzati e non contraffatti, acquistati in quantità modeste e non ricollegabili ad attività d'impresa. Nella pratica l'acquisto di farmaci online è di fatto praticamente vietato. La cosa bella della legge è che uno si reca ad esempio in UK acquista dei medicinali con prescrizione fatta lì (si fanno direttamente in farmacia) e poi torna in Italia con la legge è tutto ok.

Ottimo, e dico ottimo, intervento che riassume in modo organico quello che si pensava (anche se se non così nettamente).

... Inoltre i farmaci devono essere autorizzati e non contraffatti, ...

Se quasi tutti i farmaci sono quindi contraffatti perchè sotto brevetto e vengono prodotti solo dai rispettivi proprietari (o chi ne ha avuto licenza), direi che per il Viagra generico, il cui brevetto è scaduto, ... il campo è MOLTO più libero e quindi l'acquisto online potrebbe non essere così azzardato. Se fossero autorizzati nel paese di fabbricazione (diciamo pure.. l'India e sono sicuro che lo sono) i rischi, effettivamente, potrebbero essere vicini a zero. E per rischi intendo il risultato finale cioè ti possono anche denunciare ma poi non vieni condannato. Il problema, come sottolineavo, è che vogliamo ragione... noi non vogliamo grane... e siano a punto di partenza. purtroppo.
 
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Ottimo, e dico ottimo, intervento che riassume in modo organico quello che si pensava (anche se se non così nettamente).



Se quasi tutti i farmaci sono quindi contraffatti perchè sotto brevetto e vengono prodotti solo dai rispettivi proprietari (o chi ne ha avuto licenza), direi che per il Viagra generico, il cui brevetto è scaduto, ... il campo è MOLTO più libero e quindi l'acquisto online potrebbe non essere così azzardato. Se fossero autorizzati nel paese di fabbricazione (diciamo pure.. l'India e sono sicuro che lo sono) i rischi, effettivamente, potrebbero essere vicini a zero. E per rischi intendo il risultato finale cioè ti possono anche denunciare ma poi non vieni condannato. Il problema, come sottolineavo, è che vogliamo ragione... noi non vogliamo grane... e siano a punto di partenza. purtroppo.
Come più volte detto il rischio aumenta comprando da paesi extra-ue dove il passaggio dalla doga è automatico..ma se compri da Ue (esempio UK) e scegli spedizione Royal Mail 1(tipo raccomandata nostra) il rischio è quasi zero perchè non passano da dogana.
 
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Come più volte detto il rischio aumenta comprando da paesi extra-ue dove il passaggio dalla doga è automatico..ma se compri da Ue (esempio UK) e scegli spedizione Royal Mail 1(tipo raccomandata nostra) il rischio è quasi zero perchè non passano da dogana.

Ottima osservazione di complemento.
 
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... Fortunatamente la giurisprudenza negli ultimi anni esclude almeno il reato quando l'acquisto è fatto in UE da farmacie autorizzate....

Analizzando questo passaggio:
1) "fortunatamente la giurisprudenza": vuole dire che sei hai la sfiga di essere denunciato (quindi denunciano!) allora ti assolvono (avvocato ecc.) se hai comprato CARO in una farmacia online UE. Costa meno andare dall'andrologo e prendere il generico in farmacia o andare direttamente in farmacia e impietosire il farmacista!. Fortunatamente vuole dire: cazzi meno amari. ma pur sempre cazzi sono!
2) solo in UE e da farmacie, quindi come detto bene da willard, se compri in India e similari (dove costa meno), fa dogana, sale il rischio, ti deninciano e NON TI SALVI!

@willard: concordi?

Se fosse così, resto della mia idea: farmacia in Italia! Alla fine la soluzione più veloce, lineare ed anche meno costosa!
Anche io ho comprato online in passato, ma ora sono sul mercato interno e per me funziona, tutto sommato, se non meglio di prima certo non peggio.
 
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